venerdì 30 ottobre 2015

SE TI APPASSIONI

La musica fa da sfondo alla mia vita e ne ascolto sempre tanta , a volte mi perdo tra le note e non concepisco il tempo che scorre .
Così è accaduto ieri da un cliente mentre stavo lavorando , a un tratto la conversazione è virata sulla musica e mi sono permesso di salire in sella al mio cavallo di battaglia .
Mi racconta il cliente di quando svolgeva un'altra attività che lo portava per lunghi mesi fuori dall'Italia , spesso viaggiava con lo walkman e si era creato varie colonne sonore per ricordarsi gli spostamenti che effettuava .
È un piacere sentirlo parlare dei Rolling Stones, mi racconta di un concerto a cui assistette in Inghilterra solo per amore di una ragazza con cui si era fidanzato e che vedeva pochissimo .
Il suo racconto è emozionante perché mi parla di quando visitò la muraglia cinese e creò una playlist appositamente per quella giornata lunghissima ma poi le batterie dello walkman lo abbandonarono quando scesero dal pulman che lo aveva accompagnato fin li .
Restiamo a parlare per circa un'ora dimenticando entrambi le nostre consegne , a un certo punto abbiamo un barlume e scriviamo l'ordine .
" Perchè non pranziamo insieme oggi così parliamo di musica ? " chiedo al cliente .
" Ti ringrazio ma non posso , ho già discusso troppe volte con mia moglie perché ho questa passione e mi sarebbe piaciuto suonare il basso invece di stare rinchiuso nel negozio " mi risponde lui con un filo di malinconia .
" Ma dai non dire così , sei giovane , hai ancora tempo per far qualcosa , se le parli con delicatezza magari capirebbe "  gli dico di rimando .
" Non lo so , però non voglio rimanere a lungo qua dentro tra chiodi e viti , mi piace viaggiare , voglio vedere sempre posti nuovi e presto o tardi tornerò a New York per vedere i musical " si riprende lui con un po' di orgoglio .
" Con me sfondi una porta aperta " è la mia risposta .
A quel punto ci salutiamo cordialmente , ma prima di andarmene gli faccio vedere una foto che portò gelosamente con me , lui annuisce e dal suo borsello tira fuori un biglietto di un concerto storico , resto basito .
" Se avessi saputo che avevi questa passione avrei comprato più spesso da te , d'ora in poi si cambia disco , passa tra 15 giorni si va a pranzo insieme e ti dico di quando andai al primo concerto degli Oasis " è la sua ultima frase .
Talvolta basta poco per entrare in sintonia proprio come con la musica , al primo ascolto non sembri convinto poi se ti appassioni a quel genere inizia una nuova fase .
Con il running è accaduto lo stesso , ma questa è una vicenda nota seppure sia stato talvolta un rapporto di amore - odio fino a qualche anno fa , poi è diventata una ragione di vita che è complementare alla musica . 

mercoledì 28 ottobre 2015

LA BISTECCA DI JIMMY

In questi giorni sembra che ogni discorso verta in merito all'allarme lanciato dall'OMS sulle carni rosse e i rischi derivanri dal loro consumo .
Il presidente degli USA Obama si è fatto immortalare a bordo dell'Air Force One mentre pranza con un hamburger di manzo , così facendo ha gettato un po' di acqua sul fuoco delle polemiche , nel frattempo la Clitravi ( industria europea della lavorazione delle carni ) fa una levata di scudi affermando che :" ampie prove esistono dei benefici derivanti dal consumo di carne nell'ambito di una dieta sana , inoltre i prodotti a base di carne sono una fonte essenziale di nutrienti " .
Siccome non amo molto polemizzare vorrei esternare il mio pensiero facendo un riferimento storico risalente agli anni 30 .
Ebbene come tanti si ricorderanno la crisi del 1929 mise in ginocchio gli Stati Uniti d'America e grazie a un film di alcuni anni fa mi è venuto in mente un episodio specifico .
La pellicola in oggetto è Cinderella Man , in essa viene descritta la storia del pugile campione del mondo dei pesi massimi Braddock , il quale rischio di rovinarsi la carriera a causa degli eventi legati alla crisi di quel periodo .
La sua biografia racconta di come avesse trovato lavoro come scaricatore di porto a New York al fine di mantenere la famiglia , ma non aveva mai abbandonato l'idea di restare un pugile , infatti nel 1935 si laureò campione del mondo sconfiggendo ai punti Baer .
Sembrerebbe una storia lineare senza sussulti eccessivi ,ma dovete sapere che Braddock quando approcciò di nuovo il ring per combattere lo fece praticamente digiuno , nel film di cui parlo sopra c'è una scena dove tenta di mangiare qualcosa ma viene chiamato dai giudici perché l'incontro era prossimo .
Ebbene vinse quel match e ritornando negli spogliatoi disse : " Ho battuto l'avversario mangiando del macinato , pensa se avessi potuto avere tra i denti una bistecca " .
Dopo la vittoria con Baer la sua popolarità crebbe a dismisura negli USA , venne ingaggiato per degli spot pubblicitari , in essi appariva seduto a un tavolo intento a mangiare proprio una bistecca .
Jimmy divenne il simbolo dell'America che si rialzava dalla crisi .
A quei tempi si ragionava diversamente sul marketing oggi invece tutto arriva alla esasperazione .
Io continuerò a mangiare carne e poi vedremo , esiste un libero arbitrio , sinceramente sono un po' stanco di chi vuole imporre le proprie idee sulla salute .

martedì 27 ottobre 2015

PROPRIETARI DEL FLOW

Si è confuso tra gli spettatori della maratona di Nairobi, si è intrufolato tra i runner in chiusura gara e nello sprint finale, fresco come una rosa, è riuscito ad aggiudicarsi il secondo posto e i 7mila dollari di premio per l'argento. Peccato che l'imbroglione sia stato smascherato e arrestato. Adesso per lui ci sarà da sostenere un processo con l'accusa di truffa .
Il 28enne Julius Njogu, allettato dai 7mila dollari in palio, ha aspettato ai margini della gara, tra un gruppo di spettatori, prima di raggiungere la parte finale della pista alla Maratona Internazionale di Nairobi. E ha tagliato il traguardo aggiudicandosi il secondo gradino del podio. Poco dopo però è stato squalificato. In effetti, per lui, fresco e riposato, è stato facile battere quasi tutti nello sprint finale nel Nyayo National Stadium.

I dirigenti della gara hanno poi detto di aver subito capito che il 28enne si era unito agli alteti soltanto nel round finale della competizione. Nel 2013, due persone erano state squalificate dalla maratona di Nairobi dopo aver tentato di imbrogliare nella gara femminile.

Fonte tgcom24.it 

Non saranno 7 dollari a cambiarti la vita , giocando sporco non si raggiungeranno mai gli obiettivi prefissati .
Io amo scalare a mani nude lentamente e voglio gustarmi ogni singolo momento , ho fame di vita e di emozioni , anche la sola idea di essere un maratoneta mi rende orgoglioso perché so cosa c'è dietro , così come lo sanno tutti coloro che amano questa distanza dove è scritta la propria vita , dove ci sono gioie e dolori .
Quando poi varchi la finish line dopo tante ore e indossi quella medaglia sai di aver compiuto qualcosa che va al limite delle tue possibilità .
In questo modo scrivi un'altra pagina della tua vita e devi essere testimone per chi vuole approcciarsi a questo mondo .
Con i sotterfugi non sarai mai te stesso , ma se suderai e soffrirai il premio presto o tardi ti verrà consegnato , a quel punto la tua vita prenderà una piega diversa , il FLOW si impossesserà di te , raggiungerai la terra promessa, ti gusterai un paesaggio mozzafiato e se poi sarai in compagnia soprattutto femminile cosa ci sarà di più bello di un bacio romantico unito ad un abbraccio per suggellare la felicità . 

domenica 25 ottobre 2015

GLI ALLUNGHI NEL PARCHEGGIO

3 medaglie di finisher su 3 maratone corse in meno di un anno , ma quella conquistata a Lucca rappresenta la conferma di come " dal niente non nasce niente " .
Al di là del tempo c'è un lavoro lunghissimo iniziato a giugno , molti meriti vanno ascritti alle varie garette intermedie per testare la condizione sulla media- breve distanza .
C'è la cura della alimentazione che non va sottovalutata , mi sono presentato alla partenza della maratona in peso forma , c'è un allenamento su strada variegato dove ho utilizzato più circuiti al fine di acquistare ecletticità , infine c'è l'aspetto mentale che a un certo punto entrerà in gioco e ti darà quella spinta per non mollare la presa per raggiungere l'obiettivo .
Oggi se non avessi avuto tenacia e testa non avrei superato la crisi del chilometro 32 , quando una nausea tremenda mi ha fatto visita , la sete che provavo era pure peggio e a quel punto è stato opportuno azionare il pilota automatico correndo col controllo totale di ogni aspetto .
Mi sono mosso a piccoli obiettivi , mancavano 2 ristori e 2 spugnaggi perciò ogni 2,5 chilometri veniva segnata una tacca in meno .
Ho iniziato a incitarmi ripetendo : " RUN! " che poi è diventato il mio mantra quotidiano .
Mi sono guardato intorno e mi sono concentrato su altre cose .
Quando ho visto il cartello del chilometro 42 ho realizzato che era fatta, ho varcato la finish line e ho visto la medaglia, l'oggetto agognato da tempo , l'ho indossata e ho capito che per conquistarla ho lottato con ogni mezzo .
Ma per chiudere veramente il cerchio era opportuno piazzare l'ultimo tassello nel mosaico , ossia gli allunghi post gara .
Mi sono diretto al parcheggio per ritirare l'auto , ho posato la borsa in bauliera e ne ho effettuati 5 sulla distanza degli 80 metri in preda alle lacrime che non erano di dolore ma di gioia .
Mentre mi dirigevo verso casa ho pregato Gesù per ringraziarlo di quanto mi avesse concesso oggi , mi ha preservato dagli infortuni e mi ha protetto .
Infine devo ammettere che avevo un pensiero fisso e che non mi ha abbandonato per quasi 270 minuti , ma non lo racconterò mai , però mi ha aiutato in maniera preponderante per prendermi una nuova soddisfazione .
Tra un mese ci sarà la maratona di Firenze , ci penserò a partire dal 2 novembre , ora voglio solo recuperare perché anche il riposo è allenante .

sabato 24 ottobre 2015

UNA VIGILIA DI RISATE

È la vigilia della mia terza maratona e sono in stand by da giovedì poiché gli allenamenti sono terminati . Mi rilasso completamente in attesa della sveglia della domenica mattina , fa uno strano effetto sapere che la prossima settimana non mi alzerò all'alba per correre per almeno 5 giorni , ma ne vale la pena visto che da giugno non ho saltato un passaggio , il martedì o il giovedì ho svolto le ripetute o i progressivi o ho costruito qualche "piramide" per poi gettarmi nelle gare del fine settimana oppure adoperarmi in qualche "lungo" in avvicinamento alla data fatidica .
Il pomeriggio scorre lento , leggo , un po' mi annoio , perciò sul tardi mi cambio ed esco perché ho visto che in casa manca qualcosa per la cena . 
Ho la fortuna di avere un negozio di generi alimentari praticamente a 50 metri e mi incammino , prima però faccio una deviazione . Vado sul circuito dove mi sono allenato in prevalenza questa estate  , la serata è magnifica , il sole sta tramontando , c'è una luce adorabile .
Ripercorro quel chilometro per 2 volte , ripenso a ogni passo che ho fatto , al caldo che ho patito verso fine agosto quando percorsi 28 chilometri , inutile nasconderlo sto facendo 'IMAGERY ', mi concentro su un punto e lo osservo a lungo come se fossi in trance .
Il luogo è veramente bello , mi passa per la testa un pensiero su cui inizio a ridere ma non troppo , vedo in lontananza due ragazzi in bicicletta che lentamente si avvicinano , anche loro sembrano estasiati dal paesaggio , noto con piacere che si stanno godendo l'ora che precede la cena .
È il momento più bello di questo sabato , non tira un filo di vento ,c'è una quiete da guinness dei primati , i colori dell'autunno mi avvolgono . 
Sicuramente a Lucca ci sarà molta più confusione ma questo mi aiuterà a trovare altre motivazioni per correre quella distanza .
Prima di rientrare faccio sosta al negozio per comprare quello che mi mancava per cena , ma mi viene di nuovo da ridere , non vorrei essere troppo rilassato , quel pensiero mi ronza di nuovo in testa e mi da gioia .

venerdì 23 ottobre 2015

IL DIALETTO DEL SIC

Oggi 23 ottobre è un giorno dove è impossibile non ricordare quanto accadde 4 anni fa , maledetto 2011 quanto mi hai fatto soffrire , se potessi ti cancellerei dalla mia vista per vari motivi .
Non solo da un punto di vista personale , ma anche sportivo è stato un anno orribile .
L'incidente occorso a Marco Simoncelli in Malesia lo vidi in diretta , tutti capimmo subito che non ci sarebbe stato niente da fare per il giovane pilota italiano .
Mi ero svegliato appositamente quella domenica proprio per lui , lo volevo vedere sfrecciare ed emozionarmi , poi avrei atteso le interviste del dopo corsa perché il suo accento romagnolo era strepitoso .
Era sempre sorridente , non polemizzava mai , era un vincente e prima o poi si sarebbe elevato sul trono della Moto Gp .
Il suo coraggio metteva tutti d'accordo , l'immagine di Marco che diventa campione mondiale della 250 fece il giro del mondo , ci regalò un senso di libertà unico ,indescrivibile , come se ci avesse fatto salire in sella per poi regalarci risate con le sue battute .
Ricordo ancora il 27 ottobre quando a Coriano si svolsero i funerali , una folla oceanica e commossa  accompagnò Marco nel suo ultimo viaggio .
Dopo la scomparsa di Senna non mi era mai più accaduto di commuovermi per un campione dello sport , era stato necessario che mi imbattessi in un buffo ragazzo con tanti riccioli e dalla battuta pronta .
Purtroppo quel 2011 mi spiazzò un'altra volta in una fredda giornata invernale e solo chi mi sta vicino sa quanto abbia patito ma questo è un capitolo assai oscuro che ogni tanto riappare , fa male per il senso di impotenza che riesce a creare . 
Il tempo addolcisce le ferite e le rimargina , non è semplice ma la vita è anche questo . 


mercoledì 21 ottobre 2015

LA SALETTA DEI VINILI

Il pranzo è sempre un momento complicato , non lo nego , nelle ore che si susseguono all'ora di chiusura dei negozi cerco di consumarlo in fretta onde evitare malinconie .
Talvolta vorrei prepararmelo personalmente , vorrei stare di fronte ai fornelli e controllare la cottura del cibo .
Da quando faccio l'agente di commercio mi succede poche volte in un anno di pranzare a casa durante la settimana , mi mancano certi momenti e non appena ne ho occasione ne approfitto .
Il rito si sviluppa guardando il telegiornale , una volta terminate le notizie preparo il caffè con la moka e accendo lo stereo .
La musica attenua ogni mio dolore , mi da la giusta carica per affrontare le situazioni più complesse e mi trasferisce in una dimensione dove i sogni si trasformano in realtà .
Amo tremendamente maneggiare i vinili , mi piace il profumo delle copertine di carta , quando ero uno studente era piacevole trascorrere un po' di tempo nei negozi di dischi ma ora le esigenze sono cambiate e purtroppo ho altre priorità .
Da qualche anno ho scoperto un luogo immerso nelle colline del Chianti dove posso sia pranzare che alimentare la passione musicale .
Alle pareti di questo posto sono appese le copertine dei dischi che hanno scritto la storia del Rock e del Pop , ma c'è dell'altro che mi fa brillare ancora di più gli occhi .
Accanto alla finestra c'è  la mensola della TV e sotto di essa c'è un altro ripiano dove sono appoggiati dei vinili e una piastra . Quando mi recai lì per la prima volta alla visone di tutto ciò rimasi estasiato , chiesi al titolare se potevo fare delle foto , lui acconsentì e mi permise anche di toccarli a patto che poi fossero rimessi al loro posto .
Speravo che mi potesse dare una occasione del genere e non mi sono tirato indietro .
Ogni volta che entro in quella saletta dove viene servito il pranzo mi sembra di tornare ragazzo e passavo la maggior parte del tempo dietro la consolle per allietare le mie orecchie durante le feste tra amici .
La speranza di poter poi " rimorchiare " qualche ragazza si dimostrava sempre vana perché nessuna  donna era interessata ai pezzi che mettevo sulla piastra , ma ho così potuto allenare la mia passione per la musica .
Sarei curioso di sapere che effetto farebbe oggi ballare un lento al termine di una serata tra amici , magari qualcosa dei Dire Straits .
Non lo saprò mai e forse è meglio così , non so quanti saprebbero apprezzare il sax ai tempi della musica liquida . 


 

martedì 20 ottobre 2015

CARBURANTE PER VIAGGIARE

Ho scelto il silenzio stampa , non ho intenzione di proferire parola per 6 giorni , voglio che sia la pista a parlare per me domenica . Ho tracciato un bilancio degli ultimi mesi e ho notato quante energie ho speso per essere pronto all'appuntamento più importante di ottobre . Ho convissuto ogni giorno con il timore di infortunarmi , ho ripetuto in occasione dei lunghi quei gesti ormai abitudinari onde evitare cali di tensione , mi sono nutrito a dovere senza eccessi evitando il più possibile i grassi . Ho tremato quando il bicipite femorale destro si era irrigidito ma poi grazie al riposo ha dato ottimi segnali di stabilità .
Mi manca un po' la normalità del mattino , a breve le albe visionate termineranno e mi potrò godere un'ora supplementare di sonno .
So di avere compiuto tanti passi in avanti , voglio superare questo nuovo esame , nel momento in cui starò sulla start line non proferito parola , starò concentrato , cercherò pensieri positivi , pregherò per poi gettarmi in quell'abisso . Non so quanto tempo impiegherò e non mi interessa , l'unica certezza in mio possesso sarà quello smisurato senso di libertà che unito alla solitudine formerà il carburante per raggiungere le stelle .

domenica 18 ottobre 2015

LA LUCE MERITATA

Sono le 5 del mattino di una domenica , stavolta non ho voglia di alzarmi , non mi va di uscire , nel pomeriggio poi ricomincia il campionato con un Napoli - Fiorentina valido per l'alta classifica , spengo la sveglia e mi giro dall'altra parte chiudendo di nuovo gli occhi .
Alle 8 mi sveglio definitivamente , scaldo un po' di acqua per preparare il thè , guardo fuori dalla finestra e penso a domenica prossima quando sarò a Lucca .
Vorrei già essere lì solo per il clima che si respira nel pre gara , l'atmosfera sarà elettrica , frizzante .
Mentre leggo le notizie della notte ho un sussulto , mi sento bene e ho voglia di percorrere qualche chilometro senza aspettative . Termino la colazione , mi rado , mi ungo , mi vesto , nello zaino metto una bottiglia d'acqua e un marmellatino , poi esco .
Mentre mi accingo a raggiungere il percorso scelto inizio a pregare perché non mi accada qualche infortunio spiacevole , sono rilassato e voglio divertirmi .
Una volta giunto sul luogo mi rendo conto di quanto sia fortunato , è veramente incantevole , immerso nel verde accendo il gps , mi scaldo un po' e poi vado .
I primi 5 chilometri sono veramente un incanto , poi inizia la fase un po' più ludica , per una volta dopo un bel po' mi sono portato dietro lo smartphone e scatto qualche foto , voglio imprimere nella mente questa giornata . C'è una salitella lungo il percorso del ritorno , non appena raggiungo la vetta blocco il tempo del gps , scatto l'ennesima foto perché la luce è stupenda .
Lungo il tragitto incontro qualche gruppetto che sta camminando e ha sulle spalle degli zaini , vedo i loro volti sereni e mi viene da sorridere , uno di questi collettivi lo supero in una parte stretta e per farmi spazio chiedo scusa , loro si spostano dicendo " Buona Corsa", li salutò con la mano augurando una buona domenica e procedo nel mio allenamento .
Gli odori di quel tragitto sono stupendi , quel verde mi ispira pace ma ormai sta per terminare quanto mi ero prefissato . Un tratto ombreggiante prima dell'arrivo mi ispira una cosa e allora grido una frase sperando che nessuno mi ascolti " Ho visto cose che voi umani !!!!!" . È un modo per esercitare quanto mi attenderà domenica prossima , il gps segna 13 chilometri e vedo la macchina dove c'è l'acqua da bere . Quanta pace c'è li , non passa un'anima , sorseggio lentamente dalla bottiglia mente faccio stretching . Pure gli allunghi finali mi sembrano diversi , mi faccio una promessa ossia prima della maratona di Firenze andrò di nuovo lì , è uno dei luoghi dove trovi te stesso , ti regala serenità e in questo momento ne ho molto bisogno così come di un abbraccio che so di meritare . Arriverà anche quel momento e mentre mi cambio la maglietta prima di ripartire alzo gli occhi , il cielo è blu , sono un po' stanco delle albe e la luce mi serve .

venerdì 16 ottobre 2015

ISPIRATI DAL DIAMANTE

Ormai il mosaico è quasi completo poiché manca solo che venga sorpreso da una nevicata poi potrò tranquillamente affermare di aver corso in ogni condizione atmosferica , stavolta l'allenamento ha avuto come protagonista la grandine e per circa 15 minuti mi è sembrato di calpestare dei pezzi di vetro .
Immancabilmente poi arriva la pioggia che ormai è divenuta una costante delle ultime due settimane , si cambia assetto e appoggi ma c'è sempre il timore di scivolare , il rischio di infortuni è dietro l'angolo .
Da un lato mi piacerebbe che il sole splendesse lungo tutto il tragitto della maratona di Lucca , ma c'è una parte di me che spera in una leggera pioggia per suggellare quel giorno e per togliere ogni dubbio in merito alla preparazione che ho svolto .
Ho ancora in mente il caldo atroce patito nel pomeriggio alla Cinque Poderi a Murlo , non vedevo l'ora che terminassero quelle salite perché il respiro era affannoso .
Da quel giorno in poi ho subito una mutazione perché mi sono reso conto di come sia complesso ragionare in condizioni estreme .
Mancano solo 2 scarichi completi più la rifinitura di 8 km del giovedì a ritmo maratona , sembra il solito ordinario venerdì ma qualcosa di piacevole accade nel dopocena , leggo che trasmetteranno su Rai 5 uno speciale sui Pink Floyd e non posso non guardarlo .
Posseggo "Wish you were here " di cui quest'anno ricorre il quarantesimo anno dalla sua uscita , in esso si staglia il tema della assenza , delle disillusioni e un omaggio all'amico Syd Barrett , ormai ridotto in uno stato catatonico per gli acidi assunti .
L'intro lunga di "Shine on you crazy diamond " è da brividi se poi ci aggiungi proprio "Wish you were here " che da molte parti è indicata come la più bella ballata del secolo scorso , ti accorgi della grandezza di questo disco .
Il tutto è corroborato da una copertina meravigliosa e densa di significato , i Pink Floyd dichiararano che dopo il successo del 1973 erano in cerca di nuove motivazioni , sicuramente parlando di Syd le trovarono.
Barrett passò qualche tempo negli studi con i vecchi amici mentre registravano questo disco , era assente , distaccato, continuava a brillare ma non come il sole .
Mi sono addormentato sulle note di HAVE A CIGAR in cuffia pensando alle disillusioni.

giovedì 15 ottobre 2015

MALTRATTAMENTI A TAVOLA

Sottoposto a una dieta vegana subito dopo lo svezzamento, un bimbo di due anniè stato ricoverato al San Martino di Belluno per gravi carenze alimentare. I genitori, che avano imposto al piccolo un'alimentazione priva di cibi di origine animale, l'hanno portato in ospedale dove è stato curato con una terapia per contrastare i danni di una dieta inappropriata per la sua tenera età.
"La dieta vegetariana o addirittura vegana nel primo anno di età è totalmente sconsigliata", ha detto il primario della pediatria del San Martino, Luigi Memo, a Il Gazzettino. "La carenza o la mancanza totale di elementi fondamentali per la crescita dei bambini può creare gravi scompensi. Il deficit della vitamina B12, ad esempio, può portare a problemi neurologici considerevoli. Chi volesse alimentare il proprio figlio con una dieta vegana dovrebbe attendere l'età giusta e farsi seguire sempre da un nutrizionista", ha aggiunto.

Fonte tgcom24.it

L'episodio non è isolato visto che qualcosa del genere si era già presentato a Firenze lo scorso luglio con ricovero presso l'ospedale Meyer di un bimbo che versava in condizioni di denutrizione ,i genitori sono stati iscritti nel registro degli indagati per maltrattamenti .

mercoledì 14 ottobre 2015

PRONTO SONO IO

Tanto per cambiare rientro tardissimo , ho la testa vuota e allo stesso tempo ricca di pensieri , ho poca fame , lo stress sta raggiungendo i livelli di guardia ormai mi conosco, mi accingo a svoltare verso il solito bivio quando suona il telefono , riconosco il numero del cliente , schiaccio il pulsante per rispondere , lo sento con un tono diverso rispetto al solito , mi ha chiamato solo perché vuole parlarmi e non si tratta di lavoro nonostante mi faccia capire che apprezza la mia professionalità .
Lo ringrazio per le parole che spende nei miei confronti ,sto per chiudere la conversazione quando mi apostrofa dicendo : " Sei ancora giovane , ogni tanto sorridi e goditi la vita , non potrai mica solo pensare in eterno al lavoro ?"
È una frase che da lui mai mi sarei atteso , ad un tratto mi è sembrato di parlare di nuovo con mio nonno il quale non perdeva occasione per ricordarmi di gettarmi in qualcosa di piacevole se si fosse presentato il momento giusto .
Il cliente mi dice inoltre che i fatti della vita non avvengono per caso ma c'è un disegno da rispettare e noi non ne siamo padroni , lo dobbiamo scoprire lentamente e senza timore .
So bene dove voglia andare a colpire e inizio a ridere , adesso anche lui inizia ad essere gioviale e non è più serio come qualche minuto prima , ci scambiamo battute poi a un certo punto mi deve salutare perché deve rimettere a posto il negozio e consegnare della merce , la comunicazione si chiude con lui che mi annuncia una sua telefonata l'indomani perché aggiungerà materiale a quello ordinato in mattinata .
Fisso il cielo , piove e ripenso alle parole che ha pronunciato quest'uomo , in 12 anni non mi era capitata una cosa del genere ossia che qualcuno mi avesse letto nel pensiero , forse inizio ad essere un po' conosciuto rispetto a quando in maniera timida mi approcciavo a questo lavoro .
Sono segnali incoraggianti anche per la vita futura e se adesso posso contare su persone su cui mai avrei scommesso non è poco .
Aveva ragione uno dei miei primi funzionari quando mi diceva che sul lavoro conteranno anche i rapporti personali e saranno quelli a farti crescere molto di più di quanto riesca a farlo il prodotto che vendi .
È una lezione che ho spedito a memoria e che mai cancellerò . Mi metto a ridere ripensando a quando iniziai a vendere , al primo ordine, al primo insoluto da incassare e alla prima fattura rimessa alle aziende, ero un po' impacciato e talvolta mi risultava complesso capire cosa volessi fare , ora le idee le ho ben chiare e credo di aver trovato la mia dimensione seppur lavori sempre per migliorarmi .

martedì 13 ottobre 2015

SOLO PER IAN

Mi sono fatto un regalo di Natale con molto anticipo : ho acquistato il biglietto per Il concerto di Peter Hook a Firenze .
Per varie vicissitudini non mi sono mai concesso qualcosa del genere , stavolta l'occasione era troppo ghiotta per non essere colta e ne ho approfittato .
Il mondo British mi ha sempre affascinato e so bene quanto Manchester sia un caposaldo della musica , conosco a memoria come si siano nati vari gruppi in quel tessuto sociale .
Ho rotto ogni indugio perché mi sono reso conto di quanto ami quella musica che mi accompagna praticamente da quando andavo alle medie e che in un freddo autunno mi scaldò definitivamente grazie a quel basso a dir poco strepitoso .
Non so come reagirò all'ascolto dal vivo di Dead Souls o 24 Hours , ma ci sarò quel giorno per suggellare definitivamente il mio legame con quello che resta dei Joy Division.
Sicuramente mi verranno in mente interi viaggi passati ad ascoltare Closer , mi verrano in mente ricordi di serate concluse a parlare di musica con gli amici oppure di quando chiamavo nelle radio per far passare come brano Digital e puntualmente non venivo accontentato .
Nelle mie playlist un posto per i Joy Division lo trovo sempre perché ascoltandoli mi hanno sempre aiutato a ripartire .
Molti gruppi si sono ispirati alla musica di Ian e talvolta mi sembra che non gli si renda omaggio come si dovrebbe , eppure nonostante l'essere crepuscolare nei testi c'era tutta la sua sensibilità .
Non ho mai cambiato la copertina del mio diario di Facebook e non provvederò , Ian era un genio musicale ma ci ha lasciato troppo presto , io ne parlo appena ne ho occasione perché brani come LOVE WILL TEAR US APART non verrano più scritti e contegono verità incontestabili .

lunedì 12 ottobre 2015

ANCORATI NEL LIMBO

Gli infortuni sul lavoro restano un'emergenza: nei primi 8 mesi 2015 le denunce di infortuni mortali sono state 752, contro le 652 dello stesso periodo del 2014 (con un aumento del 15%). Per il presidente dell'Anmil Franco Bettoni si tratta di "una tendenza che se proseguirà vedrà l'anno in corso segnare una preoccupante inversione nell'andamento del fenomeno come non si verificava dal 2006".
In occasione della 65esima giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro l'Associazione nazionale tra i mutilati e gli invalidi del lavoro ribadisce così la richiesta di riforma della normativa, compresa la parte relativa agli indennizzi "per garantire a soggetti con gradi di invalidità comunque apprezzabili un sostegno economico per tutta la vita".

Sul tema è intervenuto anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha inviato un messaggio ai partecipanti auspicando "che il rinnovato impegno contribuisca a rafforzare le strategie per assicurare livelli sempre piu' alti di tutela".

E proprio la tutela della salute e della sicurezza è, per il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, "un'assoluta priorità per il nostro Paese. Ritengo che quello della riduzione delle morti sul lavoro debba essere non un traguardo ma una tappa: uno step fondamentale lungo un percorso volto ad assicurare la piena osservanza di tutte le norme, a garanzia della salute e dell'integrità fisica dei lavoratori".

Fonte : tgcom24.it

Nel frattempo si dimettono sindaci , si parla di presunta ripresa  e la parola tutela sta scomparendo dal vocabolario seppure venga sbandierata ai quattro venti come un caposaldo a cui non si può rinunciare . Talvolta mi piacerebbe non leggere queste dichiarazioni poiché prive di senso e dettate solo per circostanza .
Mi piacerebbe vedere un paese migliore che si stacca da un vecchio cliché e si mette in testa di realizzare qualcosa di positivo .
Non siamo e non saremo mai un modello di civiltà in pieno , resteremo nel limbo aggrappati a interessi personali e non collettivi .

sabato 10 ottobre 2015

ANCORA UN TEMPORALE

L'ultimo lunghissimo prima di una maratona è la prova generale per conoscere ulteriormente il proprio stato di forma, inoltre sai che in quelle ore dovrai avere molta onestà e non dovrai barare proprio perché è un allenamento speciale .
Prima di Ferrara questo test si era svolto lungo un circuito collinare di 32 km con pendenze pazzesche  e spirava un vento fastidioso , stavolta la scelta è relegata a un falsopiano dove si snoda un circuito di 2,5 km da ripetere 14 volte e fin qui potrebbe essere accettabile ma il tempo atmosferico non promette nulla di buono .
Infatti parto con il giubbino anti pioggia perché sulla strada cadono fin da subito le prime gocce dal cielo , ma non sono convinto , infatti dopo circa 5 km me lo tolgo , decido di correre a braccia nude indossando con la termica a pelle con sopra una maglietta di fibra sintetica .
Il feedback è positivo , arrivo a metà allenamento senza intoppi particolari ma l'intensità della pioggia aumenta in maniera tale che una parte della strada è piena di pozzanghere pericolose , il rischio di caduta è alto cosi come quello di contrarre infortuni .
Ho portato del the caldo , lo bevo ai ristori onde evitare congestioni , insieme all'uvetta, ai marmellatini e ai sali minerali sono la dotazione per questa prova finale .
Mi sono dotato inoltre di una bustina di magnesio liquido per contrastare l'arrivo di eventuali crampi, al km.25 cioè nell'ultima ora di allenamento ne faccio uso per prevenzione .
Ma le gambe girano che è una meraviglia , i Boosters come al solito nonostante siano fradici proteggono i miei polpacci , l'azione è fluida .
Si sale ancora ,sul circuito il maltempo non da tregua , ormai corro in condizioni estreme sotto una pioggia battente e non ho alcuna intenzione di mollare la presa , ho troppa voglia di dimostrare a me stesso quanto sia valsa la pena di allenarsi con un criterio ben preciso , inoltre sono partito avendo in testa un pensiero che non mi ha mai abbandonato come se vegliasse su di me .
Arriva il momento della verità , mancano 2,5 km al termine di questa fatica , mi rendo conto di quante ne abbia di energie a disposizione , sbriciolo il muro e voglio vedere la luce , sono ormai consapevole delle mie capacità , i piedi sono pesanti ma non ci faccio più caso .
Gli ultimi 500 metri sono commoventi , vorrei piangere ma mi sono promesso di non farlo voglio resistere per poi sfogarmi nel momento più opportuno .
Il Gps mi segnala che l'allenamento è giunto al termine, mi faccio il segno della croce , indico il cielo e dico una preghiera , inizio a battere i denti perché ormai la tensione è alle spalle mi copro e mi dirigo in doccia consapevole di ogni mezzo .
Ancora una volta la pioggia è stata protagonista e sta diventando una costante per battezzare i miei allenamenti , come ho scritto in varie occasioni grazie ad essa riesco a fornire il meglio di me stesso e ora capisco i motivi per cui il grandissimo Ayrton Senna allagasse il suo circuito onde simulare un temporale , infatti usava questo accorgimento per allenare la mente in condizioni estreme
È la riprova ulteriore di come la mente giochi un ruolo fondamentale , se poi ci aggiungi pensieri positivi la vetta ti sembrerà meno lontana e potrai gioire ricordando piacevolmente ogni sacrificio per raggiungerla .

giovedì 8 ottobre 2015

MUSICALMENTE

L'Amiata è semplicemente un luogo su cui contare non solo per il lavoro ma anche per rimettere insieme le idee dell'ultimo periodo , non appena giungo lassù il cervello cancella ogni pensiero negativo , percepisco quel senso di libertà e di pace che solo la montagna può regalarti .
I paesaggi sono micidiali , c'è una luce fantastica sia al mattino che all'imbrunire , sarebbe il luogo perfetto dove allenarsi lontano dallo stress della vita quotidiana .
Quel verde ha l'odore della pulizia e mi ci immergo tanto volentieri .
Arriva il momento di rientrare verso casa ma non riesco a staccarmi dalla bellezza del posto che frequento per lavoro .
Mi fermo varie volte durante il tragitto e inizio a scattare delle foto in vari momenti fin quando non giungerà il tramonto .
In questi anni mai avevo pensato di fermarmi e di fare qualcosa del genere poiché forse troppo preso dagli impegni, essendo però in un momento del genere ho bisogno di un diversivo , fin da bambino amavo scattare fotografie e così mi dilettavo nelle gite , infatti ho album interi di istantanee ormai datate .
Mi piacevano i colori autunnali e questo è il momento giusto per ridare vita a un vecchio hobby.
Ma non mi è sufficiente , sento che ho bisogno di qualcosa di più per trovare altre motivazioni, in una conversazione su what's app mi imbatto su un discorso che mi apre in 2 la mente .
Vengo a sapere della riapertura per la stagione invernale di un noto locale dove fanno serate anche con musica anni 80, la luce si accende e si propaga , al mio interlocutore inizio a parlare proprio della passione che mi ha sempre accompagnato così come la corsa e il pallone .
Iniziai ad ascoltare il Northern Soul per puro caso come sempre , la musica straniera poi l'ho sempre preferita a quella italiana seppur apprezzi solo qualcuno nel panorama nazionale ,se poi ci aggiungi un po' di British è la fine .
L'ultimo ingrediente micidiale è Manchester e li sono nate le band che ascolto più volentieri .
Credo proprio di aver trovato la giusta motivazione per il 35 di sabato , eppure la risposta era sotto mano , sicuramente durante quelle quasi 4 ore nei momenti più complessi mi verrà in soccorso qualcosa di Johhny Marr , Ian Brown e degli Oasis .
Adesso ho chiaro l'obiettivo ed è stata sufficiente quella parola per farmi svegliare dal torpore recente, con il riff giusto la ripartenza è sicura .


mercoledì 7 ottobre 2015

5 GIORNI SENZA ALBE

" Potrei correre stasera , con un tramonto del genere deve essere micidiale " questo è il pensiero che mi è balenato per la testa mentre stavo per giungere a casa . Ho desistito poiché non è il momento di esagerazioni , le energie mi serviranno tutte per i prossimi impegni.
In passato mi ero allenato per 2 giorni consecutivamente ma da un po' ho messo da parte questa idea . Come al solito mi sveglierò presto domani mattina e uscirò per una seduta leggera di 8 km.
Questa settimana è molto importante perché svolgerò l'ultimo lunghissimo prima della maratona di Lucca . 
Voglio essere onesto però : inizio a percepire la stanchezza e mi sono imposto che dopo il 25 ottobre starò buono per alcuni giorni , ossia indosserò le scarpe di nuovo il sabato 31 ottobre o la domenica 1 novembre .
Voglio concedermi questi 5 giorni per vari motivi , tra cui un po' di disintossicazione dal chilometraggio , è da giugno che rispetto un certo tipo di programma e non ho sgarrato seppur ne avessi avuta l'opportunità .
Quando mi rimetterò in strada ho deciso che correrò senza il gps , provai questa sensazione a Ferrara nell'ultimo tratto della maratona e fu piacevolissimo poiché dovevo cercare altri punti di riferimento .
Nel frattempo mi sono iscritto anche alla maratona di Firenze e i motivi sono evidenti .
Sto già programmando il nuovo anno e vorrei uscire un po' dal vecchio seminato , vorrei affrontare qualcosa di diverso perché non amo le abitudini .
Ho un obiettivo in testa , ci lavoro ma allo stesso tempo vorrei poterlo condividere con altre persone .
Ho imparato a ragionare con un costrutto diverso , c'e una parte di me che sogna un arrivo non come quello di Firenze dove esagerai . È un qualcosa di sobrio e allo stesso tempo tenero ma lo vedo alquanto complesso da realizzare .
In questi momenti so bene che forse sta uscendo di me qualcosa di cui mai avrei pensato , da quella oscurità in cui mi alleno ogni tanto emerge una novità e questo mi rende felice perché le nebbie si diradano , non so se la ricetta sia giusta ma come dice l'allenatore della Fiorentina " bisogna cucinare l'omelette con le uova che abbiamo ". 
Nell'attesa faccio ginnastica e mi concentro sulla giornata lavorativa di domani quando vedrò l'Amiata .

lunedì 5 ottobre 2015

SIAMO PRIMI


Siamo primi dopo che ci spedirono ingiustamente in C2 in quella maledetta estate del 2002.
Siamo primi dopo che ci è stata negata la qualificazione alla Champions League per due anni per effetto di calciopoli .
Siamo primi dopo che Ovrebo ci fece sgambetto nel 2010 assegnando un gol in netto offside al Bayern Monaco .
Siamo primi dopo che ci rubarono una coppa Italia a Roma lo scorso anno per i noti fatti accaduti prima della Finale .
Siamo primi perché finora nessuno ha avuto la nostra continuità . 
Siamo primi , ogni organo di stampa nazionale dovrà per forza volente o nolente parlare di noi , per due settimane saremo la capolista . 
Dio solo sa quanto amo Firenze per i motivi più svariati e vado fiero del fatto di essere stato adottato non solo calcisticamente da questa città dove è nata una delle mie figlie , dove ho corso la prima maratona e dove ho mosso i primi passi nel mondo del lavoro come libero professionista .
Ho un debito di riconoscenza enorme per questa città , mi sento parte di un qualcosa di unico e non nego di averci pure cercato casa qualche anno fa .
Il cuore è sempre lì , quando esco a Firenze Sud percorrendo la zona di Varlungo mi pare di sognare .
Firenze mi ha regalato una opportunità , in più tifo per la squadra che la rappresenta praticamente da sempre e indosso spesso qualcosa di viola nel mio abbigliamento .
Non so come andrà a Napoli e poi il resto della stagione , ma per 15 giorni voglio sorridere perché questa città merita la mia attenzione . 
Sono stato spesso tacciato di faziosità per questi colori che sono la mia seconda pelle , ma non mi interessa , sarò provinciale ma questo fa parte di me . 


domenica 4 ottobre 2015

SAIL AWAY

Mancano 6 chilometri al termine della mezza maratona di Fontebecci , piove a dirotto e sembra di essere a Manchester , il paesaggio è però bellissimo  , un tratto del percorso è immerso nelle vigne del Chianti , ad ogni ristoro ho bevuto acqua e the , la situazione è sotto controllo ma voglio stare sereno . Onde evitare cali di zuccheri ingurgito un marmellatino perché le due salite finali saranno dure.
Le gambe girano come dovrebbero , le calze a compressione seppur zuppe fanno un buon lavoro , ero partito con un leggerissimo mal di testa che col passare dei minuti è scomparso .
Arriva l'ultima salita , mi viene in mente un pensiero molto gradevole che stranamente non c'entra niente col cibo . È qualcosa di dolce , tenero , pulito , delicato che mi fa tremare come una foglia , sorrido e scuoto la testa , è la spinta decisiva perché si materializzi un nuovo personale sulla mezza maratona. Inizio la discesa finale , mi indicano dove svoltare per l'arrivo che sarà a circa 500 metri ,mi tolgo la bandana , apro il gas e quella cosa scatta inesorabile .
La gara finisce , blocco il cronometro e osservo il tempo . Provo una sensazione terribile di paura e di gioia , non è il freddo che mi fa battere i denti e muovere le mani incontrollabilmente , sono agitato e cerco qualcosa a cui appoggiarmi , vedo una ringhiera , è la mia ancora di salvezza , ma il cuore pulsa fortemente come se mi trovassi di fronte ad una donna splendida .
Le lacrime scendono , è una reazione ormai normale dopo ogni lunga distanza , mi dirigo verso il ristoro finale , non riesco a smettere di tremare , faccio fatica ad afferrare il cibo , mi calmo lentamente e mi nutro per recuperare .
Una persona mi si avvicina chiedendomi se va tutto bene , rispondo annuendo porgendo con la mano tremante una carezza .
Poi riguardo il cronometro mentre mi dirigo verso il ritiro del pacco gara , ho migliorato il tempo rispetto a 2 settimane fa di quasi 3 minuti .
È il momento di rientrare , faccio gli allunghi dopo aver indossato qualcosa di asciutto , ma quel dolce pensiero mi ronza di nuovo in testa , c'è un signore che ha parcheggiato vicino a me, mi guarda mentre sorrido a 32 denti .
Sono felice e il cronometro non c'entra nulla , il mio animo dark sta cambiando . Metto un cd che contiene "SAIL AWAY "  away e la esegue il mio preferito .

sabato 3 ottobre 2015

UN ESEMPIO DI SPERANZA

Si sono sposati come una coppia qualsiasi. Ma quello tra Anita Lesko, 54 anni, e Abraham Nielsen, 28, non è stato certo un matrimonio qualsiasi. A San Diego, California, davanti a più di 150 invitati, i due hanno dato vita alla prime nozze completamente autistiche. Con sposi, officianti, testimoni, paggetti, invitati tutti colpiti da autismo, sindrome di Asperger o da uno dei cinque disordini dello sviluppo mentale che gli sono collegati. 
Al centro, la patologia - La celebrazione senza precedenti è stata voluta proprio dalla coppia che, in un giorno tanto importante, ha voluto attirare l’attenzione del mondo sul loro disturbo. Che, spesso, conduce a emarginazione sociale. "Io e Abraham abbiamo una missione nella nostra vita – ha detto Anita - cambiare i preconcetti comuni sull'autismo. Far capire che anche noi malati abbiamo bisogno di amore, di relazioni, di unioni, e dare così speranza ai genitori di bambini colpiti dalla patologia". 
Esempio che dà speranza - La scintilla, sei anni fa. Quando i due frequentavano un gruppo di sostegno a Pensacola (Florida) per i malati di autismo. Ma, data la differenza di oltre 25 anni, per il fidanzamento hanno aspettato la fine del 2014, quando il futuro sposo 
ha terminato gli studi. Una favola a lieto fine che vuole soprattutto rappresentare una speranza anche per gli altri che si trovano nella stessa situazione: “Prima della processione verso l'altare una donna ci si è avvicinata per dirci che suo figlio soffre di autismo e per ringraziarci di aiutarla a sognare un futuro come il nostro anche per il suo piccolo".

Fonte :tgcom24.it

C'è poco da aggiungere a una storia del genere , c'è solo da commuoversi e alimentare la speranza di fronte a un qualcosa del genere , servirebbero più esempi come questi invece di guadare solo al proprio orticello che presto o tardi non avrà più motivo di essere tale .
Mi piace conoscere vicende del genere e nei vari telegiornali mi piacerebbe che venissero lette come prima notizia .
Invece si userà sempre lo stesso canovaccio e solo quando farà comodo si parlerà di storie a lieto fine . 

venerdì 2 ottobre 2015

17 FATICHE CON 4 MEZZE GIOIE

Domenica correrò la gara numero 17 di quest'anno , sarà la quarta mezza maratona e non nutro grandi aspettative da un punto di vista cronometrico , faccio leva solo nel portarla a termine perché la testa è ormai all'ultimo lunghissimo di sabato prossimo prima della trasferta in Lucchesia .
Le motivazioni le trovo nel pacco gara che ho letto sarà composto da 2 bottiglie di vino di cui una di Chianti Classico .
È strano fare leva su qualcosa del genere perché sono astemio , i particolari fanno sempre la differenza , ho bisogno di avere ogni stilla di energia per gestirmi a dovere . Mi sono letto le previsioni meteo e sono contrastanti , nel dubbio porterò il giubbino anti pioggia .
Sarà una gara diversa per vari motivi e l'attenzione dovrà essere massima perché vorrei simulare varie situazioni che incontrerò tra poco più di 22 giorni .
Mi sono allenato giovedì e raggiungerò quota 43 chilometri anche questa settimana , c'è una promessa che mi sono fatto e darò tutto pur di mantenerla .
A tratti però mi sento marmato ai polpacci , ho visto più albe in questo ultimo anno che in tutta la mia vita , casualmente  la sveglia suona ormai da mesi alla solita ora e mi devo alzare quando è ancora buio , mi alleno e poi viro verso il lavoro .
Serve tanta volontà e immaginazione per ovviare alla stanchezza ma cerco di focalizzare l'attenzione sugli obiettivi proprio per accantonare il sonno .
Ho preso piena consapevolezza dei mezzi e sopratutto dei limiti , non appena indosso la bandana e sugli occhi calano gli occhiali si accende una luce che mai credevo potesse avere una tale intensità .
È una lampada che sembra fredda ma si scalda velocemente propagandosi nella mia mente .
Stranamente non si spegne mai , se c'è una gara poi è accecante .
Tornando alla promessa non posso aggiungere altro , non mi sembra corretto parlarne perché è un piccolo obiettivo su cui voglio lavorare per capirmi ancora meglio .
Al fine di ovviare a tutto ciò accendo lo stereo con un po' di Northern Soul , così entrerò in clima perfettamente e senza strappi , la musica ha il giusto potere rilassante .

giovedì 1 ottobre 2015

LA PIZZA DI GIUSEPPE

Ormai la partita col Beleneses volge al termine , vinciamo 3-0 , abbiamo il controllo totale del campo, il possesso palla secondo le statistiche è al 69% con picchi del 73% , solo in una occasione abbiamo rischiato per il resto non c'è nulla da segnalare . 
Mi accingo a stendere la pasta per la pizza quando Badelj ,con la coda dell'occhio ,scorge che Rossi si è liberato sulla destra , lo serve perfettamente , Pepito si invola , arriva in area a tu per tu con il portiere e deposita la palla in rete . È 4-0 , la festa si completa , il nostro figlio prediletto può alzare le braccia al cielo , è visibilmente emozionato , tutti i compagni di squadra lo sommergono di abbracci e di complimenti . Dopo 501 giorni è tornato al gol in una gara ufficiale , non ha giocato neppure un minuto nella scorsa stagione , addosso ha ancora qualche chilo di troppo ma è normale visto la lunga inattività , il piede invece è sempre docile nell'addomesticare la palla per poi farla dirigere dove solo lui vuole .
Giuseppe Rossi è un patrimonio per tutto il calcio italiano , è un uomo che non ama apparire , alla sfrontatezza preferisce la sobrietà , dopo il celebre 4-2 rifilato alla Juventus si recò in pizzeria a festeggiare con la fidanzata , lo fcee con una semplicità piacevole soprattutto alla luce di quello che circola intorno ai calciatori .
Mi è piaciuto vederlo di nuovo con le dita rivolte verso il cielo , l'ho scritto in più occasioni e lo ribadisco ancora una volta : Rossi mi ricorda Baggio soprattutto per come gestisce il dolore legato agli infortuni , ogni volta che entra in possesso palla succederà qualcosa di meraviglioso .
Mi ricordo quando lo avemmo contro nell'anno in cui militava nel Parma e ci stese con una doppietta senza repliche , vinse quella partita da solo .
Sir Alex Ferguson ci aveva visto giusto ma come al solito noi italiani lo avevamo lasciato andare altrove , lo guardavamo da lontano quando vestiva la maglia del Villareal e incantava il pubblico spagnolo , poi in un freddo gennaio del 2013 Daniele Pradè lo riportò in Italia in riva all'Arno consapevole di quanto fossero fragili le ginocchia del ragazzo . 
Ottobre inzia bene per i colori viola , ma la strada è ancora lunga soprattutto per Rossi le cui qualità balistiche non sono in discussione , con la speranza che il destino gli faccia recuperare il tempo perduto .
È noto come il ragazzo sia propenso ad accettare il dolore e come il suo animo si sia fortificato vedendo ortopedici , fisioterapisti e palestre , ora la gente lo vuole vedere in campo anche per pochi minuti perché ha bisogno di emozioni .
Il calcio è principalmente questo non solo fondi di investimento , bilanci e plusvalenze come ce lo descrivono ultimamente . 
La pizza poi è venuta buona , erano circa 3 settimane che non la mangiavo e ho scelto il momento giusto per gustarmela .