domenica 29 novembre 2015

SIGILLO D'AMORE

Le storie si raccontano dall'inizio ma faccio una eccezione , mancano pochissime centinaia di metri al termine della maratona di Firenze , ormai la medaglia sarà mia , arriva un imprevisto : sbaglio un appoggio sulla gamba sinistra , un muscolo si irrigidisce sembra un crampo ma in realtà si è accavallato un nervo , vengo in mio soccorso due amici e uno mi sussurra : " Manca poco se vuoi ti portiamo in braccio " , io scuoto la testa e rispondo:" in fondo ci voglio giungere con le mie gambe ".
A quel punto scrollo la testa , riparto ignorando il dolore , varchiamo la linea del traguardo tutti e tre contemporaneamente mano nella mano .
In mezzo a tutto questo c'è la bellezza di una città come Firenze , il pubblico presente ci ha aiutato in una giornata di sole ma con temperatura ideale con incoraggiamenti di ogni genere , ci siamo sentiti tutti a casa , abbiamo partecipato a una festa piacevole che difficilmente dimenticheremo .
Sapevo benissimo che guardare i monumenti sarebbe stato utile insieme a un altro pensiero che non posso svelare .
La positività aiuta sempre nei momenti difficili e oggi ha di nuovo funzionato seppur a un certo punto mi è iniziata a girare  la testa non solo a causa della fatica , vedevo il traguardo nonché la quarta medaglia da indossare al collo in un anno .
Mi sono venuti in mente i sacrifici estivi con quel caldo torrido , ma non mai tirato indietro la gamba, ho fatto leva sull'unica arma che possiedo , ci ho lavorato per affinarla e i risultati sono arrivati .
Amo ripetere una frase molto suggestiva ossia che " dal niente non nasce niente " ma usando i giusti mezzi ci possiamo togliere tante soddisfazioni .
Tornando all'arrivo c'è un ultimo particolare da raccontare , arriva il momento di ritirare la medaglia , mi accorgo che sulla mia sinistra c'è una giovane ragazza molto carina che sta consegnando l'ambito premio per i Finishers,  non ci penso due volte , mi avvicino a lei dicendo : " una di quelle medaglie è mia me la merito , me la metti al collo ? " " Certo avvicinati " mi risponde , abbasso la testa perché venga premiato , quando è in mio possesso le sussurro : " posso dare un bacio ? " lei : " certo " provvedo all'istante baciandola sulle guance e la abbraccio , lei sento che mi dice " complimenti sei stato bravissimo " poi mi saluta , faccio rotta verso i miei amici che mi stanno attendendo e se la ridono .
Ho fatto di nuovo un piccolo siparietto , in ultima analisi prego ringraziando Gesù per la gioia di questi momenti .
Mi sono sentito fortunato per vari motivi tra cui la presenza di persone speciali .
Adesso per un po' staccherò la spina poiché fino a primavera non tornerò sulla lunghissima distanza , mi diletterò in brevi gare , mi allenerò lungo il mio fiume e tra i boschi sopra di esso .
Sono uscito alla luce del sole grazie alla mia città , Firenze alle 3 del pomeriggio di oggi era veramente incantevole , un luogo ideale per suggellare un amore .

sabato 28 novembre 2015

GUARDERÒ IL DUOMO

É inutile girarci intorno : dopo 35 giorni tornerò di nuovo a scalare e voglio arrivare in vetta , voglio prendermi la quarta medaglia di finisher e poi staccare la spina per un po' .
È passato un anno da quando in una domenica di novembre sono diventato un maratoneta , ho fatto passi avanti veramente enormi a partire da come ci si veste , ancora ho nella mente che non riuscivo a  pinzare il pettorale , un'ora prima della partenza ancora non avevo indossato alcunché , sotto la tuta avevo solo una maglietta di cotone , non mi ero ancora dato la vaselina nell'interno coscia , sui capezzoli , tra i piedi e sotto le ascelle .
Ero nel pallone più totale quella mattina , mi muovevo goffamente e tremavo come una foglia seppur fossi determinato a compiere quanto mi ero prefissato .
Oggi invece ho la situazione sotto controllo , ogni tassello del mosaico è al proprio posto , la borsa è pronta e manca solo di arrivare a domani mattina alle 9 quando inizierà la gara .
Mi frullano tanti pensieri per la testa , ma la determinazione è sempre la stessa di quando sono andato a Lucca , stavolta sarò veramente in compagnia di alcune persone e questo sarà un bell'incentivo per arrivare in fondo .
Nell'ultima settimana ho corso solo un giorno per il resto mi sono "allenato " riposandomi così come mi ero prefissato .
Nel pomeriggio sono andato a camminare per qualche chilometro lungo il mio ruscello . Poi mi sono rilassato completamente , ho guardato il tramonto e ho avuto tanti dolci pensieri .
Ormai credo di essere completamente uscito dalle "tenebre" , ho ripreso ad amare certi piccoli momenti della vita quotidiana , mi sono di nuovo riscoperto un po' più romantico e meno crepuscolare .
Mi aiutano i pensieri positivi inclusa qualche ora di sonno in più , ma quando si tratta di correre la mente viaggia su un altro binario , la stanchezza diventa superflua e inizia così un'altra fase della giornata .
Ho imparato di nuovo come si sorride e non vorrei più smettere .
I meriti vanno ascritti non solo alle maratone ma altro di cui non posso parlare , però ogni volta che punto l'orizzonte focalizzo qualcosa di migliore .
Ho voglia di vivere , di emozionarmi e di godermi Firenze domani perché lo scorso anno non ne ebbi occasione , stavolta alzerò lo sguardo verso il Duomo con una piacevole sorpresa da lì a pochi minuti.

venerdì 27 novembre 2015

PANE REGALATO

 
"Pane gratis": inizia così l'annuncio postato sulla bacheca di Facebook di un panificio veronese, e sono bastate 72 ore per renderlo virale. Forse perché ci siamo disabituati alla generosità "fine a se stessa", forse perché il concetto del dono rievoca sentimenti che a volte sembrano dimenticati. Ma il gesto di Luca Moscon, titolare de La Spighetta, non ha lasciato indifferenti il mondo del web (oltre 200mila condivisioni in tre giorni) e nemmeno noi di Tgcom24 che lo abbiamo raggiunto al telefono. "Purtroppo qui da me vedo situazioni di estrema miseria che mi colpiscono ogni giorno", ci dice un po' sorpreso per il nostro interesse. Lui è un 50enne, dopo aver perso il lavoro ha rilevato questa nuova attività da cinque anni, e ci parla di tante persone anziane che non arrivano a fine mese "con quel poco di pensione che prendono". "Mi chiedono di fargli credito, eppure io non sono un gioielliere, vendo il pane. E' una realtà troppo triste". Così ha deciso di aiutare come può, nel suo piccolo. "Ho provato da qualche giorno a lasciare fuori un cesto con il pane invenduto della giornata e ho visto che puntualmente, al mattino seguente, era vuoto". E così ha deciso di farlo abitualmente: "Volevo comunicare a tutti i miei clienti e non - si legge nell'annuncio che ha postato sulla sua bacheca - che dal primo dicembre dopo la chiusura serale metterò fuori dal negozio un cesto con il pane, focacce e pizza avanzati durante la giornata, in modo che se qualcuno ne avesse bisogno lo potrà prendere. Sperando di essere d'aiuto a qualcuno che per vari motivi non se la passa bene". 
( fonte tgcom24.it) .

Queste sono le storie che amo di più , seppur mi tocchi ascoltare le dichiarazioni rilasciate dal ministro Poletti a Verona in merito ai tempi di laurea .
I gesti valgono molto più di tante parole pronunciate senza un costrutto e senza cognizione di causa .
Mi viene in mente quando da ragazzino leggevo De Amicis , lo consiglierei al signor ministro.
La lettura crea dipendenza e ti apre a nuovi orizzonti . 

giovedì 26 novembre 2015

GIOIA PER LE MIE ORECCHIE

" Visto che parli sempre di musica perché la settimana di Natale non ti presenti qui  da me con una consolle fuori negozio e inviti le persone ad entrare per fare acquisti ? Ovviamente avrai carta bianca per la playlist ." Così mi ha apostrofato un cliente stasera mentre stavo per uscire ad un orario a dir poco indecente dal suo punto vendita .
Mi è venuto da ridere in maniera fragorosa , ci siamo salutati e mi sono diretto verso l'auto , ho acceso il motore , la radio e poi mi sono diretto verso casa .
Mentre sto imboccando la superstrada squilla il cellulare , è di nuovo il cliente , deve fare una aggiunta  all'ordine che abbiamo steso , mi fermo alla prima piazzola e scrivo su un blocchetto quanto richiesto .
Mentre mi sta dettando gli articoli percepisco che sta ridendo , glielo faccio notare e di rimando mi giunge all'orecchio una queste parole : " Quando parli di musica sei diverso , ho visionato su YouTube le tue playlist ,le ho ascoltate e ammetto che mi sono piaciute , fammi un paio di cd per Natale così li passo in negozio , ci sentiamo in settimana nuova , in bocca al lupo per Domenica ".
Ho provato un enorme piacere , è stato un attestato di stima, credo che metterò mano al masterizzatore e farò un dono al cliente .
Ripenso a quante volte mi sono rifugiato nella musica per trovare le risposte che puntualmente sono giunte sulle note di un pezzo di cui mi sfuggiva il senso .
Serve un po' di pazienza perché non è detto che al primo ascolto si possano aver le idee chiare , arriva prima o poi il momento in cui capisci cosa ti stiano trasmettendo quelle note , quando scatta l'empatia sai bene di avere quadrato il cerchio , a quel punto puoi iniziare a giocare con i corollari , gli specchi iniziano a riflettere la luce amata e ti rendi conto di quanto divertimento riceverai .
Il Soul non era un genere che mi ronzava bene in testa , ma lentamente ha preso campo e mi ha deliziato , talvolta mi capita di addormentarmi canticchiando qualcosa di simile , mi verrebbe pure voglia di ballare ma mi trattengo .
La musica da sempre una svolta alla giornata , non riesco a farne a meno e ne parlerei a lungo , è un vero peccato che quando rientro nella quotidianità familiare non riesca a trovare terreno fertile , di sicuro ho le mie colpe : non so adeguarmi alle consuetudini e mi piacciono da impazzire le novità .
È vero : quando accendo lo stereo sto troppo bene, sprizzo felicità .



mercoledì 25 novembre 2015

FUORI DALLA BRACCIA DI ALBA

8 km a 5'50" senza sgarrare , nessuno scatto improvviso e nessuna forzatura sul passo , così ho affrontato l'ultimo allenamento all'alba prima della maratona di Firenze .
Non ho pensato a niente , ho preferito tenere un certo distacco dalle emozioni , mi sono scaldato a dovere , poi al termine ho eseguito lo stretching e gli allunghi sugli 80 metri .
Mi sono ben nascosto sotto il berretto onde evitare il freddo del mattino dato che le temperature alle 6:30 non sono tropicali .
Un leggero fastidio all'esterno coscia ieri sembrava che si trasformasse in una contrattura ma oggi non ho avvertito alcunché ma so il motivo .
Sono piccoli dolori di assestamento che possono essere facilmente superati grazie al riposo e a qualche massaggio .
Generalmente leggo tutto questo come una normale reazione del fisico , lo posso anche capire poiché oggi ci troviamo a solo un mese di distanza dall'ultima maratona corsa .
Quello che mi permette però di non avere sbalzi è legato all'aspetto mentale , sono spiritualmente pronto alla crisi che puntualmente arriverà durante quei 42195 metri seppur sia consolato dal fatto non ci saranno picchi di calore come a Lucca , sono certo che la maglia a compressione e i boosters saranno di grande aiuto .
Nel frattempo gioco d'anticipo nel caso in cui ai ristori non ci sia quello che amo di più , infatti in una delle tasche del mio marsupio nasconderò dell'uvetta , ormai è il mio carburante e non riesco a farne a meno insieme al thè caldo .
Infine mi sovviene che dal chilometro 17,5 inizieranno gli spugnaggi e sarà un ulteriore incentivo quando inizierà la vera scalata per muoversi a piccoli obiettivi .
Sabato mi dirigerò in un luogo per passeggiare circa 15 minuti per sciogliermi , so che li trovo sempre pace e allo stesso tempo è molto romanico poiché al tramonto si intravedono dei colori irripetibili .
 Purtroppo ci andrò da solo ma non importa , penserò alla mia Firenze così immaginerò di corteggiare una donna bellissima .
Le albe sono terminate , non riesco a crederci , dopo la maratona quando riprenderò ad allenarmi vedrò la luce del sole , ho imparato molto da giugno ad oggi e sarà sicuramente utile .


lunedì 23 novembre 2015

PANINO E BANANA

Si entra in silenzio stampa , per 6 giorni pasti  dovranno essere leggeri e frequenti , qualsiasi vizio dovrà essere messo da parte , ma per quanto mi riguarda non ci sono problemi seppur avrei una voglia matta di masticare qualche patatina fritta .
È il momento più delicato per l'alimentazione poiché l'organismo necessita di cibo sano , serve equilibrio nel miscelare carboidrati e proteine, mi muovo secondo un canovaccio ormai consolidato .
Ammetto che non è affatto semplice districarsi tra panini col prosciutto , acqua e banane i quali vengono consumati come spuntini giornalieri .
È qualcosa di veramente buffo quando mi reco al solito negozio per comprare i "viveri giornalieri " nella settimana della maratona , la persona che generalmente mi serve dopo avermi salutato se la ride bonariamente , mi conosce da tempo e sa molto bene cosa sto cercando .
C'è un ulteriore problema a cui vorrei sopperire ma a cui rinuncio volentieri : l'odore di una bella pizza appena uscita dal forno è qualcosa di micidiale e su questo farò leva sicuramente il 29 .
Grazie alle maratone ho scoperto un modo tutto diverso di alimentarmi ,se all'inizio mi pesava ora mi sembra la normalità ,poiché una volta terminata la fatica è piacevole sedersi in compagnia godendoci ciò che per qualche tempo è stato proibito.
Al rientro da Lucca mi cucinai della pasta , poi mi gettai su una torta fatta in casa in completa solitudine alle 4 del pomeriggio , ero affamato e stanco poiché alle 3 del mattino avevo perso il sonno , mi addormentai felice pochi minuti dopo la fine del telegiornale della sera .
Ero già con la mente a Firenze , non volevo perdermi un minuto poiché sapevo che nel giro di poco tempo avrei di nuovo percorso 42195 metri.
Proprio perché porto grande rispetto alla "mamma " di tutte le distanze , voglio essere ben preparato , non lascio al caso nessun dettaglio .
Non mi interessa quanto impiegherò a percorrere il tragitto  , voglio solo essere in pace con me stesso , ho sviluppato un po' più di senso del dovere che non guasta mai .
Non lo nego : avrei voluto iniziare un po' prima ma si vede che non avevo ben capito cosa significasse mangiare per la seconda colazione con un panino al prosciutto e a metà pomeriggio una banana per 6 giorni , se non tocco merendine in cellophane da qualche anno un motivo deve sussistere .





domenica 22 novembre 2015

PASTICCINI LENITIVI

Alla fine ho optato per 2 allenamenti  ,dopo tanti mesi non ho raggiunto i 30 chilometri settimanali , non me ne faccio una colpa poiché la spina va staccata ogni tanto .
Il riposo era necessario viste le ultime vicissitudini legate al post maratona di Lucca e alla dissenteria.
Le temperature si sono abbassate , perciò l'allenamento della domenica si svolge in un orario un po' insolito per me , ossia non all'alba .
Mi sono preparato una colazione leggera , il solito thè caldo , evito però la marmellata e le fette biscottate per ovvi motivi , viro su qualche biscotto , indosso qualcosa di più pesante , poi scendo in strada , inizio a scaldarmi onde evitare qualche fastidio muscolare infine parto .
La giornata è splendida , decido di effettuare lo stesso percorso che di solito ho utilizzato per gli scarichi , seppur non nego mi piacerebbe la Francigena , ma ci sono troppi sassi .
Mi metto in testa una andatura precisa e la mantengo per tutto l'allenamento , è una piccola simulazione per domenica soprattutto per l'assetto , le gambe girano a modo , mi sento sciolto più del solito , so bene di essere calato ulteriormente di peso e questo mi aiuta nell'azione .
Passa poco più di un'ora e termino , faccio stretching poi qualche allungo .
Mentre sto per andare a lavarmi mi viene in mente che ho bisogno di un po' di dolce , non potendo assaggiare le solite pastarelle opto per dei pasticcini che lo scorso anno ,prima di Firenze ,  acquistai in un posto vicino , siccome amo le scaramanzie dopo la doccia ripeto il "rito " .
Immancabilmente il pensiero va a domenica 29, in 12 mesi sono cambiate tante cose e talvolta non mi sembra vero .
Anche quel pensiero che per un bel pezzo mi ha eroso si sta allontanando , il sapore di quei pasticcini sembra che lenisca ogni ferita , ci vorrebbe il caffè al termine del pranzo ma ancora non è il momento giusto per berlo .
Sto lavando i panni che ho indossato stamane , la maglia è quella dello scorso anno della Firenze Marathon , è di colore viola e l'ho indossata quando ho migliorato il personale sulla mezza in una gara svoltasi sotto il diluvio .
È un altro segnale del destino : col dark ho una certa confidenza seppur di recente sia iniziata una nuova fase un po' più solare e la presa della consapevolezza dei mezzi mi ha aiutato in maniera preponderante .
Ora sono più sereno .

sabato 21 novembre 2015

VOCI DI CORRIDOIO

È un venerdì sera senza sussulti , mentre attendo che sia pronta la cena leggo un po' svogliatamente il solito quotidiano .
Le notizie di attualità lasciano poco spazio ad altri argomenti ,  è passata una settimana dagli episodi di Parigi , c'è molta tensione nell'aria , le partite di calcio della domenica e del sabato saranno blindate .
Già il pallone , il campionato di Serie A dopo la sosta dovuta alle amichevoli della nazionale riaprirà i battenti , i Viola saranno impegnati in casa contro l'Empoli .
In un articolo apparso sul quotidiano che sto leggendo si parla della probabile formazione che schiererà Paulo Sousa , il giornalista "azzarda"la coppia Babacar- Rossi poiché giovedì i gigliati saranno impegnati contro il Basilea in una gara chiave del girone di Europa League quindi si presume che Kalinic non avrà una maglia da titolare .
Mi si accende una lampadina : c'è un grandissimo pezzo soul che è stato oggetto di numerose cover , è stato utilizzato negli anni 80 per pubblicizzare una nota marca di jeans che ha lanciato  nell'immaginario femminile dell'epoca un cantautore meteora protagonista proprio in quello spot .
Il brano in oggetto parla di " voci di corridoio" secondo le quali un uomo ha capito che verrà lasciato dalla ragazza amata .
Mi voglio divertire : decido perciò di chiamare in radio per intervenire in una trasmissione del venerdì che va in onda dalle 20.
Il conduttore mi riconosce , siamo amici da diversi anni ogni volta che chiamo ride perchè sa benissimo che mi inventerò un siparietto musicale , gli illustro la mia idea legata alle "voci di corridoio" sulla coppia Rossi - Babacar per domenica citando il pezzo di Marvin Gaye , scattano in diretta le risate , anche gli ospiti in studio hanno capito l'assonanza e li sento ridere in sottofondo .
La telefonata sta volgendo a termine quando il conduttore mi ricorda della marcia della pace che si è svolta a Colle martedì , loda questa iniziativa poiché si è voluto sottolineare l'importanza del momento storico che stiamo vivendo .
Ho un attimo di commozione che cerco di stemperare con una battuta , lo sport è un ottimo lenitivo a questi momenti , se poi ci aggiungi altre componenti come l'ironia e la musica forse riusciremo a far divenire quelle "voci di corridoio " una pace duratura .

giovedì 19 novembre 2015

COME IL PARADISO

L'avvicinamento alla maratona di Firenze subisce una nuova battuta d'arresto , è tornato il mal di pancia e mi assumo ogni colpa .
Ho forzato un po' troppo i tempi di recupero , così puntualmente ho avuto una ricaduta .
La febbre non è ricomparsa , ma non ho fame a causa della nausea , mi allieta solo il the con limone e zucchero accompagnato da qualche biscotto .
Mi fa un certo effetto vedere che ho perso ancora peso , largheggio nella tuta che indosso in casa , da lunedì prossimo dovrò mangiare in maniera più frequente assumendo liquidi nella misura di 2 litri al giorno , ho 72 ore per recuperare completamente , sicuramente il sonno mi aiuterà e ne ho tanto bisogno .
Stringo i denti ormai facendo il conto alla rovescia , l'idea di indossare quel pettorale è più forte di qualsiasi dolore , nella lettera di conferma mi è stato assegnato un numero la cui somma dei singoli elementi è 20 che poi rappresenta il totale delle gare a cui ho partecipato in questo 2015 .
Non nego che in questi momenti mi aiuta Imagery , so bene come la gente lungo il percorso sarà fondamentale così come lo saranno gli amici che avrò accanto tutto il giorno .
Le voci , gli sguardi , gli incitamenti entreranno in gioco quando la scalata diverrà ardua , a Lucca negli ultimi 4 chilometri mi appigliai a qualsiasi cosa , volevo la gente dalla mia parte , un applauso non mi veniva negato , agitavo il pugno , avvicinavo le mani alle orecchie , salutavo chiunque e mi facevo dare un "5" per caricarmi .
Le anche mi duolevano ma le ignoravo , all'ultimo ristoro lungo le mura al chilometro 40 ero sul punto di esplodere in un pianto senza fine , non so dove trovai la forza di trattenermi , mi ero promesso che lo avrei fatto una volta varcata la finish line , scossi il capo in maniera isterica , mangiai un biscotto , bevvi ripartii augurando " Buona domenica " a coloro che erano al di là del tavolo .
Avevo un appuntamento entro 15 minuti ,superai con uno scatto i ragazzi con i palloncini della 4 ore e mezza sul rettilineo finale , come cantava Sade un bellissimo brano del 1988 " I Wanna share my life with you , oh what a life , like paradise " .

martedì 17 novembre 2015

GUARDANDO LA COPPETTA

Inizia il conto alla rovescia perché mancano solo 3 scarichi poi la rifinitura del giovedì sulla brevissima distanza e domenica 29 correrò per le strade di Firenze .
Ci sono alcune variabili che spero servano ma di sicuro saranno utili in futuro .
Dalla prossima settimana per 6 giorni farò 5 pasti leggeri e frequenti , aumenterò leggermente i liquidi onde essere ben idratato inoltre curerò con maggiore attenzione il riposo .
Siamo ormai agli sgoccioli di questo lunghissimo periodo che è stato bello quanto intenso sia atleticamente sia mentalmente .
La concentrazione non deve mancare poiché si parla sempre di endurance perciò ogni passo deve essere programmato .
Per togliermi gli ultimi sfizi di questo 2015 a dicembre correrò solo 2 gare riducendo i chilometri di allenamento , dopo tanti viaggi sento il desiderio di fermarmi un po' , devo fare i conti col mio fisico che negli ultimi 12 mesi si è asciugato ulteriormente e ha bisogno di relax assoluto .
Nel frattempo programmo , penso a nuovi esperimenti ma senza alcuna fretta .
È bene riflettere un po' più a lungo che agire di istinto , mi sono proposto di non compiere passi azzardati e manterrò la parola data .
In certi momenti vorrei avere appreso un po' prima quanto imparato negli ultimi 12 mesi soprattutto nel quotidiano , ma questa è la dimostrazione di come non siamo padroni di alcunché nella nostra vita , se si sbaglia ci sono devi motivi precisi , questo lo capisci con il tempo .
Mi sono reso conto di quanta costanza e perseveranza sia venuto in possesso , o meglio era insista dentro di me ma era sotterrata , era quasi invisibile alla mia vista .
Questa presa di consapevolezza talvolta mi spaventa poiché si tratta di qualcosa di veramente forte e la paragono a una scossa tellurica .
Ho cancellato la pigrizia dal mio vocabolario strappando quella pagina  e ora sto molto meglio .
È stato complesso tornare a sorridere ma adesso mi piace dietro  quegli occhiali scuri  vedo un po' più in lontananza .
Mentre lucido la prima coppetta vinta nel 1984 a una gara podistica mi rendo ho trovato le risposte e ringrazio Dio per avermi concesso questa possibilità .
A 9 anni non potevo capire , a 40 si .

domenica 15 novembre 2015

DA ONCI A STIGLIANO

C'è un particolare che ieri avevo considerato importante per la gara di oggi ossia correre in mezzo alla boscaglia .
Vicino casa mia esiste una zona su cui potevo testare tutto ciò , perciò ci ho percorso 10 km , il luogo è veramente notevole sia per bellezza sia per tracciato , è un misto di salite e discese , inoltre c'è una luce stupenda , l'ideale insomma per chi ama la natura .
Oggi ho percorso il secondo trail stagionale , sono rimasto incantato dalla bellezza del percorso scelto dalla organizzazione
Ovviamente mi sono mosso in controllo per tutti e 10 i chilometri poiché dopo l'allenamento di ieri ho ritenuto opportuno non forzare troppo la mano .
Le gambe però girano che è una meravigliosa , sono un meccanismo ben costruito e oliato a dovere , ma come al solito giunge un piccolo problema legato alla concentrazione .
Sull'ultimo chilometro decido di scattare poiché ne ho , mancano circa 400 metri al termine , distratto dalla velocità sbaglio a girare a una curva , me ne accorgo istantaneamente non appena perdo la persona che avevo davanti , freno , mi rigiro e torno sulla strada principale , nonostante 100 metri in più riesco a rientrare su quel tizio , lo supero poi varco la linea del traguardo in maniera insolita, ossia compio un saltino .
Mi è presa così , è stato forse un modo per esorcizzare questo periodo un po' complesso a livello personale . Mentre mi dirigo al ristoro per bere qualcosa mi vengono in mente quei panorami mozzafiato in cui mi sono cimentato oggi , ho visto il fiume , la nebbia e il sole che si deciso a fare capolino verso metà mattinata con la dolcezza tipica di un nascituro .
Le pietre e le radici degli alberi hanno svolto un ruolo un particolare oggi , solo nella gara di Monteriggioni avevo visto qualcosa del genere a causa dei ripidi pendii dove
Mi sorprendo di come riesca a controllarmi , è strano perché essendo un istintivo vivo molto sulle sensazioni , eppure correndo ho imparato a curare anche questi particolari .
So bene che tra 2 settimane sarò a Firenze e devo avere a disposizione molte energie per affrontare più di 240 minuti di gara , nel cuore mi porterò la bellezza della Val di Merse che unita all'aria di casa aiuterà l'imagery .
Spero si materializzi quello in cui auspico e piazzale Michlangelo sarebbe il luogo ideale .
Nel frattempo alimento la fame e inizio a scorgere una luce un po' più intensa .

sabato 14 novembre 2015

SONO NUOVAMENTE TRA DI NOI

Il califfato dell'Isis ci ha dato di nuovo dimostrazione come possa colpire , gli attentati di Parigi dopo la strage presso il giornale Charlie Hebdo aprono scenari veramente inquietanti , d'ora in poi ci dovremo guardare le spalle .
Il 13 novembre è una data spartiacque per la Comunità Europea , serve una presa di consapevolezza di quanto sta accadendo poiché non abbiamo più tempo .
La situazione in Medio Oriente è ben peggiore di quanto ci potessimo attendere , inoltre non siamo più spettatori , spiace ammetterlo ma questa è una guerra .
L'occidente si scopre fragile di fronte a questi individui che non fanno prigionieri , essi seminano orrore , le vittime appese alle finestre del teatro Bataclan sono un segnale preciso della ferocia di coloro che definire "aguzzini " è solo un eufemismo .
Anni fa ,quando  intuii qualcosa leggendo sulla cronaca di questo fantomatico "califfato " ,mi vennero i brividi poiché si parlava esplicitamente di Jihad e Sharia .
In tutta questa vicenda ci guadagneranno coloro che vendono armi , come affermavo precedentemente tutto ciò ha un unico significato e purtroppo non è un termine proprio piacevole .

venerdì 13 novembre 2015

PRIMA DELLA VENTESIMA

"Ho un problema per domenica mattina e credo rinuncerò alla gara in Val di Merse " ; " Se vuoi posso sostituirti , dimmi come si può fare per cambiare il concorrente " ;" Avverto l'organizzazione con una mail , grazie " , così si è svolto il dialogo con un mio amico , il tassello numero 19 di questa annata non sarà perciò la maratona di Firenze .
Probabilmente c'era qualcosa che non avevo messo in conto , mi ero promesso di staccare per un po' ma non ho resistito , perciò domenica mattina alle 9 sarò sulla linea di partenza .
Voglio testare gli ultimi particolari , l'occasione è assai ghiotta poiché si preannunciano paesaggi veramente interessanti da attraversare in circa un'ora di gara .
Ho solo il desiderio di divertirmi in mezzo alla gente e di respirare l'aria che mi piace .
Intravedo una luce in fondo a questo periodo un po' movimentato seppur oggi non sia stato un giorno semplice poiché avrebbe compiuto gli anni un amico carissimo con cui mi sarei intrattenuto per qualche minuto al fine di scambiarci qualche battuta in particolare sulla musica .
Mi concentro su altre cose e allontano i pensieri  negativi , l'idea della gara mi stuzzica l'immaginazione, ne ho bisogno assoluto perché non ho alcuna voglia di quotidiano o abitudinario , ultimamente percepisco in maniera più marcata la stanchezza , solo alcune fidate persone riescono a strapparmi un sorriso e non so come ringraziarli .
Mi sto scoprendo nuovo , diverso , sto guardando la vita da una prospettiva che mai avrei creduto .
Non voglio essere più succube e correre ha contribuito tantissimo a questo cambiamento .
Chiudo le giornate adesso con un sorriso in più , questo è un nuovo passo in avanti .



giovedì 12 novembre 2015

NEIL AMA CAMBIARE

Da domenica inizierà il conto alla rovescia delle albe , nel frattempo dopo 4 giorni di riposo forzato ho puntato la sveglia alle 5:30 per poi dirigermi verso il solito percorso mattutino .
L'aria invernale si sta facendo un po' sentire ma non ho avuto alcun problema poiché il rituale è una certezza , mi sono mangiato una fetta biscottata con miele e poi sono partito .
Le gambe girano a meraviglia , il riposo "allenante " funziona seppur sia stato un po' forzato dagli eventi degli ultimi giorni , solo al rientro iniziò a incrociare automobili di persone che si stanno dirigendo a lavoro oppure stanno tornando a casa dal turno di notte .
Sicuramente questi momenti mi mancheranno per un po' , la pace regna incontrastata a quell'ora del mattino e scorgere l'alba è uno dei momenti più belli di una giornata .
La luce si staglia lentamente in mezzo alle tenebre in maniera diversa , talvolta fa fatica a causa della nebbia , in altri casi è così flebile perché sta piovendo .
Mi sovviene che oggi è il compleanno del grandissimo Neil Young , il quale nel 1975 rilasciò una intervista contenente una frase che non lasciava spazio a repliche : "Devi cambiare sempre, che siano magliette o amanti, qualsiasi cosa cambia. Preferisco continuare a cambiare e perdere molta gente per strada, perché se è questo il prezzo, allora lo pagherò. Non mi interessa che nel pubblico ci siano cento o cento milioni di persone, per me c'è differenza, perché sono convinto che quello che vende e quello che faccio siano due cose completamente diverse”.
Non per caso il canadese è uno dei miei preferiti , ne parlo spesso perché va diritto al problema , un suo celeberrimo pezzo era dedicato a Johnny Rotten , Kurt Cobain usò una frase sempre di quel pezzo nella sua ultima lettera .
Siamo due solitari io e Neil , nei suoi testi mi rivedo spesso ma quella frase sul cambiare è una pietra  nella mia vita perché senza una variazione la quotidianità ti schiaccia .
Amo cambiare percorsi , così come adoro vedere sempre gente nuova , tutto questo è sinonimo di libertà , non nego però di possedere dei punti fissi e su di essi faccio leva quando scorgo le difficoltà .
È verissimo che più boschi giri più lupi trovi , le esperienze seppur negative ti insegnano molto di più quelle positive poiché scorgere con più attenzione i lati migliori , quando poi sommerai ogni piccolo particolare insignificante apparentemente di quei momenti e traccerai la riga scoprirai la tua vera essenza .
Correndo mi sono scoperto nuovo e lo devo a tante variabili su cui non avevo posto attenzioni .
Grazie Neil , auguri di buon compleanno , purtroppo non amo bruciare in fretta però la tua musica mi regala sempre sensazioni positive e mi da la sveglia nei momenti più bui .

mercoledì 11 novembre 2015

NEPPURE UN MAL DI PANCIA MI BLOCCHERÀ

Un virus intestinale mi ha devastato per 24 ore , poi si è aggiunta la febbre perciò addio a 3 a allenamenti settimanali , ho passato buona parte del martedì tra letto e divano incollato alla TV a guardare la visita di Papa Francesco nella mia Firenze , ovviamente non sono mancati i momenti di commozione in particolare quando il Santo Padre ha abbracciato i bambini e ha pranzato alla mensa della Caritas .
L'ascolto delle parole del Papa mi aiuta sempre nei  momenti difficili , poi però arriva il momento in cui bisogna ripartire seppur mi giri la testa per la debolezza e le gambe siano 2 pezzi di legno .
Ho voglia di uscire, di vivere , amo l'aria non solo per fenderla , quel senso di libertà che provo non mi abbandona mai e ogni volta che scendo per strada si materializza .
Ho vissuto di pigrizia mentale per lunghi anni , ho vissuto di sedentarietà credendo che mi sarei risparmiato , sono stato uno sciocco e non ho più voglia di conformarmi a un cliché ipocrita .
Dopo la maratona di Firenze mi prenderò di sicuro un periodo di pausa , fino alla prossima primavera non percorrerò la lunga distanza , ho deciso di godermi altre cose , farò gare brevi al massimo qualche mezza .
Ho avuto un abbassamento delle difese immunitarie dopo i 26 km di sabato e ora il fisico mi sta chiedendo un po' il conto , non nego di provare un senso di stanchezza mentale, ma vado avanti perché ho fatto una promessa a degli amici , la manterrò per chiudere in bellezza il 2015 , poi festeggeremo tutti insieme come si deve .
Ho voglia di stare con loro e non sarà un semplice mal di pancia a fermarmi .
Non mi mancano gli obiettivi , li cerco e li voglio perseguire perché ho dormito troppo a lungo .
Poi a dicembre andrò a correre in luogo scoperto da poco tempo , li ho trovato ancora più pace e potrò sfogarmi a dovere .

lunedì 9 novembre 2015

L'OLANDESE FEDERICO

Federico Bernardeschi è la protagonista di Sampdoria - Fiorentina , non ci sono dubbi .
La sua partita ci riporta indietro di almeno 40 anni quando l'Ajax dominava in Europa  in una maniera innovativa e sorprendente .
Era l'epoca del CALCIO TOTALE , i giocatori sapevano difendere e attaccare , inoltre avevano imparato ad occupare gli spazi con un modulo mai visto , il pressing e il fuorigioco erano i mezzi per vincere le partite , l'Olanda era diventata un esempio da tramandare ai posteri .
Ebbene ieri sera i ragazzi di Sousa hanno dato dimostrazione di come quel tipo di gioco possa ancora sussistere a patto che ciascuno sia consapevole dei propri mezzi e soprattutto sia disposto a sacrificarsi per il bene del collettivo .
Se Badelj ha fatto dimenticare Pizarro e Vecino si è dimostrato ancora una volta un mediano prezioso in fase di interdizione , c'è anche da sottolineare come Borja Valero abbia agito come meglio credeva affiancando Ilicic in ogni momento della partita .
Lo sloveno è ormai una pedina fondamentale nello schema di Sousa , così come lo è Kalinic il quale svaria su tutto il fronte di attacco e si fa trovare al posto giusto in ogni occasione .
Ma la vera sorpresa è stato Bernardeschi , non riesco a quantificare le sue sgroppate su entrambe le fasce , un vero stantuffo inesauribile , l'intera Sampdoria si è trovata spiazzata di fronte alla sua  solidità atletica .
A tratti mi sembrava di rivedere Jorgensen , nel momento in cui si abbassava in difesa assomigliava ad un semplice terzino intento a recuperare palla , un vero spettacolo per gli occhi di un appassionato.
Ma è l'impianto di gioco che spaventa l'avvesario , i ragazzi di Sousa si schierano con consapevolezza , tutti sanno quali sono i loro compiti da svolgere e suonano una sinfonia dietro l'altra .
Lo stesso Astori in difesa sembra il lontano parente del giocatore dello scorso anno a Roma , quando Gomez lo infilò in più occasioni .
Questa squadra sarà ancora capolista a pari merito con l'Inter fino alla ripresa del campionato fissato per il 21 novembre a causa della sosta per la nazionale .
L'estate è ormai un ricordo , le polemiche sono alle spalle , Firenze vive un momento di grazia e le parole pronunciate ieri sera a Radio Bruno da Pradè sono la sintesi di questo splendido periodo .
Serve molta calma allo stato attuale , ma pronunciare quella parolina non è un peccato , sicuramente l'essere ritornati in corsa in Europa è servito , per aumentare la propria autostima serve una programmazione , Sousa ne sa qualcosa , quando era giocatore vedeva cose che altri non percepivano , ora ci regala lezioni di calcio e noi tifosi amiamo essere suoi allievi .

domenica 8 novembre 2015

LA FINZIONE DELLA DORNA

Se finora avevo taciuto in merito ai fatti della Malesia quando Rossi e Marquez hanno dato luogo ad un duello rusticano , oggi si è avverata una dei più grossi scandali a livello sportivo mai visti e credo che sia davanti agli occhi di tutti il responsabile .
La Dorna ci ha dato dimostrazione di come i poteri forti decidano di dipingere scenari a loro piacimento purché venga presa una certa direzione degli avvenimenti .
Causalmente coloro che detengono i diritti sulla MotoGP sono spagnoli ( appunto la Dorna)  in passato hanno già imposto regole alquanto discutibili su tutte le classi , in un intervista rilasciata nel 2012 da parte di Stoner si capisce come il business abbia preso il sopravvento sulla passione .
Il GP della Maleisa resterà uno spartiacque poiché è stata compiuta una ingiustizia fuori da ogni canone morale , il silenzio stampa imposto è stato così patetico e stucchevole che doveva essere violato senza esclusione di colpi .
Gli sponsors decidono e il resta non ha alcuna valenza .
Inutile nascondersi : è stato usato ogni mezzo affinché Jorge Lorenzo vincesse questo titolo della classe regina e così vengono  accontentati gli sponsor a sostegno .
Non entro nel merito del comportamento di Marquez , le immagini della gara di oggi sono inconfutabili .
Almeno quando qualcuno guarda il wrestling è consapevole che si tratta di finzione , ebbene la Dorna farebbe una miglior figura se d'ora in poi dichiarasse la stessa identica cosa .
Ovviamente non accadrà e l'ipocrisia regnerà incontrastata .

sabato 7 novembre 2015

NEBBIA RAREFATTA

Sono passate neppure due settimane dalla maratona di Lucca e tra 22 giorni correrò di nuovo quella di Firenze .
Stavolta l'approccio all'evento è completamente diverso , arriverò ben allenato e posso tranquillamente affermare che oggi ho ottenuto una ulteriore conferma dei tanti progressi grazie ad una pianificazione del chilometraggio .
Calo la maschera : ormai mi sento veramente pronto e amo questa distanza .
Ovviamente ci sono ancora alcuni particolari da perfezionare ma rispetto al passato ho compiuto passi da gigante .
I 26 chilometri percorsi oggi in controllo totale sono la prova tangibile di come si può "resistere" alla tentazione di salire ulteriormente in quota .
Sarebbe stata una azzardo superare i 30 , non serve spremersi , mi ero promesso che ci sarei andato leggero ma poi c'era qualcosa che mi rodeva dentro perché mi rivenivano in mente i crampi patiti la prima volta che feci un lunghissimo .
In 160 minuti ho volato come mi ero prefissato seppur avessi optato per una partenza più rapida del solito , ho pensato intensamente a tutti i sacrifici , ai pianti lungo l'amato fiume per la solitudine , poi mi sono sovvenute in mente le parole di mio padre che con un filo di commozione pronunciò durante la telefonata nel post maratona di Lucca .
Il medio lungo di oggi è l'ennesima prova superata , ma la tristezza mi ha assalito all'arrivo mentre svolgevo i soliti 5 allunghi.
Nel parcheggio non c'era nessuno ad attendermi per un bel bacio o una carezza , lungo quel viale alberato che ho percorso mentre andavo a riprendere l'auto mi sono promesso che li cercherò e li troverò .
Quando prometto poi mantengo sempre , correndo mi sono scoperto molto determinato , non sono più impaurito , mentre mi asciugo e mi cambio la maglietta attendo che esca il sole .
Questa nebbia si sta rarefacendo e credo che presto o tardi se ne andrà .

venerdì 6 novembre 2015

IL SUO PIEDE SINISTRO

Come sono lontani i tempi in cui Ilicic sembrava un oggetto misterioso nello scacchiere viola .
La sua tecnica era ed è indiscutibile , ma quel suo lento caracollare non prometteva niente di buono.
A gennaio il Bologna lo richiese per risalire in serie A , ma l'offerta fu gentilmente rifiutata dalla società . 
C'era qualcosa che non andava in quel ragazzo , occupava in campo una posizione che non gli si addiceva , nella celebre finale di Coppa Italia del 2014 contro il Napoli sbagliò un gol già fatto che poteva darci il pareggio , sembrava che la società avesse speso 9 milioni di Euro inutilmente per prelevarlo dal Palermo nell'ambito della trattativa Viviano.
Ma qualcosa al termine della scorsa stagione stava cambiando , Sousa è stato convinto con i fatti a concedere allo sloveno una maglia da titolare e i risultati sono sotto gli occhi di tutti .
Ilicic con i calci piazzati è micidiale , è il rigorista della squadra e dimostra una freddezza tipica di chi possiede mezzi tecnici importanti .
La sua dichiarazione a fine partita di ieri è sintomatica : "Preferisco lo scudetto " è stata la risposta a una domanda posta da un bordocampista .
È stato lui il protagonista contro i polacchi , il suo solito calcio di punizione ha aperto la difesa del Poznan poi il raddoppio con un pallonetto è il sigillo per una vittoria meritata dalla squadra di Sousa .
Montella lo schierava spesso come "falso nueve " e Ilicic si adattava seppur malvolentieri ma sapeva che se avesse potuto agire tra le linee allora si sarebbe dimostrato micidiale .
Protetto da Vecino , Badelj e Borja Valero può giostrare come meglio crede , non dimentichiamoci che è in possesso anche di un buon tiro dalla distanza, è un altro fattore su cui la squadra può contare  nei momenti di difficoltà .
Josip va preso così anche quando sbaglia come contro il Napoli quando ha concesso il gol del raddoppio a Higuain, ma non appena vede la sua mattonella gli si accende una luce diversa in quegli occhi spiritati .
Firenze si è dovuta ricredere su questo ragazzo e io pure . 
Molto meglio che sia andata così , chi possiede quella tecnica non può fallire , è molto probabile che lo sloveno sia molto sensibile vista la sua storia personale , in Toscana ha trovato la consacrazione come giocatore , molto meglio per noi fiorentini che in caso di necessità attendiamo il suo sinistro calciante da quell'angolo dell'area avversaria .

giovedì 5 novembre 2015

ERAVAMO .

Nell'aprile 2015, quattro dipendenti degli uffici servizi sociali e dell'osservatorio politiche sociali della provincia di Foggia sono stati messi agli arresti domiciliari per truffa aggravata. Margherita Gargiulo, Giuseppina Carucci, Filippo Formiglia e Michele Piserchia sulla carta risultavano impiegati modello, sebbene dal febbraio al maggio 2014 passassero il loro orario di lavoro nel centro cittadino a fare la spesa al mercato o a dedicarsi allo shopping. Da settembre 2015 i quattro assenteisti hanno riavuto il proprio posto di lavoro in attesa della sentenza definitiva.
Il sistema, reso quasi infallibile dalla complicità fra i colleghi che si timbravano il badge a vicenda, è stato smascherato dai carabinieri, che per mesi hanno seguito e filmato i dipendenti della provincia durante i loro spostamenti in orario di lavoro.

"E' un fenomeno che va assolutamente controllato, monitorato e punito, perchè è logico che non si può tollerare una situazione del genere": è questo il commento del responsabile dell'ufficio provvedimenti disciplinari, il quale ha anche aggiunto che il problema principale risiede nella grande quantità di procedure formali che inevitabilmente complicano l'applicazione più severa della legge.
Fonte:  tgcom24.it

Se la burocrazia riammette questi individui sul posto di lavoro vuol dire che il nostro paese non avrà mai una solidità .
Vivremo sempre di stupide abitudini e ci nasconderemo dietro alle frasi del tipo " Va tutto bene" .
Meno male eravamo la culla della civiltà . Eravamo appunto . 

mercoledì 4 novembre 2015

PALLONE , RICATTI E STRACCI

Karim Benzema è stato posto questa mattina in stato di fermo per il suo coinvolgimento nella vicenda del ricatto sul video a luci rosse ai danni del compagno Mathieu Valbuena. Per lo stesso caso era stato fermato l'ex attaccante della Lazio Djibril Cissé. Benzema e alcuni compagni di nazionale avrebbero chiesto denaro a Valbuena affermando di essere in possesso di un video a luci rosse che il giocatore avrebbe girato con una donna.
Benzema è trattenuto dalla Polizia giudiziaria di Versailles dalle 9 di martedì mattina. L'attaccante si è presentato spontaneamente. Secondo l'accusa il giocatore del Real Madrid avrebbe avuto un ruolo sulle presunte pressioni nei confronti di Valbuena: 150.000 euro in cambio di un presunto video hard con protagonista Valbuena. Lo scorso 5 ottobre Benzema e Valbuena hanno avuto un confronto durissimo a Clairefontaine, nel ritiro della nazionale francese. Il 13 ottobre scorso erano finiti in stato di fermo, per lo stesso caso, l'ex calciatore Djibril Cissé e altre tre persone. Il nome di Benzema sarebbe venuto fuori anche da alcune intercettazioni dei cellulari dei principali sospetti. Uno di questi gravitava in particolare nell'ambiente dei procuratori dei giocatori dell'Olympique Marsiglia. Uno di questi, che fra l'altro aiuterebbe molti giocatori nei loro traslochi quando passano da una squadra all'altra (è stato il caso di Valbuena dal Marsiglia al Lione), avrebbe messo le mani sul famoso video dell'attaccante. Vi si vedrebbe Valbuena, riconoscibile dai tatuaggi, fare sesso con una donna non identificabile. Il video sarebbe stato rubato dal vecchio telefono cellulare del giocatore e sarebbe stato girato quando era al Marsiglia.

Fonte : tgcom24.it

Di questo passo la gente si allontanerà sempre di più dal dorato mondo del pallone , dove ormai non si parla più di gioco ma di ben altro che non ha nulla a che vedere con i campi verdi .
È di oggi l'intervista rilasciata dal presidente del Sion Constantin il quale parla della avidità di Blatter e di come il potere lo abbia sconnesso dalla realtà .
Purtroppo tutto ciò corrisponde a verità e non esiste possibilità di replica . 
"La Fifa è una società di malfattori " ha dichiarato l'architetto svizzero , il quale vanta un passato da portiere nel Lugano .
Se si pensa che il suo club sia stato sospeso nel 2011/12 per noti eventi non dormiremo mai sonni tranquilli .
Ormai siamo lontani anni luce da come vivevamo il pallone e le sue presunte "sacralità ", è bene guardarsi intorno , cercare qualcosa di alternativo che ci riporti all'origine dello sport vero . 

martedì 3 novembre 2015

MI ALLENO NON ILLUDENDOMI

L'allenamento di ieri sera mi ha lasciato qualche strascico a livello umorale seppur adori la luce dei lampioni , fendevo l'aria con un po' di malcelata tristezza perché sapevo oggi sarebbe stata una giornata complessa a livello lavorativo .
Nonostante tutto non riuscivo a scrollarmi di dosso le tensioni che nell'ultimo periodo mi attanagliano , forse avrei fatto il mio bene se avessi interrotto l'allenamento e mi fossi diretto in doccia , le gambe non volevano abbandonare la strada , sembravano incollate perciò gli ultimi 2 chilometri ho rallentato , mi sono goduto a pieno quella quiete serale incrociando altri runners lungo l'anello che percorro per i medio lunghi .
Sono teso , ho tante cose da svolgere e non ho tempo per altri pensieri che mi ronzano in testa , mi concentro sul lavoro e poi inevitabilmente arriva l'ora di pranzo .
Vorrei pasteggiare con un panino e poi ripartire ma viro su un po' di carne perciò vado in un posto dove posso mangiare con calma .
Mentre sfoglio il menù mi si avvicina una cameriera che mi dice : " Cosa le porto ? " " pollo con verdure , acqua non di frigo e un caffè per favore " è la mia risposta .
" Sta preparando una nuova maratona ? " , mi chiede gentilmente la ragazza , " Si è vero , come lo sa ? " , " Non so se si ricorda ma un po' di tempo fa venne qui a pranzo e mi disse che a fine ottobre ne avrebbe corsa una , come è andata ?" La ragazza mi ha riconosciuto e mi viene da ridere così le racconto brevissimamente di Lucca , lei annuisce mentre sta scrivendo l'ordinazione poi mi controbatte :" Le volevo dire che anche io corro ma solo per pochi minuti al massimo 40, non guardò i chilometri ma lo faccio perché amo il verde " .
La conversazione prende una piega meravigliosa , " Si diverte quando corre ? " è la mia nuova domanda , " Si molto anche perché vado da sola perché le mie amiche hanno orari diversi dai miei e non riusciamo a conciliarci " è la risposta della ragazza .
" È molto bello quando mi ha detto , il divertimento è il sale del running , non lo dimentichi mai , vedrà che soddisfazioni avrà ogni giorno " rispondo di rimando .
" Ha ragione perché sul lavoro mi accorgo di essere più efficiente e concentrata , le porto la sua ordinazione , in bocca al lupo per la prossima maratona" si congeda sparendo verso la cucina .
Ogni volta che ascolto queste storie mi vengono i brividi perché capisco come questo sport sia affascinante , è un collante micidiale e ti solleva l'umore nonostante la quotidianità .
La corsa regala sorrisi inaspettatati , mentre consumo il mio pranzo guardo fuori dalle vetrate del ristorante e immagino l'allenamento di giorni prossimi , voglio portare a termine questo nuovo progetto , seppur sappia che al traguardo non mi attenderà nessuno se non quella medaglia , vorrei trovare una sorpresa , non mi faccio troppe illusioni ma un abbraccio da chi so io me lo meriterei . 

lunedì 2 novembre 2015

IPOCRISIA E DISCRIMINAZIONE

Le parole carpite da Cruciani e le nuove dichiarazioni di Tavecchio sugli Ebrei ci danno una idea ben precisa di come il gioco più amato sia caduto in basso .
Eppure non accadrà alcunché , il presidente della FIGC non si dimetterà e nel giro di poco tempo la vicenda cadrà nell'oblio . 
Questa è l'istantanea più precisa che poteva esserci per descrivere la decadenza e allo stesso tempo la credibilità del nostro gioco più amato , ci dobbiamo abituare a tali personaggi , alla cinicità e alle frasi gratuite . 
Non ci saranno alzate di scudi solo per difendere le posizioni conquistate da squallidi personaggi , ciascuno continuerà a coltivare il giardinetto di casa conquistato dopo un tempo assai lungo e che deve essere difeso con ogni mezzo .
Così come la vicenda del sindaco di Roma non verrà mai posto rimedio perché poi arriveremo a riciclare i vari interpreti .
Inutile sorprendersi perché questa è ormai la normalità ed è inutile che qualcuno in maniera ipocrita voglia stracciarsi le vesti .
C'è gente che non appena apre bocca conferma la propria stupidità ,non sa costruire frasi di senso compiuto , io le tengo a distanza per motivi di sopravvivenza, un garbato distacco è opportuno in questi casi .
È molto meglio godersi altre cose con la giusta compagnia discorrendo sobriamente senza alcun scadimento nella volgarità .
Mi sto allontanando dal mondo del pallone e mi sto guardando intorno , è un passo difficile da compiere, non esiste altra via di uscita .
Guardo la maratona di New York e mi emoziono , osservo la finale della coppa del mondo di rugby è noto come un neozelandese regali la propria medaglia d'oro a una fan.
Questo è vero sport , ma nel calcio c'è una tale ipocrisia che rasenta livelli di guardia .
Ripenso a Carlo Petrini e ai suoi libri , lui non mentiva , sapeva come era l'ambiente e metteva in guardia la gente , spero che le mie figlie non si avvicinino mai al pallone , mi sentirei un padre fallito. 

domenica 1 novembre 2015

LA CARTOMANTE

Halloweeen non mi piace come festa , è qualcosa di troppo costruito e non ha un senso preciso , è una tipica americanata che purtroppo ci ha invaso , ma crea un business sicuramente interessante per chi ha attività come negozi .
Non sono di buon umore seppur al mattino sia andato a correre e abbia allentato le tensioni , ho qualcosa addosso che mi rode da troppo tempo e non riesco a scrollarmelo di dosso , mi invitano a una cena di laurea di un amico carissimo , vorrei quasi rinunciare all'ultimo minuto a causa di una nausea improvvisa , mi decido a prendere dopo anni una pasticca di Peridon e mi dirigo sul luogo dove pasteggeremo .
Il tempo scorre bene , ci sono persone a cui tengo con le quali ci scambiammo battute e ridiamo per quasi tutta la serata .
Mentre stiamo per terminare la cena ci accorgiamo della presenza di una ragazza che nella saletta attigua legge le carte agli astanti .
La curiosità è tale da indurre quasi tutti noi a farcele leggere e infatti è ciò che avviene .
Quando arriva il mio turno divento stranamente serio , le inzia a distenderle e ogni cosa che dice mi colpisce , sembrerà una suggestione ma sembra quasi che sappia quanto mi sta accadendo allo stato attuale, diventa seria lei a un certo punto perché trova qualcosa di strano nella lettura delle carte .
È solo un flash ma poi il suo sguardo si stabilizza e diventa più sereno , quando termina poi mi ricorda di stare attento ai particolari e di non sottovalutarli .
Sono ormai abituato a soffrire e spero di scoprire cosa mi regalerà il futuro , ma il tutto avverrà a piccoli dosi e non in maniera repentina .
Come in una maratona ci saranno da vagliare vari aspetti , ci saranno delle decisioni da prendere e saranno importanti .
Nel frattempo nel locale suona un CD che contiene vari successi tra cui Whatever degli Oasis , certamente la musica farà da sfondo alla mia vita sempre e mi aiuterà insieme ad altri fattori .
Nei momenti difficili musica e preghiera leniscono ferite , servono per ripartire e l'accelerazione è pari a quella di un jet che raggiunge la velocità del suono .