domenica 28 febbraio 2016

VIENI QUA

Se fino al terzultimo ristoro non accusavo alcun problema , dopo l'ennesima salita ho avuto un calo improvviso . La nausea ha fatto capolino nel mio esofago ed è iniziata la sofferenza . Solo un bicchiere d'acqua a 3 chilometri dalla fine ha risolto il problema , da lì in poi mi sono ricordato improvvisamente che in caso di arrivo questa sarebbe stata la decima medaglia conquistata in poco più di un anno .
A 1000 metri dal traguardo ho pianto , ho pensato a tutti coloro i quali avevo promesso qualcosa .
C'era chi ormai aveva varcato la finish line e aveva la sua prima medaglia , mi venivano in mente alcuni amici incontrati alla partenza e non potevano essere con me a causa di infortuni , ho pensato a un correttivo che una persona mi aveva suggerito alla postura , mi avrebbero atteso i ragazzi con i quali ho corso 2 maratone, ho pensato ad alcuni amici che stavano affrontando la 50 chilometri ,infine avevo fatto una promessa alla mia figlia più grande ossia che sarei tornato con un oggetto al collo.
Arrivo in piazza , varco la finish line e vedo la medaglia , sono in lacrime , abbraccio calorosamente la ragazza che mi ha premiato e poi mi chiudo nei miei silenzi .
Ma ho fatto male i conti , vedo un mio amico carissimo che da lontano mi riprende con il cellulare , mi avvicino a lui singhiozzando : Vieni qua ".
Il ragazzo mi abbraccia ,  è commosso , non ci scambiamo mezza parola , ci guardiamo negli occhi .
Mi porge un bicchiere di thè caldo e mi rifocillo .
Prima di salutarci gli mostro una mano , lui annuisce e sa a cosa alludo .
Per la cronaca in raffronto alla stessa gara corsa lo scorso anno ho abbassato il tempo di ben 22 minuti .
Mi riposerò per qualche giorno ma ho ben chiaro in testa cosa voglio e la mano ha un significato palese .

sabato 27 febbraio 2016

SUL TETTO DEL MONDO

"Abbiamo fatto una cosa assurda!", strilla nel satellitare con la sua vocina inconfondibile un Simone Moro su di giri. L’adrenalina ha la meglio anche sulla stanchezza per il bergamasco che ormai ha un posto assicurato nella storia dell’alpinismo himalayano: "Ne ho mangiato di polenta, io!", aggiunge. E poi spiega: "E’ una metafora!". Quella del trionfo: per lui la quarta prima invernale su un Ottomila. Dopo Shisha Pangma 2006, Makalu 2009 e Gasherbrum II 2011 ecco anche il Nanga Parbat. Un poker ineguagliabile. Resta solo il K2 , fra gli Ottomila, vergine d’inverno e nessun altro alpinista in attività ha più di due prime invernali all’attivo. Moro ha fatto meglio perfino dei miti polacchi Krzysztof Wielicki e Jerzy Kukuczka, tre prime invernali a testa.


Fonte : gazzetta .it 

Da lassù il panorama deve essere micidiale , mi sono appassionato a una impresa del genere perché portata a compimento sotto il gelo più pungente .
Moro ha dichiarato infine che si era creata una meravigliosa armonia tra gli scalatori e questo ha consentito di portare a termine qualcosa di veramente eccezionale .
Chissà quante volte rivedranno le foto scattate  e il filmato girato  nei pochi minuti che sono rimasti in vetta .
Li attende una dolce discesa e poi il rientro a casa per poter raccontare a chiunque cosa significhi avere visitato il tetto del mondo . 

giovedì 25 febbraio 2016

EMICRANIA SFUMATA

Mi sono svegliato di pessimo umore , la sinusite è così fastidiosa da non farmi riposare come vorrei , sulla tempia destra sembra ci sia una lama che taglia la carne , ho una giornata di lavoro davanti e non  ho scelta .
Non voglio toccare antidolorifici perciò mangio qualcosa onde evitare cali , indosso i soliti abiti , faccio un po' di stretching ed esco a correre .
I primi minuti sono tremendi , non c'è accenno ad alcun miglioramento , percepisco dei giramenti di testa , poi lentamente la situazione si stabilizza , qualcosa nel naso si muove e lo pulisco con un fazzoletto di carta , esce del muco , a quel punto capisco che qualcosa è cambiato .
Se i primi chilometri il ritmo era basso ora è diverso , le gambe girano che è un piacere , la tempia destra non mi fa più male , mi sono liberato di un peso.
Avevo prefissato 8 chilometri e ho rispettato la tabella , guardo il cielo ,lentamente si sta riempendo di nubi , il mal di testa è alle spalle , osservo il ruscello ,  le anatre e le nutrie sguazzano allegramente , non transita un'auto a quell'ora , l'odore della campagna è senza eguali .
C'è silenzio , chiudo gli occhi per qualche secondo per assaporare quegli attimi , li riapro scorgendo il ponte , domenica ci sarà tanta confusione e mi confonderò tra la gente .
La corsa mattutina mi cambia la giornata , non è solo un allenamento ma si tratta di una terapia .
La mente va diritta all'obiettivo , non sarà una gara come quella dello scorso anno , sono cambiati tanti fattori e io non sono più lo stesso .
Ieri ho ritrovato una vecchia foto di quando avevo 27 anni , ero in evidente sovrappeso , possedevo ancora qualche capello ,lo sguardo era perso nel vuoto ,l'emicrania mi faceva visita frequentemente , ero disoccupato e soffrivo terribilmente questa condizione .
Ho deciso di prendere cura di me stesso , ho scelto senza costrizioni di lavorare per conto mio, diventando un runner ho accresciuto l'autostima , quando ho un problema indosso le scarpe preferite e prima di fendere l'aria prego .
Amo questa scelta perché sono andato controcorrente e sorrido .

mercoledì 24 febbraio 2016

IL PONTE DEL MAGNETE

Un nuovo cuore artificiale a levitazione magnetica è stato impiantato con successo per la prima volta al mondo in un paziente pediatrico. L'intervento è stato effettuato all'Ospedale Bambin Gesù di Roma e ha salvato la vita di una ragazza di 16 anni affetta da una grave patologia denominata miocardiopatia dilatativa severa. La tecnologia detta Heart Mate 3 consente di ridurre i rischi di reazioni avverse che minaccerebbero la vita della ragazza.
L'operazione - L'intervento è stato eseguito come soluzione ponte, cioè in attesa di un cuore compatibile per il trapianto, il 7 gennaio. L'impianto è stato necessario a causa del rischio di morte improvvisa causato dalla patologia. Dopo quattro giorni si è reso disponibile un cuore compatibile e la paziente è stata sottoposta al trapianto l'11 gennaio.

Il dispositivo - La peculiarità del nuovo dispositivo consiste in una pompa centrifuga a levitazione magnetica che consente di eliminare l'attrito tra le parti meccaniche e il sangue, riducendo sensibilmente i rischi di emolisi e il danneggiamento di tessuti e globuli rossi. Negli Stati Uniti è ancora in corso la sperimentazione clinica, mentre in Europa Heart Mate 3 ha ottenuto il marchio CE nell'ottobre del 2015 ed è stato impiantato da allora solo su popolazione adulta.

Un risultato straordinario - Il trial clinico europeo ha dimostrato una sopravvivenza del 98% a 30 giorni dall'impianto e del 92% a sei mesi. Ancora più importante, su 50 pazienti adulti trapiantati non si sono registrati eventi avversi (trombosi, emolisi o malfunzionamenti meccanici) che sono tra le cause principali di morte. "Oggi - spiega il dottor Antonio Amodeo, responsabile ECMO e assistenza meccanica cardiorespiratoria - la ragazza sta bene ed è stata dimessa dall'ospedale dopo il trapianto cardiaco il primo febbraio".

Fonte : tgcom24.it


martedì 23 febbraio 2016

UNA NUOVA RUOTA

Se voglio entrare in clima per una 6 ore debbo partire in anticipo , ho studiato un piccolo circuito in falsopiano lungo poco più di un chilometro , c'è un ampio spiazzo  dove parcheggiare i rifornimenti ma l'aspetto più rilevante è la circolarità del percorso .
Insomma ho scovato l'ennesima "ruota del criceto". 
Non esiste un motivo preciso per cui adori girare intorno , la noia a un certo punto ti assale , ma poi penso alla gestione dei ristori e il quadro diventa chiarissimo . 
Uno degli aspetti più importanti nella preparazione riguarda il nutrimento mentre stai correndo e impari tutto ciò sbagliando .
Con il tempo ho capito che devo suddividere la gara in piccole frazioni e questo mi aiuta ad avanzare nella scalata . 
Prediligo i gel di frutta poiché sono molto digeribili ma mi adatto anche a quello che trovo lungo il percorso purché entri in circolo velocemente .
In questa settimana non si dovrebbero fare grossi esperimenti ma mi concedo una piccola eccezione : è un pezzo che non corro i 10 chilometri vicino ai 50 minuti e siccome il nuovo circuito me lo permette decido di provarci .
Le ripetute hanno sortito ottimi risultati , l'accorrgimento poi che mi ha suggerito un amico sulla postura si dimostra decisivo .
Il tempo che vado a segnare sul cronometro è degno di un balzo in avanti importante , non vado sotto i 50 minuti ma sono piacevolmente sorpreso sia dall'assetto sia dalla gestione dei giri sul circuito .
Al termine la testa vola a domenica perché sarà opportuno girare con lentezza vista la presenza di salite ma i lunghi non debbono mai essere affrontati con leggerezza , vanno programmati e gestiti perfettamente .
In ultima analisi ho trovato importantissimo il defaticamento di 2 chilometri : l'ho svolto con molta serenità consapevole di sciogliere le ultime riserve .
Attendo domenica tranquillamente , è prevista di nuovo la pioggia e il resto me lo giocherò usando Imagery .

lunedì 22 febbraio 2016

BALZARE NEL FUTURO

Si era capito fin dal primo tempo che la partita contro l'Atalanta sarebbe stata grigia , con l'eccezione delle parate decisive dei portieri sulle uniche due occasioni avute dalle squadre c'era poco da aggiungere .
Per noi brillavano Badelj , ormai perno del centrocampo e Mati , il quale mostrava segnali di risveglio dopo mesi senza guizzi .
Poi come d'incanto la partita ha preso un'altra piega , Tello ha iniziato prendere confidenza e ha servito l'assist per il gol proprio di Mati ,il quale poi ha ricambiato il favore allo spagnolo con un lancio perfetto concluso con il gol del 2-0.
Sembrava chiusa e invece l'Atalanta ci ha risvegliato bruscamente con un gol di Conti .
A quel punto è intervenuto Sousa con 2 cambi decisivi : dentro Borja e Kalinic, i 3 punti vanno conquistati .
Il centrocampista spagnolo prende subito in mano la partita e Kalinicic ci fa salire a modo .
Poi il gol del 3-1 , il todocampista scuola Madrid serve al croato una palla perfetta e il bomber si sblocca segnando il 3-1 , ma poi Pinilla ( sempre lui !!!) approfitta di un errore di Astori e segna il secondo gol per gli orobici .
La partita però viene messa in ghiaccio poiché mancano una manciata di secondi alla fine .
L'ultima mezz'ora è stata da grande squadra , la manovra fluida e la presenza in attacco di un punto di riferimento hanno contribuito non poco a darci 3 punti pesantissimi .
Mentre scrivo il Napoli ha pareggiato contro il Milan e questo apre altri scenari perché siamo solo a 5 punti dal secondo posto .
Giovedì saremo a Londra e di sicuro non moleremmo la presa in Coppa .
La Fiorentina ha ritrovato quello smalto che sembrava essere perduto , la vittoria di Bergamo è salutare perché è stata ottenuta su un campo mai banale .
A White Hart Lane servirà una giocata per sbloccare la gara e noi avremo la possibilità di schierare Zarate .
Ci serve il suo estro così come servirà un centrocampo di fosforo ,ma li abbiamo 2 menti e un frangiflutti di buona fattura .
Siamo in corsa e dobbiamo capitalizzare , è l'occasione per compiere un altro piccolo balzo nel futuro.

domenica 21 febbraio 2016

NON AMO IL LIOFILIZZATO

Il sabato sera scorre lento , ho corso al mattino e sono un po' stanco , decido di non partecipare alla gara di Scandicci per non affaticarmi troppo , il 28 si avvicina e 32 chilometri non saranno un passeggiata .
Nel dopocena mi seggo il divano , in TV trasmettono Inter - Sampdoria perciò me la guardo con la speranza di uno sgambetto della squadra di Montella ai nerazzurri .
Il pre partita però regala delle immagini suggestive : in tribuna seggono Mourinho , Zanetti e soprattutto Ronaldo , ossia 3 pezzi importanti della storia del Club milanese .
Sul brasiliano focalizzo la mia attenzione : sono passati quasi 20 anni da quando in un caldo settembre segnò il suo primo gol con la maglia dell'Inter in una partita casalinga proprio contro noi Viola .
Lui era il vero "Fenomeno" in quegli anni : le sue accelerazioni erano micidiali , ti prendeva 3 metri con una facilita paurosa, in area non sbagliava praticamente mai ed era luce per gli occhi di tutti gli appassionati .
Poi varie vicissitudini lo hanno rallentato , la sua parabola discendente è iniziata dopo il mondiale del 2002 che lo laureò campione del mondo e vincitore della classifica dei marcatori .
I suoi problemi legati al peso e soprattuto alle ginocchia sono divenuti sempre più inficianti su un fisico ormai alla deriva.
È stato il simbolo di un periodo irripetibile per il pallone , a quei tempi il "Meazza" era sempre pieno di tifosi desiderosi di gustarsi le sue accelerazioni .
Ronaldo spostava gli equilibri di una partita e deliziava il pubblico con giochi di prestigio , se ne ricorda bene quel difensore del Parma che lo perse nonostante lo avesse ingabbiato .
I tifosi interisti non hanno mai perdonato il suo passaggio al Milan e prima della partita hanno voluto ricordare al "Fenomeno" quello smacco con uno striscione molto palese nei contenuti .
Il pallone purtroppo non vive più da tempo di buoni sentimenti e la situazione di Totti a Roma ne è una riprova viste le parole rilasciate alla Rai dalla bandiera dei giallorossi .
Sappiamo bene che sia lui che Di Natale a giugno smetteranno di calcare i campi , gli ultimi scampoli di quel gioco andranno in archivio .
Sappiamo purtroppo chi ormai comanda nel calcio e non possiamo farci alcunché .
Ci dobbiamo accontentare del liofilizzato sapendo di meritare qualcosa di più e non essere considerati clienti come dice un "presunto" dirigente .

giovedì 18 febbraio 2016

IL THÈ DELLA NONNA

" Alterna una sorsata di sali con una di Thè caldo " è una delle frasi che ricordo con più piacere della prima maratona , fu una delle raccomandazioni dell'amico che la corse con me .
Sono stato sempre un amante di quella bevanda perché mia nonna me la preparava a merenda al posto del succo di frutta , sapeva dosare perfettamente nell'infuso il limone e lo zucchero .
Quando ero uno studente universitario, quasi mi costringeva al mattino a non bere caffè  al mattino . " Le bevande calde aiutano la digestione , evita di mangiare cibi troppo secchi perché ti verrà il mal di pancia " , quante volte mi avrà ripetuto quelle parole , lei adorava il thè  con i biscotti e se lo beveva anche quando doveva prendere le medicine .
Con il tempo ho imparato ad a amarlo pure io , è divenuto indispensabile nella mia alimentazione soprattutto se vado a correre , infatti lo conservo dentro un thermos e ai ristori me lo bevo piacevolmente .
Nell'ultima gara all'arrivo c'era un lungo tavolo su cui avevano appoggiato teglie di pizza , di schiacciata e  di crostate ma con quella pioggia avevo bisogno di qualcosa per scaldarmi onde evitare congestioni.
Così ho preferito il thè ai solidi e me lo sono bevuto mentre guardavo gli altri arrivi .
È stata una libidine per il mio stomaco , quelle nubi grigie mi sono sembrate meno cariche di pioggia  così ho potuto ricordare dei momenti piacevoli .
Non imparerò mai a dosare la quantità di zucchero e limone nel thè come sapeva fare mia nonna , ma sono convinto che da lassù sia felice nel vedermi sorseggiare quella bevanda e festeggia con me quando una volta varcata la linea del traguardo vado a rifocillarmi .
Mi manchi nonna e vorrei tu fossi ancora qui . Ti penso spesso .

mercoledì 17 febbraio 2016

DISGELO ALLE PORTE

Dopo la riapertura delle reciproche ambasciate la scorsa estate, pochi giorni fa l'accordo che ripristina i voli commerciali tra Usa e Cuba per la prima volta in 50 anni. Ora il viaggio che potrebbe costituire un passo fondamentale per arrivare all'ultimo obiettivo: la fine dell'embargo nei confronti dell'isola, in vigore da oltre mezzo secolo.
Immediata la reazione di Ted Cruz e Marco Rubio, i due candidati repubblicani alla Casa Bianca che sono entrambi di origini cubane. Per il senatore del Texas, ultraconservatore beniamino dei Tea Party e degli evangelici, nato nella città canadese di Calgary, andare a Cuba "finché Castro è al potere" è un errore: "Sono rattristato ma non sorpreso. La cosa era nell'aria da tempo". 
Ancora più duro Rubio, giovane senatore della Florida i cui nonni emigrarono ai tempi della dittatura di Batista, dunque prima della rivoluzione di Fidel Castro. "La visita di Obama è assurda. Se io fossi presidente - afferma Rubio - non prenderei in considerazione un viaggio del genere, se non in circostanze molto particolari. Non andrei mai finché Cuba non è libera. E un anno e due mesi dopo le aperture all'isola Cuba - denuncia Rubio - il governo cubano resta repressivo come sempre. Una dittatura".

Fonte: tgcom24.it 

Si profila un'uscita di scena di Obama con un avvenimento storico ossia un incontro con Fidel Castro .
Credo sia giunto il momento che vengano messe alla luce del sole le relazioni tra USA e Cuba , ormai i tempi sono maturi e si profila una normalizzazione dei rapporti .
È assurdo parlare di embargo nel 2016 , non siamo più in regime di guerra fredda .
Certamente si tratta di una mossa politica ben studiata dai democratici  e non sorprenderei se Obama prima della fine del suo mandato facesse un viaggio a L'Avana , è dal 1928 che un presidente degli USA sbarca sull'isola in visita ufficiale . 

lunedì 15 febbraio 2016

NON PARTIAMO SCONFITTI

Per un momento ho pensato che Mazzoleni fosse sul punto di annullare il gol di Babacar , poi quando  ha indicato il centro del campo e ogni dubbio è scomparso . Da lì in poi mi sono passati per la testa tanti pensieri , già immaginavo le infamate da parte degli amici della radio perché fino ad allora avevo indovinato il risultato di 1-1 , il destino aveva scelto diversamente e i 3 punti li mettiamo in cascina .
È stata una partita dove i Viola hanno subito ingiustamente il gol dello svantaggio sull'unica distrazione difensiva , è stato eccezionale Palacio a spostare il sincronismo dei 4 così Brozovic ha potuto insaccare in libertà assoluta .
Bernardeschi aveva squarciato l'Inter con le sue folate , Handanovic aveva tenuto su la baracca con 2 interventi e aveva negato il gol del vantaggio ai ragazzi di Sousa .
La ripresa era iniziata con i nerazzurri sempre dietro la linea della palla , Vecino era spesso circondato , poi è arrivato il meritato pareggio con il volo d'angelo di Borja Valero su cross perfetto dalla destra di Ilicic ( seppur deviato da Murillo) .
A quel punto Sousa ha scelto di rischiare e ha gettato in campo prima Zarate e poi Babacar .
Con l'Inter in 10 uomini per il doppio giallo a Telles serviva un colpo di un singolo per vincere .
L'uomo giusto è sicuramente Maurito che con la sua tecnica e la sua velocità può aprire le difese , i suoi cambi repentini di lato sono spaventosi , proprio da una sua azione è nato il gol della vittoria .
C'è da aggiungere però che per Bergamo l'argentino non partita a causa della espulsione nei minuti successivi .
Il ragazzo va accettato così , è genio e sregolatezza, ha delle lunghe pause , ma quando si accende diventa un pericolo per i suoi marcatori .
Ci sarebbe da scrivere qualcosa sul direttore di gara , ma è sotto gli occhi di tutti che abbia perso il controllo del match , ha spesso sventolato cartellini , ha negato un rigore solare alla Fiorentina per un tocco di mano palese di Telles in area e questo ci ha riportato alla vicenda De Rossi quando lo stesso Mazzoleni si rese protagonista per aver preso un abbaglio clamoroso.
Il pubblico nei minuti di recupero ne ha combinate di cotte e di crude , ha nascosto il pallone che era finito nelle tribune , poi sull'ultimo lancio in area Viola l'uscita alta di Tatarusanu ha dato inizio alla festa .
Siamo ancora terzi e il giovedì torneranno le coppe , i pronostici ci danno per sfavoriti ma con i singoli in nostro possesso non partiamo battuti .Mai .

domenica 14 febbraio 2016

MI AMA

Amata , attesa e benedetta , non ci sarebbe altro da aggiungere per lodare la pioggia caduta sulla gara odierna  di Certaldo .
Alle  6:30 del mattino lei mi ha dolcemente svegliato come una madre da il buongiorno a suo figlio .
Avevo già preparato tutto l'occorrente per il nostro appuntamento , una volta giunto sul percorso mi sono tolto i copribraccia dopo il riscaldamento e mi sono recato all'incontro a braccia nude .
I primi chilometri sono tremendi , ogni appoggio è un azzardo , la strada è sterrata perciò si formano pozzanghere ovunque , sembra che stiamo affrontando un trail .
Il paesaggio compensa questa grigia giornata , non mi ricordavo la bellezza del Parco di Canonica , a un tratto scorgo altalene e scivoli , sicuramente ci vengono dei bimbi per giocare quando splende il sole .
Nel frattempo l'acqua ha smesso di scendere , le calze a compressione sono state come sempre utilissime , l'ultimo tratto lo percorro con un passo un po' più lento , mi tolgo per qualche istante il cappello ormai zuppo, guardo ripetutamente le nubi che adesso sono bianche poi dopo l'ultima curva affronto la salitella dell'arrivo con gli occhi rivolti al selciato onde evitare cadute .
È il momento di fermarsi , ho bisogno di qualcosa di caldo e mi porgono del thè , mentre sorseggio mi metto a pensare alla gara del 28 . Queste gare corte hanno un grosso valore allenante perché puoi capitalizzare il lavoro svolto sulle ripetute , la salita mi è ancora un po' indigesta ma non ne faccio un cruccio .
Mentre mi dirigo nella parte bassa di Certaldo per la doccia calda mi imbatto in un brano degli anni 80 che proviene da un bar .
Si tratta di "I'M YOUR MAN " degli WHAM , in quel momento realizzo che è San Valentino .
Ebbene la pioggia ha consolidato alcuni aspetti importanti sulla preparazione svolta perciò decido di comperare una torta a forma di cuore per suggellare il nostro rapporto  .
Aveva ragione mio nonno quando mi diceva che la domenica va festeggiata con qualcosa di speciale e ci si deve recare in pasticceria .
Casualmente io amo quei luoghi perché leniscono i dolori di tante amarezze . 

sabato 13 febbraio 2016

LA VITTORIA DELLA SOSTANZA

Il ministro Giannini in un post su Facebook, elogia i 30 italiani capaci di vincere milioni di euro di fondi con alcuni progetti di ricerca a un concorso europeo. Pronta la risposta di una delle ricercatrici che ha ottenuto una borsa di studio da due milioni di euro: "Ministra, la prego di non vantarsi dei miei risultati. L'Italia non ci ha voluto, la ricerca è olandese"
In particolare, nel suo post, la Giannini lodava "la quota rosa" della graduatoria: "Ma, soprattutto, colpisce il fatto che siamo primi per numero di ricercatrici che hanno ottenuto un riconoscimento. Complimenti ai nostri ricercatori e alle nostre ricercatrici!". Ma la risposta di Roberta D'Alessandro è perentoria: "La mia ERC e quella del collega Francesco Berto sono olandesi, non italiane. L'Italia non ci ha voluto, preferendoci, nei vari concorsi, persone che nella lista degli assegnatari dei fondi ERC non compaiono, né compariranno mai. E così, io, Francesco e l'altra collega, Arianna Betti (che ha appena ottenuto 2 milioni di euro anche lei, da un altro ente), in 2 mesi abbiamo ottenuto 6 milioni di euro di fondi, che useremo in Olanda. L'Italia ne può evidentemente fare a meno".
( fonte : la stampa.it) 
È evidente come la ministra sia scivolata sulla classica buccia di banana e allo stesso tempo ha dimostrato di voler strumentalizzare la vicenda .
La Giannini poteve  tenere per se le esternazioni in merito senza condividerle su un social network , ma ha preferito farsi pubblicità e il suo commento è stato rispedito indietro con gli interessi .
Sarebbe stato più opportuna una lettera scritta in privato per congratularsi , invece ha vinto l'apparenza e come sempre l'immagine nasconde magagne .
La vittoria della sostanza ha connotati precisi : alla base di questa c'è la voglia di emergere senza aiuti . 


venerdì 12 febbraio 2016

PAREGGEREMO ?

Il dopo pranzo scorre lentamente , piove , mentre attendo la riapertura dei negozi leggo un giornale e tengo la radio accesa su una frequenza dove parlano della Fiorentina .
Il clima è molto rilassato , conosco una buona parte dei giornalisti che stanno parlando , è presente come ospite in studio una persona squisita , dalle sue parole trasuda tutto l'amore per questa città , il suo racconto è emozionante soprattutto quando sposta l'argomento sul tifo della Fiesole .
Snocciola vari aneddoti in merito , a tratti è esilarante e malinconico allo stesso tempo , il conduttore della trasmissione è molto divertito e tutto questo crea un clima molto disteso alla vigilia di un incontro importante come quello con l'Inter .
Nel frattempo arrivano notizie positive dal centro sportivo , Badelj ha sostenuto l'allenamento in gruppo giocando la "partitina" , è reduce da uno infortunio muscolare ma è troppo importante per il centrocampo poiché è lui in possesso delle chiavi del gioco .
In cuor mio ovviamente spero in una vittoria , che ci confermerebbe terzi , ma ho delle riserve su quanto possa accadere domenica .
Il secondo tempo di Bologna non è stato un granché , la squadra appare un po' vuota di energie , faranno la differenza i singoli ,noi ne possediamo diversi tra i quali Ilicic e Zarate .
Lo sloveno sta svolgendo una stagione meravigliosa , i suoi calci da fermo sono stati spesso decisivi , l'argentino invece ha risolto la partita contro il Carpi con un gol da cineteca per esecuzione .
Ma un tarlo mi rode dentro , temo un nuovo pareggio perciò se mi venisse chiesto un pronostico punterei su un 1-1.
Sulla stessa stazione radiofonica ogni lunedì e  venerdì intervengo in diretta in una trasmissione serale dedicata ai tifosi , il conduttore è una persona genuina , lo conosco da tempo e lui ama prendermi in giro quando telefono .
C'è un gioco a premi al quale ho partecipato già altre volte, esso consiste nell'indovinare il risultato della partita dei Viola .
Ovviamente prendo la linea mentre parlano del quiz e partecipo .
In diretta dico che pareggeremo 1-1 , in studio cala il gelo , poi mentre sto per chiudere la telefonata rilascio questa dichiarazione :" in cuor mio spero in una vittoria ovviamente ma per il quiz punto sul pareggio ".
Il conduttore in studio dice che se indovinassi il premio se lo mangerebbe in diretta , per me non ci sono problemi , la schiacciata alla Fiorentina è un dolce buonissimo e sarebbe un regalo gradito per questi amici .


giovedì 11 febbraio 2016

LA VITTORIA DEI TIFOSI

Hanno avuto ragione i tifosi del Liverpool , non ci sarà alcun aumento del costo dei biglietti così come era stato in un primo momento proposto dalla società .
La protesta messa in atto al minuto 77 della partita contro il Sunderland ha sortito gli effetti che tutti si auspicavano incluso il tecnico dei Reds Klopp il quale aveva invitato il direttore esecutivo del club a una riflessione più approfondita .
È la una vittoria importante tutta da ascrivere a coloro i quali seguono con passione la loro squadra preferita , se il calcio vuole vivere gli stadi  devono essere appetibili per i tifosi .
È noto come la Premier League sia all'avanguardia e questa ne è una palese dimostrazione .
Qui in Italia invece gettiamo le occasioni al vento , esistono poche strutture all'altezza e che sono facilmente accessibili ai tifosi .
Lo stadio di Udine completamente ristrutturato di recente è solo un piccolo esempio di come ci si debba muovere rispetto al passato .
Ma sono in molti a non avere recepito questo messaggio , addirittura qualcuno definisce i tifosi "Clienti" e non percepisce il significato della passione calcistica ardente dentro coloro i quali ogni domenica si sobbarcano chilometri lungo tutto lo stivale , si seggono talvolta su gradoni gelidi e anche sotto la pioggia torrenziale non smettono di tifare la loro amata squadra .
Il calcio deve essere più accessibile ai tifosi , ma nel vocabolario finanziario - sportivo quel termine ha perso valenza , ormai si ragiona usando un altro linguaggio .
È palese che poi si  decida di volare a Londra per assistere a un match di Premier League e i motivi sono sotto gli occhi di tutti .
Finiti i fasti degli anni 80 non ci resta che guardare altrove .


martedì 9 febbraio 2016

UMILTÀ RARA

Ho sempre ammirato l'umiltà con cui si pone Roberto Donadoni , nelle interviste non alza mai la voce , è cosi educato che sembra non faccia parte del mondo del pallone .
Eppure è stato un giocatore straordinario , era ambidestro e quando accelerava sulla fascia per l'avversario erano dolori .
Non si mai tirato indietro di fronte alle difficoltà , Vicini gli chiese di dirigersi sul dischetto quando si dovettero calciare i rigori per definire la vincitrice tra Italia e Argentina nella semifinale di accesso alla finale della coppa del mondo del 90 , venne chiamato sulla panchina della Nazionale per il dopo Lippi , lo scorso anno dovette barcamenarsi nel fallimento del Parma e non si dimise .
Le squadre da lui allenate sono sempre state lineari , pratiche e senza svolazzi .
Insomma il suo calcio è lo specchio del carattere schivo che non ama la luce dei riflettori .
La vicenda legata alla famiglia Anquiletti è da libro Cuore  e i figli dell'ex terzino del Milan hanno rilasciato una dichiarazione alla stampa dolce come una carezza .
È raro assistere a qualcosa del genere perché ormai il mondo del calcio è divenuto terra di conquista solo per procuratori e fondi di investimento .
I sentimenti sono sempre più rari , ma quelli fortunatamente li possiede un uomo che fa di nome Roberto e di cognome Donadoni , bergamasco ex ala del Milan degli Invincibili , silenzioso , sensibile, sempre pronto ad aiutare chi si trova in difficoltà .
A Bologna sta facendo un ottimo lavoro affinché i felsinei possano restare in Serie A e i tifosi lo apprezzano .
Qualcuno dovrebbe prendere esempio da lui quando si presenta di fronte alle telecamere , ma l'umiltà è una dote rara , spesso si preferisce la presunzione , ma senza gavetta si va poco lontano .




CONSORTERIE CRIMINALI NEL PALLONE

Dal sogno della Serie A al sequestro da parte della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro .
E' il futuro che potrebbe attendere il Crotone Football Club, secondo in Serie B, che rientra in un lungo elenco di beni, per un valore totale di circa 800 milioni di euro, su cui l'antimafia vorrebbe apporre i sigilli. Sulla base di dichiarazioni da parte di pentiti della 'ndrangheta la procura ha aperto un'inchiesta sul patron della squadra, Raffaele Vrenna, e sul fratello, definiti "imprenditori attigui al fenomeno mafioso".
La decisione dei giudici - Come si legge su La Stampa, il Tribunale di Crotone ha però rigettato la richiesta di confisca di tutti i beni del gruppo imprenditoriale che fa capo ai fratelli Vrenna e della misura di prevenzione richiesta nei loro confronti che consiste nella sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per 5 anni. I due imprenditori sono stati infatti ritenuti "del tutto estranei alla criminalità organizzata crotonese, da cui hanno subito viceversa angherie e danni".

Il ricorso - Dalle testimonianze di alcuni pentiti raccolte dalla Dda emerge però che gli imprenditori, attivi nel settore della raccolta dei rifiuti, avrebbero pagato una cosca della 'ndrangheta per "assicurarsi" da attentati e danneggiamenti. Da qui la decisione dell'antimafia di presentare ricorso allegando alle carte nuove dichiarazioni di collaboratori di giustizia. I magistrati della Dda si sono detti sicuri della vicinanza dei Vrenna al fenomeno mafioso "per essersi sin dalla genesi della loro attività accordati con le consorterie criminali", in particolare "con quella denominata Vrenna-Corigliano-Bonaventura".

Nel 2006 Raffaele Vrenna venne di concorso esterno in associazione mafiosa, condannato in primo grado e poi assolto. Proprio quest'ultima sentenza viene richiamata dai giudici di Crotone per sostenere l'estraneità di Vrenna alle dinamiche criminali. Da parte loro, i magistrati ribadiscono la "pericolosità sociale" del patron della squadra rivelazione: "è un imprenditore disposto a tutto, a commettere falsi e abusi e anche fare affari con persone che sa o intuisce essere losche".
( fonte: tgcom24.it)

domenica 7 febbraio 2016

NON ACCETTANO


E' stata bruciata viva a soli 16 anni perché si era rifiutata di sposarsi con un uomo più grande e sognava di poter continuare gli studi. E' successo in India, nello Stato nord-orientale indiano di Bihar .
La ragazza, Khushboo Kumari, è morta venerdì in ospedale per la gravità delle ustioni riportate sul 90% del suo corpo. La denuncia arriva dal fratello maggiore della vittima, Amrit Raj, che ha accusato apertamente di omicidio suo padre e la matrigna.
Il grave episodio, avvenuto il 3 febbraio in uno degli Stati più arretrati dell'India, dimostra secondo il quotidiano "Mail Today" quanto sia grande la strada da percorrere per la campagna "Beti Bachao, Beti Padhao" (Salva la bambina, educa la bambina) lanciata dal premier Narendra Modi.

Khushboo frequentava la locale scuola superiore con brillanti risultati, ma la matrigna due mesi fa aveva accettato per lei la richiesta di matrimonio di un uomo di età molto maggiore. "Non voglio sposarmi, voglio studiare!", aveva risposto lei, respingendo la decisione.

Furiosi per l'atteggiamento di sfida della ragazza, i genitori ne hanno decretato la morte e dopo aver versato sul suo corpo una grande quantità di cherosene vi hanno appiccato il fuoco dandosi poi alla fuga.
(Fonte: tgcom24.it)

Come ho già scritto in altre occasioni il sub continente indiano si dimostra un paese controverso dove i diritti vengono calpestati per l'esistenza di arretratezza culturale .
Già in passato si era assistito a episodi simili che coinvolgevano bambini poi uccisi.
Sarebbe opportuno parlarne più spesso di queste storie così come è stato fatto in passato quando la piccola Malala fu destinataria di un attentato , il diritto allo studio non può essere negato ai bambini .
La celeberrima foto della sposa ragazzina afghana  se non erro fece il giro del mondo alcuni anni fa , poi l'episodio è caduto nel dimenticatoio. 
Non sono storie lontane ma appartengono al quotidiano così , non dobbiamo dimenticare la  pakistana Hina  uccisa dal padre perché voleva vivere come una occidentale non conformandosi ai costumi della terra d'origine scegliendo di andare a convivere con un ragazzo italiano . 





sabato 6 febbraio 2016

DI NUOVO IN QUOTA

" Noi ci fermiamo , per 13 chilometri sarai solo , caricati bene perché hai ancora 2 ristori " mi ha detto detto uno dei miei amici prima di salutarmi dopo l'allenamento , eravamo in quattro in una location veramente suggestiva .
Sapevo bene che per terminare il lungo di 30 chilometri mi sarei dovuto appigliare a qualsiasi cosa , era dalla maratona di Firenze che non vedevo questa quota .
Al penultimo ristoro trovo sul cofano dell'auto dei pasticcini , li hanno lasciati lì i ragazzi per me , mi emoziono e ne assaggio qualcuno , mi sento carico , ho liquidi a sufficienza per arrivare perciò continuo la scalata .
All'ultimo ristoro sorseggio , mangio qualche altro pasticcino e mi involo verso la meta.
Onde evitare spiacevoli sorprese mi bevo quello che resta del thermos di tea caldo , vado in controllo totale , sono un po' marmato ma ormai mancano solo 1000 metri .
L'ultimo tratto è la dimostrazione di come la costanza sia l'arma preferita , alzo lo sguardo e tengo il passo prefissato , a 200 metri dal termine vedo un auto in lontananza , mi viene spontaneo aprire le braccia per mimare quel senso di libertà auspicato da tempo , l'auto mi sfreccia lentamente accanto e il guidatore mi osserva stranito , infatti ho pronunciato qualche parola per scaricare la tensione e con molta probabilità è stata udita .
Da 30000 metri il paesaggio è veramente notevole , si è alzato il vento , il sole splende e sembra una giornata primaverile .
Una volta giunto alla mia auto sorseggio qualcosa e termino di mangiare quegli splendidi dolcetti .
Penso alla gentilezza dei miei amici e mentre faccio gli allunghi non distolgo la mente da quel gesto .
Mi sento parte di qualcosa , ho lentamente imparato a gestirmi compiendo errori da cui sono ripartito.
Stavolta non ho avuto mal di pancia , sono segnali importanti perché significa che l'alimentazione è stata corretta .
Domani mi premierò con una pizza fumante , me la merito ma so che per raggiungere l'obiettivo prefissato ci vorranno altri sacrifici .
Mi sento pronto e se ho ricominciato a dormire qualche ora in più vuol dire che ho finalmente imparato a sfruttare  il riposo allenante .

giovedì 4 febbraio 2016

COSTRUIRE CON LENTEZZA

Ormai non ci faccio più caso : ogni volta che sto per affrontare un lungo si affaccia qualche doloretto alle coste , poi puntuale al mattino della partenza scompare come per magia .
Seguo si solito canovaccio per 5 giorni mangiando frequentemente e poco , evito i grassi e sopratutto curo la prevenzione dei crampi .
Dopo il lungo avrò tre settimane di scarico assoluto stavolta , starò nei tempi prefissati per il riposo così potrò usufruire di ogni energia per la gara del 28 febbraio .
So benissimo cosa mi attenderà , ci saranno tante salite ma l'arrivo avrà una location favolosa ossia piazza del Campo a Siena .
Poi ho una volta giunto al traguardo attenderò un amico che per la prima volta si cimenterà nella 50 chilometri . Sarà emozionante per vari motivi : già mi vedo in tuta con addosso qualcosa di asciutto e imbacuccato onde evitare strascichi come lo scorso anno quando corsi a Ferrara con il naso tappato .
In tutta onestà ho imparato ad attendere gli arrivi perché c'è la possibilità di condividere poi qualcosa di piacevole . È la riprova di come questo sport unisca e non divida , i tempi restano sempre relativi ,l'importanza di giungere in fondo vale molto più di quanto segna il cronometro .
Vedi facce stravolte ma felici, noti la fatica con cui la gente cammina dopo lo sforzo ,infine il desiderio di trovare all'arrivo facce conosciute ti fa dimenticare le ore passate per strada .
Quando poi ti dirigi a ritirare la borsa c'è euforia mista a silenzio , la gente si confronta e poi pensa alla prossima gara quando saremo di nuovo tutti insieme .
Mi sono prefissato un obiettivo per maggio e ci lavoro , serve però molta calma , se voglio cimentarmi nella mia specialità debbo curare alcuni aspetti .
La 32 chilometri di fine mese getterà le basi e stavolta so bene di aver tutto il tempo che voglio , perciò me la prendo comoda .
Roma non si fece in un giorno , va messo un mattone per volta perché quando si sale in quota più si è lenti maggiori sono le possibilità di gustarsi un paesaggio favoloso. Se poi ci fosse qualcuno che ti attende per un bacio il cerchio si chiuderebbe .

mercoledì 3 febbraio 2016

COLLETTO AMA FIRENZE

Due espulsioni in due partite , di cui una per aver fermato la palla in gioco e l'altra per presunte frasi ingiuriose a uno degli arbitri .
Paulo Sousa non sarà in panchina sabato a Bologna , ma quanto è accaduto contro il Carpi profuma di antico , l'allenatore viola si è confuso tra i tifosi per assistere al resto della partita sedendosi dietro la panchina . 
I Viola non stavano giocando bene , gli emiliani avevano pareggiato con merito seppur Tomovic avesse compiuto l'ennesimo errore .
Ogni volta che la TV inquadrava Sousa si notava la sua sofferenza , poi è arrivato il tempo di recupero , nel frattempo era stato fatto entrare Zarate .
È noto come Maurito sia una testa matta però ha numeri da fuoriclasse e grazie a una sua giocata pazzesca i Viola hanno portato a casa i 3 punti .
Al gol dell'argentino Sousa è scattato in piedi come tutto lo stadio , era bagnato ma felice , la pioggia ha tolto ogni dubbio , l'allenatore portoghese ha dichiarato apertamente il suo amore per Firenze ribadendo poi il concetto in conferenza stampa quando ha risposto a un domanda di un giornalista di una TV locale .
L'elogio del portoghese nei confronti dei tifosi che hanno esposto quello striscione in curva profuma di romanticismo , non è qualcosa di preconfezionato , proviene dal cuore di un uomo profondo  .
La sua garbatezza mi ha conquistato sin dal primo giorno che è arrivato a Firenze , il suo stile è degno della persona di buon senso .
Se Zarate ha segnato un gol alla Edmundo ( vedi partita con Udinese nel 98) è merito di Paulo che si è fidato ciecamente spedendolo in campo .
Non so come e quando finirà l'avventura del portoghese a Firenze ma di una cosa sono certo : Colletto ( come lo chiama un amico giornalista ) è entrato a far parte dell'immaginario dei tifosi perché ama stare con loro .

martedì 2 febbraio 2016

RIMBORSATI

Dopo quasi 15 annidal default si chiude il contenzioso fra l'Argentina e gli oltre 50mila risparmiatori italiani che avevano investito nei Tango-Bond e che non avevano accettato le due successive ristrutturazioni del 2005 e del 2010. Con un accordo bilaterale preliminare fra l'esecutivo e la Tfa (la task force delle banche), il governo di Buenos Aires ha accettato di pagare in contanti il 150% del capitale.
50mila obbligazionisti per un investimento totale di 900 mln di dollari - L'accordo, che dovrà essere approvato dal Parlamento argentino, vedrà i 50mila obbligazionisti retail italiani essere quindi risarciti con 1,35 miliardi per l'investimento di circa 900 milioni in bond argentini effettuato prima del default del 2001.

Al momento della conclusione della transazione sarà presentata la rinuncia definitiva alle richieste degli obbligazionisti rappresentati dalla Tfa, che ammontano a circa 2,5 miliardi di dollari.

Argentina: "Soluzione equa" - Nicola Stock, Presidente della Task Force Argentina che ha firmato l'accordo preliminare questo fine settimana a New York. spiega: "Siamo lieti di vedere questa vicenda concludersi in maniera tale da portare ad una risoluzione equa delle richieste degli obbligazionisti italiani. Apprezziamo la volontà dell'amministrazione del Presidente Macri in Argentina di muoversi rapidamente e con maturità per affrontare questo problema di lungo corso".
(Fonte : tgcom24.it)

Chissà se un giorno verrano rimborsati anche coloro che hanno visto svanire i loro risparmi investendo in Banca Etruria .
C'è una piccola differenza : siamo in Italia, un paese dove la legge dura un giorno . 

lunedì 1 febbraio 2016

DIFESA TRABALLANTE

Il mercato di riparazione della Fiorentina si chiude nel peggiore dei modi .
Stiamo lottando per il terzo posto e la società non compra così come è stato richiesto sin da Agosto da parte di Paulo Sousa .
La rosa in difesa resta corta , l'arrivo di Benaloune si dimostra non all'altezza delle aspettative , Cognini tempo fa disse che " Non ci faremo trovare impreparati " , ma era la solita pantomia . Durante una trasmissione andata in onda in una TV locale è venuto a galla di come è stata gestita la trattativa di Mammana , è questo dimostra come i nostri dirigenti si muovano solo se lo vuole il presidente esecutivo .
Nel caso in cui si rivolgano alla proprietà scavalcando quel personaggio vengono stoppati .
Conservo una intervista rilasciata da Cognini al Corriere Fiorentino , se la rileggo al termine della sessione invernale del mercato mi sembra ricca di contraddizioni .
Il mese di Febbraio ci vedrà di nuovo impegnati in Europa League perciò le partite saranno ravvicinate .
La squadra dopo il 2-2 maturato in casa contro l'Empoli ha dimostrato di avere un calo evidente da un punto di vista fisico e mentale , solo il primo tempo contro il Palermo è da salvare sul piano del gioco,  il pareggio di ieri a Genova è la riprova di quanto ho spiegato sopra .
La manovra ha perso di velocità , non si verticalizza più come 3 mesi fa , alcuni giocatori sembrano svuotati ( vedi Bernardeschi e Kalinic ) , se qualcuno è in giornata no sono dolori ( Ilicic) , qualcuno invece mostra lacune non correggibili ( Roncaglia) .
Una delle poche note positive della gara di ieri è Tino Costa che quando è entrato in campo si è fatto sentire e ha preso subito in mano il pallino del gioco.
Si attendono le giocate di Tello, ma la fase difensiva è quella più delicata .
Con il Carpi servirà una prova di orgoglio perché dietro di noi Milan e Roma hanno di nuovo iniziato a viaggiare seppur abbiano vari problemi di gioco .
L'anno in cui sfiorammo la scudetto ( era il 1999) a gennaio arrivò Ficini , oggi che lottiamo per un posto in Coppa Campioni è meglio soprassedere .