sabato 29 aprile 2017

IL BACIO OLTRE LA NEBBIA

La nebbia di stamane ha dato un tocco ulteriore di romanticismo alla uscita con gli amici .
Mentre il Sole stava sorgendo ho rivolto l'attenzione altrove , per alcuni secondi ho chiuso gli occhi e ho pensato a LEI , nel caso in cui arrivassi veramente dove spero si materializzerà alle prime luci del nuovo giorno .
La sua bellezza sarà accecante , non esisterà nessuno strumento di difesa , sono convinto che diraderà ogni dubbio restante e oggi ha dato la prova definitiva di come agisca .
Prima si nasconderà però , già in Valdorcia ha dato prova della sua scaltrezza , sono state necessarie quasi 10 ore perché trovassi la giusta chiave di lettura delle sue intenzioni , ha provato a farmi desistere , quel mal di pancia improvviso è stato un segnale preciso , un calo di attenzione poteva essere fatale per gettare via il lavoro svolto .
Ma LEI non ha idea di cosa fluttui nella mente di questo "povero podista scalcinato" , quando svolgo gli allenamenti al mattino simulo ogni situazione , ho vari piani di riserva nel caso in cui uno non andasse in porto .
Li ho provati così tante volte che conosco a memoria ogni mossa , però servirà una tale concentrazione da rimanere lucido nei momenti difficili che si presenteranno , quando si abbasserà la soglia della attenzione il pensiero positivo sarà la lancia di salvataggio .
Vivrò a sensazione da un certo punto del viaggio , girerò l'orologio con il quadrante sotto il polso ,si accenderà il led preferito e così  IMAGERY si piazzerà in postazione di comando .
O mia ADORATA REGINA , concedimi la possibilità di prenderti per mano a 100000 metri da terra , arriverò solo per te in quella piazza in un mattino di fine maggio , nel caso in cui accadesse ti chiederò un ultimo favore , abbracciami e fatti baciare in bocca perché sono pazzo di te .

LA LUCE DEI BAFANA

Era il tuo sogno Paolo ti ricordi ? Quelle parole in libertà pronunciate durante i nostri allenamenti : "E se un giorno corressimo tutti allo stesso passo attraversando la campagna senese all'alba ? E se poi si aggregassero altri amici ? E se poi facessimo anche colazione ? Che gioia sarebbe ..."
Hai vinto Paolo , oggi abbiamo vinto noi Bafana , quel giorno è giunto , è realtà , sono venuto ad abbracciarti dopo aver visto l'alba perché i sorrisi erano sui volti di tutti i partecipanti alla nostra iniziativa .
Siamo riusciti ad aggregare tanta gente , per alcuni minuti siamo stati spettatori di un qualcosa di unico , quella luce proveniente da Oriente ha voluto renderci nuovi di zecca .
E le bandane ? E i braccialetti ? È stato stupendo vedere quei colori muoversi all'unisono , per non parlare della colonna sonora scelta appositamente durante il sorgere del sole .
La REGINA ha voluto donare oggi se stessa in tutta la sua bellezza , è la vittoria di un gruppo stupendo , è una famiglia che desidera passare delle ore assieme come si faceva un tempo .
Caro Paolo è un piacere avere amici come te , Attilio , Giulio , Rocco , Alfredo , Roberto , Marco , Andrea , Fulvio e Vincenzo , su di voi si può sempre contare .
I Bafana amano  i sogni perché li vogliono  realizzare , è una missione .

Ps: ti voglio bene Paolo .

giovedì 27 aprile 2017

SEI A CASA TUA

Sul quel tavolino fa un certo effetto e per questo motivo ho preferito appoggiarla lì invece di appenderla dove sono le altre poiché la terracotta è pesante , nel caso in cui si staccasse dal laccio rischierebbe di rompersi irrimediabilmente .
Quando l'ho consegnata a mia madre non ci siamo detti alcunché , lei ha solo annuito , poi mi ha accarezzato il viso ed è tornata in cucina a preparare il pranzo .
Mamma mi ha sempre sostenuto così come il babbo , appena varco la linea del traguardo uno dei primi pensieri è per loro , stavolta ho voluto che una delle medaglie fosse esposta nella nostra casa così come quelle coppe conquistate grazie al tennis .
Il babbo 3 anni fa appena seppe della idea che avrei corso una maratona restò muto , ritrovò la parola la sera del 29 novembre quando volle telefonarmi . 
Proferì poche parole chiedendo se fossi convinto , risposi positivamente e lui concluse la conversazione dicendo :"Se non te la senti di andare avanti fermati ".
Quando mi consegnarono quella prima medaglia di finisher fu il primo che chiamai , si sciolse in un pianto come mai aveva fatto in passato , lo ritrovai a casa con mamma e tremava dalla emozione di poter stringere tra le mani quell'oggetto .
So quanto apprezzano certi gesti , ho donato loro quella medaglia in terracotta anche solo per omaggiarli della fiducia che ripongono nei miei confronti .
Sarei stato ancora più felice se anche i nonni avessero presenziato ma il tempo non è stato gentiluomo , perciò ho preso una cornice con una loro foto e l'ho appogggiata accanto alla medaglia .

mercoledì 26 aprile 2017

UNA VIA ELEGANTE E UNICA

Anche il dolore al collaterale è scomparso e credo proprio di avere recuperato tutte le energie dopo quasi 10 ore in piedi , ho analizzato i dati di sabato scaricandoli sul portatile , ne è venuto fuori un quadro impensabile fino a sei mesi fa .
Le pulsazioni si sono abbassate ulteriormente , la fatica sembra non esistere seppur all'inizio di ogni allenamento o gara schizzino verso l'alto poi con estrema facilità si stabilizzano .
Sono calato ulteriormente di peso e anche questo ha una valenza nel quadro generale , le rotondità dell'agosto 2014 sono un lontano ricordo .
Talvolta tocco le spalle e le coste , non sono più nascoste da quel maledetto strato , mi sono riappropriato di quanto mi spettava , ma c'è voluto tempo , pazienza e abenegazione .
Ho imparato di nuovo ad apprezzare soprattutto  certi particolari  che prima snobbavo , eppure erano lì ma non li vedevo o meglio preferivo giravo lo sguardo altrove .
Conoscendo  la REGINA è svanita la nebbia che offuscava la mente , dopo nove incontri  la sua fisionomia è palese .
È elegante , ha un vestito chiaro, scarpe senza tacchi scure , porta con classe una borsa colore verde salvia , sorride sempre e profuma senza eccessi .
Ecco come la penso durante il viaggio , la sua luce si propaga in ogni angolo della Imagery , mi rilassa come se fossi immerso in una vasca idromassaggio piena di acqua calda e dalla finestra osservo le colline della mia Firenze .
Questa città è sempre presente , è parte integrante della mia vita , per non perdere il vizio ho effettuato l'iscrizione alla maratona del prossimo novembre .
Se tutto andrà come da programma mi cingerà a se per la dodicesima volta ma sarà qualcosa di veramente emozionante.
Sto già studiando un arrivo particolare , non lo svelerò per ovvi motivi , saremo abbracciati sorseggeremo un thè caldo sui lungarni nel primo pomeriggio per poi visionare di nuovo quella via
che da Piazza della Signoria va verso il Duomo.
Casualmente proprio da lì parte la "più bella del mondo" e ogni podista che si approccia alle maratone prima o poi la vuole correre sapendo che avrà 20 ore per giungere a Faenza .

martedì 25 aprile 2017

MI ALLENO DOVE E QUANDO VOGLIO

Due scarichi consecutivi sono stati necessari per togliersi qualche tossina , ma serviranno altri giorni di recupero , il dolore ai lati delle cosce si sta attenuando quindi i segnali sono veramente buoni .
Ho ripensato al vento che soffiava a Vivo D'Orcia , a quei sassi sul sentiero dell'acqua e ancora non riesco a capire come sia riuscito in tutto ciò .
Un piccolo accorgimento sono stati i bastoncini usati nelle salite , li ho comprati quasi per caso e non pensavo di portarli , invece sin dalle prime battute ho capito quanto fossero indispensabili , la camel bag con i liquidi e il tubicino per bere in corsa ha fatto il resto .
Non avevo ancora provato cosa significasse la semisopravvivenza visti i soli 4 ristori lungo il percorso, adesso ne ho una idea e muovendosi con lentezza ho capito varie sfaccettature di come affrontare certi momenti .
Nell'ascolto del corpo ho trovato quello di cui avevo bisogno , i battiti sono sempre l'elemento principale della ricetta , si sono abbassati ulteriormente e come spiegava ieri sera mia cugina si tratta di un altro segnale importante .
La fatica è un lontano ricordo, non temo più di affrontare la vita , le catene ormai sono state disintegrate .
Di recente una persona mi apostrofò mentre stavo terminando un allenamento dicendomi che quello non era il posto giusto per correre , ebbene lo indicai dicendo di avvicinarsi se ne avesse avuto il coraggio poi guardai con tono di sfida , lui si tenne a distanza io non mi mossi , gliene dissi finché ebbi fiato .
O mia REGINA ti difendo a spada tratta , sei al pari dei miei genitori che amo da impazzire .
In quei momenti ritorno Lancillotto e non me ne vergogno .

domenica 23 aprile 2017

RE IN COSTRUZIONE

Mancano solo 1600 metri dalla fine , a quel punto è palese che la nona medaglia non è più utopia , c'è solo da capire come festeggiare l'arrivo , mi sovviene l'idea suggerita da un amico con queste parole: " È il tuo marchio di fabbrica per la mamma della mamma ,  fai l'inchino e poi rivolgi gli indici al cielo " .
È stata una gara durissima , senza tregua , ci sono stati vari inconvenienti in 53 km tra cui un attacco feroce di dissenteria , il vento freddo e un momento in cui le gambe hanno smesso di rispondere, ma il flusso dei pensieri viaggiava costantemente . 
Quel senso di pace interiore è la chiave  lettura più corretta per sopportare quasi 10 ore sui piedi , il dolore viene completamente anestetizzato dalla positività .
Sul rettilineo d'arrivo decido di lasciare sul ciglio della strada i bastoncini e lo zainetto , sistemo il pettorale affinché si veda il numero stampato, poi percorro quei 100 metri in uno stato comatoso .
Piango , mi inchino , tocco i sensori per l'ultima volta e vado ad abbracciare il mio amico che sta filmando il tutto con lo smartphone.
Anche lui finalmente si lascia andare , i suoi occhi sono umidi , poi pronuncia quella frase : " Sei credibile , ora sei RE a tutti gli effetti , bravo " , gli altri amici presenti mi abbracciano con affetto , siamo ben saldi nelle nostre idee come una famiglia .
Poi mi consegnano la medaglia di terracotta , tremo , ho freddo e sfogo il tutto nel solito pianto .
Ho suonato la nona sinfonia , o mia REGINA, sono sempre succube della tua bellezza , come un polpo ti sei avvinghiata a questo povero podista rendendolo fiero del proprio lavoro.
Gli amici , il parco della Valdorcia , l'organizzazione impeccabile , i sorrisi hanno fatto da cornice al nostro incontro o mia ADORATA , ti chiedo però una ultima cortesia , il 28 maggio  fammi salire fino alla quota che sogno da tempo , in quella piazza arriverò solo per te , così  sarò veramente il tuo RE . 

venerdì 21 aprile 2017

MERENDA IN ROSSO

Sono stranamente sereno , forse dipende dalla giornata lavorativa che ha prodotto buoni frutti o solo perché è venerdì , questi 53 km nella Val D'Orcia li affronto come un allenamento perché la mente volge altrove .
Mentre ero al briefing prima di cena ho ascoltato attentamente ogni parola pronunciata dalla organizzazione , ho applaudito i top runners presenti con i quali ho scambiato qualche parola conoscendoli di persona .
Ho voglia di divertirmi assieme agli amici , ma c'è uno in particolare che affronterà 103 km , l'ho notato molto concentrato , non oso immaginare in quali condizioni mi troverò tra poco più di un mese  quando dovrò raddoppiare la distanza .
Negli occhi di quel ragazzo c'è il ghiaccio e il desiderio ben celato di arrivare in fondo .
Io invece sono ricco di adrenalina , oserò come ho imparato di recente , ma allo stesso tempo starò in controllo .
So benissimo che sarà dura perciò servirà tutta la calma e soprattutto molta testa .
Queste sono le gare più amate , nel breve percepirei più noia , ho bisogno di lentezza e di lunghezza per aver i giusti brividi , quando sarà opportuno camminerò , ho 12 ore per terminare la prova .
Guardo quella Rocca e le stelle , il paesaggio è incantevole , ho scovato anche LEI nascosta nelle scatole , ha un colore diverso che si avvicina alla tonalità di questa terra .
O mia adorata aspettami all'ora di merenda .

mercoledì 19 aprile 2017

VERSO LA ROCCA

È tempo di avvicinamento ad un nuovo viaggio , si cambia qualcosa rispetto alle ultime vicende , decido che l'ultimo allenamento di rifinitura sarà collinare , non forzo la mano anzi mi metto in controllo appositamente onde evitare spiacevoli problemi .
Il paesaggio è incantevole , me lo gusto senza fotografare alcunché , sabato sarò immerso in un luogo incantato e questa sarà la chiave di lettura più corretta per giungere al traguardo , le temperature si sono un po' abbassate perciò potrebbe essere opportuno indossare abiti più pesanti almeno nella prima parte del percorso , soffia un po' di vento ma non è fastidioso .
Immerso in quelle colline i pensieri fluttuano verso una sola direzione , desidero LEI con tutto il cuore e mi chiedo come si presenterà all'arrivo.
È diventata ormai un qualcosa di cui non riesco a farne a meno , non credevo di affezionarmi così tanto , sembra che sorrida quando mi cinge il collo , non ha più la freddezza delle prime volte .
Il sale nel piatto sta proprio nello sguardo , adesso mi alleno ridendo e arrivo con gioia , è stata LEI a trasformarmi , ma non dimentico mai chi mi circonda sopratutto gli amici con i quali compirò questo viaggio .
Ho promesso che non mi monterò mai la testa , però ho la certezza di aver imparato a non guardare un passato burrascoso e a tenere gli occhi sull'orizzonte .
Ho fame di vita e spero di poterlo trasmettere , prego affinché tutto ciò duri il più a lungo possibile , non voglio che le tenebre tornino , ora ho i mezzi giusti e non ho intenzione di cedere .

lunedì 17 aprile 2017

DOMENICO TIFA CON PASSIONE

2 anni fa stavo per gettare la spugna , una serie di episodi spiacevoli erano stati decisivi e non vedevo un futuro nel mondo del podismo approcciato da pochi mesi .
Ne parlo solo adesso perché un amico carissimo mi ha spedito alcuni giorni fa un messaggio in cui mi ha parlato del suo primo moribondo , è inutile nascondere quanto lo apprezzi , ha compiuto un progresso enorme .
La sua sobrietà unità ad una grande dose di gioia fu decisiva nel giorno in cui presi veramente consapevolezza di quanto amassi questo sport . Era lì all'arrivo della mia terza maratona , lo vidi , non persi un attimo e lo andai ad abbracciare .
A stento trattenne le lacrime , era felice per quanto avessi compiuto , la scorsa settimana l'ho incontrato a Firenze , ha chiuso la sua mezza maratona senza indossare  il gps ossia ha scelto di andare a sensazione .
Di quelle lacrime lucchesi ne conservo un dolce ricordo , capii di avere trovato un nuovo amico , leale , sincero , appassionato , lo scorso anno dopo la maratona di Firenze fu il primo che chiami per annunciargli con tanta emozione che ero giunto in fondo .
Caro Domenico quel giorno ero febbricitante ma nel chilometro finale eri tu il mio pensiero più piacevole , tremavo dai brividi , eri in ben 2 di quelle dita che mostrai ai fotografi .
Segnati bene la data sul calendario perché ho intenzione di farti conoscere sua MAESTÀ , arriveremo insieme lentamente , stavolta avrai una medaglia da finisher , poi festeggeremo e perdonami se mi lascerò andare come sempre , ormai lo sai , in quelle ore passate in strada vivo in un mondo tutto particolare .
Prima però fammi un favore : con gli altri amici aspettami dove ti ho promesso perché in quel viaggio sarete in ogni passo , te lo garantisco .
Grazie per il supporto morale che mi dai , sei encomiabile .

sabato 15 aprile 2017

ALLE SCONFITTE

Torno a scrivere di Fiorentina perché stavolta è veramente chiuso il discorso per l'Europa visto il risultato della partita giocata contro l'Empoli .
L'occasione era veramente ghiotta per rimanere agganciati a certe posizioni in classifica visti i risultati pervenuti dagli altri campi , l'arbitro ha concesso un rigore inesistente agli azzurrri nei minuti di recupero ma prima non aveva visto un evidente furorigioco sul gol del vantaggio empolese .
Ma noi abbiamo gettato alle ortiche varie palle gol ( una clamorosa è capitata a Tello ) , abbiamo colpito una traversa con Ilicic su punizione ma eravamo come al solito senza mordente , il secondo tempo di Genova è solo una piccola fiammella nella mediocrità di una stagione da archiviare velocemente .
Quello che però fa ancora più male è l'assenza della società , il solo Freitas spedito davanti ai microfoni è un segnale preciso .
Qualcuno si è dileguato a Miami, altri latitano da un pezzo , infine i giocatori mostrano per l'ennesima volta di entrare in campo con poca personalità nonostante siano stati consapevoli del risultato  della partita delle 12:30  .
L'unica nota lieta della giornata è quella dedica a Rossi prima della partita scritta sulle magliette , ci sarebbe da parlare del rigore calciato da Pasqual ma ho deciso di non proferire parola , i fatti sono evidenti , mi sembra alquanto inutile rimarcare il concetto .
Il futuro è nebbioso e i colpevoli sono sotto gli occhi di tutti .
Altro che grandi vittorie , quel brindisi è stato inopportuno .

venerdì 14 aprile 2017

UNA GIOIA MATTUTINA

Su quel tracciato le soddisfazioni non possono mancare , al di là del paesaggio si respira l'aria delle grandi occasioni e stavolta vanno in scena i cambi di ritmo .
Li effettuo come vorrei ma poi si materilizza qualcosa di unico , per quasi tre minuti resto allibito , un  amico ha pubblicato un video e me lo gusto tutto senza pause .
È praticamente una cartolina ma in sottofondo si percepisce un noto brano , in lontanza si vede il sole che sta sorgendo da dietro le nubi , il grigio del cielo viene squarciato dalla luce , c'è una leggera nebbia che si dissolve e a quel punto il video termina .
Per la prima volta ho capito come siano importanti questi primi momenti della giornata e condividerli con degli amici del genere ti regala un senso di pace micidiale .
L'amico si è recato con altri ragazzi in un luogo dove hanno scrutato l'orizzonte per alcuni lunghi minuti , si sono mossi con le lampade frontali finquando la luce naturale ha preso possesso della scena .
Non ho osato chiedere altro poiché le immagini hanno dato una dimensione precisa di questo avvenimento , adesso c'è solo da attendere il 29 aprile quando ci recheremo in quel luogo assieme a tante altre persone per scrutare il sole che nasce .
Mai avrei creduto che la REGINA potesse essere così generosa , le prospettive sono cambiate , il nostro modo di intendere il podismo ci ha portato oltre , viviamo di emozioni stupende riscoperte grazie alla natura .
Davanti all'alba percepiremo un senso assoluto di pace , il nostro Karma si librerà , i pensieri negativi scompariranno , IMAGERY si materializzerà in quella luce e sorrideremo quando ci troveremo di fronte a qualcosa che mangeremo al ritorno .
Anche questo è podismo ossia la condivisione di una gioia mattutina .

mercoledì 12 aprile 2017

RAGGIUNGERE 42

Il paradiso esiste , ha le fattezze di una splendida giornata passata in mezzo al verde ,  possiede il fascino delle cifre ricamate su una camicia nuova e la bellezza di un qualcosa che contiene il numero 42 .
Oggi ho toccato questa cifra che nel linguaggio dei maratoneti consiste nella REGINA di ogni gara , non mi sono allenato però come ho fatto in passato poiché avevo degli impegni ben più importanti da svolgere .
Ma già da ieri e poi per tutta la mattina il pensiero non si è discostato per un attimo da un qualcosa che da mio punto di vista rappresenta molto , grazie a LEI ho riscoperto la gioia di ripartire , di vivere , di osare , le prime volte che mi ha cinto a se non mi sembrava vero poi ci ho preso gusto finquando lo scorso febbraio ha deciso di materializzarsi vestita di nero e cromo affinché potessi fregiarmi di quel titolo cullato a lungo .
Nel suo mondo esiste la fatica e il sudore , se la rispetti però ti regala un qualcosa di straordinario , ti fa vedere il mondo da una prospettiva differente , avete presente le colline che cingono Firenze ? Sono avvolgenti , dolci , in esse non esiste imperfezione .
Ma la REGINA spesso è severa , chi vuole misurarsi con LEI deve attraversare asperità di ogni genere , ma quando giungi in un certo modo alla quota prefissata la situazione cambia .
La fatica che hai percepito viene lenita da qualcosa di unico , io lo paragono ad un bagno caldo in una vasca con idromassaggio .
Tra 10 giorni salirò per più di 7 ore , a maggio si raddoppierà la distanza fino a 100 km, al termine di ogni impresa LEI ci sarà , farò di tutto per essere nelle giuste condizioni psicofisiche e incontrarla nuovamente .
Proverà a farmi cedere ma non sa che le mie prospettive sono cambiate , possiedo un motivo in più per tagliare la linea del traguardo e lo stringo forte nel mio cuore , è un pensiero unico che unito alla tenacia ti fa essere solo per alcune ore forte come un cyborg , se poi ci saranno anche gli amici il cerchio si chiuderà , festeggeremo con il sorriso .

lunedì 10 aprile 2017

UN MANTRA DI FELICITÀ

Riguardando le foto di domenica è sobbalzato all'occhio una splendida istantanea dove sono impressi tutti gli amici ma non si tratta di un momento casuale .
È un collage dell'arrivo da brividi , si vedono giungere tutti assieme per mano e a quel punto non può che venire alla mente la premonizione di uno di loro quando iniziammo a correre .
" Uno dei miei sogni è varcare la linea del traguardo in contemporanea abbracciandoci e tenendoci per mano " questa è la frase che sentii ripetere più volte anni fa .
Ebbene quel giorno è arrivato , il sogno è divenuto realtà e fa commuovere .
Caro amico mio hai realizzato questo progetto puntando su persone uniche , quei sorrisi stampati sui vari volti sono un inno alla vita , al desiderio di percorrere un pezzo di strada assieme , in quelle bandane colorate c'è scritta una parola di una valore inestimabile .
Il gruppo è così sano che non esistono rivalità , si ride , si scherza ma al momento opportuno si realizzano progetti inimmaginabili.
È la condivisione delle idee a far sì che tutto ciò venga alimentato , si parte e si arriva indipendentemente dal tempo , poi una volta terminata la fatica ci si rifocilla con qualcosa da mettere sotto i denti sedendoci insieme allo stesso tavolo e si progetta le mosse future .
Non è solo podismo , ha un nome più nobile e dei sentimenti puri .
È una famiglia unita come quelle di una volta dove ci si aiutava reciprocamente e l'egoismo non compare .
Hai costruito qualcosa di stupendo amico mio , quella foto va stampata e messa in cornice .
È il nostro mantra , SE PUEDE .

domenica 9 aprile 2017

IN FONDO COL SORRISO

C'è più gusto , non ho alcun dubbio ormai , amo aiutare la gente a realizzare i propri progetti , i sorrisi che al termine della gara mi regalano queste persone valgono più di una fredda medaglia
Se il caldo non avesse fatto capolino i tempi per i vari primati personali sarebbero stati ancora più bassi , ma non il punto focale della vicenda .
Alla base c'è un duro allenamento , la solita determinazione , la ferocia tattica e la voglia di dimostrare come certe teorie si potessero rivelarsi corrette .
Non ero stanco , anzi ne avrei avute ancora chissà per quanti chilometri , laggiù in fondo al gruppo urlavo come un folle , temevo che alcuni amici non riuscissero nella loro impresa , negli ultimi chilometri è stata durissima , l'elasticità era un po' venuta meno , mi sono affiancato a chi si trovava  in difficoltà , scattavo poi rientravo , infine ho guardato per la prima volta il cronometro , c'era margine , ho messo in gioco l'ultima carta dicendo una frase tenera di cui non riporto il contenuto , ho effettuato il solito balzo in prossimità del traguardo e da lì in avanti ho perso la ragione .
Il personale è divenuto realtà , mi sono letteralmente sdraiato per terra incredulo , sconvolto , le risate di quella gente sono stati i titoli di coda di un qualcosa di straordinario .
Debbo dire che la faccia di una di quei podisti mi ha colpito , un desiderio di vivere il momento tanto agognato si è stagliato prepotentemente e non ha esitato a ringraziarmi con un abbraccio , io ho tolto gli occhiali e ho annuito semplicemente .
Quando si abbassano i tempi bisogna osare come dice sempre un mio amico e credo che la lezione sia stata ben recepita da ha ha compiuto tutto ciò .
Ho patito molto per questa idea di volere sempre ascoltare il corpo dando poca importanza al tempo , ora posso dire di aver raccolto quei frutti donandoli a chi se lo merita .
Andrò alla 53 chilometri della Valdorcia con una idea ben precisa , penserò al sorriso di quella persona , ora so anche troppo bene per cosa corro .

Ps:la gara in oggetto è stata la mezza maratona di Firenze , la città che mi ha donato tutto da quando la frequento per vari motivi  .

venerdì 7 aprile 2017

DUE PER UNA

È arrivato il pettorale , la rifinitura dopo il progressivo è stata svolta adesso serve solo attendere , la prima mezza dell'anno è dietro l'angolo .
La testa è altrove ovviamente , i motivi sono noti , però c'è la voglia di divertirsi con gli amici e questo è più che sufficiente per dare un senso alla domenica , quindi nessun passo falso , non oserò come ho fatto in ogni allenamento .
Servono chilometri per arrivare in vetta poiché non sarà la solita gara della domenica , è un viaggio in piena regola sia di gambe sia di testa .
Tornando a domenica però c'è anche il desiderio di misurarsi con un qualcosa di diverso, il riferimento alla prima mezza è palese , non mi cimento su questa distanza dallo scorso aprile quando in una calda mattinata provai a migliorare il personale con un esito disastroso .
Il tracciato non era ideale , sui piedi inoltre pesava una preparazione molto approssimativa , infine la percezione del senso di solitudine era notevole e per lenire quel vuoto comprai dei pasticcini in un noto luogo frequentato durante i soliti viaggi .
Stavolta non sarà così , finalmente sulla linea di partenza non mancheranno gli amici di queste scorribande , i sorrisi si sprecheranno in poco più di due ore di gara senza considerare quello che accadrà nel post .
Anche in questa occasione varrà la celebre frase contenuta in un brano dei Pink Floyd : togheter we stand , divided we fall .
È la filosofia di un gruppo ben assortito che affronta le difficoltà quotidiane .
Ps : a fine gara ci sarà una sorpresa , qualcuno ne è al corrente ma nel gioco delle allegorie in pochi la capiranno .

mercoledì 5 aprile 2017

IL PROFUMO DELLA TOMAIA

Penso a domenica per recuperare quello che mi venne ingiustamente negato , riguardo le foto dei partecipanti , immagino l'atmosfera e la gioia nei visi della gente .
Stavolta correrò in qualsiasi condizione, sarò a casa e quando giungerò in piazza Santa Croce l'emozione sarà altissima .
Ho fatto una promessa a una persona e non ho alcuna intenzione di rimangiarmela , i motivi di tutto ciò li trovo nel desiderio di avere cambiato obiettivi negli ultimi mesi .
Mi alleno con una determinazione feroce , ignoro ogni dolore e alimento l'imagery con pensieri ancora più positivi .
Non ho idea di quando capiterà un nuovo periodo così , guardando la bilancia e gli abiti si scorge una diversità , mi rivedo spensierato ma le responsabilità oggi ci sono .
Per esorcizzare le difficoltà servono sorrisi , scherzi , insomma voglia di vivere al massimo ogni momento .
I prossimi mesi saranno decisivi per il lavoro , la stagione sta iniziando e sarà importante la semina, ma se non ci fosse il podismo il resto sarebbe inutile .
Questa passione non vuole attenuarsi , si autoalimenta con positività talvolta inspiegabili , talvolta mi capita di guardare la scarpiera , se la giornata è stata pesante già rivolgo la mente al mattino in cui calzerò quelle Mizuno. 
Sembrerà una stupidaggine però l'odore  di quella tomaia è inebriante , in esso c'è quel libero arbitrio legato ad una scelta ben precisa , avete presente quando si decide di regalare un profumo ? 
Ebbene bisogna recarsi nel posto più opportuno ossia in un una profumeria che espone quel marchio in vetrina , nel caso in cui si trattasse di un negozio come quelli di Chanel i margini di errore sarebbero ridotti . 

lunedì 3 aprile 2017

IL VOLO DI STEFANO

"Oggi a mente fredda, ti volevo dire che questa bellissima medaglia è dedicata anche a te che con le tue telefonate motivazionali hai contribuito fortemente al mio successo... Grazie Ale " .
Ero da un cliente quando questo messaggio è apparso sul telefono e so da dove arrivasse .
Lo ha spedito un amico che ieri ha corso e portato a termine la sua prima maratona.
Caro Stefano , avrei voluto dirtelo di persona ma so che leggerai questo pensiero .
Quando raccontasti delle tue intenzioni alcuni mesi fa  non ci sarebbe stato alcun dubbio sull'esito finale : saresti divenuto finisher .
L'hai corsa tu amico mio , ti sei speso con tanta dedizione e sacrificio , non ti sei mai tirato indietro di fronte ad allenamenti svolti spesso all'alba.
Per quanto riguarda le telefonate volevo solo dirti che erano legate alla passione nutrita da parte mia nei confronti di questo sport .
Ho sposato in pieno il tuo desiderio di fregiarti del titolo di maratoneta , quando ne parlavi ti brillavano gli occhi , in essi vedevo la mia convinzione di viaggiare per ore su strada immerso in splendidi paesaggi o città .
Ti faccio ancora tanti complimenti , a 42195 metri di altezza si gode di una visuale mozzafiato del mondo .
Adesso sai cosa si prova a volare dove osano le aquile e il divertimento è l'ingrediente principale quando si decide di aprire le ali .
Ps: quella medaglia è veramente stupenda .



domenica 2 aprile 2017

IN ATTESA DELLA FIGLIA

La partenza e infine lo stretching dello scarico dopo un lunghissimo sono i momenti più duri di questa mattinata .
Ho dei dolori ai polpacci clamorosi , mi muovo più lento del solito onde evitare inutili sprechi di energie , sopporto in silenzio in attesa che il gps si decida a suonare .
È veramente dura , la tentazione di fermarsi è alta ma il desiderio di salire un altro gradino è preponderante .
L'uso del pensiero positivo allieta questi minuti ma c'è un inconveniente non piccolo , improvvisamente iniziano anche dei dolori addominali , si tratta di un segnale decisivo , siamo al limite perciò è opportuno terminare l'allenamento con altri 10 chilometri sulle gambe .
Ogni volta che c'è da muoversi così ricordo il settembre del 15 , corsi in 24 ore una maratona e la consapevolezza della sopportazione fu l'ennesimo gradino salito .
Il destino stavolta però ha voluto che non fossi più solo durante questi momenti , è qualcosa di speciale che ti solleva  da ogni difficoltà e sai che puoi contarci .
Osare è divenuto un modo di vivere , ora ci credo perché lo voglio con tutto me stesso .
Grazie o mia REGINA , domenica sarò assieme a tua figlia, sprecherò ogni stilla per far sorridere gli amici in un Firenze che toglierà il fiato .

sabato 1 aprile 2017

SCATTO DA 30

Prima di mollare definitivamente a causa del caldo ho deciso di piazzare il marchio di fabbrica nuovo.
Al 30º chilometro sono scattato furiosamente ad una velocità assurda , le pulsazioni sono schizzate in alto , la testa si è liberata e la media di quei metri è il frutto raccolto dopo un lungo lavoro .
Ho usato poi l'ultima fase come defaticante poiché la stanchezza si era impadronita dei polpacci avvolti nei boosters .
All'arrivo non ho versato lacrime , ho solo guardato il cielo azzurro sopra la testa , ho tolto gli occhiali immaginando la montagnetta da scalare a fine aprile quando ci sarà l'ultimo lunghissimo legato ad una gara .
Assieme ad un amico ( che oggi mi ha aiutato in maniera eccellente ) correremo nel parco della Valdorcia dove ci saranno utili dei paesaggi stupendi .
Ma quello scatto è una nuova frontiera , ho promesso che non lo ripeterò nel breve periodo poiché ci sarebbero troppi rischi .
Le energie vanno dosate , servirà il controllo così come è accaduto nei momenti difficili di oggi quando il caldo ha voluto farci visita .
Ho il desiderio di arrivare in fondo con il sorriso seppur sia stanco , anche questa è IMAGERY e se prima mi sembrava una chimera ora è una stupenda realtà .