mercoledì 31 maggio 2017

HO PRESO LA MORTADELLA

"Stasera per cena ho preparato i tortellini in brodo  , poi ci sarebbe il pane con la mortadella " quante volte avrò ascoltato questa frase che mia nonna puntualmente pronunciava quando abitavamo nel condominio , generalmente era il "menù " del lunedì poiché il brodo veniva preparato il giorno precedente .
Mio nonno puntualmente si rifiutava di mangiare quell'insaccato , si sprecavano scene da film comico , preferiva il salame o il prosciutto , la mamma lo seguiva a ruota , io come al solito non disdegnavo la scelta , abusavo di mortadella anche il martedì quando mi presentavo a scuola con un panino ben farcito .
Con il passare degli anni purtroppo questo insaccato non l'ho più digerito bene , ma in quella notte appenninica bisognava essere lucidi in ogni istante , affinché ci fosse equilibrio la scelta più corretta era ingurgitare qualcosa di salato assieme agli zuccheri .
Ai ristori hanno servito da un certo punto pane e mortadella , avevo fame e quando ho avvistato il tutto non me lo sono fatto dire una volta in più , addirittura a Casaglia mi è sembrato di rivivere quella cena ma al posto della minestra c'era la pasta .
A Brisghella poi è giunto il momento più commovente : ho bevuto il thè caldo , poi mi sono tuffato su quel salume , ho inscenato una colazione luculliana a 12 km dall'arrivo tra le risate delle persone che prestavano servizio .
Se sono arrivato in fondo è anche merito di chi lassù ha pregato , cari nonni la vostra assenza è pesantissima in alcuni momenti ma quando sono in difficoltà ripenso all'amore che mi veniva regalato dalle vostre carezze e dalle vostre parole .
Vivete dentro il mio cuore non più oscuro , chiunque pensi che non siete stati utili ha compiuto l'errore più grave , ogni volta che vi faccio visita al cimitero ho un groppo in gola perché vorrei fossimo ancora tutti assieme .
Mi mancate terribilmente ma vivete nei miei pensieri .

VAI TU SAI

Prima di partire avvertivo una tensione fuori dal comune , era complesso restare calmo , non volevo vanificare il lavoro svolto , neppure la telefonata del solito amico avvertito dagli altri componenti era stata di grande aiuto , le orecchie sembravano tappate .
Quando ci siamo diretti verso la linea di partenza il nervosismo si è improvvisamente abbassato , la presenza di così tante persone ha alleviato l'attesa .
In mezzo a quella ressa poi si è stagliata la figura di un amico conosciuto alle gare due anni fa , l'ho chiamato da lontano, lui si è girato di scatto e si è diretto verso di me con quel sorriso che lo contraddistingue .
Ci siamo abbracciati con cordialità , poi lui ha pronunciato la frase che ha fatto accendere il motore di imagery : " Vai ...tu sai ..." .
Come d'incanto ho ripreso coscienza, ho ripassato velecomente ogni piano deciso incluse le emergenze , ho fissato l'obiettivo e quando ho toccato i sensori per la prima volta ho pensato intensamente al cartello con scritto "Faenza".
Alternando corsa a camminata ho posto in atto il metodo su cui ho lavorato per mesi , il cambiamento di lato durante l'azione è servito affinché non si presentassero affaticamenti particolari , il resto è stato composto solo dalla tanta concentrazione .
Non posso negare di aver avuto momenti di sconforto , infatti verso il chilometro 80 sono iniziati i dolori ai piedi , ho cambiato calze in un paio di occasioni , solo nel post gara sono spuntate le vesciche , con molta probabilità l'utilizzo di materiale asciutto ha contribuito alla attenuazione del problema .
È stata decisiva l'alimentazione , alternando dolce e salato si è creato un lavoro per il fegato non troppo invasivo , mangiando della pasta a Casaglia ho immenso nel motore un ottimo carburante , sono rimasto piacevolmente sorpreso dal mancato utilizzo dei marmellatini gel , l'abbondanza di ristori ha influito piacevolmente sulle risorse .
Questo metodo può essere ancora migliorato , ma la base su cui poggia sarà sempre la stessa: il divertimento .

lunedì 29 maggio 2017

IL SUCCO DEL DISCORSO

È l'epilogo di un percorso durato quasi 3 anni , serve un qualcosa di speciale per suggellare questo incontro dopo ben 100 km percorsi a piedi , sarei tentato da una esultanza però lo vedo come una mancanza di rispetto , il canovaccio scelto è il solito delle ultime 3 lunghe distanze : faccio l'inchino .
Non appena varco la linea del traguardo alzo le braccia al cielo e da lì in poi sono in paradiso .
Ci sono gli amici venuti appositamente da Colle per vedermi finisher , hanno viaggiato nella notte purché di essere presenti, ci sono gli altri due centisti compagni di squadra che sono arrivati alcune ore prima di me , c'è l'amico che mi ha messo in strada 3 anni fa con il suo entusiasmo e immortala il momento con tante foto , è visibilmente commosso già da alcune ore poiché ha voluto percorrere gli ultimi km con me , c'è colei che 2 anni fa mi parlò del Passatore e ha preso una bicicletta per scortarmi dal km . 96 , c'è la figlia di un amico centista che mi ha assistito tutta la notte seguendomi con la sua auto e si è spesa affinché giungessi in fondo con le sue parole dolcissime , il suo "Vola Vola Ale " è stato il marchio indelebile di un successo .
Ci sono tutti gli amici che mi scrivono messaggi di incoraggiamento e di congratulazioni, qualcuno non ha dormito , qualcuno mi ha accompagnato alla partenza perché il prossimo anno la correrà , infine c'è LUI , il BABBO di LEI .
Ha un colore oro , è elegantemente attorniato dall'azzurro , mi avvicino , stavolta l'investitura ha ogni crisma , LUI poi mi concede di alzare la testa e vedo LEI .
O MIA ADORATA , lascia che ti baci con passione , ho viaggiato per quasi 18 ore pur di coronare questo sogno , abbracciamoci forte , non lasciamoci mai più , oggi sei veramente STUPENDA .
Finalmente sono CENTISTA , ho come testimoni tutti gli amici , è un giorno storico o mia REGINA , sei UNICA . 

sabato 27 maggio 2017

GRAZIE AMICI

È arrivato il giorno più lungo , oggi correrò la mia prima 100 km , non nascondo una certa emozione unita a tanta serenità poiché credo di essermi allenato con un criterio mai usato .
Il podismo mi ha regalato una vita diversa rispetto ad alcuni anni fa quando non avrei mai pensato di compiere un viaggio del genere .
Correrò a sensazione usando il minimo indispensabile il gps , voglio godermi ogni attimo poiché questa nuova condizione è assai stimolante .
È la felicità meritata , se poi arrivassi in fondo prometto che resterò lo stesso di sempre , sorriderò nei momenti difficili , pregherò .
Grazie per questa possibilità che mi è stata concessa , ora lo posso ammettere , amo correre più di ogni altro sport , aveva ragione mio padre quando nel 1982  mi iscrisse ad un corso di atletica , quelle ore passate in palestra rafforzarono i muscoli di un bimbo spesso malato , fragile , poi arrivò mio cugino che parlò della festa del patrono del suo paese dove si correva una gara di 5 e 10 km , da lì in poi non mi sono più fermato , dal 2009 ho intrapreso un altro percorso , ho conosciuto Paolo e le sue medaglie , capii che volevo diventare un maratoneta , poi arrivò Laura con le sue parole relative alle Ultra e una maglietta significativa, infine tutti gli amici del rutilante mondo del podismo .
Si chiude il cerchio oggi , ho trovato la dimensione giusta , grazie o MIA REGINA .

venerdì 26 maggio 2017

CINQUE ALLA VOLTA

Ho la certezza della prova e posso gridarla senza alcun problema : 13 dicembre 2016 .
Erano passate poche settimane dalla ultima fatica ( la settima maratona ) , si stava svolgendo la cena della mia squadra , la serata era molto sobria , si stava mangiando dell'ottima pizza e si parlava ovviamente di progetti per il futuro .
A un certo punto una malsana idea mi balenò in testa ossia indirizzare il discorso su una delle competizioni a cui mi sarebbe piaciuto partecipare , la 100 km del Passatore .
I vari compagni di squadra rimasero basiti , io invece ne discutevo con tanto entusiasmo come se si dovesse svolgere entro pochi giorni .
" E come la affronteresti ? " fu la domanda che mi venne posta da una persona che probabilmente aveva capito che non stavo assolutamente scherzando .
" È semplice : 5 km li correrò e 5 li camminerò , alternando il passo" fu la mia risposta secca senza pensarci due volte .
Al termine della serata mi fermai a parlare con quella persona che rimase in silenzio mentre ascoltava   le tappe di avvicinamento a questa "impresa" ossia prima di tutto una ultramaratona di 50 km , poi una seconda ultra con tante salite e infine una maratona .
Ho seguito il programma alla lettera in questi ultimi 6 mesi , non ho sgarrato , ho alternato tempi di riposo a giorni di allenamento più intensi .
Ho passato attimi talvolta complicati , quando il fisico lanciava segnali di resa ecco giungere il vero motore ossia la mente , il cavallo di battaglia preferito .
Sono ulteriormente dimagrito , ho rafforzato i muscoli e il resto lo ha svolto la visione del ruscello , ci sono tanti episodi legati a questo periodo di preparazione , ne cito tre : il chilometro 43 della prima ultra , la dissenteria in Valdorcia e infine l'ultimo giro nel tracciato urbano di Foiano .
In essi c'è il desiderio di spingersi oltre un limite mentale , sono stati momenti da brivido per la gioia e il dolore .
Domani vedrò altri mondi  , scenderò ancora più dentro l'anima , ci sarà buio e servirà una calma olimpica per gestire le emozioni .
In quella notte penserò a quella serata quando trovai chi per la prima volta ascoltò il progetto di un povero esploratore , fu un segnale lanciato da LEI , la mia REGINA che avrebbe voluto presentarmi suo padre .
È la vigilia di quel giorno , domani alle 15 partiro per il viaggio , o mia Adorata, ti porto gran rispetto e non vedo l'ora di correre .

mercoledì 24 maggio 2017

SAGGIA SERENITÀ

È il momento di parlare poco , di concentrarsi e di mettere da parte ogni pensiero negativo , sto mangiando sano , sto riposando qualche ora in più , infine ho "immaginato " il percorso spezzandolo alla mia maniera ossia tendendo di conto dove siano piazzati i vari punti di ristoro .
Tengo sempre in mente da dove sono partito più di due anni fa e faccio leva su quei primi momenti , stavolta siamo davanti al vero obiettivo , posso garantire che nel caso in cui arrivassi in fondo non mi monterò la testa , resterò sempre lo stesso , certamente ci sarà la consapevolezza dei mezzi e con molta probabilità un ulteriore salto per l'autostima .
Il sale nel piatto per cui ho iniziato riguarda proprio il desiderio di uscire dalla mediocrità che attanagliava la mente , adesso ho maggiore serenità e credo di ringraziare poche volte Gesù per avermi dato questa nuova possibilità .
Ho pregato tanto ,mi sono guardato nel profondo perché non era semplice dare un senso alla vita , correndo ho trovato la pace , ho scoperto luoghi impensabili e allo stesso tempo ho conosciuto il vero significato di sofferenza .
Fu la prima maratona a darmi l'input giusto , quella enorme crisi al 38º chilometro superata solo ed esclusivamente di volontà è stata decisiva , se ci aggiungo la gestione della dissenteria in Valdorcia allora si può parlare di crescita , di consapevolezza .
In tutta onestà sono sereno , mi attende un viaggio in piena regola , nel caso in cui scegliessi di fermarmi ad un traguardo intermedio non me ne farei un cruccio , anzi sarebbe una dimostrazione di saggezza , ormai uso l'istinto solo in caso eccezionali e mi voglio più bene .

domenica 21 maggio 2017

IL RUSCELLO DI IMAGERY

Il penultimo allenamento prima della partenza di questa 100 chilometri va in archivio con serenità , è stata una mattinata assai tranquilla senza particolari sussulti , non ho effettuato scatti onde evitare strani dolori alle articolazioni , mi sono scaldato a dovere infine ho provveduto al mantenimento di un ritmo non troppo sostenuto .
Il punto fondamentale è stata la camminata di alcuni minuti effettuata al termine , avevo bisogno di sciogliere i muscoli e così ho potuto osservare con più attenzione il paesaggio .
Una delle componenti della 100 chilometri sarà proprio l'ambiente è di questo debbo ringraziare un caro amico il quale ha provveduto a descriverlo con una dovizia di particolari degna di un narratore .
Nelle sue parole ho notato un amore per quei luoghi profondo , intenso , è la dimostrazione di come si possa essere in sintonia con quello che ci circonda , è una forma di rispetto da brividi .
Ho pensato a cosa farò dopo avrò provveduto a rifocillarmi e soprattutto a recuperare le ore di sonno perdute , mi dirigerò prima da mia madre per restuirle quella collana che mi ha gentilmente prestato , poi andrò al ruscello ad un orario preciso , voglio ascoltare in silenzio il rumore di quella piccola cascata , LEI mi accompagnerà , saremo soli , la stringerò forte , la bacerò e le prometterò amore eterno .
Sarebbe il regalo più bello dopo questo lungo viaggio , O MIA REGINA non sarai mai una consuetudine, sei la BELLEZZA PIÙ SPLENDENTE di IMAGERY .
La natura con te è stata benevola .

venerdì 19 maggio 2017

IL THÈ NEL MARE

Il thè che stamane stavo sorseggiando aveva un sapore speciale , quando mi è stato servito la mente è corsa subito ad un lontano passato , ossia quando studiavo la notte e capitava soventemente  nel periodo estivo .
Mia nonna prima di addormentarsi ne beveva sempre una tazza e talvolta me lo portava in stanza mentre ero sommerso dai libri, lasciava la bevanda sulla scrivania poi si sedeva qualche minuto sulla poltrona e si congedava chiedendo come procedesse la preparazione all'esame .
Si ritirava nella sua camera infine salutandomi con una carezza e dicendo che al mattino successivo ci saremmo visti in cucina per consumare assieme la colazione .
Oggi ho rivisto tutto ciò , è stato un lampo , ho guardato il mare fuori dalla terrazza , per poco non mi sono commosso , sono convinto che tra una settimana riassaporerò gli istanti mentre sorseggerò  il thè , sarà una lunga notte , conterò sull'aspetto mentale poiché la fatica a un certo punto farà capolino, con molta probabilità mi concentrerò sulla gentilezza di chi me lo ha servito con tanta gentilezza .
O mia REGINA cosa non si fa per vederti nuovamente a distanza di pochi giorni , seppur affaticato ti voglio cingere con tanto amore , in queste membra fluottuano pensieri positivi , quando si presentaranno le difficoltà sfoderererò scudi color azzurro marino e berrò del thè alla tua bellezza .
Sto iniziando a riapprezzare il mare , ci sono molti segnali in merito , chissà che non mi decida a spostare il tiro per i prossimi anni , magari a piccole dosi , senza alcuno strappo ;cambiando lato si possono scoprire venti più favorevoli , chi invece è abitudinario non può capire , preferisce tappezzarsi le orecchie di prosciutto magari di scarsa qualità .
È vero : accompagnare il salato con il dolce a colazione sortisce un mix micidiale e correndo ne ho capito il significato .

mercoledì 17 maggio 2017

UNA LUNGA IMAGERY

Sono ripartito dopo la maratona di sabato verso l'ultimo step di un percorso iniziato 2 anni e mezzo fa quando decisi di partecipare alle gare .
Sono abbastanza sereno , ormai si lavora esclusivamente su sessioni di scarico assoluto attendendo il grande giorno , l'attesa per ora non è febbrile ma con lo scorrere dei giorni le sensazioni cambieranno, nel frattempo studio cosa indossare nei vari cambi poiché la notte sull'Appennino sarà uno dei momenti clou di questo viaggio .
Le idee si accavallano , penso alle parole dell'amico che mi sussurra gli allenamenti da svolgere , quel verbo coniugato all'imperativo riassume dal primo all'ultimo metro l'importanza di 20 ore disponibili onde terminare .
So che purtroppo non sarà presente in piazza stavolta , ovviamente lo aggiornerò su come sarà andata a finire , è divenuto uno dei punti di riferimento preferiti assieme al fisioterapista che solitamente infonde una serenità incredibile .
Ci sarebbe anche un'altra persona ma su costui il discorso sarebbe troppo lungo , poiché ogni volta che lo ascolto telefonicamente è una piacevole scoperta .
Il suo modo affabile , limpido da un tocco di mistico al viaggio intrapreso , quando parlo con sua moglie per certi versi mi sembra di conoscerla da sempre , da un tocco di rilassatezza a questa interminabile vigilia .
Il podismo è veramente un mondo splendido , popolato di persone dotate di valori che non conoscono crisi , non esiste nessuna apparenza o ipocrisia , sembra quasi di percorrere una strada senza curve , la noia viene lenita dalla musica delle parole pronunciate da coloro i quali hanno maturato tante esperienze sull'asfalto .
Marco , Cesare e Giuliana siete parte di una imagery veramente lunga.

lunedì 15 maggio 2017

GUARDERÒ IN AVANTI

"L'hai portata ? È qui ? La mettiamo accanto a quella di terracotta ? Che ne pensi ? " .
Il babbo era in fermento mentre mamma lo guardava sorridendo di gusto , poi ho deciso di consegnargliela e ha perso nuovamente la parola .
L'ha appoggiata accanto all'altra con molta cura e infine si è congedato dandomi una carezza .
È giusto che le ultime due medaglie abbiano cambiato destinazione , rappresentano un'altra fase del percorso intrapreso , inoltre possiedono un significato particolare , sono state conquistate in condizioni climatiche e psicologiche complesse , siamo passati dal freddo al caldo nel giro di meno di un mese.
Ora c'è solo da togliersi di dosso un po' di tossine , serve una alimentazione sana e anche una buona dose di fortuna .
Si va verso un qualcosa di veramente ignoto e non semplice da immaginare, vedremo noi stessi nel più profondo dell'anima , esploreremo la mente in ogni sua dimensione , si vedranno tenebre ma anche luce .
È arrivato il momento di essere seri , non è la gara della domenica , in quella strada che unisce due province c'è una storia tutta da scrivere , da conoscere e soprattutto da rispettare poiché esiste da più di 4 decenni .
È un viaggio vero e ogni abitudine dovrà essere dimenticata , io sono pronto , guarderò solo l'ora di inizio , avrò 20 ore come tempo massimo per giungere alla meta e non mi girerò indietro in nessuna maniera .

domenica 14 maggio 2017

LA DECIMA

" È il tuo giro finale , calmati , l'hai portata in fondo anche stavolta , è la decima te ne rendi conto ?"
A livello emotivo ero sul punto di lasciarmi andare , per alcuni secondi la luce si era spenta , ma quelle parole ringhiate da un amico l'hanno violentemente riaccesa , mentre ero sulla salita ho incontrato pure il capitano della mia squadra il quale mi ha incitato con una frase sulla quale ho lacrimato .
" È per LEI , vai avanti per LEI " sono state le parole pronunciate , a quel punto ho stretto ancora più forte la maglia nella mano destra , ho immaginato che LEI fosse accanto a me , ho visto la curva finale , ho chiuso gli occhi aprendo le braccia , ho varcato la finish line poi li ho riaperti e ho visto tutti gli amici che mi applaudivano .
Per la prima volta a causa del caldo ho indossato la canotta e non la solita maglia che poi ho mostrato per una foto significativa , in quel "SE PUEDE" stampato sul retro c'è la voglia di non arrendersi .
O MIA REGINA , il nostro è un AMORE unico , mi hai cinto di nuovo il collo sussurrandomi frasi dolci come il miele , poi hai conosciuto un amico speciale che divenuto rosso in viso quando lo hai salutato con la tua classe .
Sei 10 volte speciale MIA ADORATA , hai tirato fuori il meglio di me in questo caldo pomeriggio nel luogo dove lo scorso anno ripartii , adesso però fammi un ultimi favore : aiutami a conoscere TUO PADRE , ormai lo considero un riferimento nella mia carriera podistica e non ho alcun timore ad affrontare un viaggio attraverso l'Appennino per giungere a casa sua .

Ps : ieri un amico è giunto sul podio nel traguardo della maratona , ha compiuto qualcosa di fenomenale e se lo ricorderà per sempre , è venuto da me lacrimante e mi ha ringraziato , io non ho fatto alcunché , in un pomeriggio di settembre composi il suo numero di cellulare per incitarlo come mi hanno insegnato persone uniche .

Ps 2: mi sento un piccolo  RE e non più un criceto .

venerdì 12 maggio 2017

CAPIRANNO

Caro babbo e cara mamma,
spero che nel caso in cui domani giungessi in fondo alla decima lunga distanza decidessi di non portarvi subito la medaglia , mi scuserete ma ho fatto una promessa ad una persona .
Per alcune ore soggiornerà in una altra casa , non vi preoccupate è solo qualcosa di temporaneo , poi giungerà sul solito tavolino e si affiancherà alla terracotta proveniente dalla Val D'Orcia .
Ma sarete i primi a cui telefonerò in caso di esito positivo non appena avrò varcato la linea del traguardo .
Chissa se un giorno avrò la fortuna di vedervi  dietro alle transenne mentre sto correndo , vi ricordate le trasferte a Follonica per i tornei di tennis e le visite ai cugini nell'attesa che terminassi la partita prima di andare a mangiare la pizza tutti assieme ? E la nonna che spesso si aggregava per parlare con la nipote ?
Sono passati più di 20 anni ma il canovaccio non l'ho cambiato, compongo il numero di casa e vi ragguaglio di come è andata a finire .
Siete sempre al primo posto nel mio cuore sopratutto da quando sono divenuto maratoneta .
Vi chiedo solo un po' di pazienza poiché come ben sapete l'endurance ha tempi lunghi, quando passo a trovarvi il discorso con babbo devia sempre sullo sport e mamma ascolta in silenzio sin al momento in cui ci accomodiamo a tavola .
Domenica passerò alla solita ora , appena suonerò il campanello e dalla espressione del viso capirete . O mia REGINA perdonami se non ti ho dato stavolta molta attenzione ma la mamma è sempre la mamma .

giovedì 11 maggio 2017

OLTRE IL SOGNO

Il ritorno sulla distanza classica dopo due ultramaratone avrà un sapore particolare , innanzitutto perché si svolgerà in un contesto conosciuto e con un numero ristretto di concorrenti , inoltre ci saranno quasi tutti gli amici presenti a Firenze lo scorso novembre , infine sarà la prova generale per quel celebre traguardo .
Ma è meglio fare un passo indietro , il quinto e l'undicesimo mese sono stati decisivi per confermare quanto ami questa distanza , i numeri seppur aridi non mentono mai , sono certezze inconfutabili .
A Firenze il 30 novembre 2014 gettai le basi per nuove sfide, la passione ha avuto un ruolo fondamentale , quella fiamma si è autoalimentata anche nel momento più buio , poi è arrivata la "Manita" e le prospettive sono ulteriormente cambiate .
In quel paesino è sbocciato un amore pari a quello che provo quando mi trovo sulle rive dell'Arno , ho conosciuto gente speciale , è come essere in famiglia .
Stavolta non arriverò come la prima volta , chiuderò gli occhi dopo la linea del traguardo aprendo le braccia come le ali del mio rapace preferito , sognerò di tenere per la mano la mia ADORATA REGINA che di sicuro vestirà in maniera elegante, LEI chiederà di essere baciata , io provvederò a renderla felice dopo questo viaggio in un catino infuocato infine la porterò con me a cena e mangeremo una pizza strameritata.
Talvolta i sogni si realizzano e purtroppo io ci credo sempre poiché ho imparato a guardare lontano .

lunedì 8 maggio 2017

LA PERLA DEL GOLFO

Sono tornato dall'Elba e già ne sento la mancanza , sono stati due giorni intensi , ma produttivi , inoltre mi sono pure allenato in vista dei prossimi impegni non di poca rilevanza .
Alcune istantanee rimangono nel cuore : il mare cristallino e un paesaggio da cartolina .
Sul secondo aspetto però ci sarebbe da scrivere più del dovuto poiché mentre affrontavo una delle salite ho pensato intensamente a LEI .
Ho preferito fermarmi alcuni secondi , immortalare l'attimo in una foto e ripartire più felice di prima , ormai è divenuto un obiettivo delineato , già a Foiano sarà lì dopo la linea del traguardo per le prove generali , quanto vorrei mi cingesse a se per la decima volta e poi mi parlasse di suo PADRE affinché possa entrare in clima per fine maggio .
Tornando a quella istantanea però c'è un particolare speciale , l'Elba è  paragonabile a LEI che una perla preziosa che risplende senza mai smettere .
O mia Adorata REGINA sei una ragione di vita , ti sogno a occhi aperti in tutto il tuo splendore anche sotto questo caldo isolano che non dà tregua , vorrei tenerti per mano , corteggiarti e decantare come mi hai cambiato .
Ci vedremo Sabato in quella piazzetta e sono convinto che sarai incantevole quando dopo alcune ore arriverò per te .
Lascio questa isola con tanto dispiacere  , sono in traghetto mentre ti scrivo e guardo il tramonto , ma oggi ho capito di che pasta sono fatto , tu hai contribuito a modellare la tempra di questo scalcinato ultramaratoneta che sogna un volo a 100000 metri da terra senza alcun timore .

sabato 6 maggio 2017

COLAZIONE CON VISTA

Non appena sono sbarcato ho notato una bellezza incontaminata qua all'Elba , è una qualcosa di veramente fenomenale , la scorsa volta non ebbi tempo di potermi godere questi paesaggi domani invece sarà diverso .
Mi alzerò all'alba e correrò immerso nella natura e questo è uno dei pochi vantaggi legati al lavoro che svolgo , in passato non ne avevo avuto occasione per vari motivi, forse anche a causa di appiattimento mentale .
Il podismo mi ha fatto dono di una gioia difficilmente descrivibile , la percezione di sentirsi legato ai luoghi che frequento riassume lo stato d'animo .
Manca meno di una settimana alla prossima maratona e già mi sento in clima , ho iniziato il solito percorso di rituali che porto dietro da tre anni .
Circa un mese fa ho inoltre conosciuto questa isola che in molti mi descrivevano poiché ci erano venuti in vacanza e sono rimasto colpito immediatamente .
Non avrei mai minimamente pensato di adorare il mare come adesso , quel senso di libertà è ancora più marcato poiché l'occhio si perde in quella distesa azzurra , vedendo infatti le acque vicino alla spiaggia la cristallinità si staglia e sottolinea ancora di più una bellezza che ha il sapore della pulizia .
Ho scoperto un altro luogo dove correre , lo esplorerò , poi metterò in moto la mente guardando quelle colline , anche questo allieterà le ore da trascorre su strada per giungere nella terra promessa all'ora della prima colazione .

giovedì 4 maggio 2017

PER PURA PASSIONE

Avrei voluto evitare un allenamento ma alle 5:30 ero già sveglio , guardavo il soffitto e pensavo all'aria da fendere , al senso di libertà e soprattutto al fascino di questo meraviglioso sport .
Ho rotto ogni indugio , ho vestito i soliti panni , ho chiuso la porta di casa , infine ho atteso che il gps si agganciasse e sono partito .
C'è nebbia mentre il sole fa sorgendo , dopo circa 2 km inizio a percepire quel senso di serenità nella solitudine del mattino , giro praticamente a parco chiuso poiché il traffico è assai ridotto , i colori sono veramente stupendi a quel punto scatta un qualcosa di imprevisto, oso e accelero , le sensazioni sono veramente ottime , ho preso confidenza con quanto ho costruito , per i restanti 6 km tengo una velocità che fino a un anno fa credevo che non fosse raggiungibile .
Le pulsazioni salgono ma sono sotto la soglia di un bel po' , raggiungo l'obiettivo che avevo prefissato e inizio la fase del defaticante .
Vedendo in lontanza  ripenso poi a quel filmato che un amico ha montato in occasione della uscita di sabato scorso all'alba .
Questa passione è inspiegabile , eppure ci ha donato una tale coesione di idee da essere contagiosa , il fatto che non ci siano rivalità è il sintomo di sentimenti sinceri , ognuno di noi cerca risposte e in quella splendida alba ha avuto la possibilità di rinascere . 
I problemi ci saranno sempre ma stemperarli con quei colori mattutini e corroborarli  con le risate di gruppo permette di affrontare la vita da una prospettiva diversa .
E se non mi fossi deciso ad alzarmi dal divano ? Sicuramente avrei vissuto senza un perché , mi sarei gettato completamente nel cibo , presto o tardi sarei lievitato a dismisura , invece il destino in quel pomeriggio mi dette una scossa .
Ho scoperto paesaggi stupendi , amici meravigliosi e ho imparato a sorridere . 
Grazie mia adorata CORSA , tu sei la passione più bella . 

UN SOLO NEO

Si sono marmati i polpacci e quindi è l'ora di togliersi la maschera , manca veramente poco ai prossimi eventi ma serve il massimo del controllo .
L'allenamento di stamane svolto sotto la pioggia ha fruttato momenti piacevoli , ormai vado sotto con più facilità del solito , le pulsazioni sono buone e i tempi di recupero sono nel range sperato , ma l'aspetto più piacevole è legato ai dolori al collaterale sinistro che ormai sono solo un ricordo .
Sono passate poche settimane dall'ultimo lunghissimo, la percezione della fatica è bassa , sicuramente le bacchette hanno sortito ottimi efetti quindi ci sarà da valutare il loro utilizzo nella 100 km .
Non ho idea come mi muoverò questo fine settimana ma il prossimo sabato sarò nuovamente a Foiano sul circuito preferito .
Indosserò la solita fascia per pinzare il pettorale lateralmente poi partirò per 42 giri in un clima rovente viste le temperature registrate seppur la pioggia abbia fatto capolino nelle ultime ore .
Mi sto sciroppando litri di stress a causa del lavoro, raccolgo quanto seminato negli anni e le soddisfazioni non mancano .
Le uniche insoddisfazioni arrivano come al solito da Firenze dove i Viola attendono solo la fine di una stagione grigia con pochi sussulti e molte ombre , la partita contro il Palermo appartiene ad uno dei più grossi orrori a cui abbia assistito negli ultimi 20 anni , la paragono ad una celeberrima sconfitta contro il Verona nel 1997 , quando prendemmo due gol come dei dilettanti .
Sabato le ragazze del Fiorentina Women festeggeranno lo scudetto al Franchi ma come ha detto là Panico non esiste un progetto della società .
Firenze meriterebbe qualcosa di meglio invece delle solite dichiarazioni forse qualcosa cambierà se verrà costruito lo stadio nuovo ma nel frattempo si vivacchia , la proprietà si nasconde come al solito e l'ipocrisia regna .
Lo dico da tempo : vivremo del nostro passato in attesa di un futuro più roseo , questa tifoseria merita  ma nelle stanze di Viale Fanti si pensa ad altro.


mercoledì 3 maggio 2017

SCENDO E RISPARMIO

Con 2 biscotti e un sorso d'acqua ho sbriciolato il vecchio personale sui 10 km , ma il punto focale di questa vicenda è legato a quanto lavoro sia stato svolto , i primi momenti non sono stati semplicissimi anche a causa di carichi diversi risorto agli standard passati .
Il gps ha suonato in prossimità di un bivio , ho svoltato nella giusta direzione stavolta , ho guardato le pulsazioni sul tratto finale perché avevo il desiderio di spendere ogni energia per arrivare all'obiettivo.
Ho osato ancora , ormai è una "malattia " , ma è qualcosa di sano , piacevole e allo stesso tempo stimolante , con molta probabilità staccherò la spina dopo il 28 maggio e fino a novembre non tornerò in quota .
È normale che dopo un periodo del genere ci si concentri su qualcosa di diverso , nonostante il fascino delle lunghe distanze sia senza eguali .
Lavorerò senza ossessione , non lo ritengo necessario poiché la fossilizzazione comporta più problemi che benefici .
Nel frattempo mi concentro sui prossimi due obiettivi , ora più che mai serve serenità mentale , mangio con una certa regolarità e in maniera sana , il resto lo scoprirò strada facendo .
È bene essere conservativi , nel momento del bisogno serviranno anche le riserve più nascoste .

lunedì 1 maggio 2017

UN SORRISO DIVERSO

Pioveva un anno fa a Ravacciano , erano passate appena due settimane dall'ultima maratona quindi avevo addosso ancora le tossine di quel pomeriggio in valdichiana , l'idea di camminare fu accantonata , chiesi un cambio di pettorale e venni catapultato nella competitiva .
L'umore era pessimo come sempre , poi la giornata prese una piega imprevedibile , fu sufficiente un sorriso per rimettere in moto il cervello .
Scattai furiosamente sotto il diluvio e quando giunsi al traguardo sperai di vederlo ancora una volta , ma non ci furono i presupposti .
Affinché il mosaico prendesse la forma desiderata è stato opportuno un lungo lavoro che ieri è sbocciato fragorosamente .
Il riscaldamento l'ho svolto con l'amico che mi prepara gli allenamenti , poi c'è stato gesto delle nove dita mostrate al fotografo all'arrivo , le risate con gli amici , il saluto ai microfoni di una radio locale in cui ho "istigato" tutti a mangiare una bella lasagna al forno , ho percorso 12 km in 72 minuti per abituarmi a quel momento , ho assistito all'abbassamento del tempo di un concorrente di ben 5 minuti sul tracciato , infine ho rivisto il sorriso nello stesso luogo dello scorso anno e questo sarà un fonte di ispirazione di positività durante una lunga notte sull'Appennino.
Voglio arrivare al traguardo, poi mi toglierò la maschera ,riderò di gusto senza guardare il passato , o MIA REGINA ho fame di vita e tu ne fai parte .