venerdì 29 settembre 2017

50 DOPO

È uno dei pezzi più significativi della coppia Battisti / Mogol e oggi compie 50 anni , fu una rivoluzione nel panorama musicale italiano , non aveva ritornello e quindi rappresentava un balzo nel futuro .
Scritta nelle ore di pausa ed uscita nel 1967 a marzo "29 settembre " venne prima interpretata dall'Equipe 84, ma alcuni anni dopo uscì la versione cantata da Lucio e da lì in poi il successo non ha conosciuto crisi .
La storia raccontata è banale ma l'atmosfera che crea ci regala uno spaccato preciso di quegli anni dove si sperimentava , oggi vanno di moda " l'esercito del Selfie " e non durerà a lungo .
È una moda come i talent show , Battisti invece era proiettato in un lontano futuro senza schemi , con un paroliere come Mogol tutto era possibile , il mito americano e inglese era più vicino al bel paese .

giovedì 28 settembre 2017

UNA DOLCE RIPARTENZA

Il momento in cui riparti dopo una maratona è sempre speciale , la testa è già verso la prossima e non sarà una giornata qualunque .
A pensarci bene l'evoluzione è avvenuta in un momento complicato come al solito divenendo poi uno stile di vita e infine ha disintegrato la routine quotidiana .
Dove erano macerie sono stati piantati piccoli semi che lentamente diverranno piante con radici ben salde , credevo di essere già entrato nella parabola discendente , a 34 anni come d'incanto si è accesa una luce , è stato un lampo che ha squarciato le tenebre della mente .
A 42 anni ogni giorno mi sorprende con tanto piacere la vita che conduco seppure gli ultimi mesi hanno dato una ulteriore colpo di spugna al passato , mi sono scoperto padre con un entusiasmo che non mi si addiceva .
È tornato il sorriso di quei giorni , a Firenze LEI ci sarà , il nostro connubio merita un suggello , non mancheranno i testimoni e ci sarà pure un momento di commozione di quelli veri , non le sciocche apparenze ottuse di chi ama riempirsene  la bocca .

mercoledì 27 settembre 2017

UN RIPOSINO

Mi sono preso qualche giorno di pausa dalle gare e dagli allenamenti , ma non dal mio vero lavoro che procede speditamente .
Ho fatto molti passi avanti dalla 100 km del Passatore , ho imparato a gestire le risorse e questa non è overconfidence , trattasi di una consapevolezza pura dei propri mezzi .
Ormai non mi alleno più a digiuno , ho capito come usare i ristori intermedi , se vedo una difficoltà non forzo , non sono più un istintivo come quella volta che ebbi una grossa crisi al primo lunghissimo dove mi scontrai con la vera sopravvivenza .
Ho chiaro un concetto : la mentalità da ultramaratoneta è insita in questi poveri muscoli .
Ho bisogno di stare a lungo in strada e forse 42195 metri sono pochi .

domenica 24 settembre 2017

IMAGERY NON TRADISCE

Dove il corpo non può allora entra in gioco la mente e in quel caso i muri del dolore non esistono , si sgretolano .
Quante volte in passato ho sentito criticare questo metodo , avevo letto qualcosa in merito su un libro che ritengo improntante , ne avevo parlato con delle persone ma pochi avevano capito il messaggio per vari motivi , tra cui l'ottusità .
Purtroppo madre natura non è stata benevola relativamente al corpo di cui mi ha dotato , poi ha deciso di farmi cadere , avevo solo modo per rialzarmi , l'ho sfruttato pienamente conscio di quello a cui andavo incontro .
La gioia si è presa la scena , Imagery è divenuta una splendida realtà , è la REGINA più splendente quando si incontra il buio .
La velocità me la sono costruita con il lavoro , la uso ma non è il mio cavallo di battaglia preferito , se ho costruito qualcosa lo debbo a tante cadute .
I miei "successi " nascono dalla cenere , dagli errori , poi è arrivata LEI , è stata una deflagrazione pazzesca , grazie o mia REGINA .
Altro che pose improbabili o il non saper svolgere le ripetute , il pensiero positivo , le non costrizioni rappresentano il vero salto di qualità , è troppo bello onorarti con un inchino , abbracciarti , infine baciarti con passione o mia ADORATA .
Aspettami a Firenze , in piazza del Duomo suggelleremo il nostro amore per la decima volta , porta la gente che ami , io correrò per te .

LE PAROLE PIÙ DOLCI

Sono giunto alla fine della maratona del Mugello con un polpaccio che dal venticinquesimo chilometro ha fatto le bizze , il desiderio di entrare in possesso della medaglia è stato più forte del dolore , ormai ci convivo senza pensarci più di tanto .
La discesa verso Borgo San Lorenzo ha acuito il problema , le salite fino a Luco erano state ben controllate , poi a 10 km dalla fine ho detto all'amico con il quale correvo assieme dall'inizio di staccarsi , lo stavo rallentando troppo , volevo rimanere solo, lui mi ha staccato e da allora ho preferito il controllo totale .
Altri amici mi hanno affiancato ma io gentilmente ho rifiutato di restare con loro conscio del momento non favorevole .
Al ristoro del 40º km ho intravisto dei bimbi che gestivano il tavolo dei rifornimenti , tra di loro una bimba mi ha offerto un po' di succo alla pera , ho avuto un flash , la somiglianza con la mia figlia più grande é stato il motivo per cui ho accettato quel bicchiere , prima di ripartire le ho donato una carezza .
Poi ho affiancato un maratoneta che mi precedeva chiedendo se volesse arrivare con me , era un signore di una certa età alla sua 29ª partecipazione consecutiva a questa gara, lui ha accettato e così siam giunti al traguardo .
Da lì in poi solo momenti di gioia con i soliti amici , una lacrima per allentare la tensione è scesa , un pensiero per chi veramente soffre è balenato all'orizzonte , infine un abbraccio doppio specialissimo.
 Andrò a Firenze per la decima maratona e 13ª lunga distanza , stavolta sarà speciale , ma al Mugello tornerò anche il prossimo anno, ho tanti amici li e adoro visitarli , sono gente genuina .
Ps : nel momento più difficile ho pensato alla mia figlia più piccola , sentivo la sua voce come se fosse lungo il tracciato , trattasi di segni del destino .

giovedì 21 settembre 2017

IL MEDIANO CLODOALDO

Vedendo le partite del mercoledì e della domenica ho notato un aspetto del calcio attuale che non riesco a digerire , ossia dell'atteggiamento dei giocatori quando non sono in possesso palla .
Il vecchio pressing è poco ostentato , sembra quasi che le squadre si subiscano a vicenda invece di andare a recuperare la palla nei piedi degli avversari .
I giocatori odierni hanno una concezione dei fondamentali troppo diversa rispetto ad anni fa , le approssimazioni si notano marcatamente , in pratica l'assenza di veri mediani e di marcatori si fa sentire .
Soprattutto nelle squadre più piccole le differenze sono ancora più nette , non ci sono più giocatori che entrano in campo con il "coltello tra i denti " , è finita quella epoca .
Una volta mio padre mi parlò del Brasile Campione del Mondo del 1970 e accennò a un calciatore di talento che giocava davanti alla difesa , Clodoaldo .
Nel Santos aveva il ruolo di trequartista ma in nazionale era un semplice mediano a disposizione dei 5 numeri 10 , ossia Jairzinho , Gerson , Tostao , Rivelino e Pelè .
50 anni fa il pallone viaggiava più lentamente oggi no sopratutto fuori dal rettangolo di gioco dove i procuratori fanno e disfanno le squadre .
Ovviamente le varie federazioni debbono vendere il prodotto , ma non è così a tutte le latitudini .
In Italia il pubblico si sta allontanando dagli stadi questa è una certezza , i motivi sono sotto gli occhi dei "clienti" , se poi si creano pure le barriere tra giocatori e spettatori per assistere agli allenamenti vuol dire che ormai il viale del tramonto è stato imboccato .

mercoledì 20 settembre 2017

UNA BREVE ATTESA

Iniziano tre giorni di carico per la gara di sabato , c'è serenità nell'aria e questo mi induce ad affrontare quelle ore su strada con un certo ottimismo che non è legato al tempo segnato sul cronometro .
Mi voglio godere questo splendido paesaggio , per un pomeriggio dimenticherò il lavoro e avrò una prospettiva diversa dei luoghi che mi hanno regalato anni di soddisfazioni .
Chiuderò un cerchio lungo 15 anni quando il Mugello mi regalò il primissimo cliente .
Si vede che è nel mio destino che lassù avvengano momenti di rilievo , omaggerò tutti gli amici di Borgo con abbracci , ma nel post gara farò un qualcosa di particolare di cui non svelo alcunché .
Non farò strani gesti alla fine , arriverò sobrio , mi inchinerò di fronte alla bellezza della mia REGINA , toccherò i sensori e vivremo felici .
Come mi piacerebbe che babbo e mamma fossero presenti , in questi giorni non accennano all'argomento però li vedo sereni , questo è più che sufficiente per dare una impronta positiva .

lunedì 18 settembre 2017

CORRI AD ABBRACCIARLI

Se il gol di Chiesa lo avesse segnato un'altro giocatore si sarebbero sprecati i soliti aggettivi , ma Federico non gioca in una squadra blasonata e non è straniero .
Quei movimenti li faceva suo padre , quel tiro strappato era una specialità del bomber Enrico , il quale calciava indistintamente di destro e di sinistro .
Questo ragazzo si sta prendendo lentamente la scena , la sua velocità spaventa , non esita mai e suscita pulizia .
Il suo secondo tempo con il Bologna è un inno alla gioia , come quella che lui dimostra quando va ad abbracciare il pubblico.

domenica 17 settembre 2017

PROPRIETARIO DI SENSAZIONI POSITIVE

15 chilometri corsi al mattino poi nel pomeriggio l'incontro con gli amici e infine una sana dormita verso l'ora di pranzo per rilassarsi ulteriormente, inizia così il conto alla rovescia verso il Mugello .
Sono molto sereno e non lo nego , è vero che sento un po' la fatica degli ultimi mesi ma non ci faccio caso , bisogna mantenersi su questa strada , a fine novembre chiuderò la stagione a Firenze con la sesta lunga distanza dell'anno .
Gli amici di sempre sono coloro i quali mi affido nei momenti più difficili , più di 30 anni che ci sentiamo frequentemente , siamo una famiglia , a loro debbo molto e non mi stanco mai di ringraziarli .
Ho gli stimoli giusti per avere un incontro con LEI e quando la penso ho i brividi , la bacerò al tramonto dopo un pomeriggio immerso nella meraviglia dell'Appennino .
Sono in pace e voglio mantenere questo momento .
Altro che lati oscuri , la LUCE si è impossessata della mia mente .

sabato 16 settembre 2017

RESTA IN LINEA

Non puoi mollare Ale , altrimenti mi metterai in difficoltà , quale parte di imagery userò se dovesse presentarsi il "muro" ?
Eri nei miei passi alla 100 km del Passatore leggevo i tuoi messaggi nei momenti difficili , trattenevo le lacrime per non perdere energie mentali , quando ho terminato il viaggio ho provveduto a rassicurarti che era andato tutto per il meglio .
" Non so come hai fatto .. sei stato un eroe " fu il messaggio che mi scrivesti la sera dell'arrivo e allora scelsi di telefonarti , quello che ci siamo detti è solo nostro e non vedo il motivo per riportarlo .
Però per qualche secondo rimanemmo in silenzio , le lacrime erano scese mentre stavo cenando , fosti la prima con cui detti libero sfogo alle emozioni , sapevi da tempo di quel sogno che cullavo , ovviamente scrollasti la testa .
Cara Ale su quel tracciato ci sarai anche tu , poi quando rientrerò verrò a portarti un altro regalo a casa , te lo prometto , intanto c'è l'appetito e come ben sai amo mangiare .
Ho sei ore stavolta per arrivare e non venti , se a un certo punto andrò in crisi camminerò in attesa di un momento più tranquillo .
Al chilometro 41 ti giungerà una telefonata , mi conosci : un freddo messaggio non ha la valenza della parola .
Ti abbraccio Ale , di cuore .

giovedì 14 settembre 2017

SORRIDENDO A SCUOLA

Abitando vicino ad un edificio scolastico sarà piacevole per i prossimi mesi scorgere l'arrivo al mattino di tanti bambini ma il primo giorno resta indelebile .
Li vedi talvolta un po' assonnati , ma quasi sempre hanno il sorriso sulle labbra ma la loro caratteristica principale è l'assenza di ipocrisia .
Sono un dono prezioso dal quale noi adulti dovremmo prendere esempio invece di nasconderci dietro false mura .
Mi commuove sempre  la tenerezza con cui agiscono , in loro risiede la voglia di conoscere in maniera candida il mondo che li circonda .
Purtroppo vanno a scontrarsi con la dura realtà ed è per questo motivo che gli andrebbe costruita una scorza forte , la scuola serve anche a questo ma è nella famiglia che tutto nasce .
Ormai vivo una nuova condizione che permette di trasmettere alle mie figlie qualcosa di diverso rispetto ad alcuni anni fa .
Non servono regali vistosi e senza senso , va trasmesso loro il senso della misura , la sobrietà , l'educazione , la troppa agiatezza porta solo problemi .
Non amo caricare di aspettative le persone , preferisco i fatti alle apparenze , è possibile che compia degli errori , ma si deve porre rimedio .
Usando il sorriso ogni montagna viene scalata .
In bocca al lupo bambine mie , io ci sono sempre per voi . 

mercoledì 13 settembre 2017

18 NON SONO SUFFICIENTI

"Invece di correre intorno ogni tanto dovresti svolgere un collinare di 18 chilometri , è utilissimo lo sai ? Io lo faccio spesso e mi diverto "
" La ringrazio lo terrò presente , buona giornata , debbo salutarla perché il lavoro mi attende "
" Con pochi chilometri però non andrai molto lontano "
Su quest'ultima frase ho lasciato cadere il discorso , avrei voluto apostrofare quella persona incontrata per strada su come svolgo gli allenamenti , ma sarebbe stato inutile .
Avrei potuto annunciargli che il 23 settembre parteciperò alla 12ª maratona in meno di 3 anni e che lo scorso fine settimana ho terminato la preparazione con un lunghissimo di 30 km , ma non avevo ne voglia né tempo , ho preferito l'indiffrenza unita ad un sorriso di circostanza .
Gli avrei voluto sbattere in faccia che mi stavo allenando sui 3000 metri ripetuti 3 volte con recuperi di 3 minuti tra l'una e l'altra , ma ho tenuto la testa bassa durante il defaticante .
È vero che sono partito un po' in anticipo per preparare una nuova 100 km per maggio del prossimo anno , dopo 2 giorni di riposo avevo bisogno di assaggiare l'aria , così sono sceso in strada .
Ho la testa proiettata nel Mugello , lì mi attendono i paesaggi sognati durante le giornate di lavoro quando non c'è tempo per godersi un minimo di serenità .
Altro che 18 chilometri collinari , lassù si assaggia una porzione di tracciato unico seppur percorso al contrario che cambia le tue prospettive future , ne sono qualcosa .

martedì 12 settembre 2017

PENSANDO A UN FUTURO PROSSIMO

Sono ben 48 ore che non indosso le scarpe da running e sinceramente provo una sensazione di leggerezza che sorprende .
Ho terminato la preparazione prima del previsto , ho iniziato i defatiganti , in questo weekend starò in strada solo per 15 chilometri , posso godermi alcuni momenti di rilassatezza senza affanno .
Non punto al miglioramento dei tempi , quello verrà quando ne sentirò il bisogno , è fondamentale chiudere il cerchio con il sorriso perciò può anche darsi che la maratona del Mugello la vada a svolgere solo guardando i battiti e infine di varcare la linea del traguardo entro le 20:30 .
C'è un pensiero che purtroppo sarebbe da esternare ma sopisco ogni polemica , sto imparando a guardare oltre , voglio vivere il presente così come il futuro .
Le malinconie vanno accantonate , sono la parte oscura che non mi serve più .
Vedo il sole , ho la salute e questo è più che sufficiente per costruire qualcosa di migliore , non c'è nulla di male nel cambiare le prospettive .
Chi vive di abitudini non capirà mai .

domenica 10 settembre 2017

IN ATTESA DELLA PARTITA

"Non mi fa più voglia , è più che sufficiente , rallento , arrivo ultimo , dopo i 30 km di ieri desidero solo andare a casa , sedermi sul divano e gustare la partita dei Viola a Verona !!!"
Corrisponde tutto a verità poiché a metà della gara di stamane ero intenzionato ad abbandonare , a un tratto un concorrente mi ha superato di slancio ed è scattata la molla giusta per dare un senso a questo defaticante .
In discesa avevo dolori alle ginocchia ma non ci pensavo,  volevo tenere dietro quell'uomo quindi in salita mi facevo riprendere ma in piano scattavo repentinamente , l'ho tenuto a distanza dando fondo a tutto ciò che ancora possedevo .
Quando ho visto il prsto con il simbolo del traguardo ho effettuato l'ultimo scatto e una volta varcata la finish line ero già in clima pre partita .
Non ho effettuato la doccia per la quale ho provveduto una volta giunto  a casa , ho comperato i pasticcini come rito propiziatorio e infine ho atteso le tre del pomeriggio .
Per fortuna Simeone , Thereau e Astori hanno chiuso la partita in meno di 30 minuti, poi è giunta la magia di Veretout su punizione , quella parabola sembrava non scendere e invece sì è infilata all'incrocio dei pali .
Ho esultato per il nostro 4-0 poi Dias ha calato la cinquina e si è conclusa una domenica sportiva bellissima .
Era ora che potessi godere della vittoria della Fiorentina , è arrivato mio padre infine dicendo : " È presto per tirare le conclusioni ma ho rivisto un po' di gioco in fascia " .
Caro babbo hai ragione però abbiamo anche un cenatrale difensivo che ci regalerà soddisfazione.

sabato 9 settembre 2017

UNA DOZZINA PER SOGNARE

E adesso non ci sono più dubbi perché 30 km lì ho svolti, lì ho fortemente voluti  in un percorso collinare al fine di simulare qualche tratto della prossima maratona .
Erano alcuni mesi che non salivo in quota , ma gli ultimi 2000 metri non sono stati semplici , si è leggermente indurito il polpaccio sinistro per alcuni secondi , non ho tremato , sono rimasto concentrato sull'obiettivo sapendo di non essere più solo .
Ormai è un sistema collaudato , i punti deboli sono pochi per non dire inesistenti , con 127 pulsazioni di media ho mostrato come si gestisce la situazione .
Sono carico ma non di aspettative , punto ad arrivare con una nuova consapevolezza , la lezione di Cesare l'ho imparata , so come si sta sui piedi .
A 25000 metri ho sfoderato una parte della velocità per poi tornare in controllo , durante l'allenamento ho aiutato gli amici che erano con me seppur non siano saliti fino alla quota mia .
Hanno giustamente le loro tabelle su cui non intendo interferire , ma in un delle mie c'è scritto che se vuoi toglierti le soddisfazioni devi effettuare una telefonata garbatamente , dall'altra parte ti risponderà una persona fidata .
Io ne ho alcune di cui mi fido ciecamente , tre sono centisti , uno è colui che mi incita ad andare veloce e l'ultimo mi ha insegnato a mangiare , a loro debbo molto .
Ci sarebbe anche un altro aspetto , ma è qualcosa di profondo e non tutti capirebbero.

venerdì 8 settembre 2017

MENO SU STRADA

Panini , acqua , cibo sano , zero grassi e pochi zuccheri , la vigilia dell'ultimo lunghissimo è questa , ne farò uno in meno poiché la ecomezza di due settimane fa mi ha dato la giusta misura per restare sui piedi il più a lungo possibile .
Mi viene sempre in mente il consiglio di un amico il quale dice che è meglio allenarsi un po' meno e alimentarsi correttamente invece di strafare , da quando ho adottato questo la situazione è notevolmente migliorata quindi vado avanti così senza tornare indietro .
Da domattina dopo le 11 esisterà solo il defaticante perciò ci armiamo di pazienza , si gira attorno per più di 3 ore , si beve , si mangia e a quota 30 km ci sarà un accenno della luce .
Aspettami Regina , i motivi li conosci .
PS: non vedo l'ora di assaggiare la pizza , sarebbe un bel premio dopo queste ore in strada .

giovedì 7 settembre 2017

NON PIÙ SPETTATORE

E adesso ?
Cosa me faccio della verità ?
Chi mi ridarà il tempo e i soldi spesi ?
Ora ci sono delle responsabilità importanti , non sono più un ragazzo di 28 anni ingenuo , mi dedicherò anima e corpo affinché possa svolgere il ruolo nel miglior modo possibile , resta l'amarezza  e un filo di rabbia .
Ma come cavolo ho fatto a vivere così per lunghi anni ?
È stata una esperienza che mi regalato anche momenti piacevoli purtroppo poi oltraggiati da apparenze senza senso .
Per fortuna i buoni sentimenti me li sono tenuti stretti , con quelli ci nasci e non li puoi comperare con il denaro .
Allo stesso tempo ho le mie colpe , non lo nego , fanno parte della vita personale , in qualche modo sono ripartito e stavolta sarà complesso che ceda alle stupidaggini .
I miei scudi saranno il sorriso , la determinazione e la fame , sarò  sereno in quello che porrò in essere , va in scena un nuovo capitolo , non sono più spettatore , posso agire e non temo .

martedì 5 settembre 2017

INTERMEZZO IN RELAX

Siamo a meno un lunghissimo e poi per 13 giorni avrò tregua , stavolta si girerà attorno su un circuito di 8500 metri fino a raggiungere 30 km , poi si vedrà in quali condizioni verserò seppur la ecomezza non mi abbia lasciato alcun strascico .
Ho cambiato scarpe onde evitare spiacevoli problemi dell'ultimo minuto , poi farò qualche chilometro di defaticante il giorno dopo senza pretese al fine di svolgere 4 allenamenti settimanali .
La pizza me la mangerò domenica sera come al solito , da lì in avanti farò il conto alla rovescia per la partenza .
Sono stranamente rilassato, non vado per cercare il mio tempo migliore ma solo per essere di nuovo finisher .
Dopo la maratona del Mugello non ho programmato grandi novità , rispetto agli scorsi anni ho meno apprensione poiché ho raggiunto gli obiettivi prefissati nei primi sei mesi di questo 2017 molto duro.
Svolgerò qualche garetta più veloce , forse una mezza ma non voglio sbilanciamenti .
Mi diverto , sorrido ma qualcosa manca .
Meglio dormirci su provando a restare lonatni dai pensieri senza un domani .

lunedì 4 settembre 2017

IL GIUBBINO DELLA RUSPI

"Guardami bene , vado a conoscere la REGINA , ho fame di arrivare , è l'ultimo giro poi sarò di nuovo in vetta " .
Cara Ruspi , così ti apostrofai lo scorso maggio poco prima di essere nuovamente finisher a Foiano , tu sorridesti quando feci roteare la mano sull'orecchio destro , fino ad allora eri cupa in cima a quella salitella come se ti stessi concentrando su quanto stavi per porre in essere .
Ieri a Torrita ho messo di nuovo in piedi il mio "teatrino" per 10 km , ho avuto una piccola crisi tra 6000 e 7000 metri , il bicipite femorale destro vibrava su quelle salite , non era niente in confronto a quello che stavi facendo sul Monte Bianco .
Quando ho letto della tua impresa mi sono emozionato  , ti avevo incitato a Monteaperti prima della partenza e quando mi sfrecciasti davanti con un passo leggero .
Quel giubbino che hai esibito nelle foto finali è il giusto coronamento di tanti sacrifici effettuati , il tuo racconto relativo all'ultima discesa verso il traguardo ha l'odore della volontà .
Ammiro chi riesce a salire così in alto , ora sei riferimento Ruspi , sii fiera di te stessa , alla prossima gara ti regalerò una bandana rosa dei Bafana , con una cortesia , indossala e spediscici una foto .
Non ci sono dubbi : le lunghe distanze hanno una valenza superiore , ci regalano storie come questa ragazza che in 37 ore ha portato in fondo un ultratrail durissimo, altro che Neymar e i denari del Qatar .


sabato 2 settembre 2017

PROVE GENERALI CON INCHINO

Quando ho voglia butto giù il pedale dell'acceleratore , poi ho voglia solo di un po' di divertimento per accantonare una vita fatta di molti musi lunghi . Era la serata ideale in gara perciò ho messo in piedi tutte le situazioni possibili , ho coinvolto la gente , ho regalato baci ai bambini , ho scherzato con i passanti chiedendo di far bollire l'acqua per la pasta , ho servito ad alcuni podisti da bere ai ristori raggiungendo i tavoli con anticipo , infine mi sono ricordato di omaggiare LEI .
All'arrivo sono giunto camminando , la gente era un po' incredula alchè ho fatto un inchino come alla 100 km del Passatore , è stato un modo per ricordare che il 23 settembre andrò alla Maratona del Mugello . 
Da lì in poi mi sono chiuso nei silenzi , ho consegnato il pettorale , ho vestito la tuta e infine ho provveduto a rifocillarmi seppur non ce ne fosse stato bisogno , il bigiornaliero si è concluso in maniera ottimale .
Sotto quella bandana ci sono varie idee e la gioia di poterle finalmente realizzare è superiore al resto , quanto mi sono mancati questi momenti , i rimbrotti a fine serata quando rientravo sono ormai un pallido ricordo , non capirò mai tutto quell'ostracismo , forse era dettato dalla abitudine di non avere mai imparato a visionare il mondo con positività .
C'è un futuro davanti tutto da scoprire , meglio non perdersi in sottigliezze perniciose , non amo isolarmi perciò vivrò in mezzo alla gente usando il confronto .
Se qualcuno non lo vuole accettare non ci sono problemi , sorriderò in ogni caso . 

venerdì 1 settembre 2017

UN MINIMO DI EQUILIBRIO

È tempo di bigiornaliero perciò ripetute al mattino e la sera gara , ormai il canovaccio è questo almeno fino alla maratona del Mugello , la settimana prossima invece opterò per l'ultimo lunghissimo e forse riuscirò a capire come funziona la teoria del moto perpetuo che un amico carissimo mi ha accennato .
Eppure non sono stanco anzi più vado avanti più sento tanta carica , la sensazione di una dinamo che si autoalimenta calza a pennello , ci aggiungo un tocco personale con i cambi di ritmo dopo il temporale della notte e la resistenza al dolore che sull'ultimo chilometro si è presentato puntualmente.
Ho deciso di decelerare negli ultimi metri per dare respiro ai muscoli infine ho pensato alle mie bimbe , le vedo crescere , sorridono come me , mi fanno salire l'adrenalina quando le vedo , le sto conoscendo e questo mi da la forza per scalare alte vette .
Si vede un minimo di equilibrio .