lunedì 30 aprile 2018

NON CI SCANSIAMO

Quel giorno di maggio di 4 anni fa non esiste più , lo ha cancellato Simeone con una tripletta da vero opportunista , la partita contro il Napoli ci vede vincitori nonostante in settimana un celebre telecronista ci avesse additato di “scansarci” favorendo così gli azzurri .
Abbiamo dimostrato una saldezza e una coesione di gruppo invidiabile ,ci rilanciamo verso la qualificazione all’Europa League con un entusiasmo schiumante .
Il ritorno di Badelj ha permesso una cucitura del gioco praticamente perfetta , l’espulsione di Koulibaly dopo pochi minuti e l’uscita di Jorginho per far entrare Tonelli ci ha resi padroni del centrocampo , il solo Allan per i partenopei ha mostrato di regger la baracca sino alla fine .
Ma davanti al dinamismo di Veretout non c’era cura , Benassi si inseriva prepotentemente , Chiesa nel secondo tempo era imprendibile .
Mentre la difesa reggeva le folate avversarie la davanti Simeone faceva reparto da solo , ha giocato sul filo del fuorigioco sempre , ha segnato un gol da opportunista e ha tenuto fatto salire la squadra come un veterano .
Mio babbo al terzo gol si è palesemente commosso , ha vinto il nostro modo di essere Fiorentini che andiamo sempre controcorrente .
A noi piace essere così , non facciamo favori alle avversarie , ci conquistiamo tutto con dignità, passione, amore e sacrificio .
Sono fiero della mia città , è un onore essere stato adottato da questa gente , mi riconosco nei loro valori perché oggi è bellissimo essere Firenze .

domenica 29 aprile 2018

UN PARALLELO SUPERATO

Si riparte freschi più di prima e ormai con la testa libera da ogni pensiero , si va a Foiano in piena serenità con la consapevolezza di un Tuscany Crossing affrontato con le precauzioni necessarie .
Nel frattempo si chiude un capitolo di Storia che sapeva di stantio , l’incontro tra Kim e Moon sancisce la ripartenza di un dialogo che sembrava impossibile .
Ho seguito la vicenda già dalle Olimpiadi, li si é creato il giusto clima , poi la diplomazia ha agito correttamente , i gesti compiuti dai due capi siam stato sono eclatanti e sono rimasto compito anche dal ruolo ricoperto dalla sorella di Kim .
Debbono esserci i presupposti per una pace duratura , i Nord Coreani meritano di conoscere il mondo occidentale come il loro leader che ha come amico personale Dennis Rodman .
É già accaduto a Cuba dove l’apertura é una certezza ma qui la situazione é molto più complessa , ci sono in gioco interessi assai più alti e differenti.
Quel parallelo è stato superato da entrambi i leader , è già molto vederli colloquiare .


mercoledì 25 aprile 2018

TI PORTO CON ME PER SEMPRE

Rivederti in foto é stato un colpo al cuore , mi sono commosso , davanti agli occhi sono passati gli anni più belli , la tua allegria era contagiosa quando venivi a farci visita , il tuo sorriso era un programma da ascoltare senza tregua , solo quando ti ammalasti non permettesti che venissi a farti visita , sapevi che il tuo tempo era giunto e volevi essere ricordato in salute . Ho chiesto a zia di fotografare quelle cornici dove sei impresso eternamente a tavola davanti a un buon bicchiere di vino che amavi tantissimo .
Grazie zio , ti penso talvolta , chissà cosa avresti detto di tutto la vicenda accaduta , sono sicuro che mi avresti preso sottobraccio , saremmo forse andati a bere un caffè , poi avresti acceso la tua sigaretta immancabile e l’ironia sarebbe stata la colonna sonskrs di quei momenti , poi saremmo andati a casa per una cena con pane e prosciutto , magari al termine del pasto ti saresti versato un po’ di vinsanto e giù altre risate .
Mi manchi zio , tu sapevi usare il sorriso al posto della risoluzione , eri di una pasta diversa e non come quella di chi si erge in alto perché ha tanti soldi .

lunedì 23 aprile 2018

MI FACCIO SENTIRE

“È qui , te l’ho portata , è nostra , nostra , nostra “ non sono riuscito a pronunciare altre parole caro Campione , ti ho abbracciato come un figlio che vuole condividere con il proprio padre qualcosa di meraviglioso .
Ci eravamo scritti prima della partenza , te lo avevo promesso che non avrei fallito e sarei venuto il giorno dopo alla gara solo per mostrarti ancora una volta il frutto del nostro lavoro .
Quando sono arrivato al punto di ritrovo sono stato investito dal calore di tanti altri amici che non si attendevano qualcosa del genere .
I complimenti si sono sprecati , ero un po’ in imbarazzo , poi ti ho visto e da lì in poi è stata solo una faccenda nostra , ci siamo scattati quella foto tanto agognata .
Non ho nascosto le emozioni , ho pianto dalla gioia e se sono stato visto lacrimante è qualcosa solo per pochi intimi .
Poi mi sono diretto sulla linea di partenza , ho mantenuto il resto della promessa, ho sofferto negli ultimi 3000 metri , ho raggiunto i 60 chilometri in 2 giorni senza lamentele e all’arrivo la stanchezza si è palesata .
Con i piedi doloranti ho salito gli scalini del palazzo dove si svolgevano le premiazioni , ho ritirato la bottiglia di vino solita poi è calato il gelo , alcune vecchie conoscenze mi hanno visto entrare nel salone e sono rimasti basiti , sapevano , qualcuno ha voluto rivolgermi la parola e io gentilmente ho risposto con un gran sorriso .
Infine sono andato dal capitano della mia squadra pronunciando queste parole : “ Ho portato a casa due miseri punti e sono venuto qui per dimostrare che se si vuole tutto è possibile !!!” , lui ha apprezzato e poi mi sono seduto con dei Dolori lancinanti ai piedi .
Ho corso i 15 chilometri domenicali per amore , chi mi legge lo sa, ma c’è una postilla , ossia vado a testa alta relativamente al lavoro che svolgo, quando arrivo si sente e si vede , in quella manina c’è impresso un numero , se lo compongo sorrido sempre .

domenica 22 aprile 2018

LENISCONO IL DOLORE

Dopo 37 chilometri di paesaggi splendidi in Valdorcia inizia una crisi davvero difficile da contenere , la fortuna vuole che da lì a poco ci sia il ristoro , l’amico con cui sto correndo riparte dopo essersi cambiato , il caldo non vuole attenuarsi , ci stringe in una morsa .
Mi seggo un un muretto , sono affaticato alla gamba destra , prendo tempo , mangio , bevo , rifletto su come debba muovermi ma sono lucido .
Decido di azzerare quanto è accaduto sino a quel momento , indosso una nuova maglietta e riparto .
Tiro fuori tutta la determinazione di cui sono in possesso  , voglio arrivare perché ho un progetto da rispettare , sposto il pensiero solo sull’obiettivo lontano .
A 2000 metri dalla fine incappo in una salita pazzesca , il dolore è alle spalle seppure sia un po’ zoppicante , poi incrocio gli altri amici che ormai sono giunti al traguardo da ore , mi attendono e finalmente mi sciolgo nel pianto , varco alla mia maniera , ricevo la medaglia e resto in silenzio .
Ringrazio Gesù per avermi dato questa chance , i sorrisi di questi ragazzi sono meravigliosi , leniscono il caldo asfissiante , vorrebbero che mangiassi qualcosa ma percepisco un senso di vuoto pazzesco .
Ripenso a quello che ho visto durante la giornata , la valle di Terrapille , Triboli con quei cipressi da cartolina e soprattutto l’alba .
La Valdorcia ormai è una piccola fetta di cuore , tornerò ancora , è stato bellissimo anche avere avuto la possibilità di fare lo speaker per alcune ore dopo l’arrivo , ho intervistato i protagonisti della 103 km , ho riso con la gente , ma senza gli amici e LEI tutto questo non sarebbe stato possibile .
Il giorno successivo ve lo racconterò nel prossimo post e vi garantisco che è qualcosa di inaspettato , è la dimostrazione di come un uomo sia conscio delle proprie capacità pur avendo tanti limiti , li entra in gioco solo la mente .

giovedì 19 aprile 2018

MARIO VIAGGIA IN VERTICALE

Il giorno antecedente la partenza è sempre un momento di riflessione , c’è il massaggio , il pranzo consumato sempre nello stesso luogo e altri rituali ormai consolidati .
Vivo in completa serenità e senza assilli , proprio come la persona che ho intervistato .
Mario si dimostra subito disponibile , affabile , dall’altro capo del telefono ride costantemente , racconta uno spaccato di vita sempre in verticale .
É di una umiltà allarmante , quando accenna al lavoro che svolge come artigiano ti affascina, quelle 14 cime sopra gli 8000 metri  scalate senza ossigeno sono un marchio di fabbrica indelebile , ma lui ne parla come una passione non un obbligo .
Avrei voluto essergli accanto e abbracciarlo , troppe volte ho assistito ad episodi di presunzione , grazie a questo splendido sport ho riacquisito il vero senso della misura di quello che mi circonda.
Persone come Mario ti fanno sentire piccolo e insignificante , ma contemporaneamente fai parte di quel gioco seppure sia l’ultimo arrivato .
Nel mio piccolo ho ripreso consapevolezza dei mezzi , me lo hanno trasmesso coloro i quali ho incontrato durante i viaggi svolti , in essi ora vive la  parte migliore , spero di poterlo trasmettere alle  figlie che amo con tutto il cuore .
È un messaggio di speranza ma ricco di determinazione .

mercoledì 18 aprile 2018

35 MINUTI PER RIFINIRE

Senza pensieri e completamente a sensazione ho svolto la rifinitura per sabato , non ho forzato la mano , ma soprattutto volevo capire come fosse la condizione dei denti visto quanto accaduto domenica .
Per fortuna la situazione è assai stabile , il mio dentista ha fatto di nuovo il miracolo con un piccolo accorgimento del quale gli sarò sempre grato .
Lo scorso anno fu una scoperta piacevole , qeust’anno è divenuta certezza , vado ai nastri di partenza di Castiglione sereno , desideroso di giungere al traguardo la giusta carica .
Non mi attendo alcunché , sarà caldo bisognerà idratarsi alla perfezione nelle prime ore del mattino , mi piacerebbe che al chilometro 40 potessi restare un po’ più fermo del previsto e gettare le ultimissime basi per Faenza .
A “ La più bella del mondo “ ci tengo per troppi motivi , li potrò usare quel dardo più a lungo .

lunedì 16 aprile 2018

PRENDA ESEMPIO

Non si placa a distanza di giorni quanto accaduto a Madrid negli ultimi minuti della partita tra il Real e Lei, ma trovo ancora più fuori luogo le parole di Buffon durante le interviste .
Le ho trovate di cattivo gusto , senza un senso e piene di livore .
Non sono affatto sorpreso visto che già in passato uno dei migliori portieri della storia del calcio italiano si era esibito in numeri del genere e aveva subito critiche pesanti .
Buffon è stato molto longevo , a 40 anni è ancora uno dei migliori sulla piazza ma non da il buon esempio , posso capire la rabbia perché poteva essere l’ultima possibilità di vincere l’unico trofeo mancante nella sua bacheca , il punto principale è l’uso di una terminologia non consona allo stato in cui versa .
Ricordo bene che Agostino Di Bartolomei dopo la finale di Coppa Campioni nel 1984 usò modi diversi di esprimersi , però lui apparteneva ad una generazione differente , i suoi silenzi erano sentenze è solo con lo sguardo ti trasmetteva un pensiero specifico .
Ho solo rivisto su YouTube le immagini di Buffon davanti ai microfoni , dopo ogni partita non ascolto più le interviste , sono patetiche e ricche luoghi comuni .
Un’altra marcia la possiedono invece i tifosi della Fiesole che ironizzano durante la partita cantando “insensibile “ all’arbitro che va a controllare il Var per un presunto rigore .
Caro Buffon prenda esempio , con l’arroganza si va poco lontano , il sorriso invece fa sognare .

domenica 15 aprile 2018

GLI ULTIMI RITOCCHI

Caro Paolo quando mi hai superato con quello splendido sorriso ti ho sussurrato delle parole importanti , erano dettate dalla gratitudine e dalla voglia di omaggiare un amico sinecero .
Fino a quel momento avevo dato tanto , ero scattato furiosamente consapevole che le energie non sarebbero state sufficienti per tutto il tragitto .
Contemporaneamente sapevo che questa era l’ultima occasione per “osare” prima del TCV 53 km e non ho esitato .
Sono felice che sia stato tu ad arrivare davanti , è stato piacevole perché all’arrivo ci siamo abbracciati assieme agli altri due amici con i quali sono giunto in fondo mano nella mano .
Questo motore ha una componente speciale : la felicità .
Essa a tratti si sprigiona nello scatto fulmineo per poi rilassarsi , si alimenta autonomamente con Imagery e da lì in avanti non vuole più fermarsi .
Quanto ci abbiamo lavorato caro Campione affinché tutto ciò avvenisse , avrei voluto che vedessi gli scatti di ieri , a un certo punto ero sornione poi scattavo senza una tregua .
Si va in Valdorcia consapevoli di aver messo a punto gli ultimi dettagli , il resto lo svolgeranno quei paesaggi , sarà un nuovo viaggio ricco di contenuti da vivere attimo per attimo e soprattutto con gioia.

sabato 14 aprile 2018

UNA NUOVA PRIMAVERA

Non sono un privilegiato , infatti per conquistare quello che voglio ci metto l’anima , amo lottare , fa parte del mio dna fino dai primi mesi di vita quando venni operato due volte e passai una buona fetta del 1975 in ospedale .
Mia madre ha sempre detto che i medici erano ottimisti circa le condizioni in cui versavo , l’unico problema era l’appetito perduto , lo stomaco e l’intestino erano deboli , faticavo molto a recuperare , ma tenevo duro anche grazie alle cure delle infermiere del reparto .
A causa di quanto era accaduto mi chiamavano Pulce e questo l’ho solo saputo di recente poiché ho avuto la fortuna di incontrarne una .
La commozione è stata tanta , lei mi ha guardato sorridendo e ha detto : “ Si vedeva che saresti cresciuto bene , appena venivi coccolato ti calmavi , ma avevi grinta quando ti agitavi , quel taglio faceva impressione su quella pelle nuova , hai imparato presto a conviverci “.
Io ascoltavo in silenzio le parole pronunciate , congedandomi l’ho abbracciata e ringraziata .
In questa seconda possibilità ricevuto ho riscoperto il valore delle emozioni , ma è anche merito dei viaggi che compio , il dolore al fianco lo vivo con dignità e ogni arrivo è una vittoria .
Grazie alla volontà non mi sono mai sentito un perdente in partenza , affronto tutto con il sorriso come ho imparato da un amico onesto e sincero .
La primavera l’ho conosciuta tardi ma è piacevole molto più di un gelido inverno e di un grigio autunno .

giovedì 12 aprile 2018

UN REGALO POSTICIPATO

Ho scoperto la scrittura da bambino e non me ne sono più liberato seppure alle scuole superiori abbia perso un po’ il gusto di raccontare , sono fasi della propria vita che si alternano con altre più brillanti , ma per il mio 43º compleanno mi sono fatto un regalo speciale .
Ho fatto pubblicare una intervista a cui tenevo particolarmente poiché con colui il quale ho parlato telefonicamente rappresenta una delle tessere del mosaico della 100 chilometri del Passatore .
Ho un feeling particolare con quella gara ed è inutile negarlo , infatti nella ricerca di informazioni uper affrontarla mi sono affidato alla esperienza di uno dei migliori trailisti in circolazione conosciuto grazie ad una persona che mi ha dato fiducia solo leggendo questo blog .
Massimo Tagliaferri possiede la stessa mentalità di cui sono in possesso , ovviamente con le dovute proporzioni , però la sua “Teoria dei microsonni “ è stata una delle strategie più efficaci affinché potessi giungere al termine de “la più bella del Mondo” .
Nelle sue parole ho percepito la voglia di emergere e di reggere l’urto nei momenti più complessi , ci vedremo alla partenza della 53 chilometri della Valdorcia dove lui gareggerà .
Gli ho strappato una promessa e non riguarda la gara , è un regalo di compleanno posticipato e ho riscoperto tutto ciò grazie ad una persona molto speciale .


mercoledì 11 aprile 2018

UNA LEGGEREZZA

Potevano esserci due squadre italiane in semifinale invece all’ultimo minuto Ronaldo ha spinto in rete un calcio di rigore che ha negato a lei di andare ai tempi supplementari e il Real si qualifica .
Son stati due giorni di gran gioco , ricchi di emozioni e adrenalina , ieri la Roma ha compiuto un miracolo eliminando i catalani grazie alle idee di un ottimo allenatore come Di Francesco .
Dovrebbe essere sempre così magari con un pizzico in più di azzurro ma è l’era moderna .
Si preannunciano semifinali ad alto livello , c’e il rischio di Roma-Liverpool che sa molto di anni 80, nel frattempo parte il teatrino dalla Spagna , ho spento la Tv per non udire le solite sciocchezze .
Ritengo che da parte di Benatia sia stata compiuta una leggerezza ma è un parere a distanza di migliaia di chilometri .
Ho riletto le parole di un amico giornalista e numerologo che come al solito ha ragioni ben fondate .

domenica 8 aprile 2018

TE LI DEDICO

Sei nato lo stesso giorno di Ago , così come lui sei un uomo sensibile ,silenzioso e hai dei valori che mi hai trasmesso senza pensarci due volte .
Finalmente ho potuto regalare a te e mamma qualcosa che avevo cullato a lungo ma che non era stato possibile realizzare .
Si è ricreata quella atmosfera di sobrietà e serenità apparentemente perduta , in realtà era nascosta sotto tre dita di polvere, mamma si è rilassata vedendo le pietanze che le hanno servito , tu invece sorridevi sornione , poi quando ti hanno portato anche l’ultimo regalo hai capito che potevi addentare quanto agognato .
Nulla potrà mai dividerci , ci sono persone invidiose che farebbero bene a tapparsi la bocca quando nominato te e mamma .
Non sanno cosa si perdono della tua dolcezza nascosta dietro quel senso di responsabilità che mi hai trasmesso con tanto amore .
Come sarebbe stato piacevole se i nonni fossero stati qui ma la perfezione non appartiene a questo mondo , in ogni caso auguri babbo , tanto lo sai : appena termino una ultramaratona ( quell’altre non hanno lo stesso sapore ) sei il primo al quale telefono e come al solito chiedi se ho ricevuto la medaglia , la risposta è sempre identica , ti porto a casa quell’oggetto perché rappresenta un segno di rivincita nei confronti di chi vive solo di apparenze .
In serata ho corso 10 chilometri per annusare ancora con più piacere la libertà , te li dedico ma almeno una volta vieni al traguardo assieme a mamma .
Ps : oggi eravamo in pole position quando ci hanno servito e la visuale è stata da applausi .

sabato 7 aprile 2018

VENDITTI NON SUONA

Non esistono primedonne in questa Fiorentina , tutti si sacrificano , sembra che siano spinti da un qualcosa difficile da interpretare .
Prendi Simeone e Saponara : il primo fino a poco tempo fa segnava pochissimo , oggi ad ogni occasione piazza il colpo vincente, fa reparto da solo , si danna l’anima con la grinta tipica degli argentini , il secondo invece era vittima della sua fragilità a 360 gradi , all’improvviso è divenuto un predicatore del pallone , sfoggia assist sontuosi uniti e con la sua tecnica incanta .
E infine c’è Pioli , il quale a Roma per difendere  il risultato ha schierato in campo un terzino in più e ha tolto da centrocampo un uomo , quella mossa è tipica di chi fa catenaccio .
I giocatori hanno mostrato astuzia e sagacia , la Roma non ci ha capito alcunché , Sportiello ha negato la gioia della rete in un momento positivo per i giallorossi .
Oggi mi sento ancora più orgoglioso di tifare questi colori e di essere fiorentino .
Siamo a sei vittorie consecutive , saliamo a 50 punti in classifica , non so come andrà a finire ma voglio vivere questa favola godendo di ogni attimo .
Stasera non hanno suonato Venditti , la scena se la prende Narciso Parigi perciò “ GARRISCA AL VENTO IL LABARO VIOLA ...” .

È SENZA CONFINI

Per più di 6 chilometri sembrava fosse possibile , poi ha prevalso il buonsenso di non prendere troppi rischi .
Ci saranno altre occasioni per un moribondo ma stavolta il ritmo tenuto è stato veramente alto .
Hai una capacità di sofferenza notevole , se la saprai allenare ancora un po’ i risultati saranno evidenti , è servita l’uscita di sabato scorso con le brevi salite , sono stati utili lo stretching e il riposo .
È stata una gioia immensa vedere come si raccolgono i frutti del lavoro , ma serve tanta pazienza , quando corri a sensazione cambia la prospettiva e se inizialmente la situazione appare complicata poi il cerchio si quadra .
Sono i particolari a fare la differenza , lo sai bene , quando vorrai affrontare una 100 chilometri ti dirò qualcosa che tengo stretto geleosamente e che ho ricevuto dal mio riferimento .
Non aggiungo altro , continua a limare , festeggia questi momenti con il solito sorriso e non dimenticare mai il punto di partenza .
Dai “moribondi” si intravedono mondi lontani uno di questi si chiama Faenza e in quella piazza se vogliamo parlare di paradisi è il luogo ideale , voglio calpestare ancora tante volte quel tappeto di cui una con te .
Il viaggio inizia ad avere un senso quando meno te lo attendi , li inserisci una marcia diversa , capisci che 8 chilometri sono una bazzecola , 42 hanno il sapore della sfida , con 50 entri in un cerchia ristretta , raggiungendo i 100 hai le vertigini perché il paesaggio è sconfinato .

giovedì 5 aprile 2018

TU E IL BABBO DI LEI

Con un chilometro lento e veloce scrivo le pagine di questo giovedì mattina mentre albeggia , sono così carico che potrei continuare ancora per un bel pezzo , però il lavoro è necessario , mi seggo qualche istante su una panchina di cemento chiudendo gli occhi .
Caro Campione come vorrei vederti di nuovo in pista con quella falcata fluida , negli ultimi 2000 metri dovevi vedermi , ho accelerato per te inserendo la marcia costruita con il nostro lavoro .
Sto bene , faccio gli scongiuri dovuti affinché questo periodo di forma duri ancora due mesi .
Mi manca il nostro sguardo di intesa e la parolina di tre lettere .
Corro con i battiti più alti , poi ti spedisco messaggi affinché tu sia partecipe di questi momenti .
Sono diverso grazie a te e sarei ancora più felice se ci potessimo incontrare a fine gara , voglio arrivare in fondo grazie al nostro lavoro a sensazione .
Se puoi vieni a Montalcino o a Faenza , non mi è più sufficiente dirlo allo speaker , nel mosaico c’è quella velocità che abbiamo costruito negli ultimi 2 anni e voglio che si sappia .
Ti aspetto , porta chi sai e andremo tutti a cena assieme .
Ps: alla 100 chilometri la dedica sarà tutta per te , poi verranno gli altri ma ti debbo una parte di come abbia imparato a soffrire , chissà come ti starebbe al collo IL BABBO DI LEI .

martedì 3 aprile 2018

COME PELÈ

Messi e Ibra non saranno mai al suo livello , lui è più decisivo nelle partite che contano . Cristiano Ronaldo ha vinto da solo la partita contro Lei segnando 2 gol ma il secondo è una prodezza degna di Pelé . É volato in rovesciata a 2 metri da terra colpendo la palla con una velocità inaudita  , tutto lo stadio gli ha tributato applausi a scena aperta dimenticando per quale squadra giocasse . Mettiamo da parte gli sfottò , il calcio è quest’uomo di Madeira che ha i colpi come solo i grandissimi possiedono . Peccato non abbia giocato in serie A , avrebbe deliziato tutto lo stivale .
Nel frattempo il nostro campionato si dimostra di un livello mediocre , manca la grinta dei difensori , abbiamo perduto le radici di quel reparto , sarei stato curioso di vedere Furino o un qualsiasi mediano di vecchio stampo in pressing sul numero 7 per tutta la partita .

lunedì 2 aprile 2018

SENZA ASSILLI

Doppio allenamento per Pasqua e il giorno dopo a distanza di 16 ore scarse ecco che si materializza il piccolo capolavoro per la seconda volta consecutiva ossia 10 chilometri di scarico totale .
È la dimostrazione di un nuovo teorema su cui sto lavorando da mesi , l’idea non è mia ma di due amici ultra.
Ovviamente all’inizio ero scettico ma amo le sfide e senza pensarci due volte ho voluto agire , la prima considerazione è legata alla fatica provata nelle ore che intercorrono tra i due allenamenti , i polpacci sembrano in fase di esplosione , i piedi invece chiedono tregua e non vedono l’ora di essere senza scarpe .
L’apice si raggiunge negli ultimi 5 chilometri della seconda parte , ci si muove lenti , impacciati ma la gioia di giungere in fondo ripaga lo sforzo .
Manca l’ultimo tassello ossia lo scarico del giorno successivo e qui bisognerebbe addentrarsi nella giungla mentale perché è solo una questione di volontà .
Quando senti il suono del Gps capisci che sei stato in grado di porre in atto un qualcosa di emozionante .
Si va direttamente ai nastri di partenza di Castiglione d’Orcia , non serve aggiungere alcunchè , mi muoverò lento , ho 10 ore per giungere a Montalcino vorrei essere prima di mezzogiorno a Torrenieri e ci proverò .
Spero di avere un pizzico di fortuna stavolta e di non trovarmi addosso la dissenteria .
Sono tanti 53 chilometri , sono sereno e tranquillo , non ho assillo relativamente al tempo .

Ps : ciao Chiara , non si può andare in cielo a 30 anni , spero tu li faccia ridere lassù .

domenica 1 aprile 2018

BUONA PASQUA

Semplicemente BUONA PASQUA a tutti coloro che leggono questo umilissimo blog , oggi ho fatto un bigiornaliero ma spero siate stati bene con le vostre famiglie .
Ci sentiamo nei prossimi giorni con calma ora relax .