mercoledì 26 settembre 2018

GIOVANI MA NON STUPIDI

È avvenuto quello che sospettavamo , Mazzoleni ha indirizzato la gara come da copione , prima il rigore concesso su presunto tocco dei polpastrelli (!!!) di Vitor Hugo su un cross di Candreva , poi la mancata espulsione di Asamoah già ammonito per un fallo netto ai danni di Chiesa , più altre piccole amenità .
Eppure avevamo giocato con una certa intensità fino allo svantaggio , Simeone si era divorato un gol , Mirallas aveva colpito un palo dopo pochi minuti e il pareggio era stato raggiunto dopo tante altre occasioni sprecate .
Ci sono alcuni lati deboli , La Font ha dei limiti evidenti con i piedi , Vitor Hugo si è fatto saltare da D’Ambrosio sul gol del 2-1 in maniera imbarazzante , Milenkovic seppure sia fuori ruolo si adatta egregiamente , a centrocampo siamo ancora un cantiere e in attacco manca il sostituto di Simeone, ma siamo una squadra nel vero senso del termine .
Il gruppo è coeso , saldo , le prime donne non esistono , usiamo la velocità e il dinamismo per supplire talvolta alle carenze .
Pjaca sta crescendo , Chiesa è incontenibile , Veretout sembra nato per essere un regista , Pezzella è puntuale nelle chiusure , Benassi gioca a corrente alternata ma è sempre in partita .
Si spera che la condizione atletica regga , torniamo da Milano senza infortuni gravi non come 21 anni fa quando West falciò Kanchelskis e ci rovinò la stagione .
Siamo giovani ma non stupidi , le battutine di Spalletti a fine gara ci fanno il solletico , noi abbiamo  una compattezza .
Ce la giocheremo fino in fondo per l’ingresso in Europa , quando ho ascoltato le parole di Antognoni mi sono inorgoglito , Cognini non l’ho in simpatia ma per una volta ha detto qualcosa di intelligente .
Se le premesse sono queste la stagione si preannuncia interessante .

martedì 25 settembre 2018

UNA FILOSOFIA SORRIDENTE

Hai esternato una tua debolezza , finalmente è accaduto perché non accadeva dal 1999 , allora provi emozioni e non sei un robot .
Ma il risultato non avrà sviluppi , resterai sempre uguale al tuo cliché , le abitudini non scompariranno , può darsi che la situazione peggiori .
Onestamente non mi interessa , vado avanti col sorriso stampato sulle labbra e un episodio del genere sarà presto cancellato .
Fai i passi che vuoi , usa il tuo cinismo ma non percepisco il dolore , ci convivo allontandolo con grandi sorrisi .
L’arrivo di sabato con un amico non lo capirai mai , fa parte di una normalità favolosa dove i buoni sentimenti possiedono un valore più una regola .
Io vado , non ho tempo da perdere , ti ho detto tutto , continuerai con le abitudini ne sono certo , si vede che sei felice così .
Ps : quando ci vedremo io sorriderò , ormai è la mia nuova filosofia .

venerdì 21 settembre 2018

SUONALO DIVERSAMENTE

Caro Alberto,
quando sei arrivato a Firenze nell’estate del 2008 ho pensato che il Milan ci avesse rifilato il solito giocatore svuotato di motivazioni .
Sarebbe stato comprensibile viste le vittorie ottenute , ma mi sbagliavo , ti sei presentato in forma smagliante , alla prima giornata hai messo a segno una rete favolosa contro di LEI , sei entrato subito in sintonia con noi .
Ogni palla vagante in area l’hai sfruttata a dovere , raramente ti ho visto fuori posizione , l’accoppiata con Vargas è stata micidiale , il peruviano scodellava in mezzo sapendo che non avresti fallito , a Liverpool ci hai regalato la sera più bella della nostra recente storia , quel gol ci ha resi orgogliosi .
Poi è iniziato il tuo lento declino seppure a Genova , Bologna e Palermo tu sia salito in doppia cifra .
Ci sono stati due momenti della tua carriera calcistica che non nomino , sarebbe come sporcare questo momento , sei stato un gran goleador , hai illuminato le mie domeniche grigie in maniera impeccabile , in bocca al lupo per il tuo futuro da allenatore .
Gila fammi una promessa per cortesia : sorridi un po’ di più davanti alla gente e in Tv , il broncio non si addice ad uno che in Serie A è andato vicino alle 200 segnature ,  ci conto .

mercoledì 19 settembre 2018

UN TRAMONTO NELLA NORMALITÀ

Ho fatto una promessa , la manterrò e un altro pezzo di quella casa costruita sulla sabbia se ne andrà . La serenità passa anche da certe scelte seppure siano sui generis , la pace si costruisce con gesti sobri , utilizzando termini non eclatanti . Gli atteggiamenti da cialtroni appartengono a chi è maleducato e non ha la lucidità nei momenti importanti perché il suo egocentrismo è al primo posto .
Avevo costruito qualcosa di piacevole , non lo hai apprezzato , anzi hai voluto far pesare la tua legge , sabato se ne andrà un altro brandello tra il pomeriggio e poco prima della cena .
In quel cartello scritto a pennarello ci saranno due parole soltanto affinché chi sta passando un brutto momento tenga duro .
Tu non capirai mai , sarà brandito dove hai messo in ridicolo persone perbene . Li andrò a trovare , sapranno la verità . Non mi vedono da anni per colpa tua , ormai l’ikea sai dove si trova e non c’è bisogno di un taxista che ti accompagni .
Di sicuro sarà un bel tramonto sulle crete senesi e avrà un odore diverso da quello dei tuoi amati mobili svedesi .

lunedì 17 settembre 2018

ARCHIVIATI COL SORRISO

Si accendono i lampioni, le uniche luci provengono dalle abitazioni oppure dai fari delle auto , in questi momenti la solitudine si combatte senza pensare , è necessario attendere un suono che darà lo stop alle ore recenti .
Sorseggio un po’ nervosamente , i dolori si fanno sentire , rappresentano una costante del momenti passato , vivo gli istanti come chi attende una vendetta da consumare a freddo.
Vorrei che gli amici mi vedessero così determinato , solo un paio di loro sono stati avvertiti , non ho pubblicizzato alcunché , non voglio che si pensi che viva solo di corsa , il lavoro arriva prima perché permette di togliersi altre soddisfazioni .
La lezione è stata imparata a memoria , penso a babbo e mamma , il desiderio arrivare è altissimo , meritano questo premio più di altri .
Mentre cambio la maglietta vorrei che le bimbe mi attendessero a casa con grandi sorrisi , non è mai avvenuto e purtroppo sarà sempre così .
Percepisco un senso di in ingiustizia , ma è tardi , indosso una maglietta asciutta e mi dirigo in doccia , Ronaldo ha segnato il primo gol in A , Vettel ormai non raggiungerà Hamilton in classifica dopo Singapore , a Berlino è stato stabilito il nuovo record del mondo sulla maratona , lo scrivente invece va cena da mamma e ordina una pizza .
I poveri di spirito e di cultura non capiranno mai quello che scrivo , me ne farò una ragione ,anzi sono già stati messi in disparte con un gran sorriso .

giovedì 13 settembre 2018

NON PIÙ PRECARIO

Sarebbe opportuno che quelle foto venissero bruciate , rivedendole ho provato un senso di nausea , di disagio .
Non ero io , vagavo nel buio , sembravo un ignavo, ritrovando quella agendina ho riletto i giorni di “prigionia” , il fato ha voluto che le pagine fossero rimaste al loro posto , adesso il cerchio si è veramente chiuso .
Ho archiviato senza pensarci due volte , chiunque un giorno volesse leggere i fogli contenuti capirà , i sentimenti nascono spontanei , le apparenze falliranno prima o poi , è solo una questione di tempo , bisogna vivere senza sospensioni nè pause da adesso .
Si va in scena per la terza volta , deve essere quella definitiva.
LEI un giorno verrà qui , saremo felici , non smetteremo di sorridere , il resto conterà poco .
Nel frattempo si corre ma questo è un altro capitolo .

martedì 11 settembre 2018

SOLO ANONIMATO

Dopo la vicenda accaduta ieri ho deciso di rinchiudermi nel silenzio più assoluto , su questo blog che aggiornerò quando vorrò non parlerò più delle gare alle quali spero di partecipare in futuro , mi sono sentito preso in giro a causa di una passione .
È da un po’ che ci penso , credo sia giunto il momento giusto , ho ricevuto tanto affetto , amo stare in mezzo alla gente , capisco di aver contribuito a donare una speranza per il futuro , qualcuno mi ha addirittura ringraziato per la carica positiva trasmessa , adesso però ho deciso che parleranno i miei silenzi . Non negherò a nessuno un saluto o un abbraccio prima di una gara oppure quando sarò nello staff di una manifestazione , lo sguardo poi sarà basso e immerso in altri pensieri .
Sono conosciuto nell’ambiente del podismo , talvolta questo mi ha creato non pochi problemi , quando siederò negli spogliatoi non proferiró  parola , avverto un senso di vuoto e voglio solo solitudine . Sono stato tacciato di troppa felicità , ebbene non sorriderò più , non scatterò più selfie e negherò che le mie foto in corsa vengano pubblicate .
Domenica non so dove verrò piazzato sul tracciato, ma non gli do importanza .
Dimenticate quanto ho fatto , torno oscuro almeno avrò meno problemi di quando sorrido .
È stata offesa la mia serietà perciò non ho più intenzione di proferire parole ulteriori .
Non vedrete più foto di arrivi , lo scoprirete dalle classifiche , è molto meglio così . Arrivederci . Vado a vivere nell’anonimato .

lunedì 10 settembre 2018

INAMMISIBILI

Gli insulti di Serena Williams all ‘arbitro della finale giocata agli Us Open contro la Osaka rappresentano una mancanza di rispetto e di educazione clamorosi.
La statunitense è considerata la più forte tennista di ogni tempo , la sua carriera ha conosciuto pochi momenti di crisi ma la recente gravidanza l’ha segnata e la sua parte peggiore è uscita irrimediabilmente .
Mc Enroe era famoso per le sue liti con gli arbitri , ha subito multe,  squalifiche , richiami , ma non è mai caduto in basso come Serena .
La conferenza stampa dopo la finale è patetica , ha oscurato la prima vittoria di una giapponese neo tornei dello slam .
Quel “ ladro” con il quale ha apostrofato il giudice di sedia Ramos è di una bassezza unica , ma non sorprende viste le origini della americana ( cresciuta insieme alla sorella nel ghetto di Compton a Los. Angeles , papá Richard ne andava fiero quando ne parlava ...) .
A Misano invece si è sfiorata la tragedia , nella moto 2 Fenati è stato squalificato perché ha toccato la leva del freno di in altro concorrente mentre lo stava sorpassando. È un episodio che non è passato inosservato , la magistratura dovrà adoperarsi per provvedimenti di natura giudiziale in merito .
I due sfrecciavano a più di 200 km/h , non è ammissibile che la vicenda venga messa in secondo piano .
Questi episodi non debbono essere parte dello sport , vanno emarginati sia la Williams sia Fenati , la gente che paga i biglietti per assistere a qualcosa del genere merita un trattamento più consono .
Per una volta gli sponsor e le TPO vanno lasciate da parte , il buon senso deve ergersi .

domenica 9 settembre 2018

LA STROFA DI LUCIO

20 anni senza Lucio sono tanti eppure la sua voce riecheggia seppur la musica sia radicalmente cambiata . È l’unico Italiano che ho sempre ascoltato volentieri assieme a Mina , De Andrè e Rino , del resto me ne sono altamente sbattuto .
Talvolta quando sono in viaggio canticchio qualche suo pezzo , mi evoca momenti piacevoli di tempi passati ma attuali .
Due sere fa al termine di una giornata pesante ho provveduto al solito allenamento , nel tramonto immaginavo di essere con LEI mano nella mano , abbracciati , felici , di sicuro la stanchezza si era fatta sentire per tanti motivi , il progressivo a blocchi mi aveva snervato ma non avevo mollato . Mi teneva viva l’attenzione una strofa di Lucio .
La libertà mi ha portato a tutto questo , guardando oltre l’ostacolo , sono i piccoli momenti a fare la differenza , chi la pensa diversamente si accomodi altrove .
Non voglio gettare più al vento alcunché , vivrò , LEI è qui con me , siamo felici , ci baciamo , ci cerchiamo con complicità .
Ora serve un altro passo avanti ma con calma .
Grazie Lucio , sono risalito e il mio scoglio argina il mare in tempesta .

mercoledì 5 settembre 2018

GERMAN È FIORENTINO

La lega italiana gioco calcio dimostra ancora una volta come i soldi siano necessari per rimpinguare le loro casse , ponendo in essere una regola come quella che l’obbligo della fascia di capitano uguale per tutti , non ammettendo deroghe con conseguenti multe a chi vorrà utilizzare quelle personalizzate.
Non sorprende un atteggiamento del genere , la situazione è fuori controllo , episodi del genere allontanano l’attenzione della gente dallo sport più popolare .
In mezzo a questo caos si staglia la figura di German Pezzella , argentino , capitano della Fiorentina il quale non si allinea , indossa la fascia personalizzata per un unico motivo , i Viola sono coesi nel ricordare costantemente Davide Astori colui che era il vero leader del gruppo prima della sua scomparsa avvenuta lo scorso 4 marzo .
I sentimenti in questo caso vanno oltre la minaccia di una sanzione , la squadra di Pioli è un blocco granitico , lo dimostra il gol segnato da Benassi all’Udinese , l’allenatore abbandona l’area tecnica seppure Chiesa tenti di bloccarlo sapendo che va incontro ad rischio di altre multe , si getta verso i suoi ragazzi , li abbraccia mentre gli stessi sono sommersi dal pubblico con i quali festeggiano il gol del vantaggio .
German è l’erede di Badelj che però si è trasferito alla Lazio, ma dimostra di essere in possesso di tutti i requisiti per vestire la fascia di Davide .
In essa c’è Firenze e i suoi quartieri , mostrala sempre alla curva caro Pezzella ,fregatene di una regola assurda concepita senza un costrutto , il calcio è della gente , le TPO , i procuratori e i faccendieri sono aridi di sentimenti .

domenica 2 settembre 2018

UN SALTO ALLA SEB

Il capolavoro di Quagliarella , un gol da vero rapace di Benassi e infine quel saltino al supermercato sono l’istantanea di una domenica senza podismo .
Ebbene sì , posso vivere anche mettendo da parte per 48 ore la divisa , se ci sono le mie figlie sono completamente dedito a loro e mi invento qualsiasi cosa purché ridano a crepapelle .
Eravamo a comprare qualcosa per cena , mentre ci aggiravamo nelle corsie ho avuto un lampo di genio , Vettel non si era potuto prodigare nel suo solito rituale nel post gara , stavamo scherzando come al solito quando ho pronunciato queste parole :” Anche io come Seb so saltare facendo in modo che i talloni si tocchino in volo lateralmente “.
Così ho preso una breve rincorsa e loro sono rimaste contente .
Sono un padre felice e amo vedere il sorriso stampato sul volto delle mie bambine , Il resto non ha alcuna importanza .
Sono fatto così , prendere o lasciare , non mi piegherò più .

sabato 1 settembre 2018

IL PILOTA AUTOMATICO

“Anticipo il secondo lungo , ho bisogno di chilometri, mi manca il viaggio “ .
“Ok vai , se stati bene è il momento giusto “ .
Questo è stato lo scambio di messaggi tra il sottoscritto e l’amico che mi suggerisce gli allenamenti da svolgere .
Scelgo un percorso ondulato , uso lo zainetto con i liquidi, metto in tasca qualche barretta e la partenza avviene seppure ci sia tanta umidità nell’aria .
Con il passare di minuti e delle ore capisco come queste distanze regalino qualcosa in più rispetto al breve , infatti si vede come la gestione avvenga in maniera differente .
I momenti di crisi sono attenuati da varie persone conosciute che  incontro lungo il percorso , i loro sorrisi contribuiscono a non mollare la presa , aumentando il chilometraggio realizzo che posso inserire a un certo punto il pilota automatico come lo chiama un mio amico .
È una verità scritta : dalla seconda ora ragiono in maniera particolare , la noia è una costante per la mente che dimentica la fatica .
Nonostante la durezza degli ultimi 3 chilommetri metto in cascina 25000 metri , è il segnale di avvicinamento alla 6 ore di ottobre .
Ho adesso due giorni per recuperare le energie spese , ogni volta che decido di salire un po’ più in alto mi chiedo come starò , sembra quasi di dimenticare di essere un ultramaratoneta .
Non so per quale motivo repentinamente avviene quella mutazione : il pilota automatico viene inserito , ho proprio bisogno di ampi spazi e  di praterie illimitate , li vedo me stesso nel bene e nel male .
Correndo ho imparato a conoscermi .