venerdì 28 dicembre 2018

ALTRA BASE

Dopo la maratona di Pisa ho optato per un lungo stop , è sovvenuto pure un forte raffreddore e quindi non sono sceso in pista .
È l’inizio di una nuova stagione , non voglio che sia logorante come la precedente seppure le soddisfazioni abbiano avuto un certo peso , debbo provvedere alla ricostruzione delle fibre , negli ultimi tre mesi non ho avuto tregua .
Ho chiesto tanto alle gambe , loro mi hanno tradito solo in una occasione ma le giustificazioni valgono , su un totale di ben 366 km di lunghe distanze hanno retto fino a 350 .
Riparto con una. certa serenità , non ho alcunché da dimostrare agli altri , il desiderio di fendere l’aria è più forte del resto , amo il viaggio perché arricchisce nel momento in cui lo compi e trova la sua sublimazione nell’arrivo , serve però il sorriso , questo è la chiave della nuova vita .
In un’oretta porrò le basi verso il 2019 e verso un’altra 100 km .

domenica 23 dicembre 2018

COME SUO BABBO

A un certo punto stavo pensando : “ Oggi servirebbe una giocata ma siamo imprecisi , dietro c’è equilibrio , in mezzo idem , davanti latitiamo , un pari non avrebbe significato , Lafont si è riscattato ma Chiesa sembra un fantasma “.
Invece mi stavo sbagliando , Federico ha deciso di sorprendere tutti , con un tiro dai 25 metri in diagonale è divenuto il protagonista della giornata .
Sono sobbalzato dal divano , qualcosa del genere lo avevo visto fare al padre Enrico più di 20 anni fa , lo stesso Ronaldinho si era esibito in un numero del genere .
Andiamo in vantaggio , la partita la addormentiamo grazie ai soliti e a un Veretout sublime , il francese prende possesso di tutto il campo .
Finalmente siamo cinici al punto giusto ,con una sola occasione abbiamo centrato l’obiettivo e il Natale va in porto con serenità .
Il Milan potrebbe anche pareggiare ma Lafont compie un altro miracolo e per i rossoneri la crisi si fa nera .
Certamente non siamo perfetti , il gruppo è saldo nelle proprie convinzioni , questi 3 punti sono utili per la classifica , per il morale e per toglierci un po’ di paura .
Tifiamo e andiamo oltre !!! Forza Viola !!!

sabato 22 dicembre 2018

FERIE NATALIZIE

Iniziano nel peggiore modo le ferie natalizie , sono raffreddato, non corro da quasi 7 giorni , ho dolori articolari , l'adduttore destro mi fa male nella parte interna e quindi mi sembra di essere un semipensionato in attesa di tempi migliori .
Lo scorso sabato non vedevo l'ora di essere a Pisa per la settima lunga del 2018 che purtroppo mi lasciato strascichi e tanti punti su cui riflettere .
Non so se nel nuovo anno correrò così tanto, percepisco stanchezza fisica e mentale , per certi versi sarei tentato a godere dei risultati ottenuti in queste 20 distanze percorse in poco piu di 4 anni , vivere di malinconie sarebbe tremendo , ho imparato a guardare avanti dopo un lungo oblio causato da falsità .
Quella fase non mi appartiene più , voglio vivere , sorridere , raccontare , viaggiare e sopratutto passare del tempo con le mie figlie ; le amo indiscutibilmente, mi piacerebbe trasmettere loro quanto ho appreso e darò il massimo.
E' bellissimo averle qui a casa , adoro portarle fuori , presto o tardi faremo un viaggio assieme, se lo meritano perchè hanno visto poco .
Mentre ero in vacanza a Parigi le pensavo spesso , la più grande mi scriveva per conoscere i luoghi che stavo visitando , è curiosa , la piccola invece migliora a vista d'occhio , ha un tono di voce tenero e non smette di farsi coccolare .
Sono un padre a pieno titolo , c'è voluto uno strappo non indifferente affinchè potessi approrpiarmi di tutto ciò ,  ma non importa , conta il presente , da qui si riparte per conoscere il futuro .
Non ho più addosso il marchio del prigioniero , è stato cancellato consumando tante scarpe .
Mai dimenticherò il 9 dicembre 2018 e una frase  : " E' dal 2005 che ...'',  da li in poi deciso di andare oltre defitivamente .

lunedì 17 dicembre 2018

CIFRA TONDA

Ci ho provato ed è andata male , al 20º km sono iniziati i problemi grossi , un dolore forte ha colpito l’adduttore sinistro , non riuscivo a ritrovare il ritmo delle prime 2 ore , Marco ha provato a spronarmi frequentemente , ma la situazione si stava evolvendo al peggio .
Poi verso il 27º km ci siamo separati , lo stavo rallentando troppo , avrebbe rischiato di imballarsi muscolarmente , gli ho promesso che non avrei mollato e lui è partito .
A quel punto ho fatto di necessità virtù , ho alternato camminata e corsa , poi a 7 km dalla fine mi sono preso una piccola soddisfazione , ho chiesto ad un signore che serviva il tè al ristoro di prestarmi il suo telefono , ho composto il numero , al di là del filo c’era LEI , ovviamente si è messa a ridere , Marco l’aveva avvertita del problema poiché era già arrivato  .
“ Non potevi essere che tu a telefonarmi , come stai ? “
“ Tra un’ora sarò lì dolcezza , aspettami ! “
Ho restituito il telefono al legittimo proprietario ma prima di ripartire ho speso qualche parola su LEI, ho lodato la dolcezza delle sue parole , dei suoi modi sempre delicati , del suo sorriso , a quel punto sono ripartito trattenendo la lacrima a stento .
Sono stato poi raggiunto da un gruppetto di 3 persone di cui uno è veramente il podismo più intriseco , Max ha corso nella sua lunga carriera 529 lunghissime , ride piacevolmente e si presta allo scherzo .
Siamo giunti al traguardo mano nella mano e poi lo hanno pure intervistato , è conosciuto nell’ambiente da 32 anni .
È stato giusto lasciargli la scena seppure anche io abbia avuto i miei 15 secondi di gloria quando ho parlato delle 20 lunghissime .
Il premio più bello però è Tiffany , mi ha atteso al gelo , ci siamo baciati , non è una favola ma la realtà .
Il cronometro di fronte a queste emozioni conta poco , ma i fatti restano .
Se fossi restato con quelli lì mai avrei sviluppato l’idea di diventare un ultramaratoneta , sono e resterò lento , grazie a Marco ho trovato gli stimoli giusti , in futuro proverò ad andare sotto le 4 ore , ma non è un ossessione , ho scoperto un amico leale , umile e onesto .
In quelle ore ho tenuto duro anche per lui e la cifra tonda è arrivata .

domenica 9 dicembre 2018

ALTRI ORIZZONTI

Sono nato per viaggiare su lunghissime distanze e credo proprio che la maratona sia troppo breve . Con questo non voglio essere presuntuoso ma onesto , infatti le ultra sono il mio terreno ideale , parlandone con chi mi conosce veramente bene è uscito un’altra sfaccettatura oltre a quanto scritto sopra .
Le mode non fanno parte del mio DNA, le ritengo aberranti e vuote , amo correre nel vero senso del termine ma non sono così come mi definì tempo fa una persona che non sa riconoscere i propri sbagli e dovrebbe avere riconoscenza poiché vive di abitudini sbagliate credendo che la Brionvega costruisca ancora televisori .
Per il 2019 ho un unico punto fisso ossia la 100 km del Passatore , podisticamente lavoro per giungere al traguardo di Faenza ma vorrei cambiare il canovaccio delle gare di avvicinamento , l’ultima maratona di domenica prossima sarà utilissima , rispetto al 2017 concluderò con ben 7 lunghissime .
Ho varie idee in testa , vivo in serenità giorno per giorno , programmo e se qualcosa non andasse nella giusta direzione sorriderei comunque , le priorità della vita non si riducono ad una strada .

sabato 8 dicembre 2018

UNA PICCOLA OLANDA

Caro Gigi , 
sapevo della tua malattia , ogni tanto quando incontravo tuo figlio Ruggero ti spedivo i saluti , sei stato in grado di far giocare benissimo la Fiorentina seppure per pochi mesi . Che squadra stupenda ti avevano allestito nell’estate del 1992 , tutti alimentavamo speranze sopratutto dopo la vittoria contro LEI , era sbocciato definitivamente Batistuta , Laudrup era straripante e in attacco dettavamo legge . 
L’unico neo era la difesa dove subivamo frequentemente gli avversari , la goleada che ci inflisse il Milan fu un campanello d’allarme . 
Poi arrivó Gennaio , perdemmo in casa 0–1 contro l’Atalanta con un gol di Perrone , si scatenó un putiferio nel post gara , Vittorino dette in escandescenza per 48 ore , venisti esonerato per futili motivi e da lì in avanti la stagione prese una brutta piega . 
Non ammettevi intromissioni nel tuo spogliatoio , avevi coerenza , sapevi gestire gli uomini e non a caso eri riuscito a far tornare lo scudetto a Torino sulla sponda granata dando una lezione a LEI . 
In molti ti hanno copiato perché eri un rivoluzionario del pallone , amavi il gioco dell’Olanda e avevi visto lungo . 
Il paron Rocco possedeva una bella squadra negli anni 60, di quel Milan in tanti sono divenuti allenatori di successo ma solo uno amava dare spettacolo , si chiamava Gigi Radice . Ti sia lieve la terra . 

martedì 4 dicembre 2018

LA CLASSE DI LUKA

Durante questa vacanza a Parigi ho focalizzato l’attenzione sul riposo invece di correre , ne sono accaduti tanti di avvenimenti , uno dei momenti più toccanti è giunto quando ho visitato la tomba di Jim Morrison a Père Lachaise .
È inutile nascondersi , il re Lucertola ha avuto un ruolo fondamentale nella mia formazione musicale , omaggiarlo rappresentava il minimo sindacale .
Due giorni fa invece si è chiusa l’epoca del duopolio Messi - Ronaldo , nessuno dei due si è aggiudicato il pallone d’oro 2018 , il premio lo ha conquistato il croato Modric , regista del Real Madrid e protagonista di un mondiale superbo .
La sua storia è ricca di contenuti strazianti poiché il calciatore da bambino ha vissuto la guerra nei Balcani perdendo in quegli anni il nonno .
Debbo dire che provo piacere nel vederlo giocare , è leggiadro , si muove con classe innata , ha la faccia pulita , se non gli avessero conferito questo premio l’errore sarebbe stato marchiano.
Se lo è meritato , Mbappe e Griezmann nonostante il titolo vinto con la Francia potranno rifarsi , l’etá gioca a loro favore .
Verrà a giocare in Italia il Cruijff croato , mi piacerebbe vederlo in azione più di Ronaldo , il pallone nonostante le TPO regala ancora speranze .
Modric indossava dopo la guerra parastinchi di legno a causa della povertà , nei suoi occhi ancora si legge quella sofferenza , parla poco ma in campo detiene il pallino del gioco , non oso immaginarlo come regista in una ideale nazionale della Jugoslavia se ancora esistesse .