giovedì 31 luglio 2014

FIORENZA È VIVA .

31 luglio 2002 , ero di ritorno da lavoro quando mi arrivó un messaggio a cui seguì una telefonata tra le peggiori che abbia mai ricevere . La gloriosa Ac Fiorentina era clamorosamente fallita , non erano giunti i bonifici tramite i quali avrebbe potuto iscriversi al campionato di Serie B dove era retrocessa dopo una stagione a dir poco travagliata con risvolti picareschi .
Ecco cosa scrisse David Guetta sul suo libro " la mia voce in viola " su quel duro momento che segnó per sempre la vita di noi tifosi .

"Il 31 luglio mattina Lodà e Sartoni mi assicurarono che tre bonifici erano partiti da tre banche diverse per coprire i 22 milioni di Euro necessari per iscrivere la Fiorentina al campionato. Eravamo quasi fuori tempo massimo, ma in Federazione avrebbero aspettato anche l’ultimo secondo pur di non escluderci. Fu una giornata terrificante, passata al telefono a farci coraggio: arrivano, stanno per arrivare, le banche chiudono tra pochi minuti e dei soldi non c’è traccia, non arriva più niente. Speravo ancora in un colpo a sorpresa di Vittorio, tipo lui che si presenta a Roma con l’assegno in mano proprio mentre la Fiorentina sta per essere spedita in Eccellenza. La mazzata finale me la dette alle 20.30 Leonardo Bardazzi, che mi chiamò dalla redazione fiorentina di Stadio: .
Maledetto! Dieci, mille, un milione di volte maledetto! Ci hai rovinato, hai ucciso un amore vero solo per le tue pazzie, ci hai tenuto in ostaggio negli ultimi due anni, ci hai costretto nell’ultimo mese ad uno stato di febbrile angoscia che è stato quasi peggio della mancata iscrizione. Maledetto, non ti perdonerò mai.
Dormii tre ore quella notte, e quando mi alzai alle sei del mattino del primo agosto guardai allo specchio la mia faccia stravolta. Mi dissi: ora basta, dobbiamo ripartire. Dovevo condurre una diretta lunghissima, la più difficile trasmissione della mia vita e non potevo permettermi di comunicare agli altri la mia angoscia. Avremmo ricominciato anche dall’Eccellenza, avremmo fatto vedere al mondo di che cosa sono capaci i fiorentini, come successe con l’alluvione nel 1966. Arrivai a Prato e cominciai a parlare…".
Ogni volta che rileggo questo estratto ricordo ancora quei terribili momenti . 
Ero un tifoso di una squadra fallita che non sapeva da dove sarebbe ripartita . Solo di una cosa ero certo : mai avrei cambiato bandiera . Il senso di appartenenza a Firenze era ancora più saldo . 

mercoledì 30 luglio 2014

ESPERTI IN SPRITZ.

Mentre in Italia impazza la moda dei selfies , si beve praticamente ogni sera per festeggiare vanamente , la gente si prepara alle vacanze (?) del solito inutile mese di Agosto , una notizia lanciata ieri dalle agenzie mi ha tolto il fiato . Tempo fa un amico parlava di questa storia con una tale dovizia di particolari che ho approfondito quanto scrivesse .
Sto parlando del virus Ebola che nell'Africa sub sahariana sta mietendo vittime . Pur conoscendo e l'origine non siamo riusciti sino adesso a scoprire un vaccino .
Da marzo su 1200 casi accertati si sono registrati ben 672 decessi ma il tasso di mortalità secondo l'oms può salire fino all'89% nel caso di contagio .
Seppur sotto gli standard le percentuali indicate fanno tremare i polsi .
Dal 21 luglio già altri 108 casi registrati , la Nigeria ha chiuso i collegamenti aerei con la Liberia che insieme alla Guinea uno degli stati più colpiti da questa epidemia .
La scoperta del virus è relativamente recente probabilmente perché è aumentata anche la penetrazione nelle foreste da parte delle grandi compagnie del legname o minerarie, che hanno spinto gli abitanti dei singoli villaggi a nutrirsi del bush-meat , cioè la carne ricavata da animali selvatici come antilopi o scimpanzé. Mangiando la carne di questi animali gli uomini possono essere rapidamente contagiati.
Ma non é solo questo il punto :  l'infezione è estremamente veloce e la virulenza molto alta, se un virus di questo tipo "conquista" una città potrebbe colpire la popolazione molto rapidamente, prima che le autorità siano in grado di fermarlo.
Ma a noi italiani interessa tutto ciò ? 
Siamo i soliti menefreghisti : l'Africa è lontana e stasera andremo a fare bisboccia , siamo più esperti in sbronze che a comprare libri , giornali e riviste per avere una visione più globale di quello che ci circonda .



lunedì 28 luglio 2014

USIAMO LA GIOVENTÙ.

Non fila più ma ha lasciato danni in taluni casi permanenti nella società odierna , Berta ( per fare un riferimento a Rino Gaetano che ci aveva visto bene ...) ha creato un vuoto che sarà difficile colmare poiché molti di noi vivevano sulla nuvoletta senza pensare al futuro. Ora invece si guarda molto più al presente senza giri di parole . Qui dove mi trovo in vacanza vedo facce deluse , impaurite , vedo giovani che si rifugiano nel bere superalcolici per passare il tempo , le care vecchie vacanze agostane di lunga durata saranno di pochi giorni e in taluni casi ancora più brevi perché manca la base .
Attualmente non esiste una soluzione e neppure chi governa da l'impressione di trovare un rimedio . Viviamo sospesi in attesa di tempi migliori ? Niente di più falso: abbiamo vissuto sopra le nostre possibilità e ora ci lecchiamo le ferite .
Siamo un paese in ritardo con tutto e tutti , siamo una barzelletta nonostante qualcosa funzioni seppur in maniera flebile .
Una panacea forse potrebbe esserci : prender esempio dagli altri , formare dei giovani e poi lanciarli affinché diano la giusta spinta . Ma restiamo purtroppo attaccati a vecchi cliché , pensiamo solo alla cura del giardinetto che ci siamo creati con tanta fatica .
Eppure molti corrono e ci lasciano indietro , dobbiamo avere dei punti di rifermento perciò scegliamo le carte migliori e ispiriamoci a persone valenti , cerchiamo stereotipi più mirati , siamo selettivi .
Questa è la speranza , in fondo ce lo dice spesso Papa Francesco " non perdiamo la speranza " e lui è in prima linea affinché si possa dare una spinta a questo paese .

domenica 27 luglio 2014

SCUSE PATETICHE .

Ogni giorno frasi inappropriate , cadute di stile , non c'è la capacità di voler migliorarsi , esiste solo la salvaguardia dei propri interessi e per salire più in alto si usa il torpiloquio .
Peggio ancora se si utilizzano espressioni razziste come quelle utilizzate dal candidato alla presidenza della FIGC Tavecchio . «Le questioni di accoglienza sono una cosa, quelle del gioco un'altra. L'Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che 'Opti Poba' è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così».
Si parla di rispetto , di FairPlay e poi arriva questo tizio che spara nel mucchio una castroneria del genere ? Nel caso in cui venisse eletto potremmo parlare proprio una parola odiata da chiunque abbia un minimo di cultura storica.
Non nominerò quel sostantivo per ovvi motivi , ma l'allusione è palese .
A quale titolo e con quale diritto parla questo tizio che definire  "signore" è un insulto al termine stesso ?
Ovviamente poi sono arrivate le classiche scuse e il solito panegirico condito da ovvietà della serie "Le banane? Non mi ricordo neppure se ho usato quel termine...".
Quando si andava all'università e uno studente si presentava in sede di esame impreparato , veniva ovviamente bocciato ed era costretto a ripresentarsi alla sessione successiva .
Nel caso di Tavecchio credo che la bocciatura sia definitiva , un futuro presidente non può presentarsi con frasi del genere .
Non considero una variante : ci troviamo nel paese delle raccomandazioni e dei favori , qua la meritocrazia non è conosciuta . 
Ci vorranno millenni prima di aver un dirigente sportivo come Artemio Franchi . Altro che anno zero del calcio , la fossa è stata ormai scavata da tempo e assistiamo sempre più spesso a penosi funerali . 


sabato 26 luglio 2014

LA NORMALITÀ DEL CONTROPIEDE.

"Dobbiamo abituarci a gesti normali . La normalità della vita ".
Con queste semplici parole Papa Francesco spiegó in un conferenza stampa improvvisata sul volo di ritorno dalla giornata mondiale della gioventù in Brasile il motivo per cui portasse la sua borsa senza che nessuno lo aiutasse .
Ieri il santo Padre ha compiuto l'ennesimo gesto di semplicità che grazie a una foto ha fatto il giro del mondo : alle 12 :10 si è presentato alla mensa degli operai del vaticano , ha preso un vassoio , si è fatto servire pasta in bianco , verdure grigliate , merluzzo e patate fritte sedendosi poi a un tavolo con gli operai .
Non mi era mai capitato di vedere una cosa del genere : un capo di stato che pranza con la gente comune, si mette a parlare molto cordialmente ( ha chiesto agli operai del loro lavoro , ha persino detto qualcosa della squadra di calcio del San Lorenzo per cui tifa ).
Poi dopo circa 40' si è congedato non prima di aver impartito la benedizione agli astanti .
Quest'uomo da l'esempio e sorprende sempre chiunque lo circondi, appartiene a un mondo molto lontano dai nostri politici che conoscono solo la parola ipocrisia e che si nascondono nel loro castello dorato .
Ha fatto una osservazione giusta il lo chef della mensa Paini: " Papa Bergoglio ci ha presi tutti in contropiede ".
Per Santo Padre correre in contropiede è la normalità perché ha una marcia particolare : l'amore .

giovedì 24 luglio 2014

I BRIGIDINI DI VINCENZO .

Ha vinto e per la prima volta ha voluto farlo alla vecchia maniera , Vincenzo Nibali a meno di ribaltoni clamorosi , salirà sul gradino più alto del podiodel tour de france 2014 .
Oggi sui Pirenei ha dato spettacolo , ha atteso il momento giusto , è scattato a 8 km dall'arrivo e ha tagliato per primo il traguardo .
Ne Horner e il giovane Majka nulla hanno potuto contro la locomotiva messinese che si allena a Lamporecchio ( anzi in una piccola frazione li vicino) , lo "Squalo" ha lo ha il infilzati con una fuga finale da dominatore .
Questo ragazzo scriverà il proprio nome nell'albo d'oro accanto a quello di Marco Pantani che ne 1998 fu l'ultimo italiano a vincere in terra francese .
Sarebbe stato meraviglioso se il povero Marco fosse stato ancora tra noi per alzare il braccio di Vincenzo a Parigi , proprio come fece Gimondi con Pantani trionfante in maglia gialla .
Verrà scritto che i ritiri di Contador e Fromme hanno agevolato la corsa di Nibali , ma già in partenza in terra inglese avevamo capito che la corsa si sarebbe tinta di azzurro per lunghi tratti .
Lo squalo ha una squadra che lavora benissimo per lui , si è compattata bene per agevolarlo nella sua rincorsa al successo .
Una cosa però vorrei sottolineare : Nibali non deve essere paragonato a Pantani , è opportuno non cadere nella retorica e nel populismo , seppur un tratto comune lo posseggano : amano la fuga .
Marco vinceva per distacco perché aveva un talento innato per scattare e volare lontano dal gruppo , Vincenzo sui Pirenei ha dato dimostrazione di come sappia staccarsi dagli inseguitori al momento giusto e presentarsi solitario al traguardo .
Uniti dalla solitudine e dalla voglia di vincere , uniti dalla passione per le salite , uniti dall'amore per la bicicletta .
Bravo Vincenzo , quando tornerai con la maglia gialla ,festeggia a dovere perché te lo meriti e se non sono troppo indiscreto offri brigidini agli astanti , quei celebri biscotti di Lamporecchio accompagnati da un buon vinsanto hanno il sapore della genuinità italiana ,altro che madeleines.

mercoledì 23 luglio 2014

SCONFITTA IN PARTENZA .

Mi fanno male i polpacci , le costole mi hanno dato una tregua dopo qualche ora intensa , ormai mancano pochi giorni e anche per me arriverà il meritato riposo .
È un traguardo importante dopo 1 anno intenso ricco di soddisfazioni ma anche di qualche delusione .
Finalmente la Costa Concordia ha lasciato l'isola del Giglio e si sta dirigendo verso Genova dove verrà smantellata . Sono passati 2 anni e mezzo da quella maledetta serata di gennaio 2012 quando la nave si incagaliò per uno stupido errore che poi costó la vita a 32 persone .
Da quel giorno l'isola è divenuta meta di pellegrinaggio di tanti curiosi che si sono fatti fotografare di fronte al relitto .
Gli affari per i gigliesi hanno si avuto una impennata ma la vergogna resterà per sempre .
Non serviranno processi e risarcimenti , semplicemente quella manovra non doveva essere compiuta , poi la vicenda ha avuto risvolti mediatici paurosi con troupe televisive provenienti da ogni angolo del pianeta per filmare quella nave .
Ho l'amaro in bocca se ripenso a quante foto sono state scattate con sfondo quell'enorme cimitero .
C'è stupidità e poco rispetto per chi è scomparso e neppure conosciamo .
Sarei voluto andare laggiù , portare un mazzo di fiori , l'avrei gettato in mare , mi sarei seduto sugli scogli e mi saresi fatto quella domanda , non avrei scattato foto , non avrei fatto alcun filmato e soprattutto non avrei pubblicato niente sui social network .
Avrei scritto una lettera ai giornali sperando che venisse pubblicata al fine di dimostrare il mio grado di indignazione per quanto era accaduto .
Penso a quelle 32 famiglie , erano innocenti , viaggiavano per passare piacevolmente delle ore in compagnia , viaggiavano per godersi una vacanza con i figli , volevano allontanare per qualche giorno il solito tran tran , invece si sono imbattuti in un incubo senza fine che li ha marchiati per sempre .
La scelleratezza ha avuto il sopravvento sui buoni sentimenti , l'egoismo ha prevalso sul bene comune.
La giustizia non riporterà in vita le persone che se ne sono andate , ma i colpevoli dovranno ammettere l'errore senza celarsi dietro ipocrisie e senza scaricare le responsabilità su altri .
Ma non siamo in un paese civile , questa purtroppo è una sconfitta in partenza .

martedì 22 luglio 2014

STUPIDITÀ SENZA FINE .

Le immagini provenienti dalla spiaggia di Gaza e la morte di quei 4 bambini non riesco a toglierla dalla mia mente .
E la domanda che mi pongo è sempre la stessa : PERCHÉ ?
Erano innocenti , avevano tutta la vita davanti , stavano solamente giocando.
Eppure è stato tolto loro il bene più prezioso con un atto ignobile , il bilancio orrido di questa stupidità sta salendo sempre più e non sembra voglia fermarsi .
Al momento si contano 121 minori uccisi .
La diplomazia internazionale sta facendo sforzi enormi pur di fermare una barbaria del genere che assomiglia a un genocidio.
Di seguito riporto il link del direttore di Radio Blu David Guetta che inquadra perfettamente questa situazione e che personalmente approvo in pieno .
http://www.davidguetta.it/attualita/angoscia-e-dolore-di-un-ebreo-ateo/



domenica 20 luglio 2014

PIETRE INCANDESCENTI .

"Non si può ricordare Paolo Borsellino e assistere ai tanti tentativi in atto, dalla riforma dell’ordinamento giudiziario, a quella in cantiere sulla responsabilità civile dei giudici, alla gerarchizzazione delle Procure anche attraverso sempre più numerose e discutibili prese di posizione del Csm". “In una sentenza definitiva della Corte di Cassazione è accertato che un partito politico, divenuto forza di governo nel 1994, ha poco prima annoverato tra i suoi ideatori e fondatori un soggetto da molto tempo colluso con gli esponenti di vertice di Cosa nostra e che da molti anni fungeva da intermediario consapevole dei loro rapporti con l’imprenditore milanese che di quel partito divenne esponente apicale. Oggi questo esponente politico , dopo essere stato definitivamente condannato per altri gravi reati, discute con il Presidente del Consiglio in carica di riformare la legge elettorale e quella Costituzione alla quale Paolo Borsellino aveva giurato quella fedeltà che ha osservato fino all’ultimo respiro”. “E’ necessario non perdere la capacità di indignarsi e trovare la forza di reagire, tutti abbiamo il dovere di evitare che anche da morto Paolo Borsellino debba subire l’onta di vedere calpestato il suo sogno di giustizia”.

Questo è solo uno stralcio delle parole pronunciate dal pm Di Matteo durante le commerazioni per il ventiduesimo anniversario della strage di via D'Amelio dove perso la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta ( Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli , Walter Cosina , Emanuela Loi , Claudio Traina ). 
Non credo sia opportuno aggiungere altro se non ricordare che il suddetto pm è stato minacciato di morte da parte di Totò Riina . 
Le reazioni politiche che sono giunte ve le lascio immaginare , però le parole di Di Matteo hanno l'odore della pulizia e della verità . 

sabato 19 luglio 2014

FLEBILI VERITÀ.

298 morti , 298 vite spezzate , 298 famiglie distrutte e in questo conto sono inclusi ben 80 bambini .
Nessun dubbio ho in merito alla tragedia del Boeing 777 della compagnia aerea malese : lo hanno tirato giù , è stato un atto di guerra nei cieli sopra Donetsk mai verrà fatta chiarezza .
Ormai sono mesi che la situazione in Ucraina è fuori controllo , è un focolaio che si alimenta ogni giorno e l'abbattimento di un aereo civile fa tremare i polsi ..
È palese che gli affari abbiano la prevalenza su tutto il resto e non penso sarà un inverno semplice quello che ci attenderà prossimamente .
È il gas il fulcro di questa guerra , spostando il tutto sulle etnie filorusse si è voluto dare un connotato  "fiabesco" alla vicenda .
Lo sbocco sul Mar Nero è notoriamente una fonte di contrasti perché all'epoca già dell'impero ottomano era considerato ambito .
Oggi ancora di più visto che dopo la lacerazione della vecchia URSS la situazione ha conosciuto risvolti più drammatici .
Sembra di essere tornati in clima di guerra fredda però come sempre nessuno vuole prendere posizione e non esiste uno schieramento , ci tenta un dialogo a distanza tanto per tenere buoni gli animi ma qualcosa cova sotto la cenere .
Il caso Ustica non ci ha insegnato niente , verrà tutto messo a tacere in nome di interessi superiori .
Nulla è cambiato rispetto al passato : connivenze , depistaggi, mezze frasi smozzicate e verità flebili .
Nulla è cambiato : la guerra è il più grande affare mai esistito , non importa se ci saranno vite spezzate , ci sono in ballo così tanti soldi che della vita se ne fregano altamente .
Guardando le foto dei rottami dell'aereo penso a coloro che si erano seduti su di esso per i motivi più disparati vacanza , lavoro , studio .
Erano innocenti e questo fa ancora più male , quanta ipocrisia verrà versata nei prossimi anni in merito a una tragedia del genere , così come accade per il Kursk .
Ma tra poco tutto sarà messo da parte : le vacanze , la casa al mare , gli aperitivi , i selfies , tanto l'Ucraina è lontana .

venerdì 18 luglio 2014

RAUCEDINE MUSICALE.


La radiocronaca è "un esercizio che rimane più alto della telecronaca. E' come una
splendida amante che però va rispettata come se fosse una moglie. Un esaltante modo di
comunicare, in diretta, a milioni di ascoltatori che pendono dalle tue labbra. Ma obbliga a
un'attenzione feroce".
Questa è la percezione che Sandro Ciotti , scomparso 11 anni fa ,aveva della radiocronaca . 
Indimenticabile la voce rauca di questo meraviglioso giornalista romano , amante della musica ( aveva seguito ben 40 edizioni del festival di San Remo ) e dello sport( celebre la sua radiocronaca del dramma che si consumó alle olimpiadi di Monaco nel 1972).
È pleonastico ricordarlo solo per "Tutto il calcio minuto" , la trasmissione radiofonica più amata dagli sportivi , dove Ciotti per raccontare le partite si era inventato un glossario elegante e asciutto . 
Quando approdó alla Tv conducendo 'La Domenica Sportiva' divenne un componente di ciascuna famiglia italiana . 
Toccó a Ciotti comunicare a tutti noi sportivi che era scomparso ,in un incidente d'auto ,Gaetano Scirea al termine di una domenica di settembre del 1989 . 
In quell'annuncio triste  riveló la sensibilità del cronista -artista , perché Ciotti in gioventù aveva studiato il violino e suonava il pianoforte . 
In lui c'era signorilità e arguzia , le stesse doti possedute dal grande Gino Bartali di cui oggi ricorrono i 100 anni dalla nascita . 
Gino ,da lassù guardando lo scenario dello sport ,italiano sicuramente in una intervista proprio a Ciotti direbbe nel suo intercalare fiorentino : " gli è tutto sbagliato , gli è tutto da rifare ". 
Sandro sorriderebbe prendendo atto . 

giovedì 17 luglio 2014

PASADENA AMARA.

Sono passati 20 anni da quel 17 luglio 1994 quando alle 12:30 a Pasadena entrarono sul terreno di gioco del Rose Bowl Brasile e Italia per sfidarsi nella finale del Mondiale di calcio.
La vigilia della gara fu terribile : al termine della semifinale vittoriosa contro la Bulgaria Roberto Baggio aveva accusato un infortunio muscolare e la sua presenza era in forte dubbio.
Quello era stato il suo mondiale , le sue 5 reti nelle gare a eliminazione diretta ci avevano fatto dimenticare il girone superato solo grazie ai ripescaggi e alla vena realizzatoria di Salenko , l'attaccante russo che demolì il Camerun.
Baggio fece il provino decisivo nella hall dell'albergo e Sacchi lo schierò titolare seppur nutrendo molti dubbi.
Dall'altra parte il Brasile schierava la coppia Romario- Bebeto , in panchina teneva ben nascosto un ragazzino di nome Ronaldo considerato la nuova 'perla nera'.
La partita, anche a  causa un caldo asfissiante ( la tv già comandava),  fu alquanto brutta , il palo salvò Pagliuca che in una occasione si rese protagonista di una svista colossale per eccesso di sicurezza.
Lo 0-0 fu il risultato al termine dei 120' regolamentari, la Coppa del Mondo per la prima volta sarebbe stata assegnata ai calci di rigore .
Purtroppo per gli azzurri si concluse malamente con gli errori dal dischetto di Baresi ( stoico nel rientrare da una operazione al menisco dopo soli 40 giorni), Massaro e proprio di Roberto Baggio che calciò alto l'ultimo rigore .
I brasiliani dedicarono la vittoria a Senna , morto il 1 maggio di quell'anno .
In quella finale c'è un episodio però sfuggito a molti : prima dei rigori il ct del Brasile stava per far entrare il giovane Ronaldo , quando poi all'ultimo istante gli preferì Viola.
Ci resta il rammarico di quella notte perchè anche 4 anni prima ci condannarono i rigori durante la semifinale contro l'Argentina , poi arrivò il 9 luglio 2006 e quella notte festeggiammo veramente stavolta proprio da quel dischetto.

mercoledì 16 luglio 2014

USCITA DAL MEDIOEVO .

Con il fallimento della Robur 1904 si chiude l'ennesima porta sul glorioso passato della città di Siena . C'è rimasto ben poco di sano in questa bellissima città , che sta conoscendo un'epoca di decadenza totale .
I colpevoli sono noti , sono sotto gli occhi di tutti , è pleonastico farne un elenco perché sarebbe gravoso .
Ci sono solo macerie anche fuori dalle mura , la provincia sta accusando il colpo in maniera clamorosa .
Come ho scritto altre volte per noi agenti di commercio Siena era una piazza ambita , ricca e venderci era un piacere . Facevamo corse incredibili per accaparrarci il mandato per lavorare nella città del Palio .
Sono alcuni anni che un blog parla della questione morale ed economica di Siena , l'autore di quegli scritti è stato querelato spesso per la cronaca che riportava .
È una persona nota in città e non mi sembra il luogo adatto per farne il nome  , l'ho anche conosciuto personalmente e parlandoci mi sono venuti i brividi nel venire a conoscenza di certi fatti che nei suoi libri aveva trattato con dedizione .
A Siena rimane in piedi l'ipotesi di essere eletta capitale europea della cultura per il 2019 e questo potrebbe presentarsi come uno scenario per ripartire .
Se con un aumento di capitale di 5 miliardi il MONTE DEI PASCHI ha trovato ossigeno è palese che un minimo spiraglio di ripartenza ci sia .
Ora toccherà fare altre scelte che azzerino i vecchi modi di agire , non serve più l'autoreferenza ma lo spirito d'unità.
Servirà nuova mentalità per affrontare certe tematiche , è l'anno zero per una città bellissima che però deve evolversi , che deve imparare a camminare senza il sostegno di cui ha goduto per troppo tempo .
È un fatto solo di volontà perché nella tempesta impari a nuotare per sopravvivere .
Il tempo ci darà risposte . Apriti Siena , siamo nel 2014  , il mondo è cambiato .

martedì 15 luglio 2014

LA DOTE DI ANTONIO E BORJA.

Nel giorno in cui Borja Valero annuncia il suo rinnoFiorentina e decide di legarsi a vita a Firenze , all'ora di cena come un fulmine a ciel sereno Antonio Conte decide di risolvere il proprio contratto con la Juventus .
L'allenatore salentino ci fa capire di non avere più niente da dimostrare nell'ambiente bianconero dopo 3 anni in cui ha conquistato 3 scudetti .
I segnali della sua insofferenza erano già giunti lo scorso anno quando affermò senza girarci intorno che il ciclo intrapreso si stava chiudendo.
Molti giocatori erano stati spremuti e l'iniziale fuga della Roma nel campionato appena concluso ne era stata la riprova , poi la Juventus ha ripreso la sua marcia e ha concluso trionfalmente l'annata sportiva stabilendo il record di punti in un campionato a 20 squadre .
Nel frattempo però si vedevano delle crepe,Vidal e Pogba erano ormai cercati da mezza europa per il loro valore , Conte ha capito che senza questi due sarebbe stata dura ottenere risultati nel quarto anno della sua presenza in panchina a Torino.
A giugno abbiamo assistito al flop della nazionale ai mondiali in Brasile e Prandelli , dopo l'uscita al primo turno per mano dell'Uruguay, ha rassegnato le dimissioni aprendo così le porte azzurre a un nuovo CT.
Conte è la persona più adatta a sedersi sulla panchina della Nazionale azzurra , ha carattere e grinta , ha una forte personalità temprata grazie a gente come Trapattoni e Lippi , suoi allenatori quando era giocatore .
Proprio sul Trap ho in mente un aneddoto di quando era allenatore della Juventus : prima di andarsene all'Inter pochi giorni prima della fine del campionato 85/86 ebbe un acceso diverbio con un gruppo di tifosi che lo accusavano di 'tradimento' calcistico. Lui ebbe il coraggio di rispondere ' qua avete la pancia piena e ne passerà del tempo prima che vinciate di nuovo uno scudetto '.
Infatti dopo il titolo del 1986 la Juventus riuscì a essere di nuovo campione solo nella stagione 94/95.

Su Borja Valero invece non ho niente da aggiungere : la conferenza stampa di oggi lo eleva a un ruolo importante per Firenze , molti giocatori dovrebbero avere il file di questa intervista che contiene dichiarazioni in linea con la normalità , ma questo sostantivo non è presente nel vocabolario dei calciatori attuali.
Un mio amico definisce Borja un 'santo' in senso calcistico, forse esagera ma sarei contento di vedere la faccia di Alvaro ( il figlio di Borja ndr) se il mio amico gli dicesse una cosa del genere su suo padre .
Immagino la scena con la piccola Lucia che tenuta per mano dal fratello vede decanatare le doti morali del padre e batte insieme le manine .

lunedì 14 luglio 2014

UN PASSO DA GIGANTE .

Il 14 luglio per me rappresenta il giorno in cui come studente universitario detti una svolta al mio percorso .
Era l'estate del 1997 , anno di grazia sotto ogni punto di vista , avevo 22 anni e quel giorno me lo ricordo in ogni minimo particolare .  Al primo tentativo riuscii a superare Diritto Internazionale. Dopo un primo semestre disastroso nel secondo anno universitario arrivó il momento giusto per accelerare .
Nella sessione precedente avevo sostenuto 2 esami piccoli ma questo era uno scoglio importante .
Fu meraviglioso quando sentii pronunciare quelle parole dal professore con cui sostenni la prova . Insieme ad altri amici riuscimmo ad essere tutti promossi e festeggiammo ognuno a modo proprio consapevoli che a fine agosto ci sarebbe stata una nuova sessione suppletiva .
Mancanza poco più di un mese e mezzo , c'era ancora economia politica e poi istituzioni di diritto privato 1 .
Ma quel giorno ebbi la consapevolezza che sarei giunto in fondo al mio percorso .
Era un lunedì perciò niente discoteca dove passare la serata , andai a fare una partitella a tennis , nel dopo cena misi a posto gli appunti di quell 'esame e tirai fuori i libri del nuovo .
A distanza di 17 anni oggi è una giornata di sole così come lo era quel giorno , ascoltavo gli Oasis , fantasticavo su come avrei passato le vacanze in campeggio seppur solo , ma non mi interessava . Da li a 10 giorni avrei superato un altro esame che avevo preparato in gran segreto iscrivendomi per ultimo la mattina stessa .
Ero certo : il pezzo di carta lo avrei conseguito con ogni sforzo e con tanta fatica , seppur qualcuno talvolta mi guardasse male per i voti non eccelsi .

sabato 12 luglio 2014

QUALUNQUISMO D'ABITUDINE .

Che meraviglia questi giorni , il mondiale di calcio sta volgendo al termine , l'estate sta entrando nel vivo, tra poco meno di 20 giorni la gente andrà in vacanza , le città si svuoteranno , inizierà il caldo e le solite raccomandazioni per come affrontare l'afa , si venderanno tanti gelati , la gente intensificherà i vari appuntamenti con aperitivi e cene succulente , poi via a ballare belli carichi senza pensare al risveglio della mattina successiva , ma non importa , dobbiamo divertirci al resto penseremo in seguito.
In un articolo scritto da Etgar Keret invece si parla di non di quotidianità amene ma di qualcosa di grave che mai verrà risolto in Israele e che negli ultimi giorni ha avuto una escalation clamorosa , ben 90 morti causati da cannoni e missili.
Keret dice che che è ormai inutile parlare di pace , questa parola  non più un senso in quei territori , serve piuttosto un compromesso tra le fazioni e ciascuna deve rinunciare a qualcosa facendo del dialogo lo strumento più opportuno .
Ma una domanda mi sorge spontanea : se le parti dialogassero in maniera costruttiva le armi non verrebbero vendute perciò quel tipo di affari avrebbe una flessione , come reagirebbero coloro che le costruiscono ?
È pleonastico rispondere , laggiù si spara da troppo tempo e mai si arriverà ad una soluzione .
Se i bambini delle scuole israeliane cantano il loro desiderio di pace nessuno li ascolta e mai lo farà .
Questo si chiama egoismo , razzismo e indifferenza , vivere in un clima del genere non gioverà mai al loro futuro .
Ma cosa vuoi che sia ? Meglio pensare a come piantare l'ombrellone sulla sabbia , a mangiare una bella frittura e scolarsi una bordolese di un buon vino ghiacciato . Tanto la fascia di Gaza è lontana .
Resteremo sempre qualunquisti , indifferenti leggeremo solo gossip e gireremo la testa altrove per cercare solo gelaterie .

giovedì 10 luglio 2014

FAME DI VENDERE .

Metti un grigio lunedì di Febbraio , primo giorno di una nuova settimana anonima di lavoro .
Le ore scorrono un po' lente , si fa fatica a vendere per noti problemi , servirebbe qualcosa che spezzi la monotonia .
In attesa di essere ricevuto da un cliente leggo qualche post sulla pagina Fb del gruppo creato da poco "sei di Colle se...", una idea simpatica e molto gradevole , un modo per ricordare come era un tempo Colle Vald'Elsa attraverso il web .
A quel punto mi balena in testa una idea : e se si trasformasse questo gruppo in qualcosa di tangibile ?
Una cena è troppo banale , serve qualcosa che scateni il desiderio di sentirsi parte di una storia dove i protagonisti sono le persone . Perché non farne un libro ?
Ci penso qualche attimo e mi rendo conto che non sarei mai in grado di realizzarlo , poi si accende una luce , per la verità c'è una persona che può fare tutto questo , compongo velocemente il suo numero di cellulare sperando che abbia qualche minuto da dedicarmi .
L'amico risponde quasi subito e mi saluta cordialmente , gli parlo del gruppo su cui scrive anche lui poiché ho letto alcuni suoi posts , lui di rimando mi dice che è un gruppo molto piacevole dove la gente si scambia ricordi di tanti anni fa .
" E se tu ci scrivessi un libro ?" gli dico gettandogli li l'idea .
Se il tono della conversazione era prima a dir poco scherzoso , si trasforma .
L'amico adora la scrittura , ha già esordito nel mondo dell'editoria con 2 libri all'attivo , mi rendo conto che la cosa può interessargli quando mi dice "Spiegami tutto nei dettagli" , il dado è tratto e gli spiego i particolari della idea balenatami in testa.
Lui resta in silenzio alcuni lunghi minuti , non parla , quasi mi viene in mente che la linea telefonica sia caduta , invece lui è sempre li , quasi in uno stato catatonico .
A un certo punto rompendo il silenzio enuncia queste parole :" Ale l'idea mi piace , stasera mi metterò subito all'opera ma un piccolo problema sussiste , serve una campagna pubblicitaria e io non so come muovermi ".
" Tu scrivi e io penso alla parte pubblicitaria ".
Su Fb la sera stessa appare un post dell'amico in cui dichiara che scriverà appunto un libro ispirandosi al gruppo "sei di Colle se...", il successo è istantaneo perché viene subito investito di risposte positive e la gente inizia a fornirgli varie testimonianze .
Io intanto penso al lavoro di vendita , nei mesi successivi contatto vari organi di stampa affinché riportino la notizia a livello locale , infine il 3 luglio vale a dire a 48 ore dall'arrivo fisico del libro compio l'ultimo passo , intervisto l'amico scrittore ne faccio un video e lo pubblico su Youtube .
Arriva il 6 luglio , giorno della presentazione del libro ma il 5 l'amico mi dice "Ale vorrei citarti per l'idea posso dirlo domani ? ".
Io acconsento però con una postilla , solo alla fine della serata lui deve svelare il mio nome , poiché non sono io il protagonista ma la gente che ha fornito le varie testimonianze .
Domenica 6 luglio va in scena un momento bellissimo , ci Sanon veramente tante persone alla presentazione in una cornice suggestiva , tutto scorre benissimo tra risate e battute , il mio amico è coordinato dalla presenza di una nota scrittrice colligiana la quale gli fa fare un figurone .
Poi il finale , arriva il mio momento e lui mi chiama al microfono .
Mi prendo circa 120" e cito un verso di una celebre canzone dei Pink Floyd per spiegare la mia idea .
Poi mi godo la scena : il mio amico si mette a firmare le copie del libro alla gente , a quel punto vedendolo sorridere ho fatto una ottima scelta a vendergli quella idea .
Era scritto : dovevo vendere per necessità e sarò sempre grato a chi mi ha dato fiducia .


mercoledì 9 luglio 2014

MAESTRI DI CINICITÀ.

Forse é peggio del 1950 anzi lo é.
Una vera lezione di calcio e cinicitá sportiva si é abbattuta sui mondiali di calcio , l'ha impartita la Germania nella semifinale al Brasile imponendosi per 7-1 .
Ma in quel risultato c'è un solo ingrediente : la programmazione .
I tedeschi sono ormai 10 anni che stanno rinnovando il loro modo di vedere il calcio e l'approdo in finale è il frutto di una semina molto lunga .
Hanno dato la dimostrazione di come si possa lavorare non pensando all'immediato .
Dopo la semifinale persa nel 2006 nel loro mondiale hanno ulteriormente intensificato gli sforzi e questo gli ne va dato atto .
Hanno lavorato sui settori giovanili e questa era la strada da percorrere .
Sul Brasile stendo un velo pietoso , si vedeva che era una squadra senza nerbo e nonostante le assenze ha subito una umiliazione storica .
Prima erano i maestri di fantasia , sarebbe stato un insulto al calcio vedere questi giocatori diventare campioni del mondo .
La dea Eupalla se ne intende e ha fatto una scelta precisa .
Nel calcio di oggi va di moda la concretezza e i tedeschi ,consapevoli delle loro capacità , hanno fatto un solo boccone dei carioca .
Il calcio è allegria se hai i giusti talenti ma se non sei una squadra la bolla di sapone evapora .
Il solito Trap pioniere li aveva inquadrati bene 20 anni fa , in un suo libro li descrise perfettamente come persone che hanno un modo di intendere le cose che appartiene ad una galassia lontana .
E non solo calcisticamente .

lunedì 7 luglio 2014

PREGO PER CERCARE SOLLIEVO .

Non esiste e no esisterà mai per me un attimo di gioia perché a ogni momento piacevole ne corrisponde sempre uno quasi di sconforto .
Mi sento smarrito , impotente , il dolore al fianco non si attenua anzi si fa insistente come un coltello che si fa largo nella ferita .
Come posso fare ? Perché mi succede questo ? Cosa ho compiuto di così terribile ?
Vado avanti e stringo i denti , il dolore si attenua solo se prego , ecco il mio toccasana .
Con la preghiera ogni ostacolo diventa superabile , mi sembra di toccare il cielo con un dito e lentamente torna la normalità .
Sembra sciocco , senza un significato , ma quando guardo al cielo e dentro di me prego Dio trovo pace , lassù c'è un amico , il fratello che non ho mai avuto , c'è un ascoltatore eccellente pieno di amore .
È una cosa intima che tocca il mio animo , in Dio c'è il sollievo .
Poi ci sarebbe un altro signore che mi regala tenerezza e a cui rivolgo spesso le mie preghiere , abita a Roma in Vaticano a Santa Marta .
Io prego per Papa Francesco perché gli voglio molto bene , le sue parole sono pietre miliari e di una umiltà disarmante .

sabato 5 luglio 2014

RUBEN E DAVID .

Ernesto Pellegrini aprirà un ristorante dedicato alle persone povere . In via Gonin , periferia di Milano , nascerà il Ruben , locale da 500 coperti al giorno con pasti a 1 euro .
L'idea è di quelle che regala  un sorriso a 32 denti e la consapevolezza di restituire dignità a chi attraversa momenti complessi .
Un esempio per la Milano che si avvicina all'evento dell'expo del 2015 e che ricorda bene le parole del Cardinale Martini sui poveri .
L'ex presidente dell'Inter ha raccontato il motivo per cui il ristorante avrà questo nome , si tratta di un contadino conosciuto durante la sua infanzia morto a causa del freddo poiché aveva perso casa .
Una storia da libro cuore , un piccolo passo in avanti dettato dal desiderio di normalità che lentamente recuperiamo dopo i tempi di Berta .
Oggi durante la visita in Molise il Papa ha parlato proprio dei poveri e della necessità di donarsi . Sono segnali importanti e sono sicuro che da lassù Ruben stia sorridendo poiché Pellegrini non si mai dimenticato di lui .
Gesti semplici come quelli visti dopo Brasile -Colombia di ieri sera con James Rodriguez consolato da David Luiz il quale incitava il pubblico ad applaudire il colombiano e lo indicava come il vero vincitore della partita .
Si riparte da queste piccole cose , la strada è lunga ma se l 'impegno venisse profuso al massimo qualche sorriso in più apparirà .
Grazie Ernesto , il calcio non ti meritava , grazie David , il tuo atto consolatorio è uno spot bellissimo , il più commovente di questo mondiale .

giovedì 3 luglio 2014

APERICORSA.

Luglio è da sempre il mese antecedente alle agognate vacanze di agosto quando le città si svuotano e la gente si dirige verso le località di mare o di montagna .
Così avrebbero scritto negli anni 80 e 90 i giornali , a quei tempi sembrava di vivere una favola visto che l'economia andava a gonfie vele , la casa al mare era il mito e l'ostentazione raggiungeva livelli di guardia , i ristoranti pieni , i locali traboccanti di gente in cerca di divertimento . Che quadro stupendo, cosa possiamo volere di meglio ?
Ma molti forse ignoravano quanto scrivesse Vico in merito ai cicli storici , nel 2008 le crepe di quel falso sistema hanno iniziato a presentarsi .
Altro che ostentazioni , nel giro di pochi anni c'è stata una inversione di tendenza paurosa e la gente ha finalmente capito di aver vissuto troppo a lungo al di sopra delle proprie possibilità .
Altro che passi da gigante , è stato sperperato tutto e la conta dei danni non sembra avere mai fine .
Ora si va al mare per tempi brevi e poi si rientra , le case sono il più delle volte sfitte , in alcuni casi vedi cartelli con scritto VENDESI , cosa impensabile per il mattone fino a poco fa .
La consapevolezza di questa inversione di tendenza la stiamo prendendo a piccole dosi ,ma non è semplice il cambiamento delle abitudini .
Eppure qualcosa dovrà ulteriormente accadere per darci la spinta necessaria per ripartire , con obiettivi non certo identici a quelli di 30 anni fa .
Non esiste più la Milano da bere , ormai la gente si tuffa nel bere per dimenticare e la tristezza che mi provoca l'ora dell'aperitivo è notevole .
Si deve imparare di nuovo a nutrirsi e le tartine non aiutano.
Meglio correre che bere , lo dico lo penso e lo faccio.
Negli aperitivi c'è un silenzio a volte spettrale , nella corsa invece c'è sudore , filosofia , soddisfazione  e questo aiuta l'umore . Altro che autoscatti e foto improponibili sui social network.

mercoledì 2 luglio 2014

FRESCHEZZA COLOMBIANA .

La vera sorpresa dei mondiali in Brasile è rappresentata dalla Colombia allenata da Pekerman , dove un perfetto mix di tecnica e velocità sono le colonne portanti di un gioco eclettico .
Il 4 luglio i "cafeteros" se la vedranno con i padroni di casa carioca, sarà una sfida emozionante tra 2 paesi in trasformazione con connotati simili nel passato.
20 anni fa veniva ucciso in Colombia il calciatore Escobar mentre usciva da un ristorante , i motivi del gesto compiuto da un tale di nome Castro rimangono ancora sconosciuti seppur era noto che i colombiani erano stati eliminati dalla coppa del mondo in USA proprio a causa di autogol di Escobar.
In pieni anni 90 comandavano i narcos i quali avevano in mano un intero paese , lentamente poi la Colombia ha rialzato la testa grazie alla linea dura imposta dal presidente Uribe il quale è riuscito a smantellare il cartello di Medellín .
Il successore di Uribe , Santos, ha aperto poi un dialogo con il capo delle Farc e la crescita della Colombia ha compiuto un altro passo importante , grazie alla produzione e alla esportazione di caffè , cacao, riso, cotone e banane .
La freschezza e la gioventù si riversa proprio nella nazionale di calcio che nonostante non possieda personaggi come Higuita , Valderrama, Rincon , Valencia e Asprilla conta su un nugolo di atleti che giocano nel campionato italiano con l'aggiunta di James Rodriguez ( 5 reti al mondiale ) , il quale a breve giocherà nel Monaco. Non si percepisce l'assenza di Falcao rimasto escluso per un grave infortunio , di Muriel che in Italia sta facendo molto bene .
Alle spalle degli attuali c'è anche la generazione degli under 20 che hanno vinto la recente coppa America .
Insomma il movimento calcistico colombiano gode di ottima salute , a differenza di quello azzurro che sta attraversando un periodo a dir poco nero.

martedì 1 luglio 2014

LO SCHIAFFO DELLA GRECIA .

La FIGC ha speso per ogni camera affittata a Mangaratiba la modica cifra di 300 euro a notte e poi gli azzurri sono usciti in maniera indecente al primo turno contro l'Uruguay ai gironi eliminatori .
Ennesimo esempio di spreco all'italiana , ormai ci abbiamo fatto il callo e non mi sorprende più quando si parla di calciatori straviziati .
Invece c'è chi ai soldi da un valore diverso , ne conosce l'importanza e necessariamente li utilizza per scopi che possono essere utili alla comunità .
I giocatori della nazionale greca hanno rinunziato ai loro premi partita del mondiale e hanno spedito una lettera a Samaras in cui si impegnano affinché i loro emolumenti siano devoluti per la costruzione di un centro sportivo più attrezzato in raffronto alle strutture esistente nell'ellade .
Cosa dobbiamo aggiungere ? È solo da apprezzare questo gesto , un esempio virtuoso per un paese al collasso , dove le olimpiadi del 2004 hanno dato una grossa spallata per affossarlo ulteriormente .
Mai noi italiani saremo in grado di gesti del genere , i nostri calciatori sono troppo impegnati con le loro creste impomatate , i loro selfies e firmare contratti per inutili pubblicità .
Altro che falsi sorrisi di fronte alla telecamere e ipocrisia sui social network , come sempre chi non abita in Italia da l'esempio , noi invece un paese disunito , provinciale e gretto. 
Meritiamo questi schiaffi che purtroppo non sortiscono effetti sulle coscienze .