mercoledì 23 luglio 2014

SCONFITTA IN PARTENZA .

Mi fanno male i polpacci , le costole mi hanno dato una tregua dopo qualche ora intensa , ormai mancano pochi giorni e anche per me arriverà il meritato riposo .
È un traguardo importante dopo 1 anno intenso ricco di soddisfazioni ma anche di qualche delusione .
Finalmente la Costa Concordia ha lasciato l'isola del Giglio e si sta dirigendo verso Genova dove verrà smantellata . Sono passati 2 anni e mezzo da quella maledetta serata di gennaio 2012 quando la nave si incagaliò per uno stupido errore che poi costó la vita a 32 persone .
Da quel giorno l'isola è divenuta meta di pellegrinaggio di tanti curiosi che si sono fatti fotografare di fronte al relitto .
Gli affari per i gigliesi hanno si avuto una impennata ma la vergogna resterà per sempre .
Non serviranno processi e risarcimenti , semplicemente quella manovra non doveva essere compiuta , poi la vicenda ha avuto risvolti mediatici paurosi con troupe televisive provenienti da ogni angolo del pianeta per filmare quella nave .
Ho l'amaro in bocca se ripenso a quante foto sono state scattate con sfondo quell'enorme cimitero .
C'è stupidità e poco rispetto per chi è scomparso e neppure conosciamo .
Sarei voluto andare laggiù , portare un mazzo di fiori , l'avrei gettato in mare , mi sarei seduto sugli scogli e mi saresi fatto quella domanda , non avrei scattato foto , non avrei fatto alcun filmato e soprattutto non avrei pubblicato niente sui social network .
Avrei scritto una lettera ai giornali sperando che venisse pubblicata al fine di dimostrare il mio grado di indignazione per quanto era accaduto .
Penso a quelle 32 famiglie , erano innocenti , viaggiavano per passare piacevolmente delle ore in compagnia , viaggiavano per godersi una vacanza con i figli , volevano allontanare per qualche giorno il solito tran tran , invece si sono imbattuti in un incubo senza fine che li ha marchiati per sempre .
La scelleratezza ha avuto il sopravvento sui buoni sentimenti , l'egoismo ha prevalso sul bene comune.
La giustizia non riporterà in vita le persone che se ne sono andate , ma i colpevoli dovranno ammettere l'errore senza celarsi dietro ipocrisie e senza scaricare le responsabilità su altri .
Ma non siamo in un paese civile , questa purtroppo è una sconfitta in partenza .

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