giovedì 25 settembre 2014

AUGURI AL PRESIDENTE PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI .

Oggi 25 settembre sarebbe stato il compleanno del "presidente più amato dagli italiani", sto parlando di Sandro Pertini .
La presenza nei momenti cruciali della vita pubblica italiana, nelle situazioni piacevoli come nei momenti difficili, è stata probabilmente uno dei motivi della sua grande popolarità, era concreto e schietto , si imponeva con il suo rigore morale e rifiutava compromessi .
Un esempio per tutti , non viveva nel palazzo del Quirinale e abitava in una mansarda di 35 mq nei pressi della Fontana di Trevi , non aveva scorta ne patente , si muoveva con grande naturalezza tra la gente dispensando sorrisi e affetto soprattutto nei confronti dei bambini .
Ma fu nello sport che il suo suo settennato presidenziale conobbe l'apice : quella celebre estate del 1982 quando l'Italia di Bearzot vinse i mondiali in Spagna , Pertini negli spogliatoi e poi in tribuna fu una piacevole presenza . Celeberrima la lezione su come si fuma la pipa che condivideva come passione proprio con Bearzot prima che iniziasse la finale , poi l'esultanza ai tre gol segnati e infine l'abbraccio ai giocatori durante la premiazione .
Ma di quei giorni indimenticabili l'immagine più bella arrivò dai cieli , durante il viaggio di ritorno Pertini sedette al tavolo con Causio Zoff e Bearzot per giocare a carte con sullo sfondo la coppa del Mondo , addirittura le telecamere ripresero il presidente un po' alterato perché il suo compagno di gara aveva sbagliato mossa .

In una intervista degli anni 70 , a chi lo accusava di essere un po' squilibrato, Pertini rispondeva:
« Non mi meraviglia niente. So che il mio modo di fare può essere irritante. Per esempio, poco tempo fa mi sono rifiutato di firmare il decreto di aumento di indennità ai deputati. Ma come, dico io, in un momento grave come questo, quando il padre di famiglia torna a casa con la paga decurtata dall'inflazione... voi date quest'esempio d'insensibilità? Io deploro l'iniziativa, ho detto. Ma ho subito aggiunto che, entro un'ora, potevano eleggere un altro presidente della Camera. Siete seicentoquaranta. Ne trovate subito seicentocinquanta che accettano di venire al mio posto. Ma io, con queste mani, non firmo."

Questo stralcio ci dimostra di che pasta fosse fatto Sandro Pertini .
Auguri caro Presidente ovunque lei sia e grazie per quell'odore di pulizia che contenevano le sue parole .

Nessun commento:

Posta un commento