venerdì 23 settembre 2016

FREED

C'è una festa stasera al bar vicino a casa , si sente la musica in lontananza ed è una sensazione piacevolissima poiché quando abitavo altrove talvolta il silenzio era assordante .
Mentre stavo scaricando le borse dalla bauliera , avevo visto che stavano preparando dei tavoli addobbati , la console era già stata montata fuori dal locale e l'ho guardata con un po' di nostalgia .
Ho ripensato alle serate passate in campeggio sotto quel tendone e alle estati di metà anni 90 quando ci fu una grandissima impennata della commerciale , quel periodo non ha avuto sviluppi ulteriori negli anni 2000, le abitudini sono cambiate radicalmente .
Ogni pezzo di quel periodo aveva un significato seppur nel mio stereo girassero altri dischi .
Per un amante del rock come me non era semplice adattarsi però era l'unico modo per conoscere .
Mi sono messo a contare le tracce passate dal dj dellla serata e su uno in particolare ho rasentato la commozione poiché mi è passato davanti il viaggio di rientro della prima serata a 2 ore di macchina da casa senza cellulari .
Eravamo andati a ballare a una festa nel pisano e l'autoradio mi aveva abbandonato , avevo con me l'immancabile lettore perciò decisi di mettermi le cuffie , dalla raccolta dei CD non pescai a caso , scelsi Nevermind dei Nirvana .
Era stata una serata ben riuscita con tanto divertimento e cibo, ma la musica in alcuni casi aveva lasciato un po' a desiderare , in quelle ore di trasferimento mi ero parzialmente rifatto .
Ma su quella traccia ascoltata da lontano i pensieri sono volati altrove , "Freed from desire" di Gala fu una produzione italo- inglese del 1996 , quando festeggiammo la coppa Italia e in campeggio eravamo tutti con la maglia viola .

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