sabato 7 aprile 2018

È SENZA CONFINI

Per più di 6 chilometri sembrava fosse possibile , poi ha prevalso il buonsenso di non prendere troppi rischi .
Ci saranno altre occasioni per un moribondo ma stavolta il ritmo tenuto è stato veramente alto .
Hai una capacità di sofferenza notevole , se la saprai allenare ancora un po’ i risultati saranno evidenti , è servita l’uscita di sabato scorso con le brevi salite , sono stati utili lo stretching e il riposo .
È stata una gioia immensa vedere come si raccolgono i frutti del lavoro , ma serve tanta pazienza , quando corri a sensazione cambia la prospettiva e se inizialmente la situazione appare complicata poi il cerchio si quadra .
Sono i particolari a fare la differenza , lo sai bene , quando vorrai affrontare una 100 chilometri ti dirò qualcosa che tengo stretto geleosamente e che ho ricevuto dal mio riferimento .
Non aggiungo altro , continua a limare , festeggia questi momenti con il solito sorriso e non dimenticare mai il punto di partenza .
Dai “moribondi” si intravedono mondi lontani uno di questi si chiama Faenza e in quella piazza se vogliamo parlare di paradisi è il luogo ideale , voglio calpestare ancora tante volte quel tappeto di cui una con te .
Il viaggio inizia ad avere un senso quando meno te lo attendi , li inserisci una marcia diversa , capisci che 8 chilometri sono una bazzecola , 42 hanno il sapore della sfida , con 50 entri in un cerchia ristretta , raggiungendo i 100 hai le vertigini perché il paesaggio è sconfinato .

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