lunedì 15 luglio 2019

SONO ATTIMI

Sarebbe servito un ace, invece il DIO del tennis aveva fatto una scelta differente , in quegli istanti di tensione non ha dato il beneplacito al diritto di Roger, ha preferito il passante di Nole e la partita si è decisa al tie break del 12-12 del quinto set .
Ha vinto Nole Djokovic perché ha gestito in maniera glaciale due attimi decisivi , la testa del serbo si è palesata con effetti dirompenti .
Il viaggio di questi due campioni non poteva concludersi in parità , il gioco mostrato da entrambi ci ha rimesso in pace con un sport bellissimo e contemporaneamente crudele .
Sono appunto gli attimi quelli che fanno la differenza, la storia del tennis ne è piena , ricordo perfettamente una finale al Roland Garros dove McEnroe stava surclassando Lendl , una semplice distrazione del “moccioso” riaprì la partita , l’allora cecoslovacco prese in mano le redini del gioco con una serie infinita di lob e si aggiudicò il suo primo torneo dello slam .
Abbiamo vissuto ore piacevoli sul campo centrale di Wimbledon , non dimenticheremo facilmente una domenica così esaltante .
Il pallone ? Chi è costui in un luglio così soleggiato , forse è stato parcheggiato in un garage di lusso a Dubai dove fa compagnia alle TPO .

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