lunedì 4 marzo 2024

UNA CAREZZA A QUEL SOGNO

“Tieni duro e pensa solo  al ritmo “
Marco mi spronava così in quei 5000 metri finali di quei 30 km , il piano che avevamo in testa non ammetteva soluzioni ulteriori , bisognava che la media finale rasentasse la perfezione , si getta la base per un balzo nuovo .
Fisicamente ma sopratutto mentalmente è un test credibile , gli equilibri sono sottili quindi vanno gestiti con cura .
Per la prima volta siamo andati solo con i gel , acqua e sali rappresentano i liquidi , lo stomaco reagisce ben allo sforzo , qualche dolorino alle spalle è normale , giriamo in un lembo di circa 8 km senza curve , ci siamo concessi al massimo un minuto per ristoro poi è solo quella valle di silenzi interrotti dalla voce di uno speaker che commenta una gara nei paraggi .
Si arriva a quota 30 , ci fermiamo e da lì avanti inizia l’attesa , non parliamo , la stanchezza si fa sentire , sincronizziamo con l’applicazione , beviamo poi teniamo in sospeso il fiato .
Appaiono tutti i dati e gli annuncio : “ 5’40” Marco “.
Lui ride , prende il telefono e controlla , io non parlo , sono stravolto , cambiamo le magliette fradice , poi inizia il debriefing e il tema non cambia : puntiamo forte sul lavoro .
Ripenso a come sono state pure centellinate le parole , non andava sprecato il fiato in queste ore , rispetto all’ultima volta la media è scesa di 5” , invece il tempo trascorso è diminuito di 2 minuti precisi .
Guardo Marco che sorride , raramente è così poi si apre :” A questo punto devi solo crederci “.
Io non riesco a parlare , penso a tutti i sacrifici , alle rinunce , a come il podismo sia una medicina meravigliosa .
“ Per Firenze faremo un lavoro tutto diverso , avremo molto più tempo per programmare i lunghissimi , avrai ancora più velocità a breve , vedrai , vai a Roma e...”.
“ Ci proverò , anche se dovessi rosicchiare qualche minuto mi avvicinerei all’obiettivo , lavoriamoci “.
“ Se acquisisci ulteriore  velocità anche nel lungo è fatta , ci lavoriamo dai “.
Come sono lontani i tempi in cui vedevo 21 km di camminata in 3 ore oppure i 30 km sopra le 4 ore , eppure anche qui vale il cambio di passo , di vita , di abitudini e quel magnifico giorno a Monteroni .
“ Ci pensi spesso vero ? Era molto ondulato quel tracciato , ma poi accendesti “.
“ Quella scena mi ha cambiato le prospettive , dopo l’ultima salita avevo alcuni concorrenti davanti , gli cambiai passo in discesa e poi in piano , da lì è iniziato un nuovo percorso , il celebre episodio che conosci ha preso una forma differente , ora amo andare veloce “.
30 km , 2 ore 50’57” , media 5’40”.
Si chiama lavoro , non è apparenza , per certi versi è un bello schiaffo ma essendo un signore lo considero una carezza a quel sogno .

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