Il Texano ha partecipato e vinto un trail negli USA domenica scorsa ,poi ha scritto su Twitter di essersi divertito per 3 ore e ovviamente si è fatto pubblicità .
La sua storia poteva essere un esempio di grande coraggio , ma non ha avuto un lieto fine , sono in possesso del suo celebre libro in cui parla della malattia che lo colpì anni fa costringendolo a varie operazioni inclusi vari cicli di chemioterapia .
Sono indignato rileggendo quelle parole perché nonostante avesse ricominciato una vita normale aveva deciso di compiere il passo più lungo della gamba .
Sicuramente dietro a tutto ci sono stati interessi molto alti visti i contratti pubblicitari in essere in quel periodo .
L'indagine che lo ho visto coinvolto ci ha dato la dimensione di questo individuo , i suoi "successi" erano tutti di cartone , trasudavano ipocrisia e la giustizia poi li ha giustamente cancellati .
Poteva scegliere un altro modo per rendersi di nuovo visibile ma il suo desiderio di protagonismo non conosce limiti
.
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