mercoledì 24 gennaio 2024

DALLA CENERE A FAENZA

 Sono nel salone messo a disposizione per i partecipanti , qui a Grosseto è andata secondo programma eccetto qualche problemino intestinale , sto indossando qualcosa di pulito e resto in attesa dei risultati ufficiali della sei ore della Maremma .
Debbo dire che è stato tutto organizzato perfettamente dai ristori,  ai parcheggi , al tracciato veramente suggestivo sulle mura , la medaglia in legno è suggestiva .
Non nutro grandi aspettative sulla distanza , sarei felice se avessi raggiunto un nuovo obiettivo , ci ho provato negli ultimi 20 minuti cambiando passo più volte dopo che era scattato il passaggio alla maratona.
I battiti si erano abbassati grazie a due giri di camminata e a un ristoro un po’ più lungo , il garmin segna poco più di 49 km , sono contento .
A un certo punto però trilla il telefono , è una notifica , penso sia Marco che si congratula della sei ore , ci eravamo telefonati durante i giri di camminata , era entusiasta di come fosse andata .
Invece non è lui , ci hanno spedito la classifica ufficiale  , cerco il mio nome , scorro verso destra per vedere la distanza , strabuzzo gli occhi , i polsi mi tremano .
50191 metri è il responso , allora mi stravacco sul divanetto , bevo un sorso di acqua e rifletto su quel dato  inconfutabile .
C’e ben poco da aggiungere , vado da Max gli mostro il telefono , anche lui è incredulo , mi abbraccia , durante quelle ore mi ha spinto a provarci , a crederci .
“ Ora sei un altro “ sono state le sue parole .
Ho ripreso il discorso interrotto in maniera perentoria , so tenere alta la tensione e non voglio più essere un  mollusco ,la dignità me la sono riconquistata col lavoro duro .
Un ultimo pensiero lo spendo per i miei compagni di squadra che sono stati encomiabili , hanno gareggiato nelle staffette con grande impegno , a turno si sono spesi per incoraggiarmi quando mi incrociavano sul tracciato , Pietro non mi ha mai fatto mancare l’affetto ai passaggi davanti al nostro gazebo , ho trovato ancora una famiglia e questo mi rende sereno , ne ho bisogno .
È un piccolo successo su tutta la linea , ormai la cenere vola via , si prepara la 100 km , il vero banco di prova , voglio tornare a Faenza , a casa , dopo 5 anni sarebbe bello . 

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