È stato veramente avvilente , ho provato ribrezzo , dopo tanto tempo ho riprovato quella nausea che solo la tragedia dell'Heysel mi aveva provocato .
È successo tutto e il contrario di tutto ieri sera prima della finale di coppa Italia di calcio a Roma .
Chi ha visto le immagini in tv e chi è stato presente all'Olimpico ha potuto constatare come l'Italia si sia scavata un altro pezzo di fossa .
Le nostre istituzioni si sono dimostrare incapaci di gestire la situazione che era venuta a crearsi .
La "trattativa" tra il capitano del Napoli e uno dei capi ultras della tifoseria partenopea è stata un episodio di una ipocrisia indicibile , le bombe carta lanciate verso i vigili del fuoco e gli stewards che controllavano la curva Nord è stato spregevole , i fischi verso l'inno italiano cantato dalla Amoroso sono da censurare , infine l'invasione di campo al termine della gara da parte di alcuni facinorosi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso .
Ho letto oggi i racconti dei tifosi viola presenti a Roma e mi sono sentito piccolo , indifeso , non me la sento più di frequentare uno stadio come ho fatto in passato .
Per me il tifo è qualcosa di diverso , qualcosa che esula dalle facilonerie.
Sono capitato nel paese sbagliato e come me ci sono tante altre persone che vorrebbero qualcosa di meglio .
Le abitudini sono dure a cedere soprattutto in una nazione come la nostra restia al cambiamento , ma qualcosa dovrà accadere altrimenti al decadenza si trasformerà in qualcosa di peggiore con conseguenze che non oso immaginare .
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