mercoledì 25 settembre 2019

LA RISPOSTA CORRETTA

Sono arrivato ancora una volta al traguardo della maratona e le distanze percorse salgono a 25 .
Vorrei aggiungere tante altre , ma le tengo strette nel cuore poiché appartengono alla sfera personale .
Mi godo questo attimo, le immagini pubblicate sui social trasmettono una soddisfazione che raccontano lo stato d’animo .
L’accoglienza ricevuta da Sandra Cesare e dalla loro famiglia rappresenta il valore aggiunto , poi ci sono altri amici conosciuti lungo il tragitto , infine c’è Ilaria che nonostante abbia corso 24 km si è fermata ad attendermi .
La normalità passa da questi momenti , però si conquista con il sacrificio , le rinunce e lavorando a testa bassa .
So perfettamente che ci sarà sempre qualcuno in disaccordo con le mie idee , ma non sto qui a giudicare poiché non ho tempo da perdere , il podismo mi ha restituito dignità .
Infine c’è un episodio che spiega una estate ricca di esperimenti  , dopo San Piero a Sieve ho deciso prepotentemente  di sciogliere i dubbi residui e con quei piccoli passi è nato il primo frutto
Ho in mente un progetto che durerà per i prossimi 5 anni e nel momento in cui si concretizzerà sarà l’ennesima tessera nel mosaico che verrà posizionata .
E i detrattori ? Chi sono costoro ?
Nella foto con la medaglia della maratona del Mugello c’è un sorriso enorme , rappresenta la risposta più corretta .

mercoledì 4 settembre 2019

I TUOI SILENZI

Non doveva accadere a te e dopo 30 anni ancora mi sembra impossibile , rappresentavi una delle facce pulite di uno sport che con l’avanzare degli anni ha cambiato connotazione .
Quel silenzio unito alla pacatezza era il tuo marchio di fabbrica , papà Stefano aveva agito correttamente insegnandolo .
Ci avevo visto bene quel giorno sulla spiaggia del 1982, sembrava che non volessi disturbare gli amici , riempivi a modo tuo uno lo spazio concesso però si percepiva la normalità dei gesti .
Poi arrivò quella maledetta sera , la notizia data da Ciotti in diretta mi squarciò l’anima , piansi , spensi la tv e provai un senso di vuoto .
Eri l’unico di quella squadra al quale portavo rispetto , gli altri venivano dileggiati continuamente ma con te era impossibile .
Oggi saresti inorridito dal mondo del pallone , non rilasceresti dichiarazioni a caso , useresti l’equilibrio .
Manchi a tanti caro Gaetano e se si parla poco di te , è giusto così : non va sporcato quanto di buono ci sia stato nella tua carriera , la pulizia morale è merce rara e tu ne eri un dispensatore a piene mani .