venerdì 24 dicembre 2021

IN POSA PER LA MIA FIRENZE

 Ne mancano 4 alla quota che mi hai prefissato caro Mario , tutto è rimandato al 2022 il muro delle 40 verrà sbriciolato , da lì in poi ragioneremo con un criterio differente . Avremo di fronte la decina più complessa senza alcun dubbio , però non affrettiamo i tempi , godiamoci questa nuova medaglia giunta da Pisa con un teatrino finale mimato e senza proferire parola .
La lezione ormai è digerita , dopo Ponte Buggianese si consolidano le certezze tra cui l’alimentazione prima della partenza .
Un piatto di spaghetti rappresenta la chiave di lettura più corretta , ci aggiungo della bresaola , una tazza di thè caldo e poi si comincia il conto alla rovescia , si va verso la linea di partenza a testa alta , si attende l’inizio del viaggio facendo mente locale su come muoversi .
Le prime tre ore scorrono veloci e senza difficoltà, allo scoccare della quarta ora siamo a 30 km e entriamo in quel 25% decisivo .
Il lungo mare di Marina di Pisa è favoloso come la giornata che il buon DIO ci ha donato , il vento non soffia perciò quell’ultimo rettilineo di 10 km è una bazzecola .
Ilaria alterna camminata e corsa , io invece resto fedele alla mia strategia , al ristoro del 40 beviamo un sorso di acqua e ci prepariamo per l’arrivo , mi scatto una foto al 41 e odo Ilaria che dice : “ Non ci credo , non ci credo , stiamo per arrivare “ , la bacio teneramente e dopo un po’ siamo in piazza dei Miracoli .
Lei prende per mano suo figlio , io li seguo , nel frattempo dallo zainetto prendo la bandana della 100 km del Passatore , è un omaggio a Cesare e dalle foto scattate poi sarà chiaro il messaggio . 
Quando varco sfoggio un gran sorriso , mi intervistano , poi ricevo la medaglia da un ragazzo in carrozzina che accarezzo con tenerezza , infine avviene il colpo di teatro , gli speaker ridono vedendo che salgo sul primo gradino del podio .
Ho le mani sui fianchi , rido di gusto , bacio Ilaria , la amo e lei contraccambia . È maratoneta ben 11 volte , resta incredula , sorride gioiosamente .
Chiudiamo questo 2021 con un successo , 6 volte finisher ufficialmente è il responso annuale .
Grazie amorosa di queste 3 maratone corse assieme , è bellissimo condividere 42 km , poi ci sono quei 195 metri di grandi sorrisi . 
Ps : quella posa sul podio è dedicata alla mia Firenze , anche essa la porto nel cuore , ovunque andrò un pensiero per lei non mancherà , mi ha adottato , plasmato , capito . 

lunedì 13 dicembre 2021

UNO SHOW IN SALSA EMIRATINA

 Dopo la Aramco è stato il turno della Adnoc , lo spot adesso ha preso forma e vanno a casa felici . 
La nuova frontiera della Formula 1 si piega ai voleri degli sceicchi , con il petrolio tutto può succedere , ma restano ombre sulla direzione gara e su Masi . 
In un solo giro abbiamo assistito ad uno spettacolo che non vedevamo da anni , la Mercedes abdica con una strategia errata , possono portare la documentazione in appello a Parigi , il circuito di Yas Marina dice altro . 
Le gomme di Lewis erano alla fine , Verstappen le aveva meno usurate e ha vinto . 
In precedenza la safety car era entrata a causa di un incidente di Latifi e questo ha ricompattato il gruppo , Lewis sapeva che in questo caso avrebbe perduto , chiedeva di rientrare ma dal box gli hanno risposto negativamente . 
Il team principal della Mercedes stava perennemente in contatto radio con la direzione gara a dimostrazione del perpetrarsi in un errore marchiano . 
Il resto è solo una sceneggiata per il pubblico presente incluso chi ha premiato Carlos Sainz .
La nuova frontiera dello sport è li , gli emiri decidono quale spettacolo vogliono visionare , impongono regole e anche la Mercedes deve piegarsi . 
Complimenti a Max che per i romantici blocca i successi di Hamilton , per ora Lewis e Schumi restano a pari merito nei titoli vinti , ma nei prossimi anni assisteremo ad un capitolo lungo . L’olandese ha solo 24 anni . 
Ps : Hamilton si è congratulato con il vincitore senza polemiche , possiede classe e gli va ascritto mettendo da parte il resto . 


martedì 7 dicembre 2021

SECONDO LORO

 


Ha ragione Adriano Panatta quando si infervora sul nuovo formato della Coppa Davis voluta dalla Kosmos di Piquè. 

Il fascino della celebre insalatiera è stato impolverato a causa dei fondi di investimento , con essi siamo entrati in una nuova esultante dal romanticismo sportivo . Addirittura si parla di spostare la sede di tutti gli incontri ad Abu Dhabi per i prossimi 5 anni , in questo modo verrebbe dimostrato con ancora più chiarezza cosa possono gli Emiratini . 

La finale tra Russia e Croazia è stata la punta dell’ iceberg di un intrattenimento con pochi colpi di scena . 

A proposito di questo ultimo argomento domenica assisteremo a Yas Marina al duello finale della formula 1 tra Mercedes e Red Bull . A Jeddah ne sono successe di ogni colore , la pista seppure fosse velocissima è sembrata più adatta al Bob che ai prototipi , stendo un velo pietoso sulla direzione gara che dovrebbe essere sollevata così come quella del gp di Spa ma si sa: contano gli interessi . 

Hamilton e Verstappen su una pista ricavata in un parco giochi saranno tenuti ad dare spettacolo e senza risparmiarsi ,ci sarà poco spazio per i sorpassi ma non importa . Anche questo è Abu Dhabi . il loro emiro punta sul terziario come Dubai . È la nuova frontiera del turismo e dello sport , in quel lembo di territorio la tradizione è utopia , vanno di moda apparenze , luci , amenità sorprendenti . In Arabia invece tentano di far ripartire i lavori della torre . Non si smentisce la pratica dello sport Washing , il deserto ha più fascino secondo loro di una vecchia città d’arte dove puoi gustare un gelato artigianale . Secondo loro ma non per tutti .

giovedì 2 dicembre 2021

SU QUELLE TRANSENNE

 Non è stato un sogno perfetto , quando ho visto il basamento della recinzione lontano da occhi indiscreti mi sono lasciato andare alla disperazione . 
Dovevo riconsegnare il chip e poi avrei ricevuto la medaglia di Finisher , invece mi sono seduto , le mani erano sulla faccia e su di esse scendevano le lacrime . 
Qualcuno della organizzazione ha visto la scena tentando poi di ricordare come mi sarei dovuto muovere  . 
Ho fatto un cenno con la testa chiedendo un po’ di tolleranza che poi ho ricevuto . 
Ero in uno stato catatonico non per la stanchezza, poi è arrivata lei e con parole dolcissime ho provveduto a rincuorarmi . 
A quel punto mi son fatto consegnare la medaglia dopo che il chip era stato restituito . 
Si caro Mario lo ammetto , vederti in quello stato mi agita , vorrei che fossi lì a godere dei nostri semi che con tanto amore son divenuti frutti preziosi ma il destino ci ha fatto un brutto scherzo , ti ho chiamato e come sempre hai capito con gran silenzio . 
Una volta che mi sono ripreso ho atteso l’arrivo della figlia di Cesare per quasi un’ora . 
Una promessa si mantiene sempre , Sandra voleva quella medaglia con tutta se stessa, ci è riuscita solo grazie a una grande forza di volontà . 
Non proferiva parola , era piegata sulle transenne singhiozzante. Ci siamo abbracciati poi le hanno consegnato la medaglia , il sogno di portarla a Cesare si è realizzato . 
Sei maratoneta a tutti gli effetti cara Sandra adesso , Ilaria ne può vantare ben 10 . 
Io invece penso a Pisa , mi serve per allontanare la tensione di un momento complicato . 
Ormai guardo al futuro , cresce la voglia di sorprendere in ogni istante dopo aver toccato quei sensori . 
Se tornerò dal lungomare saranno ben 6 nel 2021 , pesano come macigni se guardassi al totale . 
Valgono i numeri e non le parole ,  quando sporco un foglio preferisco sia grande , c’è chi  ama apparire . Io porto rispetto però giro la testa dall’altra parte . 
Ps : 21 km saranno sempre pochi …

domenica 14 novembre 2021

PENSIERI DA BIGIORNALIERO

 Non sapete e non lo capirete mai il vero viaggio , pensate alle apparenze , la sostanza è altro , ho avuto la grande fortuna di imbattermi in Cesare e lo vorrei al mio arrivo a Firenze .
A quel punto lo coccolerei donandogli la medaglia , lo abbraccerei e infine gli dichiarerei tutto il mio apprezzamento .
La scorsa settimana quando ero al sud nella mezza di Paestum pensavo ai suoi consigli , agivo secondo un canovaccio profumato , poi quando ho terminato lo sguardo apparentemente felice nascondeva oscurità .
Babbo mi ha trasmesso la determinazione come una eredità morale , non vedrà mai come sono finisher  , da quel letto immagina cosa farò e in contemporanea attende il mio ritorno con la medaglia .
Mario vuole che arrivi a 40 lunghe ,  è il suo desiderio , lo esaudirò , anche strisciando giungerò al traguardo , a pugni chiusi , di volontà , senza pietà .
Quando odo discorsi sulla stanchezza sorrido , il lavoro dona adrenalina pura e nel momento dormirai darai pace al corpo per ore liete .
21 km saranno sempre pochi , ma se ti accontenti va bene .
Io preferisco altro , a Pisa faró ancora un viaggio , soffriró sul lungomare,  sui rettilinei dopo 5 ristori vedró lontano l'arrivo e non me ne importerá alcunchè .
Non avró da rendere conto a nessuno , ne farò foto ipocrite , toglierò la medaglia dal collo , la porteró a colui il quale ha saputo vedere il futuro .
Caro Babbo mi hai insegnato a non ascoltare la fatica , caro Cesare mi hai donato la dignitá con la centralina , caro Alvaro non posso fare a meno dei tuoi sorrisi che mostri sempre con grande naturalezza .
Nel mio podismo c'é voglia di emergere , di stupire , c'é una vittoria che non abbisogna di apparenze ma di sudore .
Poi ci sarebbe qualcosa che va oltre quei 42 km ma questa é una altra storia .
Lì c'é impresso il mio vero segreto.


mercoledì 3 novembre 2021

UNA MEDICINA FAVOLOSA

 "Avrei voglia di gettare la spugna , riconsegno il pettorale , vado a casa un po' in anticipo". Suonava più o meno così il pensiero da quasi 2 ore, il gonfiore all'addome non si attenuava , sembrava un palloncino  sul punto di scoppiare .
Pativo in silenzio , neppure la Coca Cola faceva effetto .
Le stavo provando tutte ,non rivolgevo parola agli altri , tenevo lo sguardo alto , usavo i sensi per distogliere il pensiero da quel dolore, poi come per magia verso il chilometro 38 e con il ciclodromo ormai semivuoto percepisco quale timido segnale di ripresa , ormai é tardi , bisogna concludere , poi raccoglieró la scatola con i ristori , prenderó il pacco gara, mi fregeró del titolo di finisher e potró sedermi .
Al traguardo son un po' triste , vado poi cronometristi per riconsegnare il chip e da lì in poi entro in una dimensione differente poiché uno di essi mi regala la sorpresa della giornata .
"Sei terzo di categoria , puoi ritirare il premio mostrando il pettorale al tavolo dei pacchi gara , complimenti "
Resto incredulo , chiedo lumi in merito e mi viene confermato il piazzamento .
" Non lo merito , per favore non me lo consegnate , non é dignitoso tutto ció , sono giunto terzultimo , ho pure rallentato a causa di un gonfiore addominale ".
Invece ricevo la busta di carta con il celebre talloncino , mi lascio andare e salgo sul podio che stavano iniziando a smontare .
Tengo le mani sui fianchi e la medaglia bene in vista mentre scattano una foto celebrativa.
Una occasione del genere non si ripeterà  , va un minimo festeggiata ma non ci sono i presupposti , intanto il dolore addominale é scomparso , giungo a casa mi lavo poi spengo le luci e provo a dormire .
Dopo quasi un'ora mi risveglio rilassato come poche altre volte , il sonno é stato profondo come il mare . Ho trovato pace dai  miei tormenti . Sorrido , scendo da babbo a mostrargli la medaglia . Lui annuisce nel suo letto , mi ha chiesto di giungere al più presto a 40 e visto che sono a 34 non manca molto .
Penso a quel sonno ristoratore ,mi ha rigenerato ed é una medicina favolosa .

giovedì 7 ottobre 2021

I SASSOLINI DI POLLICINO

 Sono Seduto su una poltroncina  e con gli occhi stanchi , la medaglia è al collo , tolgo le scarpe , i calzini , la maglietta , indosso qualcosa di asciutto , sospiro lentamente perché sto realizzando quanto è accaduto . Altro che 13 km di salita, li avrei voluti vedere mentre stavano compiendo una impresa del genere , in 8 giorni ho messo in cascina un centone e lo debbo esclusivamente alla mia forza di volontà . 
Alla Maratona del Mugello ho spremuto le meningi pur di giungere al traguardo , sono partito forte per sfruttare il fresco del mattino poi è giunto il caldo e allora ho cambiato tattica , me ne sono altamente fregato dell’assenza dei solidi ai ristori , ho provveduto fermandomi in un bar per comprare qualcosa visto che nello zaino avevo solo due barrette . Grazie a un ragazzo che mi ha prestato alcuni euro mi sono sfamato , gli debbo questo successo e lo ringrazio . A Scarperia ho capito che sarei andato sotto e allora ho iniziato a guardare l’orologio ripensando ai tanti sacrifici fatti in estate per cambiare direzione . 
E poi c’è l’arrivo : mi intervistano , con gran lucidità la dedico a babbo e a Cesare , poi ricevo un attestato che mai avrei creduto di meritare . 
Uno dell’organizzazione al microfono dichiara : “ Amici , da oggi abbiamo un mugellano adottivo , è dei nostri , ama questo posto , ogni anno passa di qui per dirigersi verso Faenza “.
I presenti applaudono , ha vinto la costanza , la tenacia, sono Finisher per la 33ª volta e vado fiero di un terzultimo posto in classifica  . Da oggi  vivo questa nuova dimensione : mi sento come Pollicino ( la citazione è di un amico ) , son a casa e ho i sassolini recuperati in tasca . 
Il mio stato di ultramaratoneta è cambiato , ora sono realmente un viaggiatore , 4 lunghe di cui due ufficiali ( una non terminata per vari motivi )  in 57 giorni sono un bel biglietto da visita . 
Ora si pensa al riposo poi andrò a Firenze , arriveremo assieme , voglio vedere la sua decima volta perché da lì in poi entreremo in un’altra dimensione . 


giovedì 30 settembre 2021

PUNTO SU DI ME

 SI IMPARA A ESSERE SAGGI 

Il podismo ci insegna che serve onestà intellettuale e consapevolezza dei propri limiti . Di fronte ad un inizio di disidratazione ci si ferma , la saggezza prevale , onde evitare danni ulteriori ho restituito il pettorale . 

A Castelnuovo ho capito che avrei sforato il cancello a Poggio Rosa . È stato un atto di buon senso e un gesto d’amor proprio . 57 km su 103 li ho percorsi , non ho rimpianti ne amarezza . Domani andrò a lavoro senza alcun dolore , si riparte da qui e col sorriso . 

Ma dentro covo una sete di rivincita , non voglio che tutto il lavoro svolto venga gettato al vento , cancello l’accaduto , è giunto il momento di ripartire . Se non è destino che il trail mi regali soddisfazione tornerò sull’asfalto e dimostrerò a me stesso che dagli fallimenti nascono fiori . 
La storia non si cancella , va archiviata , guardando oltre so come posso rifarmi . Punto di nuovo su quanto ho imparato e stavolta ogni tessera finirà nella giusta posizione . È la mentalità che mi ha trasformato , 3 ultra in più di 50 giorni forgiano e se non sussistono dolori c’è un motivo : il lavoro svolto è corretto. Servono altri piccoli particolari da limare poi diverrà perfetto . 


lunedì 6 settembre 2021

L'ULTIMO TRUCCO PRIMA DI CASTIGLIONE

 Sono quelle sensazioni che a parole non possono rendere l'idea, vanno solo percepite restando in giro molte ore , nel caso in cui la temperatura tenda a salire allora inserisci il pilota automatico ,vai in controllo assoluto e quegli ultimi chilometri divengono tessere di un mosaico.
Amo ragionare come un ultra,nel recente lungo ho tirato fuori le residue energie dopo una estate ricca di salite, dislivello , albe e zainetto in spalla .
Stavolta ho pensato ad un percorso misto ,con pochi cambi di direzione ,falsopiano e storia.
San Gimignano contiene quel mix ideale ho scelto di virare lì in una "cricetata" vera , in piazza del Duomo mi sono seduto sotto le logge guardando per alcuni istanti la vita che rinasce , c'erano turisti ovunque , mentre addentavo il primo panino ho sorriso con gioia e ho lanciato un pensiero al cielo .
Poi è iniziato il momento più duro , bisognava tornare alla base .
Più mi avvicinavo a casa maggiore diveniva la consistenza del flow , assomigliava al  pane contenente una buona farina e lievito di qualità .
A pochi chilometri dall'arrivo la fontanella mi ha svegliato dalla sete e poi niente mi ha più permesso di bloccare questa soddisfazione .
Terminando credevo che l'adrenalina si propagasse ancora , invece mi sono sentito appagato solo in parte , mancava qualcuna per godersi a pieno l'attimo ma presto tornerà e arriveremo assieme .
Anche questo rappresenta un gesto d'amore se condividi una passione .
Infine ho guardato a Sud verso l'Amiata , se non potrò fino al prossimo anno andarmene a Faenza spenderò ogni energia per portare in fondo il Tuscany Crossing di 103 km.
In caso di arrivo allora sarò in pace con me stesso , in quella terra di vento e di deserto getterò altre basi , sarà propedeutico ad un altro balzo .
Nella valle di Chio ho lasciato un discorso a mezzo , dopo Petreto c'è altro e vorrei scoprirlo , vale molto di più di una scalata all'Abetone .
Facciamo un passo alla volta , intanto si impara a prendere le misure alla salita poi vedrò le Piramidi se i tendini reggeranno .




sabato 28 agosto 2021

QUEL PRIMO VERO TRAIL PURO

 Ti invidieranno e il motivo lo conosci bene , fa parte del gioco , bisogna solo conviverci , tiro diritto , usa il sorriso , l’ironia , sul quella vetta finalmente hai impresso la tua firma .
Ci sono voluti 12 mesi , adesso quel DNF è solo un pallido ricordo ma ha rappresentato in contemporanea la pietra d’angolo di un successo , non mi interessa aver occupato il penultimo posto in classifica , ho rispettato i tempi dei cancellino decisi e al traguardo son giunto senza sforare neppure di un secondo quanto prevedeva il regolamento .
Sono seduto su questa sedia , sto bevendo qualcosa , sorrido , mi scatto un selfie , poi sgancio le fibbie dello zainetto , guardo i calzini sporchi a causa dell’effetto borotalco .
È una impresa vera , il primo vero Trail può andare in archivio e mi sento nuovo di zecca .
Non ho tempo di festeggiare , debbo pensare al prossimo obiettivo , se entro le 23 ore concesse avverrà quello per cui sto lavorando allora verranno cancellati tutti gli altri dubbi .
Passando le vacanze tra albe , panini al prosciutto e caldo asfissiante sarebbe piacevole raccogliere un frutto maturo , all’Amiata ho fatto le prove , a Castiglione d’Orcia vedremo se manterró una promessa .
Lo debbo a babbo che lotta ogni giorno e quando gli racconto che vado lontano lui mi dice :” Vai “.

lunedì 9 agosto 2021

OLTRE QUEL CARTELLO

Ho le mani sulla faccia , stanco , esausto , non penso ad alcunché , debbo solo salire sul pullman , tornerò a recuperare l’auto e poi sarò solo con quell’attimo 
Non so cosa provasse Felix Baumgartner dopo il lancio da quasi 39000 metri di qualche anno fa , ma la soddisfazione è veramente tanta , enorme , smodata , questi 50 km dimostrano ancora una volta come si gestiscono variabili .
Ho passato il cancello virtuale dei 32 km con addirittura un’ora di anticipo , mi seggo su una panchina , mangio qualcosa per rifocillarmi , penso a babbo , vorrei fosse qui, ci siamo telefonati poco prima e mi ha detto solo : Vai .
Un paio di amici alleviano quelle ore venendomi incontro lungo il tragitto , sorridono , scattano foto e mi augurano buon viaggio .
All’arrivo sarò solo , ma c’è un caldo opprimente dopo le 9:30 , sfrutto le poche ombre sul tracciato per recuperare , al traguardo maratona ho ancora nello zaino una bottiglietta di thè , quattro panini piccoli col prosciutto e un pacchettino di biscotti , debbo giungere lucido , sfrutto una fontanella due chilometri prima di arrivare per una breve sosta, posso rilassarmi .
Sul mio orologio vedo apparire la cifra proprio mentre sto attraversando piazza del Duomo , ci sono tanti turisti , la vita sta ricominciando nel momento in cui ho deciso di andare oltre .
Sotto la torre del Mangia scrivo la parola fine , poi è un turbinio di sensazioni difficili da spiegare .
Dopo un anno ho dimostrato a me stesso che quando possiedi la mentalità giusta le maratone saranno sempre una distanza breve , amo le ultra , fanno parte del mio DNA , nel viaggio sta scritta una vita .
Vado da Ilaria in gelateria , sta lavorando , la bacio e le dico grazie , avevo voglia di vederla dopo 7 ore , un giorno anche lei salirà a 50 km e vivremo quell’attimo vicini . 
PS: per pochi istanti pensato come sarebbe stato bello giungere a Faenza , è la meta ideale .

martedì 13 luglio 2021

SCOMMETTO CONTRO E SBAGLIO

 Chi mi conosce bene sa perfettamente quanto non sia in sintonia con Roberto Mancini , infatti l’attuale Ct della nazionale quando era un giocatore disegnava un tipo di calcio , elegante , di classe , mai banale .
Come allenatore non riesco a capirlo seppure nella sua esperienza a Firenze sia riuscito a regalarci l’ultimo trofeo prima che il tribunale ci dichiarasse falliti .
Dove è stato ha vinto qualcosa e nel momento in cui venne chiamato a guidare la nazionale ebbi molte riserve , ereditò macerie al posto del talento e per ricostruire tutto ha chiamato a se persone fidate tra cui Evans , Nuciari , Battara , Salsano , Vialli e infine De Rossi .
Se si esclude una partita perduta in Nation League si è presentato all’Europeo imbattuto  nel girone di qualificazione , a quel punto mi è salito il timore di vedere una nuova disfatta .
Lo ammetto : sin dalla prima partita temevo i giocatori più significativi degli avversari , perciò scommettevo su una virtuale sconfitta .
La Turchia ha Ylmaz , taglierà la nostra difesa in due pensavo , invece l’Italia è più in palla , sblocca la gara con un autogol poi va in confidenza , segnano Immobile e Insigne , il 3-0 finale mostra una squadra sana , salda .
La Svizzera non ci darà tregua , Seferovic e Xhaka non perdonano , invece Locatelli segna la sua prima doppietta poi chiude Immobile di nuovo e il 3-0 è definitivo .
Il Galles possiede Bale , un attaccante esperto , molto pericoloso , soffriamo poi Pessina segna e passiamo il turno con una gara ben controllata .
In 3 partite iniziali 7 gol fatti e zero subiti , il sottoscritto sbaglia 3 pronostici.
Arrivano gli ottavi , ci tocca l’Austria e adesso chi perde esce , Arnautovic è pericoloso così come Leiner , ci tritureranno , gli azzurri faticano vanno ai supplementari dopo che il Var ha annullato per fuorigioco proprio un gol loro centravanti .
La sblocca Chiesa con una gran girata ,  raddoppia Pessina poi gli austriaci accorciano ma è tardi , passiamo noi ai quarti .
C’è il Belgio stavolta , non abbiamo scampo , i loro giocatori ci metteranno sotto senza pietà , perderemo 1-2 ne sono certo .
Barella con una magia ci porta avanti poi è il turno di un capolavoro di Insigne , alla fine del primo tempo l’arbitro da un rigore ai fiamminghi molto generoso, realizza Lukaku e il secondo tempo sarà una sofferenza .
Ci salverà Spinazzola che fino a quella gara sarà il migliore ma la fortuna non gli arride , mentre rincorre un avversario si rompe il tendine d’achille , resistiamo e portiamo in fondo il 2-1 , siamo in semifinale .
Contro la Spagna non vinceremo , nonostante siano privi di un centravanti la loro tecnica ci stordirà , per un tempo ci schiacciano , poi un lampo di Chiesa regala speranza , ma Morata ci inchioda alla realtà pareggiando , si va ai supplementari e infine ai rigori . Locatelli sbaglia il suo tiro , si materializza il fantasma di 13 anni fa , ma in porta Donnarumma erige un muro , andiamo sempre a segno fino a che Jorginho ci libera con quel suo appoggio con saltino . Andiamo in finale meritatamente , purtroppo ci tocca l’Inghilterra . 
Eccoci alla partita decisiva , a Wembley sarà disfatta , loro hanno tutto a favore , ci domineranno , Kane , Rice, Sterling , Walker son più forti . 
L’inizio è da brividi , un errore in difesa ci condanna , segna Shaw . Con difficoltà ci rimettiamo in carreggiata , siamo un po’ giù di condizione , poi nella ripresa dopo una mischia in area segna Bonucci . È pareggio e andiamo di nuovo ai supplementari . La tensione sale , il risultato non si schioda , servono i rigori . 
Sbaglia Belotti , piombiamo nelle tenebre , ma Donnarumma alza ancora il muro , anche Jorginho sbaglia e l’ultimo rigore degli inglesi prima di andare a oltranza è un thriller . Va Saka sul dischetto , Donnarumma non si muove , attende fino all’ultimo per tuffarsi , con un balzo felino neutralizza il tiro . Dopo 53 anni l’Italia vince un campionato europeo per nazioni . 
Ho sbagliato 7 pronostici , mentre ascolto la conferenza stampa di Mancini e Bonucci odo parole di zucchero del Ct per questo gruppo , capisco che le individualità non daranno mai gioie nel pallone . 
Infine c’è quella dedica per Paolo Mantovani , anni fa era stato un visionario , il suo giocattolo chiamato Sampdoria era prima una famiglia poi squadra . 
Lui era un imprenditore di alto bordo , sapeva come muoversi , costruiva anche uomini vincenti . Era un esempio di tenacia . 
Mettiamo da parte sceicchi , petrolio , plusvalenze , procuratori , paradisi fiscali , la federazione ha una nuova opportunità affinché il calcio italiano possa ripartire , la strada l’ha tracciata un uomo di Jesi , erede assieme al suo staff di quella splendida realtà che fu la Sampdoria di Paolo Mantovani .
Costruiamo stadi nuovi , diamo respiro ai settori giovanili , togliamo la regola sulla fideiussione che regola il mercato dei calciatori italiani , l’essere autoctoni non rappresenta un peccato , significa valorizzare le risorse interne . Se questo messaggio passerà saremo migliori , la vedo dura ma ormai son abituato a scommettere contro . 

UNA DIMENSIONE NUOVA

 Tornerò con la medaglia, spremerò ogni stilla di energia residua e infine crollerò dopo aver tagliato la linea del traguardo , non avrò alcuna pietà , lo sguardo sarà fiero . Non so quanto tempo avrò ancora a disposizione , ma voglio godere di questi momenti , e' palese che poi termineranno,serve onestá e non voli pindarici .

La padronanza è effimera , il destino decide e noi eseguiamo quanto ci mette di fronte , lo spartito può essere di qualsiasi genere , va accettato senza fiatare .
Io venderò sempre cara la pelle,ho imparato a mie spese come ripartire , non temo .
Allaccio le scarpe , carico lo zainetto e mi vesto con dovizia , sarà un lungo viaggio , stavolta seppur di poco andrò oltre , in quei 3000 metri vivrò qualcosa di nuovo , non l'ho mai provato.
Sarà solo mente .

sabato 29 maggio 2021

MODERNO CINCINNATO

 Il film girato da Netflix su Roberto Baggio può piacere come no , nasconde nei suoi meandri un uomo che sta lontano dai riflettori del pallone da tanti anni per scelta personale .L’ex calciatore ha attraversato un periodo molto eccitante del calcio italiano , si è sempre assunto le responsabilità delle proprie azioni senza rimpianto , talvolta dimentichiamo cosa gli fosse accaduto da giovane , le sue fragili ginocchia non gli concedevano tregua , a Firenze Baretti lo affidò alle sapienti mani di Vittori ( l’allenatore di Mennea ) perché potesse forgiarlo dopo l’ennesimo stop, da lì Roberto ha spiccato il volo anche grazie alla pratica del Buddismo ereditata dall’amico Maurizio Boldrini , è cresciuto a vista d’occhio , ma non ha mai voluto darsi delle arie .Baggio in cuor suo vive con gli insegnamenti del padre e della madre, lavoro , silenzi , profilo basso e pochi svolazzi , insomma è il prototipo di una terra dove vige una cultura precisa, vuole vivere il suo tempo a contatto con la natura mettendo da parte il dorato mondo del pallone .

Non si dà pace per quel rigore sbagliato a Pasadena nella finale del mondiale del 1994 , è il suo cruccio ma conta altro nella quotidianità , è un moderno Cincinnato che sta alla larga delle TPI e dalla finanza calcistica .

Va rispettato , non alza la voce , ci ha regalato emozioni , oggi il pallone invece è grave difficoltà , Baggio ne sta alla larga poiché ne conosce le dinamiche , è diverso anche in questo , ha consapevolezza di avere dato molto ma ha un suo equilibrio dovuto alla lontananza .

Altroché trasmissioni improbabili , Roberto vede ora crescere le piante e sorride molto più di quando qualche allenatore lo metteva in disparte .


giovedì 20 maggio 2021

A PUGNI CHIUSI

É finito un periodo complesso , ci ho lavorato con tanta applicazione , l’ossessione per quell’arrivo l’ho fatta salire a livelli di guardia e in quel pugno è racchiuso un messaggio . In Umbria e a Radda gli occhi possedevano una marcia diversa , poi sono intervenuti i silenzi a suggellare l’attimo .Se a Sant’Arcangelo sorridevo , nella successiva volevo capitalizzare il sacrificio usando altri mezzi .
Non avevo pietà , stavo nei cancelli in maniera prepotente , sopportavo il dolore agli alluci , ho pure sbagliato strada a 4 chilometri dalla fine non vedendo l’ultima fettuccia .
Da lì in poi mi sono chiuso a riccio , ho ritrovato la direzione corretta e all’arrivo non ho proferito parola con grande stupore dello speaker il quale a un certo punto voleva farmi rilasciare una dichiarazione .
Mi avvicino e gli sussurro qualcosa , lo speaker non appena ode le poche sillabe spalanca gli occhi, pensava a qualcosa di divertente come al solito , invece il momento è differente .
Con lo sguardo mi chiede conferma , io annuisco , a quel punto lo speaker preme il pulsante sul microfono e da voce : “ Ha detto che è per suo babbo “ .
Abbasso lo sguardo , i pochi presenti applaudono , stringo forte i pugni e mi dirigo verso il tavolo per ritirare la medaglia , ricevo i complimenti , poi giunge un amico che ha terminato la sua prima ultra da 73 km , piange , incrociamo i nostri sguardi , si avvicina e ci abbracciamo . 
Lui ringrazia , io continuo ad annuire , gli metto la medaglia al collo poi ritiro la mia .
Penso alla prossima gara lunga , a babbo , a mamma , alle mie figlie e soprattutto alla mia regina . Vorrei fossero qui , stringo ancora i pugni , seggo sul marciapiede , sfogo la rabbia con un gran sospiro .
Non esistono più gli inchini , ho svoltato .



martedì 23 marzo 2021

GRAZIE ALLA LUNA

 Ci abbiamo provato fino al 3-3 poi Te Rehutai si è dimostrata più forte , veloce e determinata . Bruni non ha usato giri di parole dichiarando infatti gli errori fatti ma questo non toglie alcunché da quanto di buono sia stato fatto . La barca dei Kiwi è stata superiore anche in bolina , con la manovra jk ha eretto un muro invalicabile nelle virate alle boe . 
Non ci deve essere rammarico , anzi questi ragazzi hanno dato lustro al paese , sono giunti laddove il pallone ha miseramente fallito . 
Conta la progettualità , in questo non ha alcunché da imparare Patrizio Bertelli che in 20 anni ha portato ben 2 volte in finale di coppa America il suo team . 
Il defender incontrato possiede altri mezzi , vive principalmente in un luogo dove la vela è religione . 
Oggi in molti sanno chi sono Grant Dalton e Peter Burling , gli AC75 hanno dimostrato di possedere una alta visibilità . 
Lo avevo  detto anche in tv dove mi hanno ospitato per parlare di vela : non perderemo 7-0 . 
Fa uno strano effetto che un podista o presunto tale si occupi di vela , eppure per la prima volta in provincia è andata in onda una serie di puntate dedicate a questo sport . Mi ha fatto piacere che un piccolo contributo sia stato dato , lo considero un omaggio agli insegnamenti di babbo e nonno che da bambino invece dei soliti giochini mi portavano al molo di Castiglione della Pescaia . Li è iniziata la vera passione ed è un valore aggiunto prezioso . 
Grazie all’equipaggio di Luna Rossa e a tutto lo staff presente in Nuova Zelanda , mi avete restituito un’altra fetta di mondo . Io non vi criticheró mai , avete dato lustro a un paese che ne avrebbe tanto bisogno e che si barcamena dietro inutili burocrazie 


lunedì 22 febbraio 2021

IL PRODIERE DI RUSSELL


Se paragonassi  le parole di Max Sirena a quelle dei calciatori non avrei alcun dubbio, dalla sua voce percepisci esperienza , passione , amore per la vela . 

Russell Coutts lo scelse per Oracle come responsabile della vela alare e fu un successo . 

Max vuole a bordo gente che arriva dalla 49er , è un visionario concreto , ha scelto la coppia Bruni / Spithill per aggiungere altra esperienza . 

Non so se Burling abbia chiaro contro chi regaterà dal 6 marzo , però Te Reuthai ( tradotto dal maori è la spuma del mare però vi risparmio l’intero significato ...) dovrà sudare , sull’altro lato troverà gente abituata da mesi a volare sull’acqua . 

I bulbi non ci saranno , la vela ora ha una altra accezione chiamata business ma il suo fascino è immutato almeno per lo scrivente che dal 1983 non si è perso una finale della Brocca . Ha ragione Checco Bruni : “ Siamo italiani “ , sappiamo navigare e non solo in rete .