mercoledì 31 ottobre 2018

PENSANDO ALLA GRANDE MELA

È innegabile il fascino di New York , sarei felice se un giorno potessi correre oltreoceano , scrivo questo perché alcuni amici sono in viaggio per partecipare alla maratona più famosa del mondo che si svolgerà domenica .
Le Major hanno un appeal particolare , ti permettono di abbinare vacanza e passione per lo sport , quindi sono il massimo per chi volesse staccare dalla routine quotidiana .
Essendo un amante degli spazi ampi sarei a mio agio , la curiosità di dirigersi poi a Central Park dopo nei giorni successivi alla gara darebbe un ulteriore senso allo sforzo compiuto in quelle ore .
L’autunno nella Grande Mela mi mette di buon umore , è un punto di arrivo e di partenza allo stesso tempo , sarei felice se potessi trasmettere questo pensiero alle mie figlie , ma ancora non è giunto il momento più opportuno .
Il balzo effettuato sabato è un ulteriore trampolino di lancio ,fino a 4 anni fa vedevo le maratone come la vita che scorre , oggi è cambiata la prospettiva .
Chiudo questo mese con un ottimo bilancio , attendo qualche notizia positiva da Firenze , il pareggio a Torino soprattutto per il secondo tempo incolore mi è rimasto indigesto .
L’anima viola scorre sempre nelle vene . 

domenica 28 ottobre 2018

INSIEME OLTRE

Sono diventato “maggiorenne “ in un luogo che non visitavo da un pezzo , da lontano lo scorgevo pensando a quei giorni , bisognava però ripartire ancora una volta e cancellare definitivamente le amarezze .
Avevo in mente i 50 km e fino a metà gara tutto precedeva a meraviglia , poi al chilometro 30 è arrivato l’imprevisto ossia grossi problemi al tallone sinistro , ho iniziato a ragionare con la teoria della sopravvivenza , niente poteva fermarmi ma il cronometro era il problema .
Ho fatto leva su tutta l’esperienza maturata sopportando dolori indicibili , alternavo la camminata sulle salite ad una corsa più morbida , stavo in silenzio assoluto .
In uno degli ultimi giri sono andato ad abbracciare un amico lacrimando come una vite tagliata , ho sfogato la sofferenza ripartendo con più tenacia , all’ultimo giro ho incrociato un altro amico , abbiam, scambiato due parole , lui con tono perentorio ha affermato : “ Sei un ultra e devi continuare anche se mancano pochi minuti al termine delle 6 ore “ .
A quel punto ho capito che era un “ordine” , al traguardo ho bevuto qualcosa , ho guardato il tabellone , ho visto lei e l’ho invitata a seguirmi ,  ci siamo presi mano nella mano , dopo circa 300 metri non ne avevo più , ci siamo seduti su una panchina abbraciandoci felici con un bacio tenero.
Sono finisher per la 18ª volta consecutiva , in quelle ore ero talmente concentrato sull’obiettivo che non mi scorrevano particolari pensieri in testa , ormai il dolore è parte di me , lo affronto con sagacia , tenacia e coraggio , quando ho portato a casa di mamma la medaglia sono stato accolto con un gran sorriso , purtroppo i miei genitori non erano sul tracciato per motivi personali ma li ho sentiti un paio di volte e mi hanno rincuorato con la loro dolcezza .
Sulle statistiche apparirà che sono un ultra per la settima volta ma io preferisco l’appellativo di finisher poiché ho percorso poco più di una maratona , tanto dovevo ad un amico, infatti  gli avevo promesso che mai mi sarei montato la testa e non avrei ostentato il titolo .
Sarebbe ingiusto nei confronti di chi ha percorso più di 50 km.
Anche questo significa andare oltre , il rispetto vale più di un titolo .
Ps: mi hanno anche premiato così come Tiffany che ha mostrato un gran sorriso quando ha ricevuto la coppa .

venerdì 26 ottobre 2018

NUOVO DI PACCA

Di quel giorno a Lucca ho ricordi nitidissimi di ogni attimo trascorso , ero così concentrato che tutto il resto mi sembrava inutile , non sapevo cosa sarebbe accaduto al ritorno a casa o meglio lo avevo immaginato .
Trovai indifferenza , ero sveglio da un ‘ora improponibile e nessuno mi chiese se fossi un po’ stanco dopo una giornata del genere , fu chiaro il concetto , non sarebbe durata a lungo la situazione .
Cosa restava di quell’uomo ricco di vitalità ?
La risposta è semplice : solo macerie .
Mi ero appigliato al podismo , lentamente era divenuto un’ancora di salvezza affinché venisse compensato l’amore perduto .
Guardavo quella medaglia come se fosse una donna bellissima, ma non aveva anima , era freddo metallo , volevo di più , reclamavo la normalità , gli abbracci , i baci , le carezze .
Quando ripresi l’autostrada avevo in testa idee chiarissime , il futuro da costruire sarebbe stato altrove , non so con chi o come , avevo solo il desiderio di fuggire .
Lucca però l’ho cucita addosso , su quelle mura ho trovato la consapevolezza , la terza medaglia di finisher mi ha aperto altre porte , non ho più smesso di correre e le apparenze si sono volatilizzate .
Ho tracciato quella riga , andando in contropiede e prendendo il toro per le corna ho corso oltre .

giovedì 25 ottobre 2018

SILENZIO DI ATTESA

Non lo capirai mai a causa della tua ottusità , le vecchie abitudini resteranno un caposaldo per fuggire dalla realtà ma io ho tanti progetti e li vorrei portare in fondo .
La preghiera ha lenito tante ferite , sono libero di avere un pensiero , agiró presto o tardi , non tacerò più i dolori che ho sopportato .
Sabato sarò dove la falsità toccó l’apice , arriverò anche con una gamba sola , ci saranno le persone che amo , gli altri staranno seduti altrove e non saranno graditi .
Non temo , voglio conquistare quello che mi spetta , poi penserò a festeggiare .
Torno in silenzio , anche questo ho imparato .

martedì 23 ottobre 2018

ANCORA TRA QUEI VIGNETI

Ho provato un minimo di sanissima invidia nello scorgere tanti amici impegnati alla Ecomaratona del Chianti , le loro foto ricche di sorrisi hanno alleietato una domenica pomeriggio in tranquillità .
40 minuti al mattino di corsa leggera e senza grandi pretese sono stati sufficienti affinché venisse tolto l’ultimo dubbio , l’ho portata dove tutto è iniziato, le parole non servivano , si percepiva una pace micidiale , un senso di appagamento fuori dal comune ha fatto da cornice alla nostra serenità .
È anche casa tua Tiffany , ti regalo questi luoghi ricchi di significato , quando saremo a Firenze il concetto si paleserà .
Siamo in viaggio verso la tua “manita” , ma restiamo in silenzio stampa , potrebbe risultare decisivo .


martedì 16 ottobre 2018

FERRO INUTILE

Sono fuori da ogni situazione e me ne vanto , mi hai dileggiato perché sono un runner , perché sono laureato, perché sono figlio di due persone che lavoravano in ospedale.
Sono stato cresciuto con valori ben radicati , i soldi non sono stati mai la priorità , ho avuto dei nonni stupendi che mi hanno cresciuto con tanto amore .
Ho la serenità addosso da più di un anno , questo vale tanto , il tuo ferro ha subito una forte torsione ,anzi  si è rotto .
Vado a vendere le mie stufe , esse scalderanno il cuore di coloro i quali possiedono un minimo di sensibilità .
Domani correrò di nuovo , andrò dove si vede quello splendido sole .
P

venerdì 12 ottobre 2018

TROPPO TALENTO PER RESTARE QUI

Quando ho saputo della notizia la prima reazione è stata di sconforto , te sei andato con l’educazione che ti ha sempre contraddistinto .
Non sapevo che avessi preso i voti ma mi ero fatto una idea precisa , possedevi una cordialità rara e leggendo i commenti sui social è venuto fuori tutto l’amore provato dalla gente nei tuoi confronti .
Eravamo l’uno all’opposto dell ‘altro , non avrei usato l’appellativo Don per rivolgerti parola , la gita in Francia di quinta liceo la passammo quasi sempre insieme , eri colto ma non lo facevi pesare .
Sfogliando i ricordi non mi sembra di avere udito male parole uscire da quella bocca .
Buon viaggio Andrea , quando eravamo all’universita mi parlasti della tua passione per le lingue dell’Est Europa , sono straconvinto che tu sia riuscito ad impararle , avevi un talento indiscusso , ti abbraccio .

mercoledì 10 ottobre 2018

IL SOLE DOPO IL DILUVIO

Si va direttamente al 27 ottobre e poi sarà solo una questione di minuti , 360 per essere precisi .
Rispetto alle primissime volte ho addosso molta tranquillità , 3 anni fa la tensione era molto più alta , vivevo momenti complicati sotto ogni punto di vista , li ho saputi affrontare con una tenacia degna di chi ha obiettivi precisi .
Ripenso a quel giorno sotto il diluvio , non mi ammalai e fu solo fortuna , andai a Lucca con la nuova maglia , prima della partenza vidi tanta ipocrisia , corsi per un amico che non stava benissimo , al termine trovai pure la forza per guidare , piansi a causa della solitudine , il babbo lo accompagnai al pronto soccorso quando rientrai a casa e fino a tardi ebbi lo stomaco chiuso .
A Casole sarò “maggiorenne” davanti a tutte le persone che in questi anni non mi hanno abbandonato , ho voglia di festeggiare visto che quando mi laureai ricevetti poche attenzioni , io non dimentico e il destino ha scelto di farmi tornare proprio lì , stavolta non avrò pietà , indossa l’abito migliore Tiffany , ci sarà una dedica speciale e non sarà nascosta .

lunedì 8 ottobre 2018

IL BALZO NELLA FELICITÀ

E adesso che si sono accese tutte le luci come farai ?
È uno degli apici di questo autunno , la foto ha avuto un impatto pazzesco , rappresenta uno spot micidiale , altro che sorrisetti di circostanza e felpine sgargianti .
Quel balzo è un inno alla gioia e azzera i musi lunghi .
Senza costrizioni mi sento libero di inventare siparietti ad ogni chilometro, meno male dovevano radiarmi e con quale motivazione ? Eccessiva felicità ?
Io ho vinto il premio più importante ,il resto è invidia , ho escluso dalla mia vita chi non ama questi momenti .
Non è una maratona sotto le 4 ore , va oltre proprio come una ultra , è un mondo diverso dalle piste .
La foto l’ha scattata il mio campione preferito , colui che mi ha donato un minimo di velocità , se un giorno raggiungerò anche quel traguardo prefissato sarà dedicato a lui l’arrivo .

martedì 2 ottobre 2018

LE POLEMICHE NON SI PLACANO

Il pallone non sarà mai una scienza esatta , l’Atalanta ha subito un torto , il rigore ai viola concesso per un presunto atterramento  in area su Chiesa è la dimostrazione di come la Var sia influenzabile .
Gli orobici ci hanno messo sotto nel primo tempo creando più occasioni , nella ripresa Lafont per poco non combina due grossi guai poi rimediati dalla difesa guidata come al solito da un Pezzella sempre più leader di questa squadra .
Le polemiche non sono mancate nel post gara , Gasperini assieme a Percassi hanno dimenticato quanto accaduto lo scorso anno , è una ruota che gira , fa parte del gioco .
La Var avrebbe dovuto mettere a tacere tante campane ma l’arbitro non l’ha consultata , Chiesa rischia una squalifica per prova televisiva con il rischio di non essere in campo domenica contro la Lazio .
Usciamo da un ciclo di partite ravvicinate con tanti punti in cascina , si può migliorare indubbiamente però qualcuno come Simeone dovrebbe tirare il fiato , Mirallas si sta dimostrando una ottima alternativa a Pjaca il quale è ancora un po’ lontano dalla migliore condizione , Veretout ha margini di miglioramento nel ruolo ricoperto .
Restano purtroppo degli strascichi spiacevoli , fanno parte del contorno , menomale non esiste più il processo del lunedì altrimenti si sarebbero stracciati le vesti come per il celeberrimo rigore non concesso a Ronaldo o il gol negato a Muntari , le TPO hanno segnato una nuova strada e la strada non è certamente delle migliori .

lunedì 1 ottobre 2018

3’57” E LE VERTIGINI

L’ultima tornata a 3’57” è l’ennesimo limite superato , ma la fatica percepita è stata tanta a tratti troppa , il tempo atmosferico ha influito positivamente .
Un successo del genere mi proietta in una nuova dimensione , si guarda con ottimismo verso la fine del mese .
Va centellinata ogni singola energia , inizia di nuovo il silenzio stampa , domenica pomeriggio si salirá vertiginosamente e non saranno sufficienti 3 ore .
Cordialmente.
Ps : tutto qui , meglio non spingersi oltre , faccio parlare i numeri non dimenticando quanto ho subito per le idee che professo .
32 saranno pochi nel totale di domenica , amo andare oltre .