venerdì 28 febbraio 2014

72 ANNI DI VITTORIE E SILENZI .

Inutile girarci intorno , Zoff è stato il miglior portiere italiano di tutti i tempi e oggi compie 72 anni .
Per fargli tanti auguri ho ripescato 2 episodi da quella fantastica estate del 1982 quando l'Italia si laureò campione del mondo . Quella parata compiuta da Dino contro il Brasile all'ultimo tuffo mise al sicuro la vittoria e ci regaló il passaggio alle semifinali , la palla restó piantata sulla linea con le mani del friulano sicure e mai tremanti .
Poi i festeggiamenti dopo il 3-1 ai tedeschi : Zoff si lascia andare e bacia su una guancia Bearzot . Un fotogramma che vale più di mille parole . Proprio il linguaggio è la chiave di quel mondiale spagnolo : Dino è l'unico che può presentarsi davanti ai giornalisti dopo l'imposizione del silenzio stampa più celebre della storia .
Ma c'è di più : il "Vecio" raccontó che al ritorno in albergo prima del rientro a Roma in aereo , la coppa giunse nella stanza dove erano seduti Zoff , Scirea e lo stesso Bearzot i quali silenti contemplavano il trofeo conquistato .
Auguri Caro Dino , i tuoi trofei parlano molto più di te perché è sufficiente uno sguardo di intesa per conquistare la vittoria . 

giovedì 27 febbraio 2014

SENSO CIVICO.

Ieri mentre ascoltavo la conferenza stampa di Borja Valero ho avuto un flash che mi ha riportato indietro di tanti anni .
Le parole del centrocampista viola rilasciate a poche ore dalla gara della partita contro i danesi hanno un peso specifico enorme , non sono una frustata di concetti senza costrutto , hanno una logicità e una dolcezza che ho erano appartenute ad un altro calciatore : Gaetano Scirea .
Il libero della Juventus , purtroppo scomparso nel 1989, era un gentiluomo dotato di forte senso civico, non amava apparire , era schivo ma allo stesso tempo quando rilasciava qualche dichiarazione non usciva mai dagli schemi .
Della sua vita privata si ricorda un episodio commovente : passava le sue vacanze a Ceriale in Liguria , quando incrociava i tifosi che gli chiedevano gli autografi preferiva dirigersi dietro le cabine dello stabilimento balneare dove soggiornava e si intratteneva con costoro purché di non turbare la quiete dei villeggianti .
Una scena che esplica tutto .
Borja Valero ha parlato di come dovrà spiegare al piccolo Alvaro quello che è successo a Parma e li si è notato un groppo in gola da parte dello spagnolo , poiché la famiglia è un valore troppo importante .
In un calcio di apparenza  il centrocampista viola è una splendida eccezione , così come lo era Gaetano Scirea tanti anni fa .
Se un giorno il calcio ritroverà la sua dimensione dovrà ripartire dal senso civico , non certo dalla arroganza , dalla supponenza e dalla maleducazione .

mercoledì 26 febbraio 2014

FUGA VERSO L'AFA.

Lo ammetto : amo la fuga .
Perché ? È sintomo di libertà . Ma come è possibile ? Semplice : è sufficiente essere preparati , ben allenati e una smodata voglia di non voltarsi indietro .
Ci penso spesso quando corro in gruppo , solo una volta staccai tutti di almeno 1km facendo registrare per i primi 6,5 km un tempo mostruoso , poi cedetti, non ero pronto , però fece un certo effetto vedere giungere gli altri ragazzi con 2 occhi straniti mentre tornavo indietro .
Non sarebbe un esempio di dedizione al gruppo , solo un atto di egoismo e di edonismo sfrenato .
Il problema è rappresentato dal ritmo folle sostenuto , inutile che mi nasconda, sono esplosivo per quasi 3/5 di un percorso di 15km poi gli ultimi 2 puntualmente ho un Black out , la luce si spegne , mentalmente mi sento appagato e non vedo l'ora che sia finita .
Ripenso a 2 settimane fa quando ebbi un crisi di zuccheri , non sentivo più i polpacci , avevo una tale sete che avrei rubato perché mi servissero dell'acqua.
Però ogni errore serve sempre da lezione , avevo fatto colazione troppo presto , le riserve erano state tutte bruciate e neppure la bustina in dotazione era servita .
Domenica 26 invece ho agito diversamente , solo a 2 ore dalla corsa ho messo in circolo la colazione e i risultati sono arrivati , ho piazzato la solita partenza e ho retto fino a 2 km dalla fine quando le energie mi hanno lasciato il serbatoio vuoto .
Un passo avanti seppur piccolo ma significativo .
Ho 2 quadricipiti che non hanno mai subito infortuni , mi manca solo la continuità nell'ultimo tratto e sarebbe risolto ogni problema, ci studio e mi ci applico per correggere .
Se mi rendessi conto di essere portato solo per tratti brevi cambierei impostazione , ma nel caso in cui scoprissi che solo il caldo mi da soddisfazione allora capirei , eppure quando correvo al mare l'afa mi dava ancora più energia , altro che colpo di calore , sarebbe un piccolo trucco di magia .

sabato 22 febbraio 2014

ESEMPI VIRTUOSI .

Giovedì 20 febbraio è stato presentato a Siena nella contrada della Torre un libro sul maggior dirigente che il calcio italiano abbia mai avuto : Artemio Franchi .
Non voglio dilungarmi nel descrivere questa persona mi limito solo a ricordare che fu presidente dell'Uefa dal 1973 fino al 12 agosto 1983 , giorno in cui morì tragicamente in un incidente stradale mentre si stava recando a Siena per una cena con il fantino della sua contrada ( appunto la Torre di cui era il capitano ) .
Nella sua lunga carriera Franchi ebbe un ruolo rilevante nella attribuzione ai mondiali del 1990 all'Italia , sotto la sua presidenza in Ficg l'Italia ebbe l'occasione di organizzare e vincere gli europei del 1968, inoltre fu presidente del comitato organizzatore degli Europei del 1980 .
Era un fiorentino a dir poco atipico poiché , pur nascendo in riva all'Arno dove i genitori si erano stabiliti per motivi di lavoro spostandosi da Siena , nelle sue vene scorreva la senesità più radicata .
Quando si recava dai nonni in vacanza a Siena , i suoi amici "Torraioli" lo chiamavano " Gino il fiorentino " e la sua passione per il Palio non aveva confini superando così l'amore per il calcio .
Descritto da tutti come un gentleman , era tenace e lungimirante , amava le sfide e non sbagliava .
La frase che più lo ha contraddistinto la pronunciò quando venne investito per la prima volta della carica di dirigente della lega interregionale di quarta serie nel 1958 rivolgendosi ai presidenti delle società : " non permetterò che facciate pazzie al calciomercato , da voi esigo chiarezza nei bilanci e soprattutto la massima onestà " .
Era stimato da Joao Havelange che lo aveva designato come suo successore alla guida della FIFA ma il destino aveva deciso diversamente .
Il libro che lo ricorda si intitola " ARTEMIO FRANCHI . UN GENIO DEL CALCIO CON IL PALIO NEL SANGUE " .
Forse qualcuno nelle stanze dei bottoni farebbe bene a comprarsene una copia e impararlo a memoria.


giovedì 20 febbraio 2014

OLIMPIADI DI SANGUE .

Siamo così impegnati a monitorare cosa accadrà con Renzi che passa in secondo piano la drammatica situazione di Kiev . Una ondata di violenza sta invadendo l'Ucraina , dove una fetta della popolazione spinge per entrare in Europa mentre il presidente Yanukovich strizza l'occhio a Putin per una collaborazione con la Russia.
Dall'inizio degli scontri si contano già 26 morti ma il numero salirà , ma non distante dalla capitale si stanno tenendo i giochi olimpici invernali dove l'ipocrisia regna sovrana . Il CIO infatti ha negato agli atleti ucraini il lutto al braccio e si è arrampicato sugli specchi facendo leva sulle regole di comportamento dettate prima dell'inizio dei giochi .
Una scudisciata impropria , un atto indecoroso se si pensa che addirittura Sergey Bubka ha fatto un appello per la pace in Ucraina poiché le violenze rappresentano uno choc per gli atleti in gara a Sochi.
Qualcuno ha ipotizzato il ritiro degli atleti ma questo non avverrà . Il signor Putin nel frattempo continua a recitare la parte del padrone di casa con munificenza .
Non è servito a nulla quello che fecero gli atleti statunitensi sul podio dei 200m a Città del Messico durante i giochi estivi del 1968 , quello si che fu un atto di protesta in piena regola.
Tutti dovrebbero boicottare la cerimonia di chiusura per dimostrare indignazione in merito agli accadimenti di piazza Maidan .
Ma in nome del business e nuovamente della ipocrisia ciascuno sarà al suo posto tra qualche giorno quando termineranno queste olimpiadi invernali .

mercoledì 19 febbraio 2014

ORA POSSO RIPARTIRE .

È tornata la pioggia , una maledizione per questo febbraio , ma allo stesso tempo ha portato via quel dolore che da troppo tempo portavo nel cuore .
Ora che ho finalmente trovato il coraggio di pronunciare quelle parole mi sento sollevato , ho piazzato l'ultimo tassello su quel puzzle complicato .
Ovviamente non mi sono voluto perdere neppure una uscita e sono andato a correre con un acquazzone clamoroso. Grazie al giaccone tecnico non ho preso una goccia in testa e sul torace , invece ai piedi mi sono ritrovato zeppo d'acqua . 
Tempo fa avevo visionato delle ghette ma poi ho rinunciato , non per la spesa ma per non sembrare troppo un fanatico di questo sport .
Ho ripensato in quei chilometri alla parole che sono riuscito a pronunciare , avrei dovuto farlo molto prima ma si vede che mi serviva una nuova scossa perché ciò avvenisse e lunedì è giunta la spinta finale .
Ora posso guardare al futuro con più serenità , cosa che invece non farà mai la nostra classe politica .
Da censura lo scontro Renzi /Grillo , un teatrino dell'assurdo inguardabile , una vergogna infinita da entrambi i lati . 
Abbiamo iniziato a scavare sul fondo , il buon senso è sepolto , dove finirai povera Italia ? 
Siamo dei coloni , servi e spettatori impotenti di una farsa senza eguali .
Penso a giovedì e ai viola , mi distraggo qualche ora e con un paio di dischi affronterò il 20 febbraio . 


martedì 18 febbraio 2014

IL TETTO COLOR CIELO.

Sono un solitario in tutto e per tutto . Mi immergo nei miei pensieri e riemergo quando ho terminato di elaborare ogni singolo aspetto. A volte questo mi conduce a dormire poco e a perdere smalto , ma non mi interessa poiché i conti riesco a farli tornare .
Nel giorno di riposo dagli scatti però mi concedo alcune sane letture e questo mi permette anche di lavorare con la mente più rilassata .
Generalmente punto sui quotidiani ma non disdegno libri riviste e talvolta anche dei saggi .
Devo essere onesto : mi manca lo studio in alcune occasioni e se vedo i ragazzi più giovani con in spalla gli zainetti immagino sempre cosa sia contenuto la dentro .
Se guardo invece nella mia borsa di venditore invece c'è sempre qualcosa che mi ricorda il periodo della scuola , per motivi di pudore non lo scriverò mai cosa porto dietro poiché appartiene alla mia sfera di studente .
Febbraio era sempre il mese degli appelli universitari per il nuovo anno , alle superiori era tempo di pagella , se le cose si mettevano male mi dovevo scordare la moto e la partita , perciò cercavo di limitare i danni per poi uscire il sabato con gli amici .
20 anni e passa fa berta filava ora invece si vede meno fiducia e i musi sono più lunghi . Le prospettive non sono rosee , almeno nel periodo di Carnevale si faceva una festicciola da amici con frittelle e cenci , adesso non più , non è solo il momento che viviamo , siamo cresciuti e ci dimentichiamo di guardare negli occhi gli altri . Si chiama egoismo e indifferenza , mali sempre più frequenti .
Ma quando corro e lavoro non ci penso . Sicuramente meglio di dormire perché nel sonno si offuscano i pensieri , quando invece immagini a occhi aperti respiri l'aria e hai per tetto il cielo .

lunedì 17 febbraio 2014

IL PASSO RUBATO A LIONEL.

Fa un caldo tale che correre la sera alle 19 con i pantaloncini da campestre è strano .
Eppure dopo la rifinitura di sabato di 6 km , i 15 di domenica e la seduta di oggi defaticante di altri 6 mi sento così in forma da voler correre ogni giorno senza mai staccare .
A volte però il dolore ai polpacci è fastidioso , ogni volta che calzo le scarpe tende a scomparire quasi come per magia .
Più mi stanco più sono felice , quando percepisco dolore allora significa che sto lavorando bene .
Ieri poi durante l' uscita collettiva l'ho fatta grossa : dopo 12 km in cui ho tenuto un ritmo forsennato sono andato in crisi , avevo una tale sete che avrei dato qualunque cosa per un po' di acqua .
Per terminare gli ultimi 3 km mi sono messo a cantare una canzone di Neil Young per allentare la tensione , ero in uno stato pessimo , mi ero alimentato poco prima di partire e gli zuccheri erano calati paurosamente , quando ho visto sul computer di bordo. 1197 kcal bruciate mi ë preso male .
Forse è giunto il momento di fare colazione 2 ore prima di partire e non 3 e mezzo .
Ma il passo in salita l'ho cambiato , ho studiato un po' come corre Messi e l'ho applicato alla mia postura , il risultato è andato al di la delle più rosee aspettative , fatico meno perciò la falcata è molto fluida .
Un perfetto esercizio di Skip ereditato da quando facevo palestra .
Cosa non faccio per dimenticare questa sconfitta contro l'Inter e un nuovo torto arbitrale , le vicissitudini dei viola alterano il mio umore ma poi appena fendo l'aria torna il sole .
Sta per arrivare il 18 febbraio e ci sarà spazio per un pensiero lontano .

venerdì 14 febbraio 2014

SCAVARE SUL FONDO .

Se hai toccato il fondo allora inizia a scavare , stavolta è accaduto veramente poiché le dichiarazioni rilasciate da J.Elkann a Sondrio di fronte a una platea di studenti hanno sortito l'effetto di un de profundis per la nostra classe dirigenziale .
Una scudisciata gratuita che ha preso in contropiede chiunque . Certamente non mancheranno le reazioni dal mondo politico e già qualcosa è affiorato .
Sarebbe opportuno che venisse presa una posizione decisa da parte di Matteo Renzi facendo capire che il cambiamento può avvenire .
Nei giorni scorsi Diego Della Valle aveva dato una bella lezione a JE , le dichiarazioni al vetriolo del titolare della Tod's hanno veramente il sapore della rivincita di una classe dirigenziale che ogni giorno non si da per vinta e vuole portare il pane a casa .
Certo che c'è un abisso tra il povero Giovannino e John , questione di stile e di sobrietà , forse Elkann non mai ascoltato una omelia di Papa Francesco che oggi ha dato una nuova dimostrazione di cambiamento e ha festeggiato il 14 febbraio in piazza San Pietro con migliaia di fidanzati .
" dacci il nostro amore quotidiano " ha detto il santo Padre , parole dolci come il miele ."Molti giovani non colgono le tante possibilità di lavoro che ci sono o perché stanno bene a casa o perché non hanno ambizione" sostiene il presidente della Fiat, che oggi a Sondrio ha avuto un incontro con gli studenti della città per parlare proprio di lavoro e di scuola. "I giovani - sottolinea Elkann - devono essere più determinati nel trovare il lavoro, perché ci sono molte opportunità, spesso colte da altri, proprio perché loro non hanno voglia di coglierle. Questo stimolo, legato al fatto che o non ne hanno bisogno o non c'è la condizione di fare certe cose".
C'è una bella differenza tra un gesuita e un individuo come il signor Elkann , soprattutto se ripensi a quella foto dove il futuro Santo Padre è seduto in autobus quando era cardinale .
Sicuramente il rampollo di casa Agnelli non si è mai preoccupato di ascoltare cosa disse il presidente dell'Uruguay all'ONU tempo fa , strano perché Youtube è una risorsa accessibile a tutti e la conosce chiunque . Forse in barca non c'è connessione .

giovedì 13 febbraio 2014

CI MANCHI PIRATA .

Mi tremano le mani stasera poiché il 14 febbraio è un giorno che non amo da tanti anni .
Riporto la lettera che il padre di Marco Pantani ha pubblicato sul sito di Marco , non me la sento di scrivere qualcosa , il dolore riaffiora e le lacrime hanno preso il sopravvento , caro pirata ti omaggio ogni volta che corro indossando la bandana e spero tu stia bene ovunque tu sia , quaggiù non ti dimenticheremo mai . Un abbraccio .


"Carissimo Marco,
penso ogni istante a quel dolore che ti ha devastato. E non posso accettare che ci sia qualcuno che dubiti di te. Carissimo immenso Marco, mi manchi da morire.
Mai avrei pensato che qualcuno potesse mancarmi così tanto...
Non potrò mai rassegnarmi e accettare che un uomo buono, giusto, onesto, sensibile e generoso come te abbia dovuto soffrire tutto quell'inferno.
Da quel giorno da Madonna di Campiglio la tua anima ha cominciato quel lunghissimo viaggio senza ritorno che purtroppo ti ha tolto la vita, la dignità e ti ha portato lontano da noi.
Hai dedicato tutta la tua vita al ciclismo dando tutto te stesso e ti sei ritrovato in un incubo senza fine.
Ti sei sempre dovuto difendere, senza avere alcuna colpa, hai sempre lottato sino alla fine. Non ti sei arreso, hai sempre gridato la tua innocenza, hai chiesto giustizia e verità, ti hanno portato via tutto, colpendoti profondamente nel tuo cuore.
Hanno infangato ogni tuo sacrificio, buttandoti giù ogni volta che hai cercato di rialzarti.
Per cinque anni ti hanno torturato: sette prcure, giudici, giornali, televisioni, enti sportivi, compresa la federazione ciclistica. Non riesco a darmi pace, non potrò mai accettare che ci sia qualcuno che dubiti di te. Che tante persone ti abbiano potuto usare e poi tradire voltandoti le spalle...
Te ne sei andato con il tuo dolore, invocando quella innocenza che ti è sempre stata negata. Carissimo Marco, il mio unico desiderio è che ti sia restituita la dignità con l'aiuto di Dio e di quelle persone che si devono mettere una mano sul cuore per tirare fuori la verità".

Papà Paolo




mercoledì 12 febbraio 2014

SCARAMANZIA E CORSE SERALI .

25 anni fa in un celebre Dinamo Kiev - Fiorentina giocato in Ucraina ( all'epoca però ancora URSS seppur per poco ) per gli ottavi di coppa UEFA notai una cosa che mi è rimasta in mente per un bel pezzo .
Nonostante i 10 sotto zero, Baggio dette spettacolo colpendo un palo e mostrando numeri di alta scuola su una lastra di ghiaccio ma il vero protagonista della serata fu Dunga .
Il "Cucciolo" tamponò ogni varco lasciato libero dai compagni e sopratutto rispetto ad altre apparizioni giocò imbacuccato all'inverosimile . Carlos ( questo era il suo nome ) era solito non indossare  mai la maglia a maniche lunghe e i calzettoni li abbassava mostrando i suoi muscolosi polpacci. Leggende dell'epoca dicono che tutto questa pantonimia servisse per intimorire gli avversari, ma onestamente non ci credo molto piuttosto penso sia stato un modo scaramantico per affrontare avvenimenti importanti .
Ognuno ha le proprie scaramanzie e io non posso esimermi .
Quando esco per correre indosso sempre qualcosa di speciale , infatti ho molte paia di calzini colorati ma sono affezionato a quelli di colore rosso.
Motivo ? Semplice : mi sono ispirato a Sir Peter Blake di cui ho parlato in passato .
Una leggenda velica , colui che inventò Black Magic e grazie a Coutts portò la coppa America in Nuova Zelanda .
Qui in Italia un altro scaramantico dalle calze rosse era il presidente dell'Ascoli Rozzi, gran personaggio della profonda provincia calcistica italiana .
A giudicare dai risultati questi gesti hanno spesso sortito effetti positivi .
Dimenticavo un altro aspetto importante : per far " paura " alla strada dove compio i miei passi anche con il freddo indosso i pantaloncini corti , ma non sono rossi , hanno un taglio anni 70 quando le campestri erano le maratone di oggi .

martedì 11 febbraio 2014

SOBRIETÀ ED EQUILIBRIO.

L'emozione stasera lascia il segno , sono passati ben 13 anni da quel 13 giugno 2001 e finalmente tornerò a vedere una finale di coppa Italia .
Ero ancora uno studente seppur quasi laureato , mi ricordo ancora quella serata quando a Firenze Nuno Gomes portò in parità la partita di ritorno tra i viola e il Parma che aveva segnato il gol del vantaggio con Milosevic .
Fu l'ultimo trofeo vinto dalla Fiorentina prima del fallimento targato Cecchi Gori , poi tanti anni di oblio , la serie C , la B infine lo scandalo del calcio e altre amenità .
Il 3 maggio indipendentemente da come andrà a finire noi ci saremo , ci siamo giunti senza Gomez , Rossi e B.Valero , un qualcosa di veramente straordinario per questa squadra e questa società .
Mi emoziona Andrea Della Valle che sembra nato in riva all'Arno , ci mette tanta gioia e tanto entusiasmo , è sempre puntale quando risponde alle domande e ha una parola buona per tutti coloro che lo circondano .
Lo specchio di questa squadra è il suo presidente e l'allenatore Montella , esempi di equilibrio e sobrietà , il calcio ha bisogno di gente così e non di venditori di fumo .

lunedì 10 febbraio 2014

UNO SQUARCIO DI SOLE .

La frase del Film "IL CORVO" " non puo' piovere per sempre" è divenuta con il tempo troppo inflazionata e in questi giorni acquosi appare su tutti i social network.
In quella bellssima pellicola dark il tema principale è l'amore tra 2 persone uccise in una notte di Halloween , ma anche la pioggia ha il suo ruolo poichè rappresenta il dolore che provi quando accade qualcosa di spiacevole.
Non amo aprire l'ombrello seppur durante i miei viaggi ne abbia almeno 2 in dotazione poichè vivo sempre con l'idea di dimenticarne uno nei negozi .
Il maltempo non è un bel incentivo per il morale , così come il troppo caldo sia ancora più fastidioso almeno per me .
Mi piace un clima mite dove l'aria è un po' più secca , quando vedo i nuvoloni all'orizzonte spero sempre che una ventata intensa li sposti.
Ieri infatti soffiava uno strano vento trasversale che ha chiuso tutto il cielo causando così i temporali odierni.
Le previsioni non sono buone almeno fino a mercoledì , ho visto però un paio di fiumi gonfiarsi oggi e non sono per niente tranquillo.
Si prevedono 72 ore difficili, ma nel frattempo da Firenze arriva una buona notizia, Mario Gomez è stato inserito nella lista dei convocati per la gara di ritorno della semifinale di coppa Italia con l'Udinese .
Un raggio di sole?

domenica 9 febbraio 2014

Il pianto liberatorio.

Dopo la dichiarazione di paternità rilanciata su Twitter qualche giorno fa , questa sera abbiamo forse assistito a una metamorfosi di Balotelli .
Le lacrime dell'attaccante del Milan sono legate probabilmente a una serie di fattori che sono sotto gli occhi di tutti .
Da una parte l'assunzione della responsabilità nei confronti della piccola Pia e dall'altra la delusione per la sconfitta maturata al San Paolo .
Una girandola di emozioni che ci ricorda l'abbraccio di Mario alla madre al termine di una partita dell'europeo di 2 anni fa .
Non so se questo possa essere l'inizio di una nuova fase della carriera di Balotelli , ma si tratta di un passo avanti per la maturazione del giocatore . 
Fin troppe volte abbiamo assistito a intemperanze a dir poco ingiustificate per un talento del genere , stavolta la commozione ha avuto il sopravvento sulla rabbia.
In attesa dell'abbraccio del milanista alla piccola Pia , restiamo senza parole di fronte a quanto accaduto stasera . 
Si caro Mario , anche tu che vezzeggiavi l'incredibile Hulk hai un cuore , un anima e degli occhi umidi . 

mercoledì 5 febbraio 2014

Pia e il suo babbo.

Ho appena appreso la notizia del riconoscimento della paternità di Balotelli nei confronti della piccola Pia , nata dalla relazione tra il giocatore del Milan e la showgirl Raffaella Fico.
Indipendentemente dalle polemiche nate via Twitter con Mario che accusa la Barbara D'Urso, ritengo che a breve Pia riceverà finalmente la visita del suo babbo e non ci sia cosa più bella dell'amore incondizionato verso i bambini .
La telenovela Balotelli -Fico era diventata stucchevole e la bambina era colei che non aveva colpa in tutta questa vicenda , poiché non aveva chiesto alcunché ai due litiganti .
Pia deve essere solo coccolata , amata , abbracciata , sbaciucchiata , le va cambiato il pannolino se sporco , le va fatto il bagnetto con tanti pupazzini nella vaschetta .
Mi si scioglie il cuore a pensare a tutti questi semplici gesti incluso spingere la carrozzina dove fa un sonnellino .
Non se Mario si alzerà la notte per vedere se la bimba dorme beatamente nel suo lettino , ma anche una sola carezza sarà sufficiente per Pia che non appena conoscerà  il suo babbo farà un gran sorriso accompagnato da una sgambettata gioiosa . 

YOU MAKE ME FELL BRAND NEW

Se ripenso al testo di questa canzone mi vengono in mente tante situazioni piacevoli , momenti indimenticabili , sogni a occhi aperti che si realizzano .
Oggi è uno di quei giorni , adesso mi rendo conto di aver compiuto il giusto percorso per tramandare ai posteri la mia fede calcistica .
Per la prima volta ho snocciolato a chi verrà dopo di me la formazione di quest'anno dei viola e dall'altra parte ho visto un sorriso grande che giungeva fino alle orecchie.
Io mi ricordo ancora la mia prima formazione che nel lontano 1983 riuscii a mandare a memoria grazie anche alle figurine .
Stavolta invece tutto è avvenuto tramite la parola e un adesivo che domani sarà appuntato sul petto di un grembiule .
Sono emozionato , felice , soddisfatto , realizzato .
Ora manca solo un tassello per completare il puzzle : voglio vedere un trofeo vinto , lo desidero con tutto il cuore , non mi basta più una coppetta come il 13 giugno 2001, quando Nuno Gomes con un gol al Parma regalò il pareggio alla Fiorentina nella partita di ritorno della finale di coppa Italia e Rui Costa alzò al cielo il simbolo di quella vittoria .
È vero : mi sento come in quel settembre di 30 anni fa e Pasquale Iachini crossava perfettamente , mi sento come uno che ha appena terminato la prima maratona della sua vita .
Anche quei 42195 metri saranno un altro obiettivo seppur lontano e quel giorno chissà quale brano mi frullerà in testa . Intanto domani mi allenerò , 10 km e un altro traguardo da raggiungere , mi sento nuovo di zecca .

sabato 1 febbraio 2014

Basta con i falsi giardinetti.

Ero a lavoro quando mi è giunta la notizia del crollo di ben 30 metri della cinta muraria di Volterra con 11 famiglie che sono state costrette ad abbandonare la loro abitazione .
Un altro brutto colpo al nostro meraviglioso paese ,le pessime condizioni atmosferiche stanno facendo danni a catena in ogni parte del territorio .
Penso all'Emilia che dopo il terremoto ora è sotto l'acqua , solo ieri però gli organi di informazione ne hanno iniziato a parlare con più insistenza .
Ho visto le foto del Cecina e dell'Arno in provincia di Pisa , mi hanno impressionato , non voglio pensare al peggio poiché per fortuna vittime non ce ne sono state .
Su a Massa Carrara e provincia poco tempo fa il fango ha sommerso vite innocenti .
Non possiamo dare solo colpa alla pioggia serve che qualcuno si responsabilizzi , non è più il tempo di pensare a curare il proprio giardinetto , serve una svolta decisa , basta con i giochi , deve esserci maturità da parte delle istituzioni politiche .
Siamo arretrati qua , non si guarda all'interesse collettivo , quando invece dovremmo aver un senso civico più alto .Noi che eravamo la culla della civiltà veniamo sbertucciati da tutti , lo dico spesso che  vorrei emigrare in Danimarca dove è vero che fa buio prima ma li la gente rispetta le regole senza batter ciglio e le istituzioni non abbandonano il cittadino.