lunedì 27 giugno 2022

CARTOLINA DALL’APPENNINO

 Le classiche hanno un sapore speciale e se vengono terminate ti donano pace in particolar modo quando esci da un periodo complesso . Alla Pistoia-Abetone sono rientrato alle gare ufficiali con più consapevolezza rispetto alle altre volte .
Da un bel pezzo percepisco serenità interiore  ; questo contribuisce al quotidiano , avevo svolto l’ultimo lunghissimo di 51 km nel giorno di Pasqua , potevo sembrare digiuno , scarico , in realtà bramavo dal desiderio di avere a disposizione una giornata di viaggio .
Ha prevalso l’aspetto mentale  che nelle ultra è la base per giungere al traguardo se il fisico ti abbandona .
A San Marcello il lungo ristoro ha gettato le basi giuste verso quei lunghi 17 chilometri che dalla Lima dividono la gara in due parti .
Si cammina sotto il sole lungo quelle rampe , il caldo è asfissiante , ma ho varie carte da giocare: indosso un cappellino sahariano che ombreggia il collo , bagno la testa , i polsi e la nuca frequentemente , bevo ogni 2000 metri circa dalle borracce , nello zainetto c’è tutto il materiale per  sopravvivere , ho cibo sufficiente fino a sera .
Talvolta vedo persone ferme su guardrail in preda ai crampi o al mal di stomaco , li incoraggio poi riparto , ripeto con una certa continuità che oggi è il mio giorno e non voglio fallire .
La colica subita due mesi fa ha avuto effetti sulla pelle , ho capito che sono un uomo nuovo , diverso , se prima ero positivo adesso aumenta questo stato di consapevolezza .
Il momento più toccante di quella ascesa avviene in località Le Regine , se prima temevo di non rientrare nei tempi adesso ho la certezza che starò sotto le 9 ore previste dal regolamento , do uno strappo e accenno la corsa .
Le gambe non sono imballate totalmente , mi preparo per il finale canticchiando e poi giunge il momento che agognavo da mesi .
Potrei inscenare un teatrino invece stavolta attraverso la linea del traguardo correndo a braccia aperte in segno di libertà . 
In quell’attimo sorrido , stringo i pugni e penso a chi mi vuole bene , debbo tornare subito con i piedi per terra , so di aver svoltato e mi tolgo diverse soddisfazioni seppure abbia promesso che per alcuni mesi non andró lontano , ci tengo alla salute adesso .
Ps : 
Credo che si superino i 30 km in salita su asfalto alla Pistoia Abetone e se la matematica non è una opinione 13 è un numero più basso .