sabato 27 aprile 2013

Rodaggio

Ieri è stata la tipica giornata dove i pensieri si sono sovrapposti fino all'accesso . Ero tornato da poco e come ogni venerdì sera già pregustavo la solita seduta di corsa di scarico dopo il tragitto lungo del giovedì . Stavo ripetendo i soliti gesti prima della partenza , quando appena sceso per strada mi sono accorto imbarazzato di avere un leggero problema : la parte esterna della scarpa destra si era completamente  aperta come se una lama l'avesse squarciata . Avevo il mignolo praticamente a contatto con il suolo e nella parte posteriore era completamente saltata la parte nera della suola .
E adesso ? Con rammarico ho dovuto saltare la seduta di scarico poiché non avevo altre scarpe da indossare , perciò sono rientrato in casa sono andato a lavarmi lo stesso poiché nella fretta di vestirsi avevo addosso i panni del giorno prima che avevo messo a stendere senza lavare . Stamattina di buon ora mi sono recato presso il solito negozio di articoli sportivi per ovviare al problema calzature .
Sono stato fortunato a trovare il modello e il numero giusto , ma il problema è un altro ; con le scarpe nuove rischio sempre vesciche e sbucciature ai piedi , è necessario che prima di forzare abbiano preso la forma del piede .
Per ovviare a tutto ciò le ho indosste ai per tutto il giorno di oggi ma non credo che domani saranno pronte . Ma stasera verso le 18 il colpo di teatro , mi sono ricordato che in garage ho della colla per gomma e un altro tipo per i tessuti , piccoli campioncini residui di ditte passate . Scendo nella bat caverna e mi accingo alla riparazione delle vecchie Vomero . Domani mattina scoprirò che effetto ne è venuto fuori .
Spero che vada tutto per il meglio , ho calcolato circa 72 minuti per una domenica on the road di modo tale che siano 3 ore settimanali di corsa , non so quale percorso sceglierò per l'ultimo tragitto delle vecchie Nike , ma di sicuro mi ricorderò di ovviar un po' prima al cambio delle calzature , è già la seconda volta che mi accade in 2 anni e il commesso del negozio puntualmente mi dileggia dicendo che il cambio va effettuato ogni 800 - 1000 km .
Certamente ne percorro di piu e non è per un fatto di soldi , io penso solo a macinare km, salto ogni altro particolare ; mi sono appuntato sul taccuino della data di acquisto delle nuove calzature , é un passo avanti ulterior per uno come me che da 1 anno a questa parte mi spalmo di vasellina anche il petto per non sentire quel fastidioso bruciore durante la stagione estiva .

giovedì 25 aprile 2013

Shout to the top

Questo brano , oltre che far parte della colonna sonora del film Billy Elliot , risale al 1984 , anno in cui scoprii la musica . Infatti fu in quella estate che nella testa iniziò a ronzarmi per la testa questa passione che a volte si é tremendamente assopita per vari motivi ma fa parte del mio DNA .
La massima sublimazione avviene quando nello stereo odo il rock, é più forte di me quando sento vibrare il basso e la chitarra , una scarica di adrenalina pari a quella di un defibrillatore .
Tornando a quella estate invece ci fu un altro celebre brano che mi colpì con fragore per la voce del cantante che la eseguiva : il brano era somebody to love dei Queen e il front man di quella band era Freddie Mercury .
Non capendo che cosa volessero dire quelle parole pronunciate da Freddie poiché non conoscevo l'inglese, chiesi lumi ad un amico  la cui madre era una appassionata fan dei Beatles .
La signora mi spiegò il significato di quelle parole e me le tradusse , così come faceva per i brani di Paul e John, poi mi parlò di un celebre concerto dei Beatles negli anni 60 a Milano . Fui folgorato come Paolo sulla via di Damasco , ero entrato nel magico mondo della musica .
A casa mia mio babbo ascoltava spesso musica italiana e mai mi parlava di rock , sembrava che non gli interessasse , aveva le sue passioni musicali che spesso si scontravano con le mie .
Ma gli davo poca importanza , crescevo ascoltando rock , pop e mi dilettavo a conoscere la biografia dei vari artisti che puntualmente erano la colonna sonora quotidiana.
Ho passato un breve periodo in cui ascoltavo solo musica italiana , ma era legato alla storia sentimentale che stavo attraversando , poi puntualmente alzavo il volume e via con i vari riff .
Da quando ho ristrutturato il garage ho creato un angolo dove lo stereo la fa da padrone e quando metto qualcosa dei Pink Floyd oppure dei Joy Division o a Neil Young , l'atmosfera cambia , si aprono le porte di un mondo incantato . Amo gli anni 60 e 70 , a livello musicale mi sarebbe piaciuto viverli, penso a Woodstock e a quelle giornate , penso a Joe Strummer e a quei testi che avevano un significato preciso , erano una stilettata alla società , mi viene in mente Morrissey e un brano scrisse dopo aver abbandonato gli Smiths con la speranza che una certa persona finisse alla ghigliottina ( era la celebre lady di ferro recentemente scomparsa ...) .

Di recente riportando a casa mio babbo dopo aver fatto riparare l'auto , Virgin radio ha passato un celebre brano dei Doors , mentre sta per scendere da bordo dell'auto mio babbo mi dice queste parole :" Jim Morrison era straordinario , così come lo erano i Doors" , da li ho capito che anche lui in gioventù si fosse creato la sua nicchia rock e aveva fatto un'ottima scelta , che si fermata il 3 luglio 1971 quando quel genio di Jim attraversò le porte di un luogo diverso da questa terra ed entrò nell'immaginario di ogni appassionato di rock .

domenica 21 aprile 2013

Altra pasta

Le sorprese piacciono e la giornata prende un'altra piega quando si manifestano .
Un amico carissimo ieri è venuto a farmi visita senza preavviso suonando semplicemente il campanello di casa , come si faceva un tempo quando da bambini ci cercavamo per scendere in strada e passare insieme il pomeriggio .
Ogni volta che mi confronto con questo amico ne esco sempre con un senso di pulizia di candore , come il bucato uscito dalla lavatrice e steso ad asciugare .
É un uomo di altri tempi , ha una cultura molto ampia , non fa discorsi banali , possiede una profondità e una sensibilità degna di chi analizza ogni singolo gesto .
Quando ci conoscemmo mi fece leggere alcune poesie che aveva scritto e che continua a scrivere , adesso ha deciso di pubblicarle in un libro che presenterà qui in biblioteca a Colle il 10 maggio alle 17, mi ha invitato alla quella serata e mi recherò alla presentazione .
Amico mio , quando mi hai spedito il file del libro che hai scritto mi hai sollevato dalla quotidianità e dalle noiose abitudini , sei fatto di un'altra pasta , hai una visone del mondo che appartiene solo a chi non si ferma alle apparenze .
Anche io come te mi cibo di libri e anche quelli hanno il profumo della pulizia .

sabato 20 aprile 2013

L'ospedale

Questa mattina mi sono diretto in ospedale per effettuare un prelievo di sangue come faccio annualmente per controllare i valori ematici , al termine di tutto mi dirigo al bar per bere un caffè e mangiare qualcosa poiché a digiuno soffro di glicemia bassa .
Mentre mi dirigo verso l'uscita mi accorgo in lontananza della presenza di una ragazza  che conosco da tanto tempo che procedeva a braccetto di un ragazzo , mi passano vicino le accenno un saluto e lei contraccambia .
Erano anni che non la vedevo e sono rimasto basito , rispetto a quando eravamo poco più che maggiorenni aveva il viso affilato , gli zigomi molto pronunciati e uno strano colore giallo sotto gli occhi .
Da li ho capito che ha  dei problemi e non oso immaginare l'entità poiché ripenso a quanto fosse carina quella ragazza quando andavamo a scuola e molti di noi ( me compreso) le giravano intorno .
Il tempo è spesso gentiluomo ma nel suo caso non credo proprio , le auguro solo di poter risolvere la sua situazione seppur con i dovuti strumenti .
È vero che affrontiamo dei periodi difficili durante l'arco della nostra vita , ma dobbiamo tassativamente uscire da certe situazioni non piacevoli , per ovviare a tutto ciò ci rechiamo presso le strutture competenti per fare i primi accertamenti e iniziare un percorso che ci riporti sulla retta via.
Non amo molto gli ospedali poiché ci ho passato un bel po' di tempo dopo che ero nato , però è l'unico luogo da dove si può ripartire .
Non lasciamoci andare , alimentiamo le speranze affinché si trasformino in certezze .
Viviamo sobriamente e dignitosamente senza cadere in eccessi che poi ci conducono in luoghi dove il dolore è una costante giornaliera .
Coraggio amica mia, non ti scoraggiare , risolverai i tuoi problemi e tornerai a sorridere .

giovedì 18 aprile 2013

Mancano i muscoli

Nell'ultima settimana troppi tragici avvenimenti , tra cui il terremoto in Iran , l'esplosione di un ordigno alla maratona di Boston e una nube di fumo tossica provocata sempre da un esplosione di una fabbrica di fertilizzanti in Texas . Inoltre il coreano che continua a tenere i missili puntati verso il Pacifico .
Che momento . Senza contare quello che sta accadendo in Italia dove la farsa per eleggere il presidente della repubblica è da censura .
Ci stiamo coprendo sempre più di ridicolo e sembra che venga sempre più alla luce l'interesse strettamente personale . Arriveranno al quarto scrutinio eleggendo non si sa chi , finora i nomi presentati fanno ridere , sono il simbolo di una politica che non può più chiamarsi tale . Si brancola nel buio , si vive alla giornata e non esiste programmazione . Inoltre c'è sempre più inasprimento delle posizioni , insomma si naviga per forza di inerzia . Non so che fine abbia fatto la parola civiltà , per riesumarla si dovrebbe fare un bagno di umiltà molto lungo .
Nel caso in cui venga eletto il nuovo presidente ci sarà poco da festeggiare .
Siamo vissuti troppo al di sopra delle nostre possibilità e meritiamo questa classe politica che non ha nerbo . Servirebbero muscoli e gambe fresche per correre , invece oziano . Chissà se a qualcuno balenerà in testa la parola dinamismo .
Ripenso a Schopenhauer e all'essere misantropo , almeno nel leggere trovo sollievo invece di ascoltare soloni senza arte ne parte .

Ho in mente le immagini della tragedia di Boston e del Texas , intere famiglie dilaniate dal dolore come i terremotati iraniani , spengo la luce e prego per coloro che soffrono perché trovino sollievo .

giovedì 11 aprile 2013

La scoperta dell'attesa

Fino a qualche anno fa non ero un uomo paziente , anzi l'attesa mi infastidiva , poi a causa del lavoro che svolgo , mi sono dovuto adeguare e credo che allo stato attuale la pazienza è divenuto il mio caposaldo , una pietra angolare . Se mi guardo indietro non riesco a contar quanto abbia sbagliato a causa della troppa fretta . Persino nei rapporti interpersonali ho compiuto errori che mi auguro di non dover ripetere . Mi è mancato spesso non contare almeno fino a 1000 prima di agire . Probabilmente ho preso tanti usci nel viso e questo mi ha insegnato ad essere cauto come in una partita a scacchi dove ogni mossa ha il suo peso .
Ogni tanto però mi capita di causare di nuovo imbardate ma certamente molte meno rispetto al passato. Talune volte mi soffermo a pensare quanto sia piacevole preparare il caffè con la caffettiera e non con la macchinetta per l'espresso. È un rito che consta di molti passi e vanno saputi compiere. La vita va goduta come una buona tazza di caffè e quando deglutisci sai bene che se i passi che hai compiuto per preparare la bevanda corrispondono a certi canoni allora la soddisfazione sarà maggiore . Per correre 20 km devi fare i passi giusto , altrimenti ti bruceraie non ti piacerà più calzare le scarpe , prima o poi li percorrerai ma serve allenamento e molta pazienza . L'istantaneo non produce frutti ma solo guai .

lunedì 8 aprile 2013

Libero di sapere

La mia passione per la lettura e l'informazione ha radici profonde , ben salde . È un tarlo che mi porto dietro da quando ero piccolo e passavo interi pomeriggi dopo aver svolto i compiti di scuola a spulciare i libri che appartenevano a mio babbo , la " colpa " infatti è tutta sua . Lo dico ovviamente con il sorriso sulle labbra poiché se qualcuno mi volesse fare un regalo , io gradisco sempre libri .
A breve credo ne aggiungerò uno nuovo e come sempre sarà piacevole immergersi nel suo stile asciutto , coinvolgente . Sto parlando di Roberto Saviano.
Il suo nome è sempre sinonimo di indagine e questo mi affascina , lo ritengo uno dei migliori scrittori in circolazione .
Ovviamente ho letto Gomorra che comperai appena uscì , era un titolo che mi stuzzicava l'immaginzione , avevo letto qualcosa su conto di Saviano ed ero curioso di conoscere i contenuti del suo primo romanzo .
Grazie al suo romanzo ho finalmente preso coscienza di un mondo parallelo che è ricco di spunti di riflessione .
Non me la sento di aggiungere altro poiché penso spesso a questo giovane uomo che a 33 anni vive sotto scorta . In Roberto Saviano vedo il desiderio di far conoscere alla gente come girano certe cose , il mettere al corrente di un tipo di sistema che è criminoso fa dello scrittore napoletano allievo del Prof. Barbagallo un divulgatore di storie che ci appartengono e sono attinenti alla realtà quotidiana .
Grazie a persone come Saviano i muri di omertà si sbriciolano e l'ipocrisia scompare , i suoi racconti di vite spezzate per colpa di un sistema criminoso servono per non dimenticare .
Ripenso alla figura di Don Peppe Diana e al titolo del primo libro dell'autore napoletano , ho i brividi e provo tanta commozione poiché tutto nasce da una frase che ho scolpito nella mia mente .
Ripenso a quando ero uno studente universitario e alle ricerche che svolgevo per terminare la tesi , sono passati ben 11 anni da quel 9 aprile 2002 quando ottenni quel pezzo di carta , spesso lo guardo e ne vado fiero perché solo scavando ho trovato la mia dimensione . È grazie alla cultura che vedo le cose con altri occhi e non mi fermo alle apparenze .
Mi capita tante volte di non essere ben capito ma non mi interessa , la gioia che mi regala il sapere vale più di tante parole che escono da bocche ipocrite che non sanno costruire frasi di senso compiuto.
La verità è un bene prezioso e può far male , ma è l'unico struemnto in nostro posseso per sentirsi liberi.

lunedì 1 aprile 2013

Il dopo Pasqua

Anche la Pasqua è terminata e si parte verso nuovi lidi . Tutto è andato per il meglio , sono stati giorni molto tranquilli e senza grandi novità . Finalmente ho terminato di sistemare il garage , dopo mille peripezie ogni cosa é tornata al suo posto , é arrivato anche il nuovo desktop con schermo piatto  , l'ho montato tra oggi e sabato , non per vantarmi ma la nuova collocazione é da dir poco piacevole . Per festeggiare la fine dei lavori me ne sono andato a fare una sgambata di circa 80' . 
La location è stata la stessa come negli ultimi tempi : la cava ossia la ciclabile .
Nel frattempo si addensano nubi grigie a est dove le frizioni tra le due Coree si fanno sempre più aspre . É un tema che scotta da troppo tempo e mi immagino presto o tardi la resa dei conti , il governo della Corea del Nord minaccia e Seul si dice pronto a rispondere con la stessa moneta. Sono anni che seguo quanto accade nella penisola orientale e il clima che si sta respirando sulla stampa in merito non lascia alcun dubbio . 
Leggevo alcuni giorni di una specie di paradiso terrestre al confine tra i due stati in merito dove la vegetazione è veramente qualcosa di unico . Mi sono informato ulteriormente su questa parte di mondo e le foto che ho trovato mi hanno lasciato senza parole . In particolare una istantanea con dei fenicotteri mi ha impressionato . 
Qui in Italia invece non riusciamo a fare quadrato per avere un minimo di stabilità con l'insediamento di un governo che neppure si è ancora formato . Tutta questa incertezza non mi piace , nel lungo periodo non vorrei che tornassimo alle urne . 
Non so cosa pensare ormai , siamo in un vicolo cieco e continuiamo ad andare avanti per forza di inerzia . 
Preferisco come al solito concentrarmi sul lavoro e sui km da percorrere ma appena inizio a leggere ( non riesco a farne a meno ) sono assalito da un senso di impotenza . 
Le lezioni che ci hanno impartito non le vogliamo minimamente mandare a memoria , ma la variabile tempo fa paura . In questa settimana deve per forza accadere qualcosa e mi auguro che una bella notizia arrivi , mica possiamo sempre vivere sotto un cielo grigio