È l’alba di un nuovo giorno , i dubbi si diradano e si torna laddove i meriti possiedono un valore importante , poi inizia la fase successiva legata ad un nuovo obiettivo .
Se ci penso mi tremano i polsi , eppure di tempo ne è passato da quando restai sotto le 2 ore in una mezza maratona , la prospettiva diviene ancora “più inquietante “ in ottica maratona .
La risposta è il lavoro unito alla cura di tutti i particolari anche quelli più insignificanti .
Bisogna calare ancora di peso , serve continuità nel lungo , un occhio alla alimentazione va dato ogni giorno , inoltre non bisogna avere fretta se mi sento imballato dopo gli scatti in salita .
La base da cui si riparte sono i primi 15 km della mezza dove ho imposto un ritmo infernale .
Quel sostrato deve essere ulteriormente ampliato , li poggerà almeno il 70% del teorema .
Vai fuori , scendi in strada e stupisci te stesso , adesso sei di nuovo in possesso di quei mezzi a lungo tenuti in serbo , usali ogni giorno così come ha fatto in quasi 118 minuti .
Hanno un valore importante rispetto a quello che sai .
Non puoi più andare lento o perlomeno troppo sotto ritmo . Pensa anche a quei primi 10 km chiusi con due parti identiche .
Non lo avresti mai pensato 8 mesi fa ?
Sii onesto : volevi ma qualcosa ti fermava , ora sei diverso , alimenti inagery con la voglia di stupire .
Vieni dal lavoro duro e senza una tregua, ammettilo che vuoi andare sotto le 4 ore in maratona e presentarti a Faenza ancora più degno di prima .