lunedì 31 agosto 2015

IL SOLE DEL KERALA

Dopo le Galapagos, che hanno convertito l'aeroporto dell'isola di Baltra al 100% di energia rinnovabile, l'India annuncia il primo aeroporto al mondo alimentato esclusivamente da energia solare. E' lo scalo internazionale di Kochi, nello stato meridionale del Kerala, che d'ora in poi sarà alimentato al 100% da energia pulita. Una soluzione che consentirà il taglio di 300mila tonnellate di emissioni di carbonio nei prossimi 25 anni: un risultato pari a quello che si otterrebbe piantando tre milioni di alberi.
Energia da vendere - Ad alimentare l'aeroporto sarà un impianto da 12 MWp formato da oltre 46mila pannelli solari che occupa poco più di 18 ettari. Lo scalo di Kochi produrrà ogni anno 18 milioni di unità di energia dal sole: una quantità che potrebbe fornire energia a 10mila abitazioni per lo stesso periodo di tempo. Il Kochin International Airport punta inoltre a vendere il surplus di energia  al Kerala State Electricity Board e annuncia che continuerà a esplorare fonti di energia alternative dai bacini idrici della regione attraverso altri progetti.

Sulle ali della sostenibilità - Oltre a quello indiano, anche altri scali nel mondo stanno optando per un approccio ambientalista. A realizzare sforzi "verdi" sono stati aeroporti in Svizzera, Spagna, Regno Unito e Usa. E nelle Filippine, secondo quanto riportato dalla Cnn, è stato lanciato un piano per un "eco-aeroporto" che sarà realizzato per il 2018. In Italia, invece, gli scali di Fiumicino e Malpensa sono i primi in Europa ad abbattere le emissioni di CO2.

Fonte tgcom24.it

È un paese ricco e allo stesso tempo con molte contraddizioni , il problema dei diritti umani persiste .
Il Brics ogni tanto da qualche segnale ma è flebile . 

domenica 30 agosto 2015

CALATI E SCONFITTI .

Ci siamo messi pure a palleggiare alla fine della prima frazione e poi ci hanno presentato un conto salatissimo . La sconfitta della Fiorentina a Torino è meritata perché nella seconda parte della partita ci siamo improvvisamente fermati , i granata hanno effettuato i cambi giusti in attacco e in difesa , poi è arrivato il "giudizio universale" , di cui 2 segnati da ex l'altro lo ha insaccato un giocatore a lungo cercato dalla nostra dirigenza ma che mai è approdato sulle rive dell'Arno .
Complessivamente abbiamo giocato bene per 2/3 di partita , mentalmente abbiamo avuto un calo e abbiamo pagato tutto ciò con la sconfitta .
Il Torino ci ha dominato in quei 10 minuti e ci ha fatto capire che mai avrebbe mollato la presa, la loro consapevolezza che avremmo avuto delle pause l'abbiamo capita quando Moretti ha pareggiato essendo stato lasciato solo e Roncaglia sul gol di Quagliarella si è fatto prendere 3 metri .
La difesa a quel punto è andata in barca e in mezzo siamo evaporati , il terzo gol dei granata è stato il frutto di un errore di Borja Valero che ha lasciato passare Baselli il quale ha chiuso la gara definitivamente con un tiro dalla distanza che si è insaccato alla destra di Tatarusanu .
Questa partita deve servire di lezione alla squadra di Sousa , le partite vanno chiuse al momento giusto e quando c'è un calo fisico di qualsiasi giocatore va effettuato un cambio .
Ventura non era convinto di alcuni dei suoi 11 iniziali e nella ripresa ha inserito più potenza nel motore , è stata la mossa decisiva perché ha sfruttato i nostri primi scricchiolii .
Siamo solo alla seconda giornata di campionato e il tempo gioca a nostro favore , servono innesti in difesa e in mezzo al campo , si spera nell'ultimo giorno di mercato però un occhio alla preparazione atletica e mentale io lo darei , con i giusti accorgimenti si possono ottenere risultati.


sabato 29 agosto 2015

UN NUOVO CORPO

o di riavere in tempi stretti il corpo di prima da un lato è legittimo, ma apre anche una riflessione profonda sulla nuova identità di madri.
Perché voler tornare a tutti i costi a come eravamo, se d’ora in poi nulla sarà più come prima?
Diventare genitori è infatti una condizione di non ritorno. Si può cambiare lavoro, traslocare in un’altra città, imparare a pensare ed a lavorare in un’altra lingua, anche cambiare sesso volendo, ma una volta diventati genitori lo si è per sempre.
Una condizione irreversibile che passa anche dall’accettazione del nuovo corpo che indipendentemente dalla taglia, è e sarà d’ora in poi per sempre un corpo materno. Accogliere la sua trasformazione significa compiere il primo passo verso l’accettazione della nuova identità di madri.
Quella della corsa contro il tempo nel tornare «come prima», è una moda degli ultimi anni. Un tempo si mostrava quasi con orgoglio e soddisfazione la nostra nuova figura materna che era rivelatrice anche di un nuovo status.
Esattamente cosa ora non accettiamo di un corpo materno? Perché vogliamo diventare madri ma non
assomigliare nel fisico a delle madri?
Forse è il desiderio di volere tutto: figli, lavoro, fisico, interessi di prima. Legittimo ma probabilmente poco realistico.
Fingere che nulla sia cambiato e che tutto sia invariato, non aiuta però nel nostro percorso identitario.
A quali role model si ispirano le madri dei nostri giorni?Sovente rimangono vittime di modelli proposti/imposti da stampa, cinema, tv, moda….. Ma sono modelli molto lontani dagli standard di ognuno di noi, spesso poco realistici e alla lunga frustranti.
Molte neo madri si ritrovano fin dai primi mesi del neonato schiacciate tra due istinti tra loro inconciliabili. Da un lato il corpo è ancora legato in maniera simbiotica a quello del neonato che ha necessità di nutrimento ed accudimento, dall’altro c’è la voglia di tornare fisicamente ad un prima che è rimasto solo nella testa, ma che in realtà non esiste più.
Personalmente ritengo che non ci sia un modello di madre standard che possa indistintamente andare bene a tutte, ma che ognuna debba ricercare il proprio personale ideale materno, confrontandosi con valori, situazioni familiari, possibilità economiche,…. peculiari di ogni madre.
Per potere fare questo dobbiamo però essere libere di scegliere e non sempre è possibile.
Libere di scegliere orari di lavoro compatibili con la crescita dei figli, di condividere incombenze familiari e casalinghe con partner corresponsabili e di avere una società che nei modi e nei tempi ci semplifichi la vita e non che renda tutto una pesante corsa ad ostacoli imponendoci anche role model materni standardizzati.
(Fonte : corriere.it)
La fotografa americana Nataly McCain ha lanciato un progetto fotografico in cui invita le neo madri ad accettare le imperfezioni , la bellezza e la gioia del loro nuovo corpo .



giovedì 27 agosto 2015

HA FATTO CAPOLINO

Prima o poi sarebbe accaduto , i segnali erano incoraggianti , percepivo ottime sensazioni a livello fisico dopo il lungo di 28 km, ho alzato l'asticella senza pensarci 2 volte eseguendo ogni movimento prefissato , poi al termine dell'allenamento ho visionato il tempo realizzato .
È un punto di partenza completamente nuovo perché l'ho raggiunto in maniera graduale e senza strappi , ci ho lavorato costantemente , non mi sono mai tirato indietro di fronte anche a qualche fallimento intermedio che è molto più utile di tanti assensi di facciata .
Un vecchio adagio recita " sbagliando si impara" , è una frase dura ma allo stesso tempo ti permette quella sana autocritica necessaria al fine di  dare importanza al tuo progetto .
Sicuramente è più piacevole bere del caffè con lo zucchero perché le papille gustative vengono maggiormente stimolate , bevendolo amaro invece cambiano vari fattori , tra cui le calorie che introduci nel tuo organismo .
Tra i vari accorgimenti che decisi di adottare quando mi misi in testa di volermi più bene al primo posto c'era la dieta , in maniera graduale ho sostituto tanti alimenti , alcuni non li ho più ingurgitati , altri me li concedo solo una volta all'anno in occasioni speciali , ma la tentazione di sgarrare fa capolino ogni volta che entro in una pasticceria .
Ma rinuncio a quel peccato di gola perché sul mio cronometro voglio che appaia il tempo che mi sono prefissato .
Non è una ossessione ma semplicemente il desiderio di amare l'elemento più prezioso che possediamo .

martedì 25 agosto 2015

ABITUDINI IN DISCUSSIONE

Pagare l'affitto era ormai un salasso. Il rapporto con il padrone di casa, pessimo. Per evitare di tornare a casa dei genitori e continuare a essere indipendente, una ragazza tedesca ha così preso una decisione drastica: andare a vivere in treno. Anzi, sui treni, visto che con poco più di 300 dollari in Germania le è possibile avere un abbonamento mensile per viaggiare illimitatamente in tutto il Paese. Leonie Müller, 23 anni, dal maggio del 2015 "abita" in carrozza.
"Tutto è iniziato con una controversia che ho avuto con il mio padrone di casa. Ho subito deciso che non volevo più vivere lì e poi ho capito, in realtà, che non volevo più stare da nessuna parte", racconta la giovane sul suo blog e sui profili social. La studentessa universitaria di Colonia ha riempito uno zaino, ha preso il suo pc, i suoi libri ed è salita in treno. Ora si sposta continuamente da una città all'altra, lavandosi nei bagni dei vagoni, studiando al proprio posto, fermandosi in varie località da parenti e amici.

Meno comodità, ma la situazione non spaventa Leonie: "Mi sento veramente a casa sui treni e posso far visita a tanti amici e città. E' come essere in vacanza tutto il tempo. Voglio ispirare le persone a mettere in discussione le loro abitudini e le cose che ritengono essere normali. Ci sono sempre più opportunità di quanto si pensi".

Il "viaggio" sarà anche oggetto della sua tesi laurea. Ecco come fare: "Basta avere un paio di auricolari per aver un po' di silenzio", dice Leonie.

Fonte : tgcom24.it

Quando si parla di dinamismo ecco chi ha trovato il giusto compromesso , se poi ci inserisci l'entusiasmo dei ventenni ti trovi di fronte a chi è alla ricerca del proprio equilibrio e usa ogni mezzo . 
Parlo spesso di cambio di abitudini e quando mi imbatto in queste storie provo un enorme piacere leggerle perché vedo spiragli nel futuro .
A 23 anni ero in una fase universitaria molto costruttiva , amavo lo studio e passavo tante ore al circolo giuridico per imparare a destreggiarmi .
Quando poi arrivava la domenica si stagliava in maniera dirompente il numero 9 della Fiorentina che non cambiava mai le sue abitudini , Batistuta segnava a ripetizione , poi in maledetto giorno di inizio 1999 il cielo si fece grigio e quell'equilibrio si spezzò .

lunedì 24 agosto 2015

GILBERTO DRAAI

Esordio con vittoria dei viola sul Milan grazie a due calci piazzati , prima una punizione bellissima di Alonso, poi nella ripresa Romagnoli atterra Ilicic in area , l'arbitro assegna un rigore che lo stesso sloveno trasforma .
In mezzo a tutto questo,  c'è una Fiorentina padrona del campo , il Milan è a dir poco imbarazzante se si eccettuano circa 15 minuti della prima frazione quando sugli esterni ha tentato di innescare le punte con scarsi risultati .
L'espulsione di Ely ha messo ancora più in allarme Mihajlovic ma il centrocampo era ormai terra di conquista per i ragazzi di Paulo Sousa , che ha congelato la partita inserendo prima Astori al posto del già ammonito Roncaglia , poi è entrato Suarez per Ilicic ( applaudito da tutto lo stadio , gesto ricambiato dal giocatore e che sancisce l'ormai risanato rapporto con i tifosi dopo i dissapori della scorsa annata ) .
Potrei parlare della generosità di Kalinic ( che meritava il gol seppur se ne sia mangiato uno colossale) , potrei aggiungere il dinamismo di Bernardeschi , il quale ha cambiato spesso lato per non dare riferimenti agli avversari , ma c'è un episodio sul quale mi sono stropicciato gli occhi .
Mancano 20 minuti circa alla fine , sulla destra scende Gilberto , oggetto misterioso della campagna gigliata proveniente dalla serie B brasiliana , con un gesto velocissimo supera un avversario ma sembrava si fosse quasi bloccato .
La TV manda un replay della azione e scopro che il brasiliano ha effettuato la celeberrima Crujiff Draai , ossia il cavallo di battaglia di uno dei migliori giocatori che abbiano mai calcato i campi verdi.
Mi stropiccio gli occhi perché erano anni che non la vedevo effettuare e ho avuto un groppo in gola .
Mi auguro vivamente di poter assistere in futuro a qualcosa del genere perché questi gesti danno ossigeno al mio animo di tifoso .
La stagione è iniziata nel migliore dei modi , la mano di Sousa si vede , la postilla a questo 2-0 è legata alla condizione atletica che per ora è eccellente , pressiamo e ripartiamo senza dare tregua all'avversario , siamo coesi , centrati , ma di sicuro avremo dei cali da preventivare , inoltre servono altri acquisti in difesa e nel mezzo .
Però di una cosa sono certo : questo gruppo ha fame .

sabato 22 agosto 2015

NON SAPEVO CHI FOSSE

Roma conosce un altro amaro capitolo della sua decadenza , i funerali di "Zio Vittorio Casamonica " hanno avuto un risalto persino sugli organi di stampa internazionali e le polemiche sembrano non placarsi .
Non è difficile trovare i colpevoli di questo gesto, ma è ancora più grave quanto è stato dichiarato dal parroco della chiesa dove si sono svolte le esequie in oggetto .
"Non sapevo chi fosse " sono le parole di chi ha scelto di piegare la testa di fronte ai potenti malavitosi , ma allo stesso tempo quella parrocchia è nota per altri episodi molto discutibili .
Non mi sorprendo di fronte a tutto questo poiché l'ostentazione del potere criminale  è un modo per mettere in guardia coloro che non ne fanno parte.
Vi riporto le parole rilasciate in una intervista a " Il Messaggero" dal parroco che ha celebrato le esequie e vi garantisco che tra le righe si nota un certo imbarazzo per spiegare una scelta del genere .


Non ha provato imbarazzo a celebrare il funerale di un boss?
«Assolutamente, no. In realtà, io ho saputo all'ultimo momento cosa stava accadendo. Quasi per caso. Avevo notato alcune incertezze negli occhi dei miei confratelli. Più di uno di loro mi ha detto: “Allora lo celebri tu, eh?” Io non mi sono tirato indietro. Cosa dovevo fare?».

Come giudica questa spettacolarizzazione del rito?
«Io non sono uscito fuori. Mi hanno raccontato quello che è successo: della carrozza, dei cavalli e dell'elicottero. Io mi occupo di quello che succede dentro la chiesa».

Petali di rosa lanciati dall'elicottero, carrozza con cavalli, Rolls Royce, gigantografie e musiche del "Padrino" suonate dalla banda, non le sembra un eccesso?
«Ripeto. Non ne sapevo nulla, non ne ero stato informato. E comunque si è svolto tutto fuori dalla chiesa».

Però i manifesti erano anche sul sagrato della parrocchia.
«Ho chiesto chi li avesse messi e chi era vicino a me mi ha riferito che sono stati proprio i Casamonica. Nel frattempo, stava arrivando il feretro e non si potevano levare. Poi è iniziata la funzione ed è calato il silenzio».

Che clima si respirava in chiesa?
«Sono entrati con quel poco di confusione che capita sempre. Li ho invitati a sedersi e non è più volata una mosca».

Nell'omelia ha fatto qualche riferimento particolare alla vita di “Fratello Vittorio”, come lo ha chiamato lei?
«Ho parlato di speranza e di come ci si debba preparare alla morte. Ma credo siano da evitare le omelie ad personam»Lei conosce i Casamonica?
«Ne ho sentito parlare più volte. Ma personalmente non li ho mai visti né incontrati».

Se avesse saputo che il funerale era di un boss, lo avrebbe celebrato ugualmente?
«Perché no? Rifiutarlo che cosa significava? Il perdono c'è per tutti. La chiesa non discrimina, io l'assoluzione la do a tutti».

Ma a Piergiorgio Welby furono negati.
«All'epoca i confratelli si erano detti disposti a celebrare le esequie di Piergiorgio Welby. Ma dall'alto delle nostre gerarchie si presero la responsabilità, anche perché in quel caso la persona abiurò la religione».

Non ha rimorsi?
«Io ho fatto quello che andava fatto».





venerdì 21 agosto 2015

ALIMENTO LA NOIA

"Ho sbagliato qualcosa nella alimentazione , eppure sono giorni che non tocco latticini , ieri sera ho evitato la crostata , ho mangiato pasta al pomodoro , bresaola e le gallette ,  ho bevuto acqua , a colazione ho preso un thè col fruttosio accompagnato dalle gallette con la bresaola , ho evitato di bere le maltodestrine ma il mal di pancia mi è giunto lo stesso "  , questo è il pensiero che mi è balenato in testa dopo appena 5 km di corsa mentre affrontavo il primo lungo . Ho ripassato mentalmente ogni passaggio e non mi è sembrato di aver saltato qualche passaggio , addirittura sono mesi che non mangio cioccolato , faccio perciò il primo ristoro bevendo solo acqua , i sali voglio inziare a berli dal decimo chilometro . La situazione si stabilizza improvvisamente , le gambe girano molto bene , la testa è ormai sgombra da ogni pensiero , nei successivi 15 chilometri sto divinamente, mi sono proposto di girare a un ritmo basso onde evitare cali di zuccheri improvvisi, ma è arrivato il momento di fare qualche esperimento su un distanza precisa .
Al chilometro 20 faccio un ristoro un po' più lungo , bevo qualcosa in più per essere idratato ancora meglio e mi dirigo fuori dal circuito . Alzo un po' il ritmo , dopo un po' scorgo la panchina dove mi fermai a causa del crampo lo scorso ottobre , accelero ancora e poi decido che è ora di chiudere l'allenamento .
Il mio gps segna 28 chilometri effettuati , la media prefissata è stata rispettata , dopo gli allunghi finali mi tolgo le scarpe e i Booster , indosso le ciabatte , in quell'istante guardo nello zaino cosa avevo portato , è avanzata un po' di uvetta , il magnesio e una barretta .
A quel punto mi rendo conto che il mal di pancia era solo un fatto psicologico , probabilmente era legato a un minimo di emozione nell'affrontare quasi 2/3 della maratona .
Sono ufficialmente in viaggio per Lucca , ho concluso il programma di Agosto correndo anche con il caldo e l'ho fatto con un po' di anticipo .
Mi avanza del tempo per qualche esperimento ulteriore , tra 2 settimane alzerò l'asticella e in mezzo ci inserirò qualche garetta per scaricare .
Le ripetute , i progressivi e i cambi di ritmo sono serviti , ora inzia una nuova fase ,andrà allenata anche la noia , per fortuna c'è la musica che mi aiuta e sulle note dei 101ers voglio conoscere cosa mi regalerà il futuro .

giovedì 20 agosto 2015

ELENCHI D'ARIA

È l'ennesima epoca che si chiude perché la tecnologia si sta sostituendo al cartaceo , da ottobre infatti la Telecom di innalzare il costo dell'elenco telefonico da 1,7 a 2,54 euro , con un rincaro che supera il 100% .
È un ulteriore modo per scoraggiare i clienti a riceverlo ( sono ben 21 milioni )  e per ogni disdetta
il gestore promette di piantare un albero , esiste infatti una legge del 2012 ha escluso la spedizione degli elenchi dall'obbligo di fornitura da garantire alla collettività .
Nel giro di poco tempo non vedremo più quelle pile di volumi ammassati sotto i citofoni dei condomini .
Qualcuno si è già mosso per riciclarli come palline di Natale , qualcun'altro ha deciso di venderli su Ebay come oggetti vintage .
È un segnale dei tempi che cambiano , agli smartphones manca solo potere di pagare gli acquisti che effettuiamo e quello sarà veramente il punto di non ritorno .
Mi hanno sempre affascinato le pile degli elenchi quando mi recavo al bar, quel colore giallo era un piacevole alla vista poiché ti introduceva in un altro mondo , infatti se adocchiavo una ragazza talvolta cercavo il suo numero proprio sull'elenco rivolgendomi al bar più vicino , mi vergognavo a consultarlo in casa poiché non volevo che alcun familiare mi scoprisse .
Nella maggior parte dei vasi l'approccio andava male e mi ripromettevo di non chiamare più la ragazza dalla cabina del bar .
Quando poi mi comprai il primo cellulare continuai a consultare gli elenchi ma i motivi erano non certo amorosi .
Il fascino di quella strana tappezzieria resterà per me immutato , ma nel futuro c'è poco spazio per i sentimentalismi , si guarda alla praticità e nel caso in cui venissero piantati nuovi alberi potrebbe essere un passo importante per respirare un'aria migliore .

mercoledì 19 agosto 2015

MONDIALI ABITUDINARI

Si avvicinano i campionati mondiali di atletica e già immagino i podi anonimi a cui assisteremo durante le premiazioni con la solita foto con la medaglia tra le labbra ad immortalare la gioia di chi salirà sul gradino più alto .
Nel 1968 a Città del Messico , sede olimpica dei giochi estivi , venne avvistato il futuro grazie a 2 atleti americani di colore durante la consegna delle medaglie nel dopo gara dei 200 metri . Ci furono attimi di panico quando al momento della esecuzione dell'inno statunitense , gli atleti alzarono in alto i pugni guantati tenendo lo sguardo basso verso i loro scalzi piedi .
Fu una protesta palese e senza uguali , ma come ricordato dal giornalista Gianni Mura il tutto venne completato dalla presenza di un terzo incomodo .
L'australiano Norman , medaglia d'argento , salì  su podio con appuntata sulla tuta una spilla del progetto olimpico dei diritti umani di cui facevano parte gli altri 2 atleti .
C'è un particolare che non può sfuggire : l'atleta australiano era un bianco.
Quel gesto venne pesantemente condannato dal paese di provenienza di Norman, il quale fu oggetto di boicottaggio , pagò quella spilla con l'esclusione dai giochi del 1972 nonostante avesse ottenuto i tempi per qualificarsi .
L'atleta aveva fatto una scelta ben precisa : voleva schierarsi dalla parte dei deboli e degli oppressi , non voleva piegare la testa di fronte alla falsità .
Era un uomo libero e odiava i pregiudizi .
Mi auguro di poter assistere a qualcosa di sconvolgente durante questi mondiali di atletica , non chiedo record del mondo ma una protesta in piena regola affinché si sensibilizzi le coscienze su tematiche importanti , non mi interessano gli hashtag e i post sui social network, voglio che la notizia sia la prima che verrà letta ai telegiornali e ogni quotidiano ne dovrà parlare .
Non verrò accontentato , l'ombra del doping aleggerà e per coprire il tutto si parlerà di un successone della kermesse che si svolgerà a Pechino nel nido .
Così vogliono gli sponsor e le televisioni , i quali devono vendere pubblicità e spostare l'attenzione sul loro prodotto .
Verrà archiviato l'ennesimo episodio di orrore dell'Isis che ha decapitato a Palmira l'archelogo siriano Khaled Asaad , un uomo di gonade spessore culturale e difensore fino all'ultimo delle sue idee .
Sono storie lontane ma fanno venire i brividi .


lunedì 17 agosto 2015

IL BAMBINO CONTESO

"Sono disperata, mi hanno distrutto". Così, secondo quanto riferisce uno dei suoi legali, l'avvocato Stefano De Cesare, Martina Levato ha commentato l'allontanamento del bimbo La Procura ha preso la sua decisione in attesa di un pronunciamento del tribunale  dei minori, dopo la condanna della donna a 14 anni per aver aggredito con l'acido l'ex fidanzato.
Il legale De Cesare, che assiste la ragazza, anche sotto processo per altre aggressioni, assieme all'avvocato Daniele Barelli, ha raccontato che ha avuto modo di vedere la giovane che è ancora alla clinica Mangiagalli di Milano e l'ha trovata "provata e distrutta". Secondo il legale, la ragazza era "sedata" quando è stata separata dal picciolo appena partorito su disposizione della Procura per i minori che ha anche avviato l'iter per l'adottabilità.
Intanto Martina Levato ha riconosciuto formalmente il figlio, dandogli il nome di Achille. A breve anche l'amante Alexander Boettcher dovrebbe riconoscerlo.

Il pm aveva chiesto e ottenuto dal gip che dopo il parto la Levato venisse trasferita assieme al bimbo all'Icam, l'istituto per detenute madri con figli. La Procura dei minori però nel frattempo ha avviato l'iter per l'adottabilità su cui dovranno esprimersi i giudici.

Il pm minorile Annamaria Fiorillo ha voluto precisare: "Qualunque scelta fa male in un caso come questo, ma la situazione sarebbe stata peggiore nel caso di un allontanamento successivo del bimbo dopo l'incontro con la madre su decisione del tribunale". Per il pm la sua è stata una decisione "di prassi e cautelativa" nell'interesse in primo luogo del minore.

Non prevale il buon senso da parte del nostro apparato giuridico , si è perso di vista il punto di partenza , si viaggia ormai su un binario sconosciuto e impervio .
Chi ne farà le spese di questa vicenda sarà solo il piccolo Achille ma questo è un altro discorso ben più ampio. 

domenica 16 agosto 2015

CREPE BRASILIANE

Come ho già descritto in passato su questo blog la crisi del Brasile ha radici molto profonde e non possono essere coperte da un mondiale di calcio , la recessione sta colpendo duro , il rating del debito è vicino allo status di titoli spazzatura . La goccia che ha condotto in piazza quasi 900mila a protestare il presagio coinvolgimento della presidentessa Rousseff nello scandalo tangenti relativi alla Petrobas .
Ma la vicenda non si ferma qui poiché l'ex presidente della camera Cunha ha abbandonato il partito dei lavoratori a luglio e sta valutando la procedura di impeachment.
Ormai il Brics non ha più i presupposti per esistere , ci troviamo di fronte a problemi insormontabili a carico di coloro che ne facevano parte sotto vari punti di vista , le economie emergenti stanno mostrando segnali di stagnamento e questo indurrebbe a considerazioni ben precise su chi ha il timone in mano . Purtroppo il conto prima o poi viene presentato , non solo l'Italia ha le sue crepe .

sabato 15 agosto 2015

UNA TELEFONATA A MIAMI

 "Issare la bandiera, ammainare il passato". L'invito ad "alzare la bandiera e ammainare il passato" arriva dalla blogger e dissidente cubana Yoani Sanchez. "Il fatto di vivere questo 14 agosto a Cuba - scrive la Sanchez sul giornale online 14ymedio, da lei lanciato - ci rende partecipi insieme a oltre 11 milioni di persone di un fatto storico che trascende l'innalzamento di un emblema. Tutti oggi saremo al centro di quello che succede". "Per la mia generazione - prosegue - come per tanti altri cubani, finisce una fase. Non significa che a partire da domani tutto quello che abbiamo sognato si concretizzerà, né che la libertà irrompa per opera e grazia di un pezzo di stoffa che batte vicino al Malecon", dove svetta la sede diplomatica americana, alto edificio di sette piani in vetro e cemento. "Adesso - conclude la blogger - viene la parte più difficile. Tuttavia, sarà un tipo di cammino in salita nel quale non si potrà riversare la colpa dei nostri errori sul vicino del Nord. Inizia la fase di essere ciò che siamo e riconoscere perché siamo arrivati solo fino a qui".
Fonte : repubblica.it

Ho spedito un tweet alla blogger cubana , non so se mi risponderà ma un dato è certo : se presso la RAMPA a L'Avana i caraibici iniziano a connettersi a internet (seppur per pochi minuti)  con i loro tablet e i loro smartphone , vuol dire che una nuova fase nella comunicazione è iniziata , li immagino felici nel cercare gli Hotspot flebili ma così necessari , è il loro progresso e lo vivono come bambini ai quali vengono regalate per la prima volta delle caramelle .
Questa gente ha tanta dignità ma non vuole più nascondersi , tutto questo è sinonimo di normalità .
Già li vedo lungo il Malecon a settembre a scattare foto a colui che ha dato un contributo enorme affinché il loro isolamento finisse e poi pubblicarle on line , Papa Francesco è la vera anima del disgelo nei rapporti tra i caraibici e gli Stati Uniti , Bergoglio dice che non  tutti i valori delle rivoluzioni sono da buttare purché venga offerta la libertà di scelta alla gente .
Il mio augurio è che non sia solo una operazione di potere portata avanti dagli americani , come l'ha definita Elizardo Sanchez ( capo della commissione per i diritti umani a Cuba ), nei Caraibi anche una semplice telefonata ai parenti in America non può essere un problema insormontabile così come lo è stato per fin troppo tempo .

venerdì 14 agosto 2015

SCARPE INSONNI

Le vacanze sono belle su questo concetto non ci sono dubbi ma bisogna mettersele alle spalle e lunedì rientrerò nella routine della quotidianità.
Ho riposato un po' più del solito , mi sono dedicato alla lettura , ho ascoltato musica , ho letto le notizie provenienti da Firenze per sapere se avessero acquisito qualche giocatore interessante e ovviamente ho corso seppur abbia patito un caldo fuori da ogni schema .
Ho notato un certo senso di nausea di recente nel post allenamento , mi basta bere qualche sorsata di acqua e tutto ritorna alla normalità .
Si inizia ad entrare in clima , una delle prove avverrà tra 10 giorni con 28 km , sono già partito con la core stability per preservarmi , non riesco a bere più di 2 litri di acqua al giorno , non bevo alcolici e bevande gassate però ho un pensiero che ogni tanto mi tormenta : le scarpe .
Le ho cambiate a giugno ma qualcosa non va nella suola . La gomma sull'esterno del tallone è più consumata del solito e non vorrei che prima di ottobre mi toccherà di nuovo calzarne altre .
Voglio attendere la fine del mese per prendere una decisione perché è la prima volta che mi accade qualcosa di simile .
Fa parte del gioco che accada qualcosa del genere , è uno degli incovenienti più frequenti a cui si può e si deve porre rimedio .
Si avvicina ferragosto , una delle giornate più inutili del periodo estivo , prima aveva un significato diverso oggi è sinonimo di sballo se si pensa che quest'anno sarà abbinato alla domenica .
Ho in mente di addormentarmi presto e di correre al mattino in silenzio per poi rilassarmi la domenica .
Non ho tempo per girami dall'altra parte nel letto , ho fame di obiettivi e vorrei che i sacrifici a cui mi sono sottoposto siano ripagati .

mercoledì 12 agosto 2015

IL FUOCO SI STA SPEGNENDO

Lo yuan, la valuta cinese, si è ulteriormente indebolita all'apertura dei mercati asiatici, dopo la svalutazione record di martedì . La banca centrale cinese, la People's Bank of China, ha infatti "limato" ulteriormente il valore di riferimento dello yuan, abbassandolo di un ulteriore 1,62% dopo che era già stato tagliato in precedenza dell'1,9.
A risentire della svalutazione sono soprattutto i prezzi delle materie prime: petrolio e minerali fino a ora inghiottiti in maniera crescente dalla "fabbrica del mondo" ma in alto alla catena soffrono sui mercati occidentali i produttori dei beni di lusso richiesti dalla nuova oligarchia cinese: auto, moda e gioielli.

La mossa inoltre rischia di far scattare una "guerra di valute" fino a ora limitata a una guerriglia che ha visto scendere anche le monete di Australia, Sud Corea e Singapore.

Fmi: "Bene nuovo meccanismo per cambio" - L'Fmi però ha accolto con favore la scelta della Banca Centrale cinese di determinare il tasso di cambio con un nuovo "meccanismo" che permetterà al mercato "un ruolo maggiore". Lo ha affermato un portavoce del Fondo. Secondo l'Fmi, inoltre, una maggiore flessibilità nei tassi consentirà a Pechino una rapida "integrazione nei mercati finanziari globali".

Luglio, frenano industria e investimenti - Dall'economia cinese arrivano intanto nuovi segnali di rallentamento, con la produzione industriale che, secondo i dati dell'Ufficio di statistica, è cresciuta del 6% dopo il 6,8% di giugno e contro una stima degli analisti pari al 6,6%. Dall'inizio dell'anno gli investimenti in attività immobilizzate sono saliti dell'11,2%, il passo più lento dal 2000. Già da tempo in difficoltà l'export, mentre crescono i timori sulla effettiva possibilità di raggiungere una crescita del 7% nel 2015.
Fonte tgcom24.it
Inizia così una fase difficile per il "Drago" , nei mesi scorsi già si parlava di Euro più debole e Dollaro protagonista .
Con questa mossa si cercherà di tamponare la situazione ma non attendiamoci grossi cambiamenti in Oriente, dopo un lungo periodo di dominio sta iniziando una nuova fase per la Cina , visti i costi per importare forse sarà bene rivolgersi a paesi un po' più vicini dove non ci sono bisogno di navi . 

martedì 11 agosto 2015

C'È UNA STRADA NEL BOSCO

Mi sono trasferito in casa nuova , ma le abitudini non cambiano , devo trovare un luogo molto pianeggiante dove preparare la maratona e simulare i vari ristori , serve un piccolo circuito di 2000-2500 metri , perciò vado in perlustrazione .
Mi viene in mente una vecchia strada di campagna che si snoda lungo un ruscello per circa un chilometro , è immersa nel verde e ben ombreggiata, le auto che ci transitano sono scarse .
C'è pochissimo rumore , nessun tratto in salita è presente , vedo persone che si dilettano nei loro orti a coltivare verdura e frutta , mi tolgo ogni dubbio : è il posto giusto per correre , c'è abbastanza spazio per parcheggiare l'auto con i liquidi e i solidi .
Mentre sto per tornare indietro scorgo in lontananza delle vecchie case in stato di abbandono e sopra a questo piccolo agglomerato vedo quello che resta di una costruzione di grandi dimensioni , mi chiedo che cosa ci fosse stato li in mezzo a tutto quel verde poiché il ruscello fa una deviazione verso sinistra .
La risposta mi arriva nel dopocena e me la fornisce una persona ben conosciuta .
Mio padre mi racconta che in quel luogo ci ha vissuto per molti anni poiché li accanto sorgeva una cartiera dove lavoravano i miei nonni negli anni 50/60 , inoltre quel tratto di strada lungo il ruscello era utilizzato proprio da mio padre per recarsi a lavoro d'estate usando la bicicletta .
È l'ennesimo bellissimo regalo che mi è pervenuto da quando mi sono trasferito , darò il massimo come sempre perché d'ora in poi gli allenamenti li farò ascoltando il rumore dell'acqua che scorre . 

lunedì 10 agosto 2015

C'ERA UN CINESE ASSENTE

La vittoria di Paltrinieri è qualcosa di veramente folle , ha preso la testa dopo 500 metri di gara , ai 1000 metri non ne aveva praticamente più ma la voglia di vincere era troppa e alla fine ha toccato in debito di ossigeno , ha conquistato l'oro ma l'assenza del suo rivale Sun Yang ha scompaginato ogni tattica.
Al momento della chiamata il cinese non si è presentato e in corsia 3 si è creato un vuoto assurdo , irreale, una situazione grottesca così come lo è stata la conferenza stampa dell'atleta per dare spiegazioni sull'accaduto .
Nel 2014 Sun Yang aveva ricevuto 3 mesi di squalifica per uso di sostanze dopanti trovate nella medicina che usa per curare i problemi cardiaci , perciò a questo punto la FINA dovrebbe aprire un fascicolo in merito perché si faccia un minimo di chiarezza .
Si è parlato di una rissa in acqua durante il riscaldamento prima della finale dei 1500 SL con una atleta brasiliana , ma credo sia una balla colossale , il cinese ha capito probabilmente che senza quel farmaco non preso non sarebbe riuscito a nuotare e si è convinto a non presentarsi nonostante i tecnici lo abbiano cercato di supportare .
La Cina così come la vecchia DDR mostra ancora una volta un lato oscuro nel nuoto , ci ha già abituato a vittorie molto strane e questo rifiuto da parte un suo atleta è una certezza . Gli appassionati non meritano di essere presi a pesci in faccia da chi dovrebbe invece essere molto franco e non nascondersi dietro mille scuse .
Ci consola la faccia sorridente di Gregorio Paltrinieri , 20 anni da Carpi , la sua voglia di vincere lo eleva nell'Olimpo dei campioni , non oso immaginare che cosa gli sia passato per la testa in quelle bracciate finali , sicuramente avrà usato l'immaginazione per dimostrare di essere il più forte .

domenica 9 agosto 2015

COLLEZIONE DI GAFFES

Nuova gaffe al femminile per Donald Trump. Dopo le definizioni di "grosse scrofe e animali disgustosi" usate per descrivere le donne che non gli piacciono, il magnate e candidato alla Casa Bianca si è lasciato andare in un altro commento sessista, se possibile peggiore. In un'intervista rilasciata da Trump alla Cnn, ha lasciato intendere che le domande aggressive della moderatrice Megyn Kelly, erano legate al fatto che avesse il ciclo mestruale.
"Si poteva vedere che le usciva il sangue dagli occhi. Le usciva sangue ovunque...", ha alluso Trump. E subito e' scoppiata la bufera. La tensione è salita alle stelle tanto che Trump è stato costretto a correggersi. "Si poteva vedere il sangue che le usciva dagli occhi e da tutte le altre parti (NASO)", ha twittato cercando una maldestra marcia indietro. E ha aggiunto: "Ci sono troppi pazzi del 'politicamente corretto' in questo Paese. Dobbiamo tutti tornare a lavorare e smetterla di sprecare tempo ed energie in queste assurdità".

La prima conseguenza delle sue parole è stato il ritiro dell'invito a partecipare all'evento repubblicano organizzato da RedState e al quale sono gia' intervenuti tutti i suoi avversari di destra alle elezioni. "Non è un politico di professione - hanno affermato gli organizzatori spiegando il ritiro dell'invito".
Fonte : tgcom24.it

Spero che gli americani abbino il buon gusto di non eleggerlo come presidente , ma essendo un uomo molto influente e di una visibilità notevole potrebbe anche accadere .
Mi ricorda qualcuno ben conosciuto qui in Italia e casualmente entrambi conoscono cosa sia l'intrattenimento televisivo .
Il turpiloquio ha preso una certa piega , mi auguro che questa fase finisca perché i 15 minuti di celebrità rischiano di diventare un esercizio patetico . 


venerdì 7 agosto 2015

OMBRA OPPORTUNA

C'è un episodio legato al caldo intenso che ho ancora in mente e che mi induce a usare accorgimenti precisi onde evitare un colpo di sole .
Tutto accadde nel 1995 , traumatico fu il ritorno a casa dopo una giornata al mare , avevo giramenti di testa e vedevo tutto bianco , non avevo appetito e mi era giunta la febbre , i miei genitori chiamarono il medico che mi diagnosticò il colpo di calore , realizzai che ero rimasto tutto il giorno in acqua senza mai usufruire di un'ombra e non indossavo qualcosa in testa . 
Da quel giorno anche a costo di sembrare ridicolo indosso sempre qualcosa in testa , mi idrato frequentemente ed evito lunghe esposizioni al sole quando il caldo si fa sentire .
Come al solito dovevo sbatterci la testa per capire l'errore , ma non mi sono fermato lì .
Infatti correndo 21 chilometri seppur al mattino presto e pur indossando l'immancabile cappellino , mi sono imbattuto in una temperatura molto alta , avevo terminato le scorte di liquidi e non avevo niente per rinfrescarmi la testa .
Mancavano 4000 metri al termine dell'allenamento e non volevo rischiare , se avessi iniziato a camminare avrei prolungato quel senso di nausea che mi stava assalendo , rallento un po' il passo e inizio a cercare ogni possibile ombra lungo il percorso , a livello psicologico percepisco un po' di refrigerio , abbasso i gomiti recupero quel poco di rimanente nella mia azione , mai come questa volta ringrazio chi ha costruito quelle villette sul lungomare perché disegnano ombre perfette .
Inizio a veder la gente in spiaggia , è il momento di dissetarmi e di andare in doccia per togliermi ogni scoria .
La nausea è scomparsa , strizzo la maglietta mi rendo conto che l'ombrellone mi attende , mi godo in lontananza l'Elba e respiro le ultime ore della vacanza , ho percorso 59 chilometri in una settimana e ho imparato qualcosa anche oggi . 

giovedì 6 agosto 2015

UN PO' DI SOLLIEVO

Dimesso dall'ospedale non sapeva dove andare, così un ottantunenne, originario di Caserta ma da tempo residente nel Pavese, ha deciso di fermarsi a dormire su una panchina a Vigevano. L'uomo è stato trovato dai carabinieri che hanno deciso di pagargli il pernottamento in un albergo. L'indomani l'ottantunenne è stato accompagnato all'ufficio servizi sociali della città, che ha preso in carico la sua assistenza.
I militari dell'Arma hanno accertato che l'uomo, vedovo, non aveva un posto dove passare la notte e hanno avvisato il comandante della loro stazione, Andrea Montanari, che era fuori servizio. Montanari è arrivato e ha deciso di accompagnare l'anziano in un albergo, pagando di tasca propria il soggiorno.

Un piccolo spaccato di normalità per chi veramente soffre e non ha nessuno che lo attende a casa . 

mercoledì 5 agosto 2015

LI VUOLE CON SE

"Le persone che hanno cominciato una nuova unione dopo lo scacco del loro matrimonio sacramentale non sono assolutamente scomunicate, e non devono assolutamente essere trattate come tali: fanno sempre parte della Chiesa". Lo ha detto Papa Francesco durante la prima udienza generale dopo la pausa estiva aprendo ai risposati .
"La Chiesa sa bene - ha sottolineato - che tale situazione contraddice il sacramento cristiano, tuttavia il suo sguardo di maestra attinge sempre a un cuore di madre, cerca sempre il bene e la salvezza delle persone".

"Ecco perché - ha rimarcato a questo punto papa Bergoglio - per amore della verità la Chiesa sente il bisogno di ben discernere le situazioni, come spiega Giovanni Paolo II nella 'Familiaris consortio', tra chi ha subito la separazione rispetto a chi la ha provocata, si vuole fare questo discernimento".

"Come potremmo raccomandare a questi genitori - si è quindi chiesto il Papa a proposito delle coppie che hanno fallito il matrimonio sacramentale - di fare di tutto per educare i figli alla fede cristiana, con esempio di fede convinta e praticata, se li tenessimo lontano dalla vita della comunità, come se fossero scomunicati?".

Facciamo in modo, ha esortato il Pontefice, "di non aggiungere altri pesi oltre quelli che i figli già in questa situazione si trovano a dover portare, purtroppo il numero di questi bambini e ragazzi è davvero grande, è importante, che sentano la chiesa come madre attenta a tutti sempre disposta a incontro e ascolto".

In Santa Marta la vita scorre in maniera diversa , Bergoglio detta i tempi del cambiamento e non ha tempo per ascoltare chi sta inerme .
L'uso del comandamento di Gesù ispira questo Papa , il quale non mostra segni di cedimento in merito alle sue idee .
La Chiesa riceve linfa vitale dalle parole , dai gesti e dalle parole di quest'uomo mandato da Dio , mettendo al centro di tutto l'amore il Santo Padre da una lezione a chi ama le consuetudini , vivendo in semplicità fa capire l'importanza delle piccole cose quotidiane , da voce a chi soffre , mostra la giusta via da percorrere usando una utilitaria e una croce che ha un valore spirituale altissimo . 

martedì 4 agosto 2015

DONAZIONE RIFIUTATA

Un benefattore di origini siciliane ma da anni trapiantato negli Stati Uniti, Giuseppe Giuffrè, ha rinunciato all'idea di donare 2 milioni di dollari all'Azienda sanitaria di Ragusa perché il manager Maurizio Aricò, dopo avergli dato appuntamento, gli ha fatto fare un'anticamera troppo lunga. I soldi sarebbero stati destinati all'acquisto di apparecchiature mediche per il nuovo ospedale Giovanni Paolo II.
Il manager, appreso della decisione dell'imprenditore italo-americano, si è prontamente scusato ma Giuffrè al momento sembra non avere più intenzione di procedere alla donazione.

La parlamentare regionale del M5S Vanessa Ferreri, dopo aver saputo della presunta superficialità con cui il direttore generale dell'Asp 7 ha trattato il potenziale generoso donatore, ha richiesto la convocazione urgente di Aricò in commissione Sanità, affinché chiarisca la vicenda.
Fonte :tgcom24.it

Facciamoci un esame di coscienza : la burocrazia affligge il nostro paese , si bada più alle stupidaggini che alla sostanza , se qualcuno decide di fare una donazione lo mettiamo in un angolo .
È mentalità non costruttiva , non ha niente a che fare con l'imprenditoria . 
Ne conosco tanti di casi  del genere ma cosa c'è di meglio che contare i giorni mancanti al momento delle agognate vacanze ?

lunedì 3 agosto 2015

FERIE ILLIMITATE

Prima ha eliminato il classico orario di ufficio, dalle 9 alle 17. Ora Richard Branson , eccentrico fondatore dell'impero Virgin , ha deciso di rivoluzionare le ferie:stop ai giorni contati, saranno i dipendenti stessi a decidere se e quando prendersi una pausa. A una sola condizione: che la loro assenza non danneggi il business, magari lasciando a metà un progetto in scadenza. Più libertà quindi, ma al tempo stesso maggiore responsabilità.
Branson non è il primo a intervenire sulle "vacanze". Già Netflix, come ricorda La Stampa, aveva lanciato il sasso introducendo non solo le ferie illimitate ma pure le spese senza approvazione della direzione. Il punto è lo stesso: maggiore libertà ma a patto che la compagnia non venga penalizzata. Insomma, se qualcuno prova a fare il furbo e ad "approfittarne" rischia grosso.

L'obiettivo di Branson è migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti. Più libertà significa più felicità e, quindi, maggiore motivazione ed entusiasmo, caratteristiche fondamentali per ottenere il meglio dai propri lavoratori. 

Fonte:  tgcom24.it


domenica 2 agosto 2015

ZERO SVOLAZZI

Indubbiamente Fiorentina - Barcellona è "calcio d'agosto " , il risultato a favore dei viola non ci deve trarre in inganno perché ci sono ancora tanti passi da compiere da parte della squadra .
Dall'altro lato però si vede già la mano di Paulo Sousa , Suarez è il giocatore ideale nello scacchiere gigliato , il frangiflutti che può interrompere l'azione per poi farla ripartire , il centrocampo è schierato diversamente rispetto alle scorse stagioni e la difesa purtroppo è il reparto dove c'è ancora da lavorare molto , Tomovic e Roncaglia hanno dei limiti evidenti , l'acquisto di Astori sembra possa ovviare a una parte del problema , l'unica certezza è Gonzalo che ha giocato una ottima partita , Tatarusanu ha dimostrato di essere in gran spolvero visto come ha negato in più occasioni la gioia del gol ai catalani .
Il Barcellona è sempre una macchina di lusso , quei tre di centrocampo danno lezioni a tutti ma per una sera la legge la detta un ragazzo dal futuro assicurato , Federico Bernardeschi infilza due volte i blaugrana grazie alla assistenza prima di Borja Valero e poi del solito inesauribile Joaquin che conosce bene il significato della espressione "Doppio Passo".
La posizione occupata da Ilicic sembra possa aiutare lo sloveno nell'economia del gioco , infatti l'azione del primo gol è partita da una sua intuizione .
Rossi ha ancora un bel po' da lavorare ma i progressi sono evidenti , 440 giorni senza pallone sono tanti e gli si perdona anche un gol che si è mangiato.
Servono rinforzi nei vari reparti , ma abbiamo una certezza , si chiama Paulo Sousa ,per come guida i giocatori da bordocampo assomiglia a un personaggio che ha scritto pagine indelebili nel calcio italiano e in riva all'Arno nel 1999 per cause non a lui ascrivibili per poco non portò il terzo scudetto , il portoghese ha carattere e personalità da vendere come quando dirigeva il centrocampo dei bianconeri .
Tocca  alla dirigenza scovare altri giocatori per inserirli nello scacchiere e investire seriamente senza le recenti stupidaggini ( vedi i casa Neto , Salah e Milinkovic) , Sousa ci ha dato dimostrazione di voler investire sui giovani e sa come allenarli .
Il 23 agosto sapremo se lo smoking ce lo siamo tolti definitivamente , saró banale ma il vecchio calcio all'italiana mi è sempre piaciuto più degli svolazzi .

sabato 1 agosto 2015

AMO RESPIRARE

Se mi metto a ripensare ai primi anni del vecchio decennio mi viene in mente una foto scattata il giorno del matrimonio , ho le guance piene e sembra che stiano per esplodere , l'ultimo bottone della camicia fa fatica a rimanere nell'asola , sto sorridendo ma dentro di me sono a disagio .
Avrei voluto perdere quella massa in eccesso , non riuscivo ad accettarmi , faticavo a salire le scale , allacciarsi le scarpe era problematico e quando facevo uso della carta igienica era il momento peggiore .
Ero in difficoltà anche a causa delle continue emicranie e facevo uso di antidolorifici per ovviare al tutto sapendo che non era la giusta strada.
Mi vergognavo della mia condizione , faticavo a prendere atto di dovermi migliorare , usavo l'appetito come valvola di sfogo , uno dei primi campanelli d'allarme fu un terribile attacco di gotta poco dopo che ero rientrato dal viaggio di nozze , poi degli strani giramenti di testa causati dal colesterolo alto , iniziai a prendere degli antispatici ma fu in quella occasione che capii di dover calare di peso , non avevo altra scelta .
Iniziai la "mia dieta" tornando a giocare un po' a pallone e cercando di mangiare razioni più piccole , i risultati dopo sei mesi erano scarsi , ero sceso sotto i 90 chilogrammi , presi coscienza che era opportuno un nuovo salto di qualità , era opportuno intensificare l'attività fisica , dovevo bruciare tutto quello che ingurgitavo ma la palestra mi metteva addosso un senso di claustrofobia , volevo provare quel senso di libertà che mi era appartenuto in passato e così mi sono approcciato di nuovo al primo amore e il resto è noto .
Provo un senso di vertigine all'incontrario quando mi allaccio le scarpe , vado in bagno e salgo le scale , racconto la mia testimonianza perché non cerco di convincere la gente a correre ma a volersi bene e a non vivere di rimpianti . Ho dato tutto me stesso per ottenere i risultati odierni e ora vivo in pace di tante piccole soddisfazioni .
Non voglio più pesare 98 chilogrammi , voglio respirare bene .

PICCOLI MOMENTI

Secondo i dati usciti poche ore fa le presenze sulle spiagge italiane nel mese di luglio hanno conosciuto un incremento rispetto ad alcuni anni fa . Infatti secondo i dati del sindacato italiano balneari la sola Toscana si è fregiata del 25% in più di persone che hanno deciso di trascorrere del tempo sulle coste e questo significa maggior lavoro per chi lavora a contatto con i bagnanti .
Se guardassimo pero solo al portafoglio si starebbe a lamentarsi continuamente , gli italiani vogliono avere qualche ora di spensieratezza e vogliono stare lontani dalla quotidianità .
C'è il desiderio di riscoprire vecchi riti aggiornandoli con la tecnologia , le occasioni per incontrarsi non mancano visti i vari appuntamenti con sagre e serate di ogni genere .
Ma accanto a tutto questo prolifera il fitness : ogni mattina sui vari lungomare si danno appuntamento coloro che amano correre oppure si cimentano in uscite in bicletta oppure semplicemente iniziano la giornata con qualche decina di minuti di sana camminata.
È una nuova era per un paese che ha ormai messo alle spalle il boom degli anni '60 e gli schizzofrenici anni '80 , grazie alla tecnologia sono cambiate le prospettive , i social network e le
Wi-Fi hanno un ruolo fondamentale nella movida odierna perché ci si possa aggregare .
Ma quando c'è da correre non esiste un compromesso : la fatica è reale e non serve una tastiera .
La sveglia suona prestissimo e sai  che ti attende un circuito da percorrere varie volte .
Poi verso le 8:30 mentre fai rientro ti imbatti nei più giovani che hanno la faccia stravolta a causa della serata precedente e che si dirigono a far colazione , percepisci l'odore dello zucchero a velo vicino alla pasticceria ma sai che devi rientrare per lavarti e poi scendere in spiaggia , ma nel post allenamento ti godi in pace un caffè scrutando l'orizzonte , sono quei piccoli momenti che ti danno quel senso di felicità dopo 8 mesi passati a viaggiare , poi pensi alla data concordata , sorridi e vedi la finish line .