martedì 28 gennaio 2020

DOMINAVI

Da te ho imparato che i dettagli non vanno mai trascurati , eppure all’inizio non capivo bene quel credo , poi ho letto molto su come la ripetizione ossessiva di certi movimenti fosse la base. 
Solo domenica ho avuto la conferma di quanto avessi appreso dal tua voglia di vincere . 
Seguivo le tue partite sotto mentite spoglie , apprezzando ogni gesto , l’eredità di ALLEN e di MJ era finita in ottime mani ma il Destino ha scelto di rivolerti troppo presto . 
Fai buon viaggio Mamba assieme a Gigì , la tua erede , grazie per quanto hai dato allo sport mondiale , la passione , le motivazioni e il lavoro stanno alla base del successo , il solo talento non è sufficiente , va allenato e tu dominavi in quel mondo . 
 

martedì 21 gennaio 2020

LA GAFFE ENNESIMA

È inutile presenziare alle esequie per immagine quando sui campi non fai ricordare chi ha dato risalto al calcio italiano a cavallo tra gli anni 60 e 70 , contribuendo alla vittoria nella finale dell’unico Europeo che abbiamo nel palmares .
Escludendo Inter e Juventus la Lega calcio in alcun stadio non ha fatto rispettare il minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Pietro Anastasi , questo rappresenta l’ennesimo autogol clamoroso e ci fa capire come venga prima qualcos’altro invece della storia .
L’unico che ha alzato la voce è stato come al solito Claudio Gentile , l’ex difensore campione del mondo a Spagna 1982 si è prodigato di sottolineare l’accaduto con parole amare .
Il nuovo presidente di Lega Dal Pino ha stigmatizzato l’episodio chiedendo in futuro meno intoppi burocratici .
Egregio dottore , capisco perfettamente la sua posizione ma essendo lei un esperto di media dovrebbe avere più accortezza , ma è palese che il business non possieda sentimento ne riconoscenza .
I numeri varranno sempre di più della storia , le auguro buon lavoro seppure la situazione del nostro calcio sia veramente complessa .

giovedì 16 gennaio 2020

LA PACATEZZA DI XAVIER

Su Facebook ho scritto questo messaggio al mio direttore preferito di quando intervenivo in radio , non ho la più pallida idea se vorrà mi risponderà però nei nostri colloqui la voce era sempre pacata , li sta la differenza tra chi ama lo sport e il turpiloquio di coloro i quali parlano senza un costrutto .
Xavier è squisito nelle dissertazioni , la sua preparazione fa gola a tanti e nei tre minuti concessi era uno spasso confrontarsi .
Andai pure in prima pagina on Line dopo un celebre Galatasaray - Juventus sfoggiando la dialettica più opportuna e ricevendo i complimenti .
A distanza di tempo credo non sia cambiato .

Ecco il post .
“ Carissimo direttore , non sono qui per insultare , ma vorrei che l’allenatore della Dea invece di rispondere alle parole dei tifosi spiegasse i motivi per cui in occasione dei gol presi i giocatori si sono mostrati assenti .
Cutrone era completamente libero da marcatura così come Lirola . L’analisi dovrebbe contenere lucidità se svolta davanti alla stampa , invece abbiamo assistito a qualcosa su cui riflettere .
La Fiorentina aveva una marcia in più dettata dalla voglia di vincere ecco qua il sale nel piatto che si materializza . Quando non ci arriva la tecnica contano le motivazioni e ieri la Dea era in confusione .
Sono un tifoso Viola come lei ben sa ma in contemporanea amo la sportività al posto del turpiloquio . Tutti sbagliamo e chi è senza peccato scagli la prima pietra , il pallone lo dovrebbe insegnare ai giovani sopratutto oggi nell’era social .
Ho esultato ai gol della Fiorentina e fa piacere che abbia passato il turno ma i toni più pacati li preferisco come quando le telefonavo in radio solo quando c’era la sua presenza da opinionista . Quella la ritengo civiltà e non smetterò mai di ringraziarla per lo spazio che concedeva su calciomercato.com  . La abbraccio con affetto .“

lunedì 13 gennaio 2020

SAPER SORPRENDERE

In quell’abbraccio dopo aver ricevuto il premio è scritta una grande verità , la consapevolezza di avere accanto un padre si palesa .
Mi hai coccolato come poche altre volte capendo che esisto nonostante le difficoltà , sei venuta lì mentre parlavo , hai atteso il tuo turno infine ti sei lasciata andare .
Posso sbagliare , è umano ma i sentimenti non si vendono , hai imparato a esternarli e questo rappresenta un passo in avanti enorme rispetto a quando vivevamo assieme .
Hai imparato a conoscermi da poco , forse dovevamo annusarci prima, non facciamocene una colpa , siamo qui felici e nulla potrà scalfire quanto abbiamo costruito .
Mancherebbe l’ultimo tassello sebbene sia complicato , ho l’abitudine per l’attesa , non temo poi ti racconterò chi sia Cesare , assomiglia a nonno Mario e a nonno Dante , se a oggi sono arrivato 28 volte in fondo lo debbo a lui .
Ci sarebbe anche una altra storia da raccontare sulla riconoscenza , ho regalato la medaglia ricevuta alla cena ad un amico del quale ho grande considerazione .
Marco ha provato a scansarsi ma sono stato categorico , allora si è sciolto con un grande abbraccio e ha accettato il dono .
Ora si lavora per quel balzo sino all’Abetone dove verrà sfoderata ogni energia mentale .
Se l’ambiente è freddo io lo scaldo con i miei sorrisi e li dono a coloro i quali li meritano , gli altri avranno indifferenza , sul mio crono sta scritto un altro numero avente un valore enorme : la voglia di  sorprendere in ogni occasione fino a quando i tendini reggeranno . 

martedì 7 gennaio 2020

LO RACCONTEREMO IN UN LIBRO

“ Chi di voi inizia ? Non siete timidi perciò fatevi avanti “
Siamo emozionati come poche altre volte , sembriamo imbarazzati , ci guardiamo come se ognuno di noi chieda lumi all’altro , vado io per primo al microfono e la voce è flebile .
Max trattiene a stento l’emozione , appoggio gli occhiali sul colletto della maglia e parte il ragionamento che durerà meno di 120 secondi .
In quelle parole non esistono voli pindarici , la sobrietà è il motivo principale .
Poi tocca al supermaratoneta , rispetto ad altre occasioni è calato perfettamente nella parte , io seggo sul podio senza ridere e con l’emozione stampata in viso .
Max desidera che gli sia vicino perciò ubbidisco , le sue parole non sono scontate , ci abbracciamo in maniera complice , tradiamo l’immagine di burloni e vestiamo di sensibilità .
Altroché battute , davanti al duomo di Firenze recitiamo una preghiera laica , siamo cambiati , cresciuti , c’è intesa anche nel dopo gara , viviamo il podismo come realizzazione di un progetto .
Il nostro cronometro ha come base la gioia e non i minuti , ogni maratona o ultra che terminiamo è una spallata alle difficoltà quotidiane .
E i detrattori ? Esistono , fanno capolino , ma ormai sono uno sbiadito ricordo sotto  a quella montagna di chilometri che abbiamo percorso , percorriamo e percorreremo non so ancora per quanti anni .
Di sicuro fino a quando il corpo si ribellerà facendo capire che è giunto il momento di un passaggio di testimone e allora lo racconteremo magari in un libro .


domenica 5 gennaio 2020

INDOSSALE E VAI

Ogni piede ha una scarpa da calzare e quando la trova il godimento è assicurato .
Talvolta non è semplice la ricerca , un negozio può presentarti alcuni modelli piacevoli in apparenza ma poi entra in gioco la sostanza , sai che ti serviranno per un bel po’ di ore nella giornata quindi la comodità ha bisogno di essere soddisfatta .
Quando ho scoperto le ultra è accaduto più un meno qualcosa del genere e nella intervista che ho rilasciato traspare il desiderio di spingersi oltre .
Bisogna imparare il concetto, metabolizzarlo e infine va messo in pratica , altrimenti ci saranno solo rimpianti e vivremo nel dubbio .
Quando il babbo decise che sport avrebbe avuto un ruolo per la mia crescita guardò in prospettiva futura , fu un investimento .
Timido , un po’ fragile di salute , ma determinato erano le caratteristiche di quel bimbo che iniziò un percorso indimenticabile .
Per cogliere i segnali giusti sono serviti errori e cambiamenti , l’asfalto è parte di me così come il viaggio .
Avrò sempre dei detrattori ma non scambierò mai quanto ottenuto con altro .
È l’insegnamento imparato quando ascoltai per la prima volta la frase che ha rivoluzionato un equilibrio facendolo divenire pietra d’angolo .
Le parole in essa contenute odoravano di pulizia proprio come un paio di scarpe nuove e ancora da indossare .
Buon 2020 .
Ps: non so quante gare correrò , di sicuro non avrò regolamenti che le decideranno ...