venerdì 22 maggio 2020

STUDIANDO LA VETTA

Il lavoro mi ha restituito la dignità , ma il podismo si è spinto oltre , grazie ad esso le vecchie abitudini sono un ricordo archiviato .
Salendo sui tonanti che portano all’Abetone seppure in auto ho messo a fuoco un nuovo obiettivo e nel 2021 sarò ai nastri di partenza a Pistoia .
Immerso in quel verde ho avuto la percezione di chiudere un cerchio aperto nel novembre del 2014 a Firenze , sono disposto a sorbirmi ore di caldo , non mi interessa , ho la fame di vita più accentuata che mai.
Ho il desiderio di donare a mio padre quelle soddisfazioni che merita  , gli mostrerò la medaglia , lui si emozionerà e festeggeremo come al solito .
Tutti i problemi del quotidiano saranno cancellati con quel sorriso imparato da Ila , è lei la mia musa ispiratrice ,
Ci sarebbe anche da citare la leggenda di FUCECCHIO , ma non basterebbe una pagina per descriverlo , è il padrone di casa , sa trasmettere la sua esperienza e dosa le parole come poche altre volte , parlando di quella vetta non trattiene le emozioni , si capisce perfettamente il suo attaccamento a quei luoghi .
Avevano ragione Laura e Claudio , la strada è divenuta una ragione di vita , se ci aggiungi anche un altro lato allora le prospettive cambiano in meglio . Ovviamente .