venerdì 30 giugno 2017

SORRISI MATTINIERI

Si chiude giugno con un progressivo di spessore , si va sotto i 49' ancora una volta e da domenica inizierà la fase di carico perciò durante le prossime gare l'acido lattico la farà da padrone .
Lo scorso anno passai un periodo in cui avrei voluto tagliarmi le caviglie , soffrivo quel tipo di preparazione , non sapevo cosa sarebbe accaduto a livello meccanico , lo scoprii in inverno e durante i lunghi , era avvenuta una trasformazione senza precedenti , la resistenza aveva provveduto a fondersi  con la velocità .
Iniziava una fase di emozioni nuove , i battiti si abbassavano ulteriormente durante i lenti perciò la fatica sembrava non facesse più capolino nei pensieri .
Come tessere di un mosaico che vanno piazzate con parsimonia così si svolgeranno le prossime settimane tra le ripetute in salita e forse qualche giorno di vacanza.
Bisogna essere saldi adesso senza alcun tentennamento , l'inizio della nuova fase di vita è una sfida fascinosa , l'obiettivo è fissato , il tracciato lo conosco , è ondulato c'è un gpm notevole poi è discesa per altri 52 km .
Vorrei non arrivarci da solo al traguardo ma ancora è presto per trarre delle conclusioni , ci sono vari passaggi intermedi da svolgere , mi attende anche la Valdorcia con il fascino dei suoi paesaggi da cartolina , è il viaggio la costante e ti permette di conoscere molto di più della routine .
Carichiamoci non di molte aspettative , serve il sorriso , anzi quest'ultimo è il mezzo più importante nei momenti difficili , con tanti saluti ai musi lunghi del mattino .

giovedì 29 giugno 2017

RICCIOLO VENETO

A Euro2000 ci fu una partita ricca di significato ed ebbe come protagonista uno dei pilastri della Fiorentina dell'era Cecchi Gori , Francesco Toldo quel pomeriggio mostrò a tutti il suo vero volto , non sbagliò alcunché così la Nazionale di Zoff si qualificò per la finale contro i francesi .
I 120 minuti regolamentari furono veramente drammatici , in 10 contro 11 gli azzurrini resistettero alla furia degli olandesi rischiando anche di vincere se Del Vecchio non avesse sbagliato la palla del golden gol .
Gli errori dal dischetto prima di De Boer e poi di Kluivert completarono il quadro , quando fu il momento decisivo si presentarono dagli 11 metri giocatori freddi , di esperienza .
Di Biagio esorcizzò i fantasmi di 2 anni prima , Pessotto fu perfetto come suo solito poi arrivò il turno di Totti il quale ci fece impazzire con quel rigore alla Panenka , l'unico errore venne da Maldini ma in porta noi avevamo un muro veneto invalicabile .
Toldo era letteralmente in trance , gli errori contro il Barcellona di alcuni anni prima vennero rimossi.
Il figlio di un  tabaccaio si eresse a uomo partita , colui che alcuni anni prima abitava a Bagno a Ripoli senza cellulare si dimostrò degno erede della vecchia scuola italiana , la sua maglia color seppia divenne il simbolo di quei minuti interminabili .
Era ben concentrato Francesco , ricordo che nell'anno precedente aveva mostrato tutto il suo talento in una gara interna contro il Bologna , il gol vittoria era arrivato da Batistuta poi i viola soffrirono per lunghi tratti , ma in porta c'era il ricciolo padovano .
Donnarumma aveva forse 1 anno quando gli azzurri vinsero contro l'Olanda , sarebbe utile se la riguardasse con attenzione la partita di Toldo  ,a 18 anni non ci si rende conto quanto valgono tanti soldi ma Raiola sa come muovere certe pedine .

mercoledì 28 giugno 2017

O MIO SIGNORE

Forse servivano 100 km per fare chiarezza su una vita difficile e non mi sono tirato indietro quando mi sono messo sulle spalle qualcosa di importante .
La decisione è arrivata proprio nel giorno in cui ho guardato ancora più nel profondo della mia anima tormentata , osservando i vari aspiranti centisti che si fermavano sui tornanti del Passo della Colla con la faccia stravolta non avevo alcun dubbio , io dovevo andare avanti anche con il dolore più lancinante , a Marradi per un brevissimo istante ho esitato ma 65 km avevano poco valore  .
Non ero più un uomo dopo un'altra ora e fino al chilometro 85 mi sono concentrato solo sul rumore dei passi .
Infine ho innestato l'ultima marcia per i restanti 15 chilometri , non ho pianto , ho solo guardato diritto finché si è materializzato il cartello  con scritto ERRANO , li ho veramente focalizzato che nel giro di un'ora scarsa mi sarei fregiato del titolo tanto agognato .
Gli ultimi 3 chilometri sono stati commoventi , ho cambiato per l'ennesima volta la maglietta, nel video girato da un amico con un filo di voce pronuncio queste parole mentre mi incammino verso il ritiro della medaglia più pesante: "O MIO SIGNORE ".
Chiunque può essere più o meno credente , ho sentito accanto una presenza importante così come è avvenuto quando ho provveduto ad un cambio di calze mentre ero in gara .
È stata di una dolcezza impressionante , come se volesse addolcire un momento amaro , l'ho pregato e ringraziato per  questo regalo , poi è scomparso .
Il giallo si è preso la scena , il sole è tornato a splendere e da lì in poi sono entrato in una nuova vita .
Grazie ancora O MIO SIGNORE , ha ragione mia madre quando dice: " Guarda il cielo , non sei solo".

lunedì 26 giugno 2017

UNA BASSA VETTA

Il caldo è asfissiante , ho bevuto solo acqua e mi sono fermato in più occasioni per rinfrescare le membra , dopo 16 chilometri vorrei smettere , non ci sono i presupposti per continuare , a quel pento scatta la molla per salire a 20000 metri .
Chiudo gli occhi , inizio a pensare a vicende piacevoli e contemporaneamente viene fuori la nuova mentalità .
Cambio marcia , in quel tratto restante percepisco il desiderio di libertà che conosco benissimo , il passo è costante , la determinazione è feroce , la voglia di vedere quella prima vetta è l'obiettivo .
Lungo il ruscello cammino solo sull'ombra dei piedi , sono carico come un mese fa finalmente suona il gps e vedo la cifra apparire .
Caccio fuori un grosso sospiro toccandomi le coste , si sentono le ossa , capisco quanto sia cambiato , ora ho la mentalità tanto agognata .
Mentre sto rientrando vedo una persona con in mano una bottiglia d'acqua che ha appena terminato il proprio allenamento , sorride gioiosamente sotto gli occhiali a specchio , cammina a testa alta con aria soddisfatta , io invece mi godo la solitudine , penso a LEI e alla sua classe .
Il momento è veramente difficile, ho la convinzione di un centista , il resto non conta .
Sono ripartito e sarà una lunga strada da percorrere.

sabato 24 giugno 2017

VIGILIA DI CENTRIFUGATO

La serata volge al termine , ho comperato il libro che è stato presentato da un maratoneta , ho cenato assieme agli amici e sto per rientrare , ma vengo fermato da un piccolo nugolo di persone conosciute , una di esse ridendo mi chiede come sia riuscito a perdere tanto peso .
Mi faccio un po' scuro in volto in mezzo a tutti quei sorrisi , respiro profondamente e poi emetto queste parole : " È cambiato il metabolismo grazie ad alcuni importanti accorgimenti legati alla alimentazione " .
Gli amici sono incuriositi così come l'autore del libro , perciò provvedo ad entrare nei particolari :la frutta e la verdura non sono mai state nelle mie preferenze , ma c'è stato un episodio che ha stravolto ogni convinzione .
Durante una gara vidi una persona che per rifocillarsi beveva una strana bibita di colore rosso , chiesi cosa fosse , me ne venne offerto un bicchiere affinché sorseggiassi , il sapore era stupendo , si trattava di un centrifugato di frutta e verdura , rimasi folgorato , da lì in poi ho scoperto un altro mondo , l'uso di zuccheri non raffinati è stata la chiave di lettura più corretta .
Alla vigilia della 100 km del Passatore ne ho bevuto quasi un litro nell'arco della giornata , il risultato è evidente , nessun mal di pancia , cali di zuccheri non pervenuti , idratazione ideale .
Di recente ho capito che non si finisce mai di conoscere le persone e sono stato apostrofato come stressato poiché corro troppo e necessiterei di riposo .
Ebbene mi sento di rispondere a chi ha usato quei toni dicendo che le scelte possono essere più o meno condivisibili però vanno rispettate , invece di aprire bocca in maniera inopportuna fa una figura migliore l'ascolto e il silenzio .
Attendo con tanta pazienza chi si riempito la bocca di cotali termini poiché volle dileggiarmi relativamente al fatto che non avrei mai centrato l'obiettivo di percorrere 100 km a piedi , nel caso in cui ci vedessimo userei lo sguardo e neppure gli parlerei poiché non serve .
I risultati mi hanno dato ragione , sinceramente non gradisco chi adora avere le orecchie foderate di prosciutto , la pratica dello sport è utile più di tanti discorsi gettati lì senza alcun costrutto.
Forse per costoro il "centrifugato " è solo una fase del lavaggio in lavatrice .

venerdì 23 giugno 2017

LE BOTTIGLIETTE DI BEPPE

La stagione estiva per ora regala pochissime novità , non ci sono tormentoni musicali attualmente , è un segno  dei tempi che cambiano rispetto ad almeno 20 anni fa.
Rivedendo vari filamati degli anni 90 ricordo bene la spedizione azzurra al mondiale negli USA e in particolare la sfida contro la Norvegia .
Fu una partita drammatica , quasi stoica , l'espulsione di Pagliuca , Baggio che venne fatto uscire , l'infortunio a Baresi , i crampi di Signori , il gol bellissimo di Dino Baggio ,  Maldini non si reggeva più in piedi a un certo punto poiché era stato toccato duro , venne spostato nella posizione di ala sinistra , i cambi erano terminati e quando l'arbitro fischiò la fine del match assistemmo alla gioia dei giocatori unita alla fatica profusa .
Fu il preludio a molti giorni indimenticabili , Roberto Baggio risorse contro la Nigeria grazie a un rimpallo vinto da Mussi e da lì in avanti fu il nostro mondiale con un finale amarissimo a Pasadena sotto un sole cocente alle 13 del pomeriggio .
I giocatori correvano sulla propria ombra , non avrei mai voluto essere al loro posto , neppure se mi avessero pagato profumatamente .
Invece come è accaduto spesso negli ultimi periodi ho provato anche questo brivido , la passione ti spinge talvolta a sperimentare anche cose impensabili , l'unico accorgimento da utilizzare in quei momenti è l'idratazione , sia ingurgitando liquidi sia bagnandosi con continuità .
Se non erro ho copiato tutto ciò vedendo una partita di calcio di quel mondiale , era il quarto di finale tra Italia e Spagna , Signori nel catino di Boston dove l'umidità aveva raggiunto il 100% beveva acqua ogni 15 minuti e la sua lucidità fu premiata con un passaggio perfetto al solito Roberto Baggio che segnò un gol impossibile a Zubizzareta .
Passammo il turno , anadua festeggiare in strada e il giorno dopo mi allenai al tennis alle 14 del pomeriggio , ero convinto che sarei diventato resistente seppur venissi dileggiato.
I fatti mi hanno dato ragione e ora raccolgo i frutti , anche i detrattori si sono arresi , la costanza ha pagato profumatamente .

giovedì 22 giugno 2017

ATTENDENDO AGOSTO

"Stavi meglio quando facevi le vacanze a Pesaro ..." così è terminata la telefonata con un amico che mi conosce fan troppo bene , ebbene non ha tutti i torti poiché quest'anno non ho la più pallida idea di dove passerò le due settimane centrali di agosto .
Le aziende saranno chiuse , farà caldo e a malapena qualcosa di fresco allieterà la giornate , ho in mente un qualcosa su cui lavoro da un bel po' ossia un libro ispirato a questo blog .
L'idea è nata quando in un caldo pomeriggio di luglio ebbi la fortuna di partecipare alla presentazione del libro di un amico carissimo .
Ovviamente ero solo e non poteva che andare diversamente , lo racconto a quasi tre anni di distanza con un un filo di dispiacere , durante quella serata venni citato dall'autore poiché l'idea era stata mia , ero il "padre biologico " di quella raccolta di aneddoti che ebbe un successo immediato .
La passione per la scrittura e il giornalismo non mi ha mai abbandonato perciò dopo le ultime vicissitudini ho deciso di riprendere in mano quanto era stato messo da parte .
Parlerò di quello che ho percepito nel correre , ormai fa parte della mia vita quotidiana seppur abbia creato non pochi problemi , scendendo in strada mi sento completo , vivo in piena simbiosi con quello che mi circonda durante le ore passate a giro .
Ci pensavo ieri mentre ero in Valdorcia , mai come oggi sono stato così sereno , consapevole di quanto sto ponendo in essere , è una sensazione diversa rispetto al passato e non ho voglia perdere tempo come è accaduto per un lungo periodo .
Mi allontano dalla fretta allo stesso tempo , semino con parsimonia e costanza , anche questo fa parte della vita , forse lo dovevo capire prima , purtroppo seguivo esempi errati , non mi ero accorto che avevo altre catene da sbriciolare , quando l'ho capito è stato uno tsunami.
Avevo bisogno di respirare aria e non abitudini secolari ,  lo sport mi ha aperto la mente così come lo fecero a loro tempo i libri e più ne leggo meglio vivo .
È un peccato che il messaggio non sia stato percepito , passerò più tempo a istruirmi che a visionare mobili , i libri non passeranno mai di moda , sono un patrimonio prezioso molto più delle apparenze e   di dieci crociere . 


martedì 20 giugno 2017

DIMENTICARE

Il momento in cui ti alzi al mattino per allenarti non è sempre piacevole , soprattutto quando ti trovi a svolgere una ricognizione sulla tua vita attuale .
Però se sul display dell'orologio appare ok , si aggancia il segnale del gps .Tutto cambia , sei catapultato in un mondo diverso dove scompare ogni dolore materializzandosi così l'idea di un qualcosa di lenitivo .
Non ho mai dato importanza al tempo effettuato , preferisco pensare alle sensazioni percepite , in esse c'è la misura esatta del lavoro svolto, ma resta il tracciato la base su cui si appoggia questa nuova dimensione , le  dolci ondulazioni lungo il ruscello e i 500 metri di sterrato sono un mix micidiale .
Ma è sulla collinetta lì accanto dove si svolgerà il lavoro del prossimo mese , lo scorso anno tutto partì in un caldo pomeriggio e non fu semplice .
Molte volte mi sono chiesto i motivi per cui ho scelto , potevo tranquillamente continuare a giocare a calcetto con gli amici invece il richiamo della strada è stato più forte , un magnete dal potere attrattivo devastante .
I lati oscuri esistono ancora , non ci si può far niente , vanno sopportati e dimostrare indifferenza è la migliore medicina , quando si ripresentano penso alla bellezza di altre cose , al bene , all'amore . Così la notte si trasforma in una splendida giornata di sole .

lunedì 19 giugno 2017

LO STILE DEL MIO PRESIDENTE

Era stato sufficiente uno sguardo accompagnato da un abbraccio , la tua presenza fu decisiva nel giorno in cui mi presentai solo sulla linea di partenza , quando arrivai in fondo eri lì incredulo , trattenesti a stento le lacrime , io invece non resistetti , avevo patito troppo quegli ultimi chilometri , era uno sfogo necessario poiché avevo lavorato come al solito con tanta passione , avrei voluto che la indossassi come ti chiesi a Firenze l'anno precedente , ma erano cambiati i presupposti .
Gridasti il mio nome , venni da te con LEI al collo , poi me ne tornai nello spogliatoio con tanta gioia nel cuore .
Un giorno mi telefonasti per annunciare le tue dimissioni , così capii di che pasta eri fatto , venni a farti visita dopo alcune settimane , gettammo le basi per qualcosa di impesanbile , nel frattempo però avevo programmato di salire veramente in alto , fosti uno dei primi a sapere e con voce decisa dicesti : " Verrò all'arrivo , conta su di me " .
Hai mantenuto quella promessa in quel mattino , sei stato presente e hai provveduto come al solito con un caloroso  abbraccio .
Ora  tocca a me portarti al cospetto di LEI , è la giusta chiusura di un cerchio amico mio , stavolta non ti telefonerò poiché saremo assieme quel giorno in piazza del Duomo a Firenze , ho deciso di regalarti una gioia perché nei momenti bui ci sei sempre stato , la tua pacata analisi ha dato dei frutti importanti su una concentrazione a volte traballante .
Ti ho pensato durante il viaggio , quanto avrei desiderato fossi ancora il mio PRESIDENTE perché ti avrei dedicato questa impresa .
Invece è andata molto meglio : ho scoperto di possedere un amico prezioso .
Auguri Domenico , nessuno sarà mai come te e lo ribadisco ancora una volta : SEI STATO , SEI E SARAI SEMPRE L'UNICO PRESIDENTE ovunque andrò , perché amo la gente con uno stile come il tuo . È merce rara .

domenica 18 giugno 2017

OSO SOFFRENDO

" E se osassi a distanza di poche ore dal termine della Notturna ? " . Stavo effettuando la colazione mentre questo pensiero mi è passato in testa , l'incognita non era però piccola, oltre al caldo si sarebbe trattato del quarto giorno consecutivo di corsa .
Ho spazzato via ogni dubbio nel momento in cui mi sono presentato ai nastri di partenza della gara che si svolge a Poggibonsi , le sensazioni sono positive perciò decido repentinamente , calo gli occhiali sul volto e accelero subito .
Dopo le prime due salite che cammino attacco ancora , i battiti salgono ma non ci penso , lungo il tracciato penso agli amici che hanno affrontato la mezza maratona in notturna a Roma , avrei voluto essere con loro ma per vari motivi non ho potuto presenziare , le foto che mi hanno spedito sono favolose , non li voglio deludere con una mattinata anonima .
Sull'ultimo tratto suono la "sinfonia" che ho promesso ad uno di essi , so che si trova ad attendermi al traguardo ed è curioso di vedere cosa tirerò fuori stavolta .
Non appena giungo al termine lo incrocio , è raggiante mentre gli mostro il gps , annuisce e mi abbraccia dicendo : " Adesso puoi , i mezzi non ti mancano , hai raccolto tutti i frutti del lavoro recente ". Lo vedo sorridere come quel giorno di febbraio a Siena e non smetto di ringraziarlo per i consigli che ha voluto donarmi .
Mentre vado a bere penso a quanto impegno serva per ottenere i risultati , vengo fermato varie persone che si complimentano per l'arrivo a Faenza di 3 settimane fa , quel giorno ho svoltato in ogni senso , nella sofferenza ho trovato la quadratura del cerchio , ecco il motivo per cui adoro viaggiare , oggi ho cancellato le ultime scorie anche nel breve .
Mangio la crostata per rifocillarmi , penso alla bellezza di LEI , attendo per conquistarla, sono pronto , mai come in questi ultimi mesi sono stato così determinato .
" Ormai sai soffrire " mi ha scritto una persona dopo la gara , lo ammetto : è tutto vero e l'ho imparato sulla mia pelle seppur sia un momento veramente complesso .

sabato 17 giugno 2017

SCELTA OPPORTUNA

La Notturna di San Giovanni ha veramente un sapore speciale , il percorso è un riassunto della bellezza della mia città , se poi ci aggiungi tantissima gente il quadro prende una forma ancora più particolare .
Non ho guardato il cronometro , me la sono goduta pienamente poichè era la prima gara dopo 21 giorni , ho pure indossato le scarpe che avevo fino al Passo della Colla onde evitare slogature viste le pietre del centro storico .
Come al solito Firenze regala una magia fuori da ogni schema , ci vivrei senza alcun tipo di problema, sono in completa sintonia con un ambiente che ormai conosco a memoria .
Il momento più emozionante è giunto al tramonto del sole , quella rifrazione di luce ha contribuito a mettere in pace una giornata non semplice , ho sorriso pensando a novembre quando ci sarà da restare per strada varie ore .
L'arrivo in piazza del Duomo mi ha suscitato piacevoli ricordi , avrei voluto gridare un po' della rabbia che ancora ho addosso ma non sarebbe servito , ho preferito agire diversamente , ho regalato la maglietta della manifestazione ad una persona .
D'ora in poi terrò solo le medaglie di finisher e poco più , i vari pacchi gara li donerò alla gente .
Ho la libertà di scegliere quello che ritengo più opportuno.
Grazie ancora Firenze , sei impareggiabile , ti adoro .

venerdì 16 giugno 2017

ACCAREZZARE CON PASSIONE

"Ma da dove vengono tutte queste energie ? Eppure dopo 100 chilometri dovresti accusare un po' di stanchezza e invece sembri fresco come una rosa "
Più o meno suonava così un colloquio effettuato qualche giorno fa con una persona a cui tengo molto, gli ho risposto con un sorriso a 32 denti ma allo stesso tempo determinato .
Non ci sono segreti , è palese che si tratti di passione e nulla più , quando mi trovo per strada percepisco una tale sintonia con l'ambiente che nonostante le condizioni atomosferiche talvolta avverse il dolore è anestetizzato , l'ho imparato facendo tanti esprimenti su vari aspetti e pensando a chi veramente lotta per la propria vita .
Un esempio sono coloro i quali sono stati colpiti da un tumore e non vogliono lasciarsi vincere , la loro forza di volontà è il vero esempio , apprezzo particolarmente queste persone , sono disposte a sopportare per lunghi periodi affinché la loro esistenze riprendano in maniera normale .
Anche una passeggiata in giardino può risultare una conquista dopo un lungo ciclo di terapie , un viaggio lungo tanti chilometri provoca stanchezza ma solo in maniera temporanea , con alcune ore di sonno si recupera e si riparte , così come feci la mattina dopo l'arrivo , imposi a me stesso di dormire.
Quei 120 minuti furono decisivi per poi dirigersi verso il pranzo e infine godersi un pomeriggio di relax in piscina .
Il meccanismo della passione è semplice , lineare , facendosi vincere dalle abitudini si sprofonda velocemente e perdi anni di vita , bisogna alimentarsi positivamente anche nei momenti bui così quando vedrai la luce apprezzerai ancora di più quanto è stato costruito con tanto amore .
Avete presente quando si prepara la pasta per la pizza con i macchinari ? Se ne utilizzi uno che accarezzi l'impasto verrà fuori qualcosa di diverso rispetto alle fruste che lo arricciano .
Se poi ci aggiungi dell'ottimo condimento sarà ancora più piacevole sedersi a tavola .

giovedì 15 giugno 2017

IL PICCO DEI 3'13"

In quei battiti c'è stato l'odore della fatica , del lavoro , delle rinunce , dei momenti difficili , del non arrendersi all'oblio ormai incessante , è stata un rivoluzione collegata a un verbo che fino ad alcuni mesi fa era solo utopia .
Stamane ho veramente osato e quando sul gps è apparsa quella cifra ho veramente realizzato di averne più del previsto .
Due amici hanno voluto  " istigarmi " dopo che li ho incontrati mentre si allenavano assieme , ho accettato come al solito di restare con loro e da lì in poi è iniziato un turbinio di emozioni .
In quei tre scatti ho tolto per l'ennesima volta le velleità : ho ali forti per volare in alto , so come si sopporta il dolore , ho realizzato quello che è accaduto quasi 3 settimane fa .
Quando ci siamo salutati ho avuto il coraggio di spingermi oltre , mi sono diretto verso il ruscello , ho terminato la seduta odierna , infine mi sono lasciato andare al pianto più sfrenato e ho capito quanto ho compiuto quasi tre settimane fa .
Il sogno adesso è di vedere tutti gli amici con quella medaglia al collo dopo un lungo viaggio , sarebbe il coronamento di progetto che sta nascendo sotto tante speranze .
Il "SE PUEDE" è un motore ben oliato e sentirlo gridare dalla gente che ti incita fa un effetto micidiale .
C'è anche chi non lo capisce ma non è importante , come dicevano un tempo "acqua passata mulino non macina più " , i fatti servono più di mille parole

Ps: Cari amici quella medaglia è dedicata a tutti voi che avete fatto un tifo esagerato , non smetterò mai di ringraziarvi, siete una  parte di vita che sorride dopo tanti momenti difficili .
Quando vi vedevo concentrati sullo Yoga ieri sera ho avuto un attimo di emozione , mi sono sentito a casa coccolato come non accadeva da tempo .


mercoledì 14 giugno 2017

UNA PROVA SPECIALE

Da piazza del Duomo per 10 chilometri e poi ritornarci , così si presenta la notturna di San Giovanni che si svolgerà sabato . È inutile girarci attorno , sarà un ritorno a Firenze in grande stile per la seconda volta in tre mesi ma stavolta l'occasione è veramente ghiotta poiché ci arriverò con un titolo importante tra le mani .
Fa veramente effetto ripensare all'arrivo dello scorso novembre , ero febbricitante sin dal mattino ma percepivo sensazioni positive e anche grazie a queste tolsi ogni dubbio sulla nuova soglia del dolore , poi per ovvi motivi crollai , fui finisher a denti stretti e per ingurgitare qualcosa ci vollero più delle canoniche due ore durante le quali attendo di assestarmi .
Sarà la prima gara di una nuova condizione personale , per una serie di motivi un minimo di emozione scorrerà lungo la schiena , indosserò il pettorale alla solita maniera ossia pinzandolo sulla cintura lo farò scorrere sulla parte destra e poi mi confonderò tra la gente per circa un'ora .
Infine rivolgerò la mente a colei che trascina ogni pensiero verso la felicità , sarà una delle prove per il nostro incontro di fine novembre o mia ADORATA , mentre altri amici correranno a Roma sabato sera la luna farà da testimone su Ponte Vecchio a questa anteprima .
Ormai ci conosciamo abbastanza e potremmo anche mangiare qualcosa assieme , dietro Palazzo Vecchio c'è un posticino dove fanno dei panini fenomenali e l'amico Tommy usa della schiacciata unica .

lunedì 12 giugno 2017

L'HO RIPRESO

Non mi sono allenato ne ieri e neppure oggi , ho preferito il riposo assoluto dopo il caldo torrido patito sabato , sta iniziando la stagione peggiore per scendere in strada , quìndi sarà importante porre la massima attenzione circa gli orari .
Essendo abituato a dormire poco non ci faccio più di tanto caso, una eccezione avverà solo a fine mese quando festeggerò con il solito rito dei 12 km alle 18:30 del pomeriggio .
Poi ti capitano episodi che riaprono uno squarcio nel passato e il destino vuole vedere di quale pasta sei fatto da quando hai scelto di cambiare .
Sono rientrato in possesso di un oggetto prezioso , quasi avevo rimosso la sua esistenza poiché lo ritenevo lontano, invece era lì a portata di mano , sarebbe stato sufficiente aprire un cassetto .
Nel momento in cui l'ho ripreso la mente è volata lontano , avevo da poco compiuto 30 anni e all'inizio dell'autunno un episodio aveva cambiato in positivo la mia vita .
Ero al settimo cielo ma per una serie di circostanze fu impossibile festeggiare , ancora una volta venni frenato , è un capitolo doloroso , straziante e parlarne fa male .
Capii che purtroppo sarei dovuto diventare più oscuro , dovetti fare violenza sulla mente per digerire un boccone amarissimo .
Da lì inziarono altri problemi , fu un incubo , il fisico volle presentarmi il conto e dovetti porre rimedio ,  quell'oggetto era una specie di pietra filosofale , conseguentemente la sua scomparsa rappresentava una perdita inspiegabile .
Al di là  del valore era stato comperato con tanto affetto e poi era  stato messo in disparte con futili motivi .
Recuperandolo ho capito che dovrà essere un regalo speciale così come è stato promesso , il mondo è cambiato da quel 2005 , ora non sarei così ingenuo ma forse era opportuno che passassi anche da momenti come quello .
Chiudo la  scatola , riparto , sorrido guardando il sole senza i soliti occhiali , non ho più 30 anni ma ho chiari tanti obiettivi .

sabato 10 giugno 2017

UN'OTTIMA RISPOSTA

Ci ho pensato bene mentre ero per strada oggi , il caldo non aiuta però è un ottimo modo per abituarsi a condizioni estreme , come se ti iniettassi del veleno e lentamente ne diventi immune .
Ora che sto cercando nuovi obiettivi sperimento , miscelo le certezze e vedo oltre , ma non è così semplice .
Le abitudini sono dure a morire , vanno superate perché si possa vedere cosa c'è al di là del limite mentale, nella canicola del primissimo pomeriggio rivedo la partenza da Firenze , i particolari fanno spesso la differenza come ad esempio i pantaloncini indossati .
Gli sgambati non li avevo mai considerati per la pratica di una maratona , credevo che i ciclisti fossero quelli più adatti invece proprio le alte temperature hanno influito sulla scelta .
I muscoli lavorano in maniera diversa come se non fossero imprigionarti nel tessuto elastico , alcune sere fa li ho presi mentre ci consegnavano il nuovo materiale e ne sono rimasto entusiasta .
Per la 100 chilometri la prima metà di gara ho usato gli sgambati , poi per la notte ho optato per i ciclisti e infine per l'ultima parte ho fatto un mix dei due affinché i muscoli fossero ben protetti da eventuali infortuni .
L'idea me l'ha data una persona speciale , in un primo momento avevo sorriso sulle sue scelte poi ci ho riflettuto e mi sono ricreduto , bisogna guardare sempre oltre come diceva un amico di Patch Adams nel celeberrimo film con Robin Williams , nel gioco delle quattro dita 8 è un ottima risposta .

mercoledì 7 giugno 2017

ANCORA UN SORRISO

Se dopo tutti quei chilometri potevano presentarsi degli strascichi ebbene non è stato così , ho abbassato ancora una volta il tempo sui 10000 metri con un progressivo clamoroso .
Un piccolo problema al dorso del piede non ha inficiato sul finale , ormai la gestione delle risorse è veramente eccellente , ma è come al solito il tracciato a dare un contributo fondamentale alla prestazione , conoscendo ogni curva so dove posso aprire il gas e dove debbo stare in controllo .
Ormai è una piacevole consuetudine l'alba lungo il ruscello che ogni volta mi sembra sempre la prima , c'è un tale silenzio che viene interrotta solo dal cinguettio degli uccellini , ogni tanto c'è qualche soffio di vento ma per il resto il panorama è da cartolina .
Riparto da qui , immerso nei miei pensieri e verso nuovi orizzonti , il passato ormai è alle spalle , vivo con un po' più di tranquillità seppur non sia così semplice .
La vita è fatta di scelte talvolta dolorose ma anche necessarie , servono gli errori per crescere e imparare .
Non esistono formule magiche per la felicità , va cercata nei piccoli gesti , come le carezze e gli abbracci ma quella che conta maggiormente è il sorriso .
Infatti quando ho terminato l'allenamento ho osservato  il gps ridendo , così ho allontanato per un po' i problemi .

martedì 6 giugno 2017

I LUNGHISSIMI DI BOB

C'è una foto in cui sono stato immortalato , indosso una maglia che omaggia un amico , al collo ho la medaglia di centista e sotto gli occhiali a specchio sorrido di gusto .
Mi rivolsi a lui poiché volevo delle delucidazioni in merito a come avrei dovuto svolgere i lunghissimi per la prima ultramaratona , avevo il timore che non sarei stato pronto , tenevo molto al progetto poiché in cuor mio il sogno era legato indissolubilmente a Faenza .
Presi coraggio , esposi le mie teorie considerando pochi giorni di riposo tra una distanza e l'altra , la convinzione era sempre la stessa ossia la resistenza alla fatica .
Quando ricevetti una risposta affermativa capii che svolgere 3 lunghissimi ravvicinati era la soluzione più corretta , ogni dubbio svanì , 28, 30 e 32 sarebbero stati i numeri da giocare tra gennaio e la prima metà di febbraio .
Ricontrollai i dati posseduti , le pulsazioni erano nel giusto range , era passato più di un mese dall'ultima maratona , avevo abbassato il peso , quando svolgevo le ripetute percepivo ottime sensazioni , nel periodo antecedente la Befana avevo preso l'abitudine di allenarmi anche due volte al giorno .
È stato un mix perfetto , poi ci ho unito una alimentazione diversa , ho diminuito drasticamente gli zuccheri , non ho più toccato cibi ricchi di grassi .
Ma le parole di quell'amico ronzano ancora nelle orecchie : " Certo che puoi svolgere tre lunghissimi consecutivamente , ricordati solo di muoverti con lentezza , magari alterna i tratti così abbassi ancora le pulsazioni, indossa la camel bag , prova ad andare in semi sopravvivenza senza avere punti fissi , se vai in affanno rallenta e stai in controllo ".
Alla 53 km della Valdorcia venne ad abbracciarmi mentre ero seduto al tavolo con la medaglia al collo , aveva un sorriso splendido , ero in lacrime poiché sapevo benissimo di aver compiuto un altro balzo , la sua carezza fu un attestato di stima .
" Andrai a Faenza , ormai sai soffrire e oggi lo hai dimostrato resistendo magnificamente " furono le sue parole di congedo .
Grazie Robe , il TCV è stato decisivo , in quella maglia e in quella medaglia ci sei anche tu .

lunedì 5 giugno 2017

CITOFONO PARLANTE

Non si può , non è ammissibile morire a 33 anni speronati da un auto mentre sei con gli amici al mare per una vacanza , quando l'ho saputo lo sconforto si è preso una parte di cuore .
Conoscevo quella persona, avevamo discusso in passato e ovviamente ci eravamo allontanati poiché eravamo su posizioni differenti .
La notizia della sua scomparsa mi ha riportato indietro nel tempo , agli ultimi anni dell'Università quando ero appena uscito dal ciclo di studi e stavo approcciando il mondo del lavoro .
Con il senno di poi gestirei diversamente la situazione che si era creata , non le ho mai portato alcun rancore,  ci incrociammo un paio di anni fa però nessuno dei due proferì parola , l'indifferenza fu la risposta  più giusta per entrambi, di lei preferisco ricordare i pomeriggi passati in radio quando raccontava del suo citofono dal quale ci ascoltava .
È meglio non andare oltre perché il dolore mi ha veramente straziato , che la terra ti sia lieve dottoressa, buon viaggio .


sabato 3 giugno 2017

DOPO FAENZA

Dopo 100 km ho ripreso i soliti allenamenti, servirà un po' di tempo per togliersi di dosso completamente questa sensazione di pesantezza ma non ho fretta .
Il fisico si è spinto verso un limite impensabile fino a qualche anno fa , nonostante l'ottima tenuta va preservato da ulteriori sforzi , inoltre andando verso la stagione calda dovranno essere evitati percorsi lunghi,  lavorerò su altri aspetti tra cui la velocità .
Apparentemte sembra che tutto sia rimasto come alcuni mesi orsono ma in realtà la vita è cambiata , è una vicenda su cui non posso svelare alcunché , questi 100 chilometri sono stati uno spartiacque micidiale , il tempo che ho trascorso su strada mi ha reso diverso rispetto al passato , ha conferito ancora più saldezza nelle idee in cui credo fermamente , la determinazione nel perseguire un obiettivo è divenuta la chiave di lettura più corretta .
Riparto da qui , con il desiderio di costruire qualcosa di piacevole , amo il podismo seppur non ne concepisca la competizione .
Questo mondo mi ha insegnato molto più di quanto credessi , ho conosciuto una solidarietà straordinaria , inoltre è stato possibile stringere amicizie con persone che possiedono valori ben radicati , un dato è sicuro , il prossimo anno ripartirò da Firenze ma non sarò solo , avrò la compagnia di altre persone che in questi giorni mi hanno scritto perché sono rimasti affascinati da un viaggio del genere .
Se posso permettermi vorrei dire loro qualcosa di importante : trovatevi degli amici con cui spostarvi , andate alla stessa velocità , durante il tragitto abbracciatevi , baciatevi , arrivate assieme a Faenza mano nella mano , non c'è cosa più bella che condividere una passione.
Anche a me piacerebbe non arrivare in solitudine , ma questo è un altro capitolo di vita e solo il tempo mi dirà se avrò questa fortuna .



venerdì 2 giugno 2017

LE ALI DI SANDRA

"Vola Ale Vola " ma quante volte avrai pronunciato quella frase cara Sandra dopo che mi avevi aiutato a cambiare le calze o le magliette , sei stata il mio angelo custode per quasi 18 ore , sei stata instancabile , supportavi babbo e allo stesso tempo se avessi avuto bisogno correvi da me in auto o in bici .
A Borgo San Lorenzo è avvenuta la scena più bella : ho conosciuto tua madre , l'ho baciata e lei si è emozionata vedendo che tutto si stava svolgendo secondo programma , ho brindato alla sua salute bevendo un thè caldo .
Nel momento in cui vedevo la poltroncina credevo di essere un pilota di formula 1 ai box durante un più stop , quando ti sei impuntata di volermi spalmare la calendula sui piedi ne avevi tutte le ragioni , ti chiedevo di babbo e tu mi rassicuravi con quella voce decisa , eri consapevole che lui sarebbe divenuto finisher per la 31ª volta  .
Ma alla fine ti sei sciolta , le lacrime hanno solcato quel viso quando babbo ha varcato la linea del traguardo , eri sconvolta , lo hai accompagnato sotto braccio a ricevere la medaglia poi me lo hai concesso per una foto in esclusiva .
Cara Sandra hai una bontà d'animo di altri tempi , in te rivedo la dolcezza di mia madre alla quale ho raccontato di come tu ti sia presa cura di me .
Hai suggellato la giornata donandomi una carezza e un abbraccio quando ci siamo congedati, ho spazzato via dalla mente ogni dubbio residuo amica mia : ho volato fino a Faenza .

giovedì 1 giugno 2017

ARRIVO IN FERRARI

" Arriva da solo , ci conto "
" Arriva da solo , fai l'inchino "
Quella frase pronunciata da due amici in momenti diversi mi suonava in testa negli ultimi chilometri della 100 , uno di loro era lì al mio fianco , la commozione lo stava per attanagliare , ma si tratteneva, io lo osservavo mentre filmava il tutto ed ero in silenzio per risparmiarmi .
Durante tutta la notte ci eravamo sentiti varie volte , più mi avvicinavo al traguardo più speravo che mi venisse incontro , ero sicuro che non avrebbe resistito .
Ad un certo punto in sella ad un bicicletta è apparsa colei che mi ha messo in testa il tarlo di diventare ultramaratoneta , aveva da poco terminato la gara e non aveva esitato a volermi scortare negli ultimi chilometri pure lei .
Li ho abbracciati e ringraziati prima di varcare il traguardo , hanno suggellato questo amore così passionale che ho per il podismo .
Dopo l'arrivo ho chiesto all'amico se potessi finalmente piangere , lui ha solo annuito , aveva già gli occhi umidi , perciò ho alzato gli occhiali , ho messo le mani sul viso e ho scaricato tutta la tensione nel pianto più sfrenato .
In quei pochissimi metri di tappeto ho rivisto ogni sacrificio , ogni dolore , ogni allenamento ; poi è giunto LUI , ho scosso la testa incredulo , mi ha concesso la mano di sua FIGLIA definitivamente .
O mia ADORATA , quanta sofferenza ho provato , quante vessazioni ho sbriciolato usando il metodo che ho sperimentato all'infinito e che conoscevo a memoria come una poesia , mai avrei creduto che quel giorno del 2014 fosse così importante per rinascere , eppure era una domenica grigia quasi anonima , il tuo splendore si stagliò prepotentemente per togliere dalla mente ogni dubbio .

Il giorno seguente ho telefonato all'altro amico e abbiamo riso per alcuni lunghissimi minuti , gli ho descritto pure il cambio effettuato a pochi chilometri dalla fine .
Tanto gli dovevo poiché mi aveva rimpinguato di consigli , non volevo deluderlo, così ho agito senza pensarci due volte .
I "viaggi" hanno un altro sapore , è sufficiente però variarli, non bisogna essere abitudinari altrimenti si muore dentro .
Se poi ci aggiungi le persone giuste come i Bafana e il loro leader la festa è completa , sembra di guidare una Ferrari e l'armonia è totale anzi è atarassia .