martedì 27 novembre 2018

UN REGALO PER CESARE

La quinta volta a Firenze in maratona si chiude con un bilancio positivo , sono arrivato sereno e tenendo per mano la mia Tiffany .
Ma il momento più toccante si è materializzato al km.30 , eravamo sotto le 4 ore perciò da lì in avanti la gestione della gara è avvenuta con il pilota automatico , il muro si è sbriciolato sotto i colpi diella immaginazione .
Se la pioggia ha lavato i momenti negativi , il tifo di persone care , le telefonate a casa e le risate sono state la base del successo , non ci sono state esitazioni , viaggiavamo spediti verso il traguardo . La manita di Tiffany è un segnale importante , non si corrono 5 maratone per caso , è una evoluzione verso qualcosa di preciso .
Vedendo poi tanti altri amici che sono divenuti finisher per la prima volta ho chiuso il cerchio , la promessa fatta a Paolo è una splendida realtà .
Egoisticamente dopo che ho ricevuto la medaglia il pensiero si è subito spostato verso Pisa dove 3 anni fa segnai sulla mezza il mio personale .
All’epoca ero oscuro , facevo fatica a sorridere , avevo perduto la strada più importante , vivevo di nostalgie , non mi radevo , solo la corsa leniva le difficoltà .
Ho deciso di voltare pagina , ringrazio Gesù che mi ha donato una nuova possibilità seppure si sia materializzata in una notte sull’Appennino , in 100 km ho avuto tempo per riflettere .
Domenica invece ho usato l’esperienza disegnando il numero 19 su un foglio più piccolo , la REGINA ha approvato l’idea , sono finisher , non ho avuto difficoltà mentre scendevo dagli scalininle , i meriti sono tuoi caro Cesare , tramite Sandra sembra che tu mi guidi . Ho voglia di vederti , di abbracciarti , di farti conoscere babbo e mamma , sono uguali a te .







giovedì 22 novembre 2018

IL TRASLOCO DEFINITIVO

Da quando ti ho conosciuto il modo in cui mi pongo con gli altri possiede una marcia diversa , la colpa va attribuita ai tanti errori fatti , all’esperienza e alla voglia di migliorare .
Se l’istinto ha conosciuto un placcaggio i meriti sono solo tuoi e della persone che ti hanno meravigliosamente educato.
Andiamo a prendere quello che ci spetta , sappiamo quanto dovremo soffrire ma la determinazione è in cabina di regia .
L’obiettivo è quello di rientrare in piazza del Duomo nel primissimo pomeriggio , alle 15 ci sarà pure Bologna -Fiorentina .
In sobrietà , con toni pacati e con parole dolci la normalità si è presa il palcoscenico , le apparenze sono solo un pallido ricordo , talvolta ricompaiono ma vengono rispedite al mittente .
Ho riportato a casa tutti gli abiti incluse le calze , le mutande e i pantaloni , per la terza parte di questa vita non manca alcunché .
Au revoir seppure ci sia voluto tanto olio di gomito , ci hai fatto vivere nello sporco e non hai mai pulito i fornelli con quel prodotto che spedisce un odore favoloso.


lunedì 19 novembre 2018

UTOPIE CALCISTICHE

Arriverà il giorno in cui i tendini smetteranno di lavorare, non so cosa farò di preciso , mi piacerebbe avere dei nipoti che ogni tanto venissero a farmi visita , preparerei una merenda , poi potremmo passeggiare lungo la Francigena .
Non parlerò più di podismo , continuerò a scrivere di sport perché non caprisco alcunché di politica , preferisco l’economia visti i trascorsi di lavoro .
Tornado all’epoca contemporanea vedo una tale mediocrità nel nostro campionato di calcio che la nazionale patisce palesemente , gli attaccanti non segnano e questo rappresenta il tasto dolente .
Servirebbe un bagno di umiltà ripartendo dai vivai ma non se ne vede la volontà .
Da tempo i fondi di investimento collegati ai procuratori fanno la parte del gigante , giungono nel bel paese troppi giocatori stranieri e non si coltiva quanto possediamo .
Dai Top Team si scorge ben poco di tricolore , non so quanto tempo servirà ma ci attendono troppi lustri senza successi .
La misura è andata perduta , eppure dopo la vittoria del mondiale del 2006 ci doveva essere un modo per capire cosa stesse accadendo , s’è preferito guardare troppo al presente e poco al futuro .
È un paradosso per chi si professa imprenditore , ma nel calcio i guadagni sono sotto gli occhi di tutti , solo in Italia la lungimiranza resta una utopia .

mercoledì 14 novembre 2018

PIANIFICARE IN SERENITÀ

Non do mai alcunché per scontato , da un lato vorrei già essere a Pisa ma prima dovrò fare tappa nella mia città per la quinta volta consecutiva .
A Firenze il tempo segnato sarà un optional , conterà l’arrivo entro le 6 ore al traguardo e da quel preciso istante si guarderà verso ovest con sole 3 settimane di riposo cambierò direzione .
Il momento richiede di capitalizzare il lavoro svolto nei mesi precedenti , serve un piano , l’ho pensato a grandi linee e altri dettagli vanno focalizzati .
Non esistono certezze , si va a tentativi e nel caso in cui non rispettassi le aspettative resterò sereno , il resto lo scopriremo con calma .
In fondo è solo una passione , il lavoro vero è altrove .

venerdì 9 novembre 2018

GRINTA IN UN LAMPO

Non ha importanza il tempo che hai segnato sul cronometro , quei 30 chilometri li hai voluti con tutta te stessa , hai sfoderato una grinta degna di chi non vuole arrendersi , di chi crede fermamente in un progetto , di chi ha piena consapevolezza .
Sei andata in overconfidence al momento giusto , poi ha prevalso l’equilibrio che madre natura ti ha splendidamente dotato ma in quei 10 secondi quando abbiamo incrociato gli sguardi non hai avuto pietà : “MI MANCANO 1300 METRI , LI FACCIOOOO” .
Sei ripartita dopo un sorso d’acqua , dopo pochi minuti sei ricomparsa con quel sorriso stampato sul volto , le crisi del 12 e del 16 sono state superate , andremo a Firenze per raccogliere i frutti del lavoro .
Permettimi però di dirti grazie : quando fai i nomi di quelle persone che ci hanno donato il bene più prezioso l’emozione sale , si vede palesemente come abbiano seminato correttamente , meritano amore e attenzioni , ci hanno insegnato quanto conti un abbraccio , una carezza e l’essere presenti al momento più opportuno .
Loro non amano  l’apparenza e i toni alti , mettono sulla bilancia il mix quantità/qualità e vincono . Sempre .

lunedì 5 novembre 2018

ANTICAMERA CON VISTA

Con i toni pacati si possono risolvere tante situazioni e l’ho imparato sbagliando in più occasioni , qualcuno invece continua a ignorare questi particolari .
La carezza è la risposta allo schiaffo che per troppo tempo ha perseverato , non sopporto l’ottusità di chi mi fossi circondato , ne pago ancora le conseguenze ma bisogna accettare , il futuro si sta colorando diversamente .
Anche nel fine settimana ho avuto la riprova di quanto sto sostenendo da tempo , contano i fatti , i numeri e i particolari , l’obiettivo delle 20 lunghe si avvicina , dopo Firenze concluderò il 2018 a Pisa, voglio ritornare lì per una serie di motivi specifici .
Nel caso in cui il programma andasse in porto regalerei solo carezze senza alcun dubbio , parlerei con gli occhi .
Ora sono concentrato solo sulla mia città , volevo saltare l’appuntamento poi ho scelto di esserci , li vive una parte troppo importante , lascerò che sia la gente a trascinare la mente , nel caso in cui riuscissi a tornare in piazza del Duomo nei tempi previsti sarà un piccolo miracolo , con 8 chilometri a ogni ora si può sognare un numero , sarebbe il 19 ed è una anticamera .
Ps: complimenti a tutti gli amici presenti a New York e che sono divenuti finishers, vi ho seguito con trepidazione per ore , l’emozione è stata tanta , il divertimento pure , ci siamo sentiti anche telefonicamente , non ho resistito , avrei voluto essere lì ed è una invidia sana poiché meritate quella medaglia . Chapeau .

venerdì 2 novembre 2018

LA PLASTICA DEL PALLONE

Il tallone è a posto , le gambe girano , la testa è sgombra da pensieri , scendo in strada e accelero dopo i primi minuti , mi sento in forma e andrò a Firenze con grande serenità .
Provo qualche cambio di ritmo , non sembra neppure che abbia corso una sei ore quasi una settimana fa , è avvenuta un’altra piccola mutazione , la resilienza ha basi solidissime e quando si commistiona all’aspetto mentale vengono create le condizioni per essere di nuovo finisher .
Il vero obiettivo ha un nome differente , là dove piazzai l’ultimo pb sulla mezza maratona quasi 3 anni fa non ci sono asperità eccetto il vento , all’epoca mai avrei pensato di salire così e durante quei 113 minuti persi del tempo prezioso , avevo bevuto troppi liquidi prima della partenza , fu fatale una sosta prolungata , arrivai col sorriso però , mostrai vitalità almeno apparentemente .
In realtà la gioia durò il tempo di un lampo , oggi che ho imparato a guardare oltre non mi spavento , anzi le convinzioni conquistate hanno basi solide .
È bellissima la “maggiore età “ , gli invidiosi possano tranquillamente accomodarsi altrove , l’idea del viaggio è una sfida contro se stessi , non una moda .
È sopravvivenza , adrenalina , può durare anche più di 24 ore , ma quando vedi quelle transenne e la plastica gonfiata allora vinci indipendemente dal tempo che scorre sul cronometro .