domenica 31 agosto 2014

VERSILIA INFELIX .

Indubbiamente è una estate di archiviare il più velocemente possibile , con un corollario da imparare a memoria : serve una severa e sana autocritica perché non possiamo gettare alle ortiche quello che possiediamo nel settore turistico .
Mi riferisco a quanto è accaduto in Versilia, dove per lungo tempo è stato imposto il divieto di balneazione per molti chilometri di costa .
Non sono qui per decantare le bellezze del luogo e rivangare gli anni 60 mentre il boom economico ci faceva eccellere nel mondo .
Seppur i dati che ci vengono forniti parlino di deflazione , ogni giorno almeno 1000 persone perdono il lavoro , la gente non ha potere di comprare e nel caso in cui ci sia appetibilità , manca la risorsa principale ossia il denaro .
Nel caso della Versilia però quello che è accaduto risulta essere il frutto di una scellerata gestione , della presunzione , di sprechi e soprattutto di non saper programmare il futuro .
Ecco il punto focale : guardare avanti .
Ma il male italico è radicato nella ricerca degli alibi, prevale sempre l'idea degli equivoci per giustificare i nostri modi di porci nei confronti degli altri.
La Versilia non vive più i tempi del film "Il Sorpasso" , i 40 milioni che arriveranno per garantire un sistema di depurazione più efficiente non serviranno per salvare Viareggio e dintorni . Anni di abusi edilizi e di mancati allacciamenti alle fogne delle seconde case sulle coste versiliesi non potranno essere cancellati con un colpo di spugna .
È certo che finqunado non si edificherà un concetto molto più vicino all'interesse pubblico invece che al privato assisteremo a uno scenario grigio nel futuro.
Il presidente della regione Enrico Rossi ha lanciato un appello ad alcuni vip toscani dichiarando : «Siete ambasciatori di fatto della Toscana, perché col vostro impegno nel settore artistico e dello show-business rappresentate un motivo di orgoglio per la nostra terra e il nostro Paese. Quello che vi chiedo - spiega Rossi - è una mano, un’idea, anche solo una testimonianza di sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori della nostra costa che frequentate con molto affetto e che vi hanno nel cuore, ma che ora hanno bisogno di voi. Sarebbe un bellissimo - conclude - sogno avervi come testimonial di una raccolta fondi per sostenere questa parte della Toscana, celebrata in tutto il mondo e che ora vi porge la mano».
Ci dobbiamo vendere meglio e fare una ricerca più approfondita per essere appetibili , eppure basterebbe guadare qualche km più a nord dove la riviera romagnola da sempre è  un esempio di eccellenza nel settore vacanziero .
Con piadine e crescioni si fanno affaroni .

venerdì 29 agosto 2014

NIENTE INVIDIE

È un uomo di pace e allo stesso tempo conosce il significato della parola scudisciata .
Papa Francesco è dolce come il miele ma in alcuni casi come mercoledì entra in tackle come un mediano sull'avversario e gli toglie la palla .
Sentite nell'udienza di mercoledì cosa ha detto , vorrei ricordare che dopo la pausa di luglio e una
breve apparizione a inizio ad agosto sua Santità é tornato a parlare con i fedeli in piazza San Pietro .

«In una comunità cristiana la divisione è uno dei peccati più gravi, perché la rende segno non dell'opera di Dio ma dell'opera del diavolo». Papa Francesco ha dedicato la sua catechesi del mercoledì alla necessità di «unità» nella Chiesa e nelle comunità cristiane, con un forte richiamo a evitare «divisioni», alimentate anche da <chiacchiere invidie e gelosie >.
«L'esperienza – ha messo in evidenza Francesco - ci dice che sono tanti i peccati contro l'unità della Chiesa: non pensiamo solo agli scismi, pensiamo anche a mancanze molto comuni nelle nostre comunità, a peccati “parrocchiali”», ha affermato nel corso dell'udienza generale. «A volte le nostre parrocchie - ha proseguito - chiamate a essere luoghi di condivisione, sono tristemente segnate da invidie, gelosie, antipatie. Le chiacchiere sono a mano di tutti – ha denunciato parlando a braccio - quanto si chiacchiera nelle parrocchie!». «È buono o non è buono? - ha quindi domandato ai fedeli - E se uno viene eletto presidente in quella associazione si chiacchiera contro di lui. Se l'altra viene eletta presidente della catechesi si chiacchiera contro di lei: ma questa non è la Chiesa, non si deve fare», ha aggiunto, applaudito dalla folla. «Non vi dico che vi tagliate la lingua, questo no - ha detto ancora il Papa - ma di chiedere al Signore la grazia di non farlo: questo è umano ma non è cristiano, questo succede quando puntiamo ai primi posti, quando puntiamo ai successi personali e giudichiamo gli altri, quando guardiamo ai difetti dei fratelli invece che alle loro doti, quando guardiamo a ciò che ci divide invece che a ciò che ci accomuna».

«Se guardiamo alla storia della Chiesa quante divisioni fra noi cristiani!», ha esclamato il Papa. «Anche adesso siamo divisi - ha aggiunto - Nella storia, come cristiani, abbiamo fatto la guerra fra noi per divisioni teologiche: pensiamo a quella dei trent'anni. Ma questo non è cristiano». «Siamo divisi anche adesso: dobbiamo chiedere l'unità di tutti i cristiani, quella che Gesù vuole, perché ha pregato per questo», è l’appello del Pontefice.
«Una volta, nella diocesi che avevo prima, ho sentito un commento interessante e bello», ha raccontato di nuovo a braccio Papa Bergoglio: «Si parlava di un'anziana che tutta la vita aveva lavorato in parrocchia. Una persona che la conosceva bene ha detto: “questa donna mai ha sparlato, mai ha chiacchierato, sempre era un sorriso”. Una donna così può essere canonizzata domani, è bello questo, un bell'esempio».

«Di fronte a tutto questo – ha richiesto Francesco - dobbiamo fare seriamente un esame di coscienza. La divisione in una comunità cristiana, sia  in una scuola, sia in una parrocchia, sia in un’associazione, ma dove sia, è un peccato gravissimo, perché è opera del Diavolo. Dio, invece, vuole che cresciamo nella capacità di accoglierci, di perdonarci e di volerci bene, per assomigliare sempre di più a Lui che è comunione e amore. In questo sta la santità della Chiesa: nel riconoscersi a immagine di Dio, ricolmata della sua misericordia e della sua grazia».
«Cari amici - ha concluso il Papa la sua catechesi - facciamo risuonare nel nostro cuore queste parole di Gesù: “beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio”. Chiediamo sinceramente perdono per tutte le volte in cui siamo stati occasione di divisione o di incomprensione all’interno delle nostre comunità, ben sapendo che non si giunge alla comunione se non attraverso una continua conversione. E che è la conversione? Ma, Signore, dammi la grazia di non sparlare, di non criticare, di non chiacchierare, di volere a tutti bene. È una grazia che il Signore ci dà. Questo è convertire il cuore, no? E chiediamo che il tessuto quotidiano delle nostre relazioni possa diventare un riflesso 
sempre più bello e gioioso del rapporto tra Gesù e il Padre».

Da premio Nobel , da tramandare alle future generazioni.

giovedì 28 agosto 2014

SI ESPANDE IN PEGGIO.

L'Organizzazione mondiale della sanità si prepara ad affrontare un totale di 20mila casi di Ebola nell'ambito dell'attuale epidemia in Africa dell'ovest. Attraverso una road map resa nota a Ginevra, si "riconosce che il numero complessivo di casi di Ebola potrebbe superare i 20mila nel corso di questa emergenza". Intanto il numero totale di casi confermati e probabili in Guinea, Liberia, Nigeria e Sierra Leone è salito a 3.069, con 1.552 decessi.

Nigeria, primo decesso fuori da Lagos - Primo decesso a causa del virus Ebola nella città di Port-Harcourt, nel sud-est della Nigeria. Lo hanno annunciato le autorità locali. La vittima è un medico: si tratta del primo decesso fuori dello Stato nigeriano del Lagos. Il medico ha contratto l'Ebola prestando le cure a un paziente che, a sua volta, era stato in contatto con il primo caso.

Allarme a Barcellona - A Barcellona, in Spagna, è stato rilevato un possibile caso di Ebola su un uomo di 38 anni, ricoverato per accertamenti nell'ospedale "Clinic". Il paziente, secondo quanto hanno reso noto le autorità sanitarie catalane, era in cura presso l'ospedale Vall d'Hebron ed è ora in una stanza di isolamento per le malattie infettive Clinic, come previsto dal protocollo per ogni caso sospetto.

I risultati del test sono attesi entro le prossime 48 ore. Si tratta del secondo allarme di Ebola rilevato a Barcellona, dopo quello di venerdì relativo a un diplomatico senegalese di 36 anni i cui esami, però, hanno poi dato risultato negativo.

Il 12 agosto scorso era morto in un ospedale di Madrid il missionario spagnolo Miguel Pajares che aveva contratto in Liberia il virus dell'ebola e che da tre giorni era sottoposto al trattamento sperimentale "
(Fonte tgcom24).

mercoledì 27 agosto 2014

NON LO VOGLIONO.

Con queste parole pubblicate sul proprio profilo Facebook , Giancarlo Antognoni ha commentato la nomina a team manager della Nazionale di Gabriele Oriali :"Ho sempre creduto che nel calcio non ci fosse riconoscenza, e l'ho appurato di persona in tutti questi anni, sono campione del mondo di calcio e non di ping pong (con tutta la stima per questo sport) ma il rispetto che per me è la cosa prioritaria che ho messo sempre davanti a tutto e a tutti, il rispetto per i tifosi, per la squadra, per la città, per la nazionale, quello proprio lo esigo e non credo di averlo mai ricevuto. Sono molto amareggiato e deluso".
Il mondo del calcio è ricco di episodi simili , quanto è accaduto a Cambiasso di recente ne è una riprova ulteriore .
Ma cosa ci dovremmo aspettare da questa nuova gestione della FIGC ?
Ebbene ieri il dottor Palazzi ha archiviato l'indagine in merito alle parole pronuciate dal Tavecchio  prima della sua elezione a presidente ("Optì Pobà è venuto qua che prima mangiava le banane e ora gioca titolare nella Lazio"), nel frattempo però la UEFA ha aperto un suo fascicolo sulle dichiarazioni dello stesso Tavecchio "indagato ufficialmente dall’Uefa per presunti commenti razzisti".
Ancora presto per dire se, cosa e quanto rischia di concreto Tavecchio: la Uefa fa sapere che una volta che la relazione sarà completata, l’organo etico e disciplinare dell’organizzazione decideranno come procedere.
Antognoni ha l'amore dei tifosi e dell'intera città di Firenze che si innamorò di lui nel 1972 quando diciottenne esordi in A con la maglia viola a Verona .
L'attestato che ha ricevuto in tutti questi anni dai fiorentini vale molto più di una nomina a team manager della Nazionale Italiana e si sussume in quella stupenda immagine che compare in Curva Fiesole ad ogni partita dei Viola : è la sua effige con la fascia di capitano al braccio su cui troneggia la scritta "Onora il Padre".
Altro che Tavecchio e le sue ipocrisie.

martedì 26 agosto 2014

ALFREDO IL SAGGIO .

Ero disteso sul divano quando mi è giunta la notizia relativa alla scomparsa di Alfredo Martini , il Ct della nazionale di Ciclismo che da 1975 al 1997 ha regalato tante gioie agli appassionati . Ogni volta che ascoltavo le sue parole era un tuffo nella normalità , ma anche nello sport vero , quello sudato , quello pulito delle vittorie conquistate sul campo con tanta fatica .
Alfredo lo dovevi amare , era saggio e sapeva mediare con i vari ciclisti con cui aveva a che fare .
Vi riporto un breve passo da un suo libro scritto collaborando con il giornalista Pastonesi : 'Ho sempre pensato che avrei potuto fare di più .Se guardo indietro, penso che la bicicletta e il ciclismo mi abbiano dato più di quello che io ho dato loro. Avrei voluto dare il doppio, ma bisogna saper accettare i propri limiti, con onestà. Oggi la bicicletta si sta rivelando sempre più importante. È la chiave di movimento e lettura delle grandi città. Un contributo sociale. E non ha controindicazioni. Fa bene al corpo e all’umore. Chi va in bici, fischietta, pensa, progetta, canta, sorride. Chi va in macchina, s’incattivisce o s’intristisce. La bicicletta non mi ha mai deluso. La bicicletta è sorriso, e merita il Nobel per la pace' . 
Non sbagliava un colpo : amava l'aria respirata a pieni polmoni  .
Quando vedrai Marco Pantani caro Alfredo offrirgli un caffè , come facevi con le persone che ti venivano a trovare a casa e raccontavi di Coppi .
Sarai sempre un patrimonio non solo sportivo per l'Italia che andava orgogliosa delle vittorie sulle strade .

lunedì 25 agosto 2014

SENZA UN DOMANI CALCISTICO.

É un mercato calcistico povero cosi come é desolante il mondo del paloobe pallone italianooggi Palazzi ha pronunciato una sentenza che da una ulteriore idea della confusione che circola.
l'archiviazione delle dichiarazioni di Tavecchio in merito a quella celebre frase sulle banane conferma lo scenario di un mondo che non vuole ripartire.
Ma questa é solo la punta dell'icerberg.
Gli stadi obsoleti , poca importanza ai settori giovanili dove gli italiani son scomparsi,  piualtre amenità.
Sabato 30 iniziera inizierà il campionato,  ma lo guarderò con uno spirito assai diverso.
Mi manca la domenica quando si giocava le gare alla stsda stessa ora, la tv comanda e il tasso tecnico é di basso livello.
é un prodotto inflazionato,  servirebbe qualche Novità,  ma non saró accontentato.
Peccato che Rossi sia fragile alle ginocchia,  solo per lui entrerei di nuovo in uno stadio.

sabato 23 agosto 2014

L'AMORE DI CHANTAL .

Con queste parole rilasciate al direttore di Radio Blu , David Guetta , riportate sulCorriere Fiorentino odierno , Chantal Borgonovo ha commentato la ormai celebre Ice Bucket Challenge : " Ringrazio Renzi di aver parlato di Stefano , se avesse potuto la doccia fredda se la sarebbe fatta anche lui . Questa è una battaglia , anche piccoli gesti come questo ci danno una grande mano per andare avanti".
Ieri sera infatti il presidente del Consiglio si è sottoposto al rito della secchiata di acqua gelata in testa , simbolo di adesione appunto alla Ice Bucket Challenge , cioè la campagna mondiale di ricerca e lotta contro la Sla  .
Al di la del divertimento, però , prima di gettarsi l'acqua Matteo Renzi si è fatto serio e con queste parole ha ricordato Stefano Borgonovo :" una persona Fiorino d'oro della città di Firenze ,grande punto di riferimento per tanti amanti del calcio e tifosi della Fiorentina . Borgonovo ci ha insegnato ad avere dignità nella sua battaglia . Se questo piccolo gesto può servire lo faccio volentieri . Un grosso abbraccio a Chantal".
Poi ha fatto le sue "nominations" e tra queste ha menzionato Roberto Baggio , uno dei migliori amici di Stefano , nonché suo partner d'attacco nella Fiorentina 88/89 , la celebre B2 come si facevano chiamare riuscirono nella impresa di imporre una sconfitta clamorosa all'Inter dei record con un 4-3 pirotecnico che conobbe l'apice quando proprio Borgonovo infilzò Zenga nel finale .
Il "divin codino" , nell'ottobre 2008 ,fece il giro di campo al Franchi di Firenze spingendo la carrozzina dove era confinato Stefano a causa della malattia prima della amichevole tra i Viola e il Milan per la raccolta fondi a favore proprio della fondazione Borgonovo .
Quella serata fu commovente , ricca di significato con il suggello bellissimo di Cesare Prandelli ( all'epoca allenatore della Fiorentina) ,che accarezzò Stefano dolcemente .
Lo straordinario coraggio di Chantal e dei suoi figli  smuove molte coscienze , in lei vive lo spirito di Stefano che dal 27 giugno 2013 non è più tra noi .
Questa è una lezione di vita , di tenerezza , questo si chiama Amore . 

RAPIMENTO E RISCATTO.

Non è una estate che ricorderò per qualcosa di piacevole , siamo di fronte a un periodo grigio che si sta trasformando in un colore sempre più tendente al nero.
All'orizzonte si staglia la figura del terrorismo e l'escalation in Medio Oriente ne è la riprova .
Purtroppo ora sappiamo cos'è l'ISIS , parola sconosciuta fino a qualche anno fa ma oggi attuale .
Sono Jihadisti che hanno cellule sparse anche in occidente , infatti si teorizza che l'esecuzione del soldato americano James Foley sia avvenuta per mano di un inglese addestrato sul fronte e soprattutto indottrinato sul web .
In terra di Albione la polizia britannica si sono lasciati sfuggire questo fenomeno e forse lo hanno sottovalutato . Vengono fatti nomi precisi di questi fanatici e il in molti casi si tratta di giovani al di sotto dei 30 anni , in alcuni casi anche diciassettenni .
Inquietante è un termine che non calza bene per descrivere questo scenario , è qualcosa di peggiore poiché i jihadisti hanno tra le loro fonti di finanziamento i rapimenti .
In mano ai militanti dell'Isis risultano anche 2 ragazze italiane , per le quali la Farnesina si sta attivando con discrezione e riservatezza .
Come al solito è la posizione degli USA è contrastante , in passato parlavano di non pagare i riscatti ora però si iniziano a vedere le prime crepe , poiché le famiglie americane che assistono al rilascio degli europei vorrebbero lo stesso trattamento per i loro figli .
È una realtà assai complessa poiché il consiglio di sicurezza dell'ONU ha approvato una risoluzione che chiede ai governi di smettere di pagare i riscatti , seppur nel caso di alcuni stati europei si parla del versamento di ben 125 milioni di dollari per i riscatti poi incassati dai gruppi qaedisti negli ultimi tre anni.
Una cosa è certa : in tutto questo marasma sembra che ciascuno stato agisca per conto proprio e non sono state tracciate linee comuni , ma quello che più fa paura è la vendita delle armi ai combattenti .
Ovviamente prima il business poi la vita delle persone .

giovedì 21 agosto 2014

SANDINISTA.

Ero disoccupato quando seppi della tua scomparsa , ma ad agosto del 2002 ero a casa per un turno di riposo,  all'epoca non esisteva fb e sapendo che festeggiavi 50 anni restai un bel po' con le cuffie con la tua musica nella testa.
Nonostante il caldo ero in piena adorazione e sulle note di Train in Vain mi ritenni succube.
Che serate e che nottate ad ascoltarti mentre rincasavo,  qualcuno amava gli anni 80, qualcuno si dilettava con la musica commerciale,  io con un gruppo ristretto di amici mi divertivo a pogare sulle tue canzoni.
Eri cosi attuale da sorprendere chi non ti avesse mai ascoltato.
Alcuni ragazzi che conosco hanno delle foto con te e un po' li invidio, i motivi li capisci , tu eri i CLASH.
Caro Joe oggi avresti 62 anni e fsresti molto comodo al panorama musicale.
Io non smetterei mai di ascoltare e di ringraziare quello sciocco spot che la tv passò con un tuo pezzo.
Auguri Joe, il futuro non è scritto,  con te in cuffia si vive bene , molto ma molto meglio di chi vuole fare marketing con gesti stravaganti.
Tripli album non li fanno più sai e non sanno cosa significhi Sandinista.

mercoledì 20 agosto 2014

MUSICA E COLAZIONE .

Se prima ero un animale notturno ora sono diventato mattiniero e amo fare presto colazione che è l'unico momento libero della giornata se si eccettuano le ore di sonno .
In quei momenti dopo il risveglio posso godermi in santa pace i miei hobbies : accendo la tv , mi guardo i Tg , leggo e soprattutto mi godo l'odore della cucina .
Si avete letto bene : amo la mia cucina .
È una lunga storia che mi porto sulle spalle da tempi scolastici e che non abbandono .
Quando abitavo con babbo e mamma ognuno di noi faceva una colazione diversa con 2 comuni denominatori : il the e il caffè .
Amo bere qualcosa di caldo la mattina e non nego che il latte sarebbe il mio favorito ma non lo digerisco bene , perciò devio il mio primo pasto del mattino sorseggiando qualcos'altro .
In passato facevo spesso colazione al bar con la pasta poi per vari motivi ( anche economici) ho cambiato abitudine .
Sedermi al tavolo della cucina la mattina è un rito a cui rinuncio con difficoltà perché quella mezz'ora è solo mia , egoisticamente è il momento in cui raccolgo le idee prima di gettarmi nel taboga del lavoro .
Da un po' di tempo ho aggiunto qualcosa : mi alzo presto per correre , poi faccio una doccia mi rado e  infine mangio .
Non lo nego : alzarmi presto non pesa così come sembra . L'importante è non fare le ore piccole , seppur il sabato e la domenica  sia complesso poiché accendo lo stereo , mi metto le cuffie e ascolto la musica che mi piace .
Solo per la musica rinuncerei alla colazione : nutrirsi di note ha un sapore unico , senza paragoni .
Una volta abbinavo cappuccio , pasta e Rock , talvolta mi manca ma se all'ora di pranzo mi bevo un caffè e trovo il giusto posto dove passano musica decente come piace a me il buonumore è assicurato.

martedì 19 agosto 2014

PROGRAMMO A ISTINTO.

Ci sto pensando però finchè perdurerà questo dolore alle coste non prenderò decisioni ulteriori .
Prima o poi  mi devo avvicinare a percorrere 20 km e poi salire ancora fino a quella soglia del 42 km e 195 della maratona.
Serve una programmazione e un allenamento ben specifico , non posso presentarmi digiuno credendo di poter portare in fondo una gara .
Mi serviranno prove intermedie , perciò qualche piccola competizione la vorrei sostenere .
Mi rendo conto che non sarà un cioccolatino poichè dovrò incastrare tutto a modo visti gli impegni di lavoro .
Ultimamente poi è sorto altro piccolo contrattempo : sopra il ginocchio destro accuso un po' di dolore , probabilmente un infiammazione dei tendini , ma appena metto piede in strada viene meno ogni fastidio .
Dopo 18 km in 2 giorni mi metto a riposo per qualche ora supplemenatare e fino a giovedì mattina non scenderò in pista .
Come sempre sono ripartito forte a lavorare in caso di imprevisti , sono anni che mi muovo così e i risultati non tardano ad arrivare .
Ormai convivo con la stanchezza di levatacce ma se voglio ottenere quello che voglio non ho altre soluzioni .
Talvolta mi trascino nel dopo pranzo , i primi tempi che correvo al mattino era durissima , ora va un po' meglio e anche il metabolismo ne beneficia.
In ultima analisi devo tassativamente fare i conti con il mio istinto, quello li si che è tosto.
E' una molla micidiale , un trampolino da cui non riesco a fare a meno .
Quante volte però mi ha fregato da ragazzo , a quasi 40 anni è diverso ma  appena percipisco qualcosa a pelle che mi va congeniale mi ci butto a corpo morto , è una parte di me la sfida e non ci rinuncio.

lunedì 18 agosto 2014

I VOLI DI FRANCESCO .

Ogni volta che compie un viaggio , durante il volo di ritorno tiene una conferenza stampa e come al solito sorprende gli astanti .
Il protagonista è sempre PAPA FRANCESCO .
Ne parlo spesso su questo blog , perché le parole che pronuncia hanno una valenza alta .
Sua Santità stavolta si è soffermato lungamente sulla guerra in Medio Oriente .
"La tortura è diventata un mezzo quasi ordinario - ha detto il Santo Padre -. Questi sono i frutti della guerra. Siamo in guerra: è una terza guerra mondiale, anche se a pezzi".
Sull'Iraq si è pronuciato dicendo "dove c'è un'aggressione ingiusta è lecito fermare l'aggressore ingiusto. Sottolineo il verbo fermare, non bombardare o fare la guerra". E quindi si è detto "disposto ad andare in Kurdistan, c'è la possibilità". Ma il Papa ha rivelato che avrebbe anche "voglia di andare in Cina, anche domani" se si potesse.
La piacevolezza e la sobrietà con cui parla il Sanro Padre ormai fanno parte  di un canovaccio ben assortito .
Nei suoi occhi si legge la consapevolezza della sua missione e non si nasconde dietro le quinte : è un uomo di pace e sta in prima fila .
Inoltre  il Pontefice ha spiegato come l'incontro di preghiera in Vaticano con i presidenti israeliano e palestinese Shimon Peres e Abu Mazen "non è stato inutile, anche se oggi la situazione del conflitto in Terrasanta e ulteriormente degenerata". Con quella preghiera, ha sottolineato, "si è aperta una porta. Adesso il fumo delle bombe non ci fa vedere quella porta, ma il Signore la vede e quella porta c'è".
Ha terminato la sua conferenza stampa infine parlando della sua volontà di portare avanti il suo operato finché le forze lo sorreggeranno , in caso contrario si ritirebbe come ha fatto il suo predecessore .
Santità , quando arriverà quel giorno ( spero il più tardi possibile ) , ci saluti con una battuta , la sua sottile ironia è uno dei marchi di questo bellissimo pontificato .
Lei sta trasformando in fatti molti sogni .
Lei mi infonde coraggio e come sempre prego per lei .


domenica 17 agosto 2014

IL GELATO DELLE 23:32 .

Per una volta lascio spazio alle immagini, non commento ma chiedo solo di vedere bene gli ultimi istanti , poiché la percussione di Alonso mi ha fatto fare un balzo all'indietro nel tempo . È calcio d'agosto , è una amichevole , è tutto quello che volete ma mangiarsi un gelato alle 23:32 e non dormire fino alle 2 fa riflettere .
Piccola gioia estiva ascoltata per Radio e non visionata in tv : così il calcio ha un altro sapore , quello vero , intenso , quello che contiene pathos .
Dimenticavo : Real Madrid - Fiorentina 1-2.
La radiocronaca su Radio Blu l'ha effettuata Giovanni Sardelli . https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1540709629485391&id=100006391050257

venerdì 15 agosto 2014

IL FERRAGOSTO DI JORGE MARIO.

Per fortuna Papa Francesco ha animato questo ferragosto noioso e anonimo .
Mentre la Ue vuole armare i curdi per respingere i Jidahisti e mentre Obama continua nelle sue partite a golf , ci prepariamo ad una seconda metà del mese infuocata in Iraq.
L'Oms dichiara pubblicamente di aver sottovalutato il Virus Ebola,una carenza grave alla luce di quanto sta accadendo in Africa poiché ad alcuni atleti liberiani sarà negato l'accesso al di fuori dei confini per le gare internazionali di atletica .
 Joanne Liu, alla testa di Medici senza Frontiere, parla dell'epidemia come di una guerra - "wartime", il termine che sceglie in inglese - e spiega che per portare la situazione sotto controllo in Africa Occidentale serviranno almeno sei mesi e una guida ferrea da parte dell'Oms. Dopo dieci giorni sul campo Liu fa il punto da Ginevra:  "Se non stabilizziamo la Liberia - dice - non possiamo stabilizzare la regione".  stabilise the region". Lo stato dell'epidemia ll virus non accenna a mollare la presa in Guinea, Sierra Leone, Liberia e Nigeria, dove il conto dei morti si allunga in attesa dei trattamenti sperimentali autorizzati dall'Oms. E i posti letto sono quasi tutti occupati nei centri di trattamento: un flusso di pazienti che dimostra come la dimensione del focolaio sia molto più grande di quanto sembrava dai conteggi. L'ultimo centro aperto in Liberia, ad esempio, ha occupato subito gli 80 posti disponibili e dieci persone sono rimaste fuori. ( fonte rainews24). 

Tornando però all'inizio vi riporto le frasi pronuciate da Papa Francesco in Corea di fronte a 50000 persone .
Papa Francesco ha pregato perche' la Chiesa di Corea possa essere "lievito all'intera società coreana". "Possano - ha proseguito - i cristiani di questa nazione essere una forza generosa di rinnovamento spirituale in ogni ambito della societa'. Combattano il fascino di un materialismo che soffoca gli autentici valori spirituali e culturali e combattano lo spirito di sfrenata competizione che genera egoismo e conflitti. Respingano inoltre - ha detto ancora Bergoglio - modelli economici disumani che creano nuove forme di poverta' ed emarginano i lavoratori, e respingano la cultura della morte che svaluta l'immagine di Dio, il Dio della vita, e viola la dignita' di ogni uomo, donna e bambino".

Le ha dette in Corea queste parole , credo che ulteriori commenti siano superflui , merita il Nobel non ci sono dubbi .

giovedì 14 agosto 2014

NEBBIE E MOTORI .

26 anni fa ci lasciava Enzo Ferrari, il "Drake" , soprannominato così per la caparbietà e l'autorevolezza con cui dirigeva la sua azienda .
Grazie alla sua lungimiranza , il nostro paese conobbe grandi fasti nell'automobilismo e oggi il BRAND Ferrari ha una visibilità paurosa a livello mondiale . 
Ieri Luca Cordero di Montezemolo ha dichiarato all'Ansa sulla figura di Ferrari : "Sono stato al suo fianco vari anni e quando sono tornato nel 1991 alla guida dell'azienda ho applicato molti suoi principi: innovare, non accontentarsi mai e decidere rapidamente". 
Enzo Ferrari però lasciò la sua impronta anche nel mondo del calcio : era un appassionato di pallone e tifava Modena .
Nel 1914 riuscì a far pubblicare sulla Gazzetta dello Sport un resoconto su Modena - Inter poiché in adolescenza aveva iniziato a coltivare la passione per il giornalismo . 
Il "Drake" e il suo "mito" continuano a brillare anche a distanza di molto tempo , sintomo che la poliedricità di Ferrari é un marchio indelebile del "Made in Italy" .

mercoledì 13 agosto 2014

CENERI IRACHENE .

Ho atteso un bel pezzo prima di parlare di quello che sta accadendo in Medio Oriente , poi la notizia della morte del video reporter Simone Camilli a Gaza mi ha dato la giusta spinta .
Simone è morto mentre svolgeva il suo lavoro , cioè quando stava riprendendo alcuni artificieri che tentavano di disinnescare una granata di un carro armato . Una esplosione ha spezzato la sua vita e quella di altri 4 uomini , tra cui un altro giornalista di Gaza .
Ma questa è solo la punta di un iceberg che nasconde odio; i jihadisti dell'Isis continuano nella loro  opera di distruzione e provocano terrore in Iraq.

Ormai l'Isis ha catturato gipponi , munizioni , artiglieria e la fuga dell'esercito iracheno li ha ulteriormente favoriti .
L'Isis ha massacrato oltre 500 Yazidi con una alta percentuale di donne e bambini
 .
I raid aerei Usa sono di nuovo il leit motiv di questa situazione ingarbugliata : ma c'è incertezza da parte della Gran Bretagna e della Francia , entrambi gli stati si sono allertati solo per soccorsi e sorveglianza .
Ma i tempi si fanno ristretti : da parte della UE serve lo studio di una strategia comune , ma non c'è unità di intenti poiché sembra che la Germania spinga per fornire armi ai curdi .
Come sempre Obama ,che nel frattempo si gode le vacanze e il golf amato , ha autorizzato (senza battere ciglio ) i bombardamenti nel nord dell'Iraq.
Ancora mi chiedo i motivi per cui Barack sia stato insignito del Nobel , ogni volta che appare un focolaio il presidente degli USA mette in pratica sempre la stessa tattica ossia le maniere forti .
Le lobby delle armi debbono vendere e Obama si adegua , chissà se sulla sua scrivania appariranno le cifre dei morti in Iraq , sarei curioso di sapere cosa ne pensa di quelle stragi di innocenti .
Quest'uomo ha perduto la mia fiducia da un bel po' , mi sento deluso perché credevo che possedesse uno spirito più diplomatico e invece è un acqua cheta .
Petrolio , armi e quell'altra cosa che non nomino : interessi altissimi sul cui altare vengono sacrificate vite .
Non è una guerra di religione ma qualcosa di ben più inquietante .


martedì 12 agosto 2014

ROBIN PER SEMPRE .

Maledetto 12 agosto , non smetterò mai di odiarti , perché appena ho aperto gli occhi e acceso la tv per sapere le ultime notizie della notte prima dei soliti chilometri di corsa , sono rimasto in stato catatonico .
Dopo l'elezione alla FIGC di Tavecchio , dopo le terribili notizie provenienti dall'Iraq e da Gaza , è accaduto quello che mai avrei voluto ascoltare : è morto Robin Williams, il mio attore preferito .
Hanno trovato il suo corpo senza vita nella villa in cui abitava a Tibourn , California, le indagini per stabilire le cause del decesso sono ancora in corso seppur sembra si tratti di suicidio .
Quanto mi ha fatto ridere , celeberrimo per Mork inizialmente poi ha sviluppato una tale poliedricità da renderlo unico nel suo genere .
Molti dei suoi films sono stati capolavori , non li menziono perché sono noti e sarebbe riduttivo farne un elenco .
Inutile sottolineare il suo grande amore per la radio che glorificò in ben 2 pellicole , ma nella vita privata i problemi non gli mancavano .
Per un lungo periodo era stato un cocainomane , fu addirittura presente la sera in cui scomparve il suo grande amico John Belushi a causa di una overdose .
Era molto legato a Christopher Reeve , lo sfortunato attore che rimase paralizzato dopo una caduta da cavallo .
Robin aiutò Reeve nella raccolta di fondi per la ricerca e l'assistenza dei quadriplegici , indimenticabile un loro duetto televisivo dove Williams improvvisò degli sketches esilaranti .
Ogni volta che si presentava davanti al suo pubblico registrava sempre grandi favori , ma la sua indole solitaria sul grande schermo veniva sottolineata.
Purtroppo il suo disturbo bipolare lo ha sopraffatto e da oggi noi che siamo nati negli anni 70 perdiamo quella parte residua di gioventù che Robin ci regalava con il suo genio .
Vorrei citare un celebre passo di Herman Hesse che ho letto stamani in un quotidiano  perché è molto evocativo , è tratto da Il lupo della steppa:“Tutti i suicidi conoscono anche la lotta contro la tentazione del suicidio. In qualche angolino della mente ognuno di loro ha la convinzione che il suicidio è bensì una via d’uscita, ma in fondo un’uscita di soccorso piuttosto volgare e illegittima, e che è più nobile, più bello lasciarsi vincere ed abbattere dalla vita che dalle proprie mani.”
Ciao capitano mio capitano , mi hai insegnato a guardare oltre , a cercare strade nuove .



domenica 10 agosto 2014

ROSSI E LA RADIO .

La noia di una calda domenica d'agosto , una cena leggera dopo una giornata passata in piscina con la sorpresa di un tuffo dal trampolino che non effettuavo da almeno 30 anni , come passare il dopocena in attesa di andare a dormire ? Apro il giornale e scorrendo tra le notizie vedo che i viola giocano a Malaga in amichevole, la danno in streaming sul sito ufficiale della società ma non c'è verso : la ascolto alla radio , il mezzo che amo maggiormente da sempre .
A novembre saranno esattamente 30 anni che ascolto Radio Blu , storica emittente di Prato diretta dal fiorentino David Guetta .
Per vari incroci casuali mi imbattei sulla frequenza 91.90 fm , come tutti gli appassionati la domenica mi sintonizzavo su "tutto il calcio minuto per minuto" su radio Rai ,poi tramite un amico venni a conoscenza di una stazione che trasmetteva la diretta delle partite dei viola , fu una illuminazione , cercai con la mia vecchia radiolina e quella voce mi materializzò come per magia .
Ascoltare ogni volta  la radiocronaca su Radio Blu per me è come la prima .
Il pathos è meraviglioso , immaginando stuzzichi la fantasia , anzi la alleni , insomma un mondo fatato .
Ho perduto il conto di quante radiocronache ho ascoltato in questi anni , da quando il calcio si vede in tv per la mia partita tolgo l'audio e alzo il volume della radio.
Può essere fazioso ma non mi interessa , in quei 90 e passa minuti esiste solo la magia di Firenze , io me la voglio godere pienamente e senza che qualcuno interrompa questo incantesimo .
A Malaga abbiamo vinto 2-0 con il gol del vantaggio segnato da Rossi .
Questo  ragazzo assomiglia sempre più a Baggio , ogni volta che tocca la palla sembra che una mano divina lo guidi .
Pepito condivide anche gli infortuni che hanno accompagnato la carriera del giocatore di Caldogno , ginocchia martoriate e fragili , ma forza di volontà al titanio .
La magia di Rossi e la radio sono un binomio perfetto per un uggioso dopocena agostano , altro che social e silenzi .
La fantasia ha un altro sapore .

sabato 9 agosto 2014

MATTO E MEDIATORE .

Se mi avessero predetto che avrei imparato a mediare invece di essere troppo istintivo certamente non avrei compiuto gli errori più stupidi della mia vita .
Andavo avanti a sensazioni e nella maggior parte dei casi quello in cui credevo non era corretto per vari motivi .
Faticavo a usare il ragionamento , quasi una forma di pigrizia mentale che mi costringeva a ripartire da capo e usare altri metodi .
Anche in amore ho compiuto gli stessi errori e tutti legati alla fretta di poter raggiungere il mio obiettivo .
Niente di più errato e inconcludente , mi ero rassegnato ad errare e ricominciare da zero ogni volta .
Poi un giorno mentre preparavo un esame di istituzioni di diritto privato ( la prima parte) mi imbattei nell'argomento TRANSATIO.
Fui illuminato come Paolo sulla via di Damasco , approfondii così bene il concetto che ne feci un caposaldo anche nella mia vita seppur l'istinto rimanesse sul primo gradino del podio .
Pur sperando che mi venisse fatta una domanda in sede di esame sulla transazione , non venni accontentato ma superai la prova comunque .
Mi ero ripromesso nel caso in cui avessi avuto l'abilitazione al titolo di avvocato ,prima di trascinare la gente in tribunale , avrei tentato un accordo stragiudiziale a causa delle lungaggini della nostra burocrazia .
Non sono divenuto un difensore , la vita mi ha riservato la strada della vendita e per puro caso ho iniziato a girovagare per far acquistare i miei prodotti .
Risultato : ho imparato a transare con una pazienza inaspettata ma faticosa come portare ogni giorno sulle spalle uno zaino di 50 chili .
Ovviamente le vicende non prendono la piega che vorrei però quando volgono al meglio cresce la consapevolezza di aver visto giusto nelle scelte ottemperate a suo tempo .
Ma poi in alcuni casi scatta di nuovo l'istinto così mi ritrovo come nella canzone THE JOKER della Steve Miller Band :
"Cause' I'm a picker
I'm a grinner
I'm a lover
And I'm a sinner
playin'my music in the sun
I'm a joker
I'm a smoker
I'm a mid-night toker
I sure don't want to hurt no one"
Traduzione : 
"perché sono un muratore, sono un comico
sono un amante e sono un peccatore
faccio musica sotto il sole
Sono un joker, sono un fumatore
sono un cannaiolo di mezzanotte
sono sicuro di non voler ferire nessuno". 


Matto e mediatore , due facce della stessa medaglia .




giovedì 7 agosto 2014

UN BIVIO CONOSCIUTO .

Immaginate la scena : tramonto sulla Aurelia , un bivio che conosci da anni , non lo vedoda almeno 3 lustri , un uomo che vende frutta al lato della strada e la radio che perde la frequenza preferita . Tento in tutti i modi di recuperare la stazione usando i tasti del frontalino , ma a un certo punto mi imbatto in una frequenza conosciuta che passa un pezzo di quasi 30 anni fa .
Così ho concluso il pomeriggio , ho rivisto in lontananza quella pineta che frequentavo assiduamente in quegli anni e sono stato colto da un momento di nostalgia . 
Ero uno studente in sovrappeso , mangiavo per noia ma mi ritenevo un romantico sognatore . All'epoca ascoltavo i Police e la voce melodica di Sting accompagnava quei viaggi in dolce compagnia . Una passeggiata sulla spiaggia mano nella mano , ogni tanto un tenero bacio e un abbraccio caldo prima di ripartire verso la routine quotidiana . 
Un periodo troppo breve , quelle ore non erano sufficienti , sopportavo e speravo di avere qualcosa in più . 
C'è voluta una operazione e una lunga riabilitazione per ripartire , da quell'episodio ho gettato le basi per qualcosa di migliore . 
Poi sono arrivati gli usci in faccia , la sofferenza , talvolta l'umiliazione ma ho sempre tenuto duro perché ero convinto di ottenere  quello che mi ero prefissato . 
Non è andata esattamente come mi attendevo perché ogni rosa ha le sue spine , però la mia autostima è cresciuta . 
Ripassando da quel bivio mi sono immaginato ragazzo e con l'esperienza di oggi ,inclusi quei chili in meno sciolti correndo . 
Ho azionato la freccia e ho ripreso la strada per tornare a casa , ma quel pezzo che ha passato la radio mi ha rispedito a 15 anni fa , me lo sono cantato in mente e ho proseguito diritto . 

mercoledì 6 agosto 2014

PRODOTTI SCADUTI .

In questa strana estate che fa a pugni con il sole visto quanto accaduto in Veneto , si stagliano notizie di vario genere talune volte anche noiose .
Ma oggi è stato superato con grande margine il limite della decenza.
L'ex comandante della Concordia , Francesco Schettino , ha tenuto una breve lezione alla università La Sapienza a Roma nell'ambito di un master su come gestire il panico .
Si è trattato di un intervento di 10 minuti in cui ha tirato in ballo quanto accaduto all'isola del Giglio .
Preferisco non riportare le sue dichiarazioni in merito poiché sono a dir poco sconcertanti .
Il docente della Sapienza Mastronardi è stato deferito al comitato etico . Il Rettore Frati ha preso le distanze da un episodio del genere , anche il Miur si è fatto sentire per bocca del ministro Giannini con uno nota molto pesante .
Penso alle famiglie delle vittime che hanno perduto persone amate per una manovra a dir poco sciagurata .
C'è un processo in corso e questo individuo continua a girare liberamente tra feste , amici e ora anche presso studenti .
È una fossa senza un fondo dove sta cadendo il nostro paese . Assistiamo ogni giorno a episodi raccapriccianti per colpe solo nostre .
Siamo autolesionisti e vendiamo un prodotto ormai scaduto credendo nella ignoranza di chi ci circonda .
A Viareggio viene vietata la balneazione in ben 70 stabilimenti , nel 10% delle coste vengono cementificati villaggi scoperti poi abusivi .
Ma non importa suvvia : siamo ad Agosto e dobbiamo fare le vacanze dopo un anno di intenso lavoro , godiamoci la spiaggia , il sole e facciamoci delle foto per testimoniare che va tutto ok .
Quanta ipocrisia , quanta dabbenaggine , mai alzeremo gli scudi per non sconvolgere le nostre amate abitudini .
Saremo sempre indietro e dimostriamo una presunzione senza eguali .
Ci meritiamo persone come colui che parla della tragedia della Concordia di cui è diretto responsabile  e lo definisce semplicemente un 'incidente' poiché costui ha infine dichiarato di ' avere solcato tutti i mari e di saper gestire situazioni del genere ' .
Non vado oltre , poiché di volgarità ne ho ascoltate abbastanza e preferirei non proferirle in prima persona .

lunedì 4 agosto 2014

FALLACI IPOCRISIE .

Un luogo da favola , da cartolina , un luogo dove c'è solo pace e tranquillità . Non sarà mai più così Refrontolo , dove il torrente Lierza si è trasformato in un mostro devastante e ha spazzato via qualsiasi cosa si è trovato di fronte .
Una normalissima sagra paesana ha avuto un tragico epilogo quando il nubifragio che si è abbattuto nella zona ha creato panico e morte . 4 decessi e 8 feriti di cui uno grave , questo è il bilancio della serata .
Il governatore del Veneto Zaia ha parlato di un "piccolo Vajont " e ha chiesto lo stato di calamità nella zona .
Perché è accaduto tutto ciò ? Già in passato si era parlato di sciatterie e distrazioni nella zona teatro di questa tragedia , ma a nulla erano servite le denunce di geologi , ambientalisti e giornalisti con questi ultimi intenti a scrivere in merito ad una inchiesta in tempi non sospetti .
Nel Marzo del 2013 un giornale on line trevigiano parlava del bosco di Refrontolo raso al suolo per i vigneti .
Ecco quindi spiegato uno dei motivi : il business del prosecco .
Intere colline coltivate a vigneti incapaci di assorbire l'acqua poiché il bosco era stato abbattuto .
La magistratura aprirà varie inchieste e supplementi ma sembra delinearsi il solito scaricabarile , tipico della codardia .
L'oasi descritta da Zanzotto non esiste più , il mulino della croda è stato deturpato dopo un lungo restauro da un mortale nubifragio , una serata tra amici è divenuta una tragedia per colpe tutte da scoprire .
Il business non può comprare la natura e questa si difende rivoltandosi .
Non lo impareremo mai , siamo fallaci e non lo vogliamo ammettere neppure di fronte alla evidenza .

domenica 3 agosto 2014

UNA CASTRONERIA AL GIORNO.

Dopo la misoginia , il razzismo e il sessismo una nuova infelice uscita di Tavecchio ha animato questa domenica noiosa .
Il candidato per la presidenza della Figc è tornato a parlare a Radio 1"L'assassino di John Kennedy non ha subìto quello che ho subìto in questi giorni. L'unica cosa che non si dice in questi giorni è che ci sono devastanti interessi di altri. Quali sono? Lo sapete tutti. Non ho cambiali da pagare - ha detto riferendosi alla domanda rivoltagli dal presidente del Coni nell'incontro di giovedì sera - e non ho padroni". 
Facciamo un po' di chiarezza : il presidente degli USA , ucciso a Dallas nel novembre 1963 , non fu ucciso da Lee Harvey Oswald così come venne appurato dalla commissione Warren , inoltre a causa del gesto sconsiderato di Jack Ruby Oswald venne a mancare un punto assai importante della indagine visto che Oswald venne assassinato in diretta tv .
Un ripasso di storia non farebbe male a questo tizio visto che quel terribile episodio segnò l'intera vita di una generazione di persone negli anni 60 .
Ad oggi l'uccisione di Jfk non ha conosciuto la faccia dei mandanti e di coloro che spararono i colpi fatali Dallas in quel terribile novembre .
Ma poi è arrivato qualcuno a stroncare definitivamente questa amenità , infatti il centrocampista della Roma Daniele De Rossi durante la tournée della Roma a Philadelphia ha dichiarato : "Non giudico Tavecchio, ma le cose che ha detto sono gravi. Il problema è che in Italia siamo abituati così, non succede mai nulla. In America, in Francia, in Inghilterra, di fronte a parole simili il giorno dopo sarebberoscattate le dimissioni automatiche. Invece da noi no. Anche in ambienti più importanti della Figc nessuno ha mai lasciato la propria poltrona. Se ora dovessi litigare con una persona di colore in campo dicendogli "tu mangi le banane", allora sarà giusto considerarla solo una gaffe, guai a squalificarmi. La verità è che Tavecchio ha sbagliato, specie nel non valutare le conseguenze delle sue dichiarazioni".
La presa di posizione decisa da parte di De Rossi è dettata dal buon senso , che manca nella testa di molti personaggi abituati a ragionare senza un minimo di costrutto e che talvolta usano qualsiasi mezzo pur di raggiungere lo scopo prefissato.
Così come ha fatto l'ex governatore del veneto Galan la cui segretaria ha spiegato come era possibile corrompere politici , magistrati , generali per quella faccenda nota a tutti .
Nel paese abbandonato da tutti a causa della lentezza , del ristagno , dell'assenza di nuove idee ,pochi sono gli esempi di virtuosismo e di buona educazione , purtroppo troppo spesso ci sono individui pervasi da idee indirizzate all'interesse personale e non al bene comune . 
Invece di contare fino a un milione c'è chi dovrebbe ascoltare le parole pronunciate dal presidente uruguaiano , esiste una risorsa che si chiama You tube e Tavecchio farebbe bene a farsi insegnare come utilizzarla ma prima dovrebbe fare un ricerca per parole su internet interrogandosi su chi fosse Jim Garrison . 

sabato 2 agosto 2014

IL SORRISO DI MARCO .

Mi sono alzato un po' tardi , ho acceso la tv mentre bevevo il caffè e la notizia che attendevo da troppi anni è arrivata : hanno riaperto il caso relativo alla morte di Marco Pantani .
Il post che ha scritto Tonina , la mamma di Marco , su FB è significativo . "Sedici anni fa, 2 agosto, Marco vinceva il Tour e quest'anno, a 10 anni della sua morte, mentre Cesenatico festeggiava la sua notte gialla non più dedicata a lui, vi dò una notizia. A tutti i tifosi e a quelli che hanno creduto e voluto bene al mio Marco, il caso è aperto per omicidio".
Ora che la procura di Rimini riprenderà le indagini sicuramente si apriranno scenari che già in letteratura erano stati prospettati . È stato scritto un librom su questa triste vicenda e quando venne presentato neppure venne considerato quanto era stato riportato dall'autore . 
Sono in possesso di una copia di quel libro e vi garantisco che contiene alcuni passi a dir poco inquietanti .
Non so se i Pm lo abbiano letto , ma sono arcisicuro che la tenacia di Mamma Tonina sia stata premiata .
Ora inizia una nuova fase per la famiglia di Marco , nessuno più deve infangare la memoria di questo ragazzo sfortunato che ha regalato emozioni indescrivibili a tutti gli appassionati di ciclismo .
Pantani scattava forte in salita per alleviare la sua agonia come raccontò in una celebre intervista , quando vinse il Tour de France proprio il 2 agosto del 1998 ci rese orgogliosi e Gimondi alzò con tanta commozione quel braccio sul podio .
Marco con le sue vittorie spediva cartoline bellissime così come poteva fare un bambino che si dirigeva in vacanza lontano da casa .
Caro Marco , noi ti amiamo sempre e solo il senso di giustizia che pervade la tua famiglia ci rende felici , oggi è un bel sabato e forse da lassù finalmente abbozzi un sorriso .

venerdì 1 agosto 2014

L'ACCAPPATOIO DI JIM .

Avrei preferito non leggere , avrei preferito ascoltare notizie un po' più serie , invece mi sono trovato di fronte ad una operazione di marketing e di rilancio di immagine condita da scuse di basso profilo che mi sento preso per i fondelli .
Mi riferisco all'episodio accaduto qualche giorno fa in Perù verso la fine del concerto di Laura Pausini .
È molto meglio che non ricordi cosa sia accaduto visto che i media ne hanno parlato marcando i contorni della vicenda .
Ho ancora nella mente quando accade a Miami durante un concerto dei Doors , quando Jim Morrison si rese protagonista sotto i fumi dell'alcool , di un episodio quasi analogo .
In quella occasione il re Lucertola fu accusato di aver mostrato i genitali al pubblico, ma non esistono fotografie che diano prova di tale gesto. Jim fu processato e condannato , ma soltanto per i capi d'imputazione minori: atti contrari alla morale e bestemmie in luogo pubblico, fu invece prosciolto dalle accuse di ubriachezza molesta e dal grave reato di oscenità. Questo episodio suscitò grande scalpore e decretò, la fine dei Doors. 
«Prima di tutto NON ero nuda, come leggo ormai ovunque, ma è stato un incidente che mi fa molto vergognare perché non mi sono mai trovata in questa situazione nonostante io chiuda sempre i miei concerti in accappatoio e sia sempre coperta». «Questa volta c’è stato un piccolo problema, il vestito che indosso nel finale si è rotto e ho potuto mettere solo l’accappatoio nel camerino dietro al palco. Ma ripeto, NON ero nuda. La cosa che mi fa più impressione è che una cosa del genere abbia avuto un risalto così grande, con parole veramente fuori luogo, in un momento dove ci si dovrebbe concentrare a parlare di argomenti molto più importanti» queste sono le dichiarazioni scritte su Fb dalla Pausini .
Laura ha una voce bellissima ,ha classe e raffinatezza , ha però avuto una caduta di stile marchiana .
È un peccato visto l'apprezzamento di cui gode a livello mondiale la nostra cantante .
Devo dire , per concludere , che il Jim Morrison viveva come uno dei poeti maledetti e spesso andava sopra le righe . Il pubblico lo amava e si faceva apprezzare nonostante i noti problemi di alcolismo .
Con tutto il rispetto, io continuo ad ascoltare le canzoni dei Doors , perché The King Lizard aveva scritto pezzi di spessore e possedeva un carisma fuori da ogni schema .
Ascoltare Morrison Hotel o The Soft parade dove Jim si ispira a Blake ha un sapore speciale . Altro che accappatoi e scuse inventate sui social network .