venerdì 28 dicembre 2018

ALTRA BASE

Dopo la maratona di Pisa ho optato per un lungo stop , è sovvenuto pure un forte raffreddore e quindi non sono sceso in pista .
È l’inizio di una nuova stagione , non voglio che sia logorante come la precedente seppure le soddisfazioni abbiano avuto un certo peso , debbo provvedere alla ricostruzione delle fibre , negli ultimi tre mesi non ho avuto tregua .
Ho chiesto tanto alle gambe , loro mi hanno tradito solo in una occasione ma le giustificazioni valgono , su un totale di ben 366 km di lunghe distanze hanno retto fino a 350 .
Riparto con una. certa serenità , non ho alcunché da dimostrare agli altri , il desiderio di fendere l’aria è più forte del resto , amo il viaggio perché arricchisce nel momento in cui lo compi e trova la sua sublimazione nell’arrivo , serve però il sorriso , questo è la chiave della nuova vita .
In un’oretta porrò le basi verso il 2019 e verso un’altra 100 km .

domenica 23 dicembre 2018

COME SUO BABBO

A un certo punto stavo pensando : “ Oggi servirebbe una giocata ma siamo imprecisi , dietro c’è equilibrio , in mezzo idem , davanti latitiamo , un pari non avrebbe significato , Lafont si è riscattato ma Chiesa sembra un fantasma “.
Invece mi stavo sbagliando , Federico ha deciso di sorprendere tutti , con un tiro dai 25 metri in diagonale è divenuto il protagonista della giornata .
Sono sobbalzato dal divano , qualcosa del genere lo avevo visto fare al padre Enrico più di 20 anni fa , lo stesso Ronaldinho si era esibito in un numero del genere .
Andiamo in vantaggio , la partita la addormentiamo grazie ai soliti e a un Veretout sublime , il francese prende possesso di tutto il campo .
Finalmente siamo cinici al punto giusto ,con una sola occasione abbiamo centrato l’obiettivo e il Natale va in porto con serenità .
Il Milan potrebbe anche pareggiare ma Lafont compie un altro miracolo e per i rossoneri la crisi si fa nera .
Certamente non siamo perfetti , il gruppo è saldo nelle proprie convinzioni , questi 3 punti sono utili per la classifica , per il morale e per toglierci un po’ di paura .
Tifiamo e andiamo oltre !!! Forza Viola !!!

sabato 22 dicembre 2018

FERIE NATALIZIE

Iniziano nel peggiore modo le ferie natalizie , sono raffreddato, non corro da quasi 7 giorni , ho dolori articolari , l'adduttore destro mi fa male nella parte interna e quindi mi sembra di essere un semipensionato in attesa di tempi migliori .
Lo scorso sabato non vedevo l'ora di essere a Pisa per la settima lunga del 2018 che purtroppo mi lasciato strascichi e tanti punti su cui riflettere .
Non so se nel nuovo anno correrò così tanto, percepisco stanchezza fisica e mentale , per certi versi sarei tentato a godere dei risultati ottenuti in queste 20 distanze percorse in poco piu di 4 anni , vivere di malinconie sarebbe tremendo , ho imparato a guardare avanti dopo un lungo oblio causato da falsità .
Quella fase non mi appartiene più , voglio vivere , sorridere , raccontare , viaggiare e sopratutto passare del tempo con le mie figlie ; le amo indiscutibilmente, mi piacerebbe trasmettere loro quanto ho appreso e darò il massimo.
E' bellissimo averle qui a casa , adoro portarle fuori , presto o tardi faremo un viaggio assieme, se lo meritano perchè hanno visto poco .
Mentre ero in vacanza a Parigi le pensavo spesso , la più grande mi scriveva per conoscere i luoghi che stavo visitando , è curiosa , la piccola invece migliora a vista d'occhio , ha un tono di voce tenero e non smette di farsi coccolare .
Sono un padre a pieno titolo , c'è voluto uno strappo non indifferente affinchè potessi approrpiarmi di tutto ciò ,  ma non importa , conta il presente , da qui si riparte per conoscere il futuro .
Non ho più addosso il marchio del prigioniero , è stato cancellato consumando tante scarpe .
Mai dimenticherò il 9 dicembre 2018 e una frase  : " E' dal 2005 che ...'',  da li in poi deciso di andare oltre defitivamente .

lunedì 17 dicembre 2018

CIFRA TONDA

Ci ho provato ed è andata male , al 20º km sono iniziati i problemi grossi , un dolore forte ha colpito l’adduttore sinistro , non riuscivo a ritrovare il ritmo delle prime 2 ore , Marco ha provato a spronarmi frequentemente , ma la situazione si stava evolvendo al peggio .
Poi verso il 27º km ci siamo separati , lo stavo rallentando troppo , avrebbe rischiato di imballarsi muscolarmente , gli ho promesso che non avrei mollato e lui è partito .
A quel punto ho fatto di necessità virtù , ho alternato camminata e corsa , poi a 7 km dalla fine mi sono preso una piccola soddisfazione , ho chiesto ad un signore che serviva il tè al ristoro di prestarmi il suo telefono , ho composto il numero , al di là del filo c’era LEI , ovviamente si è messa a ridere , Marco l’aveva avvertita del problema poiché era già arrivato  .
“ Non potevi essere che tu a telefonarmi , come stai ? “
“ Tra un’ora sarò lì dolcezza , aspettami ! “
Ho restituito il telefono al legittimo proprietario ma prima di ripartire ho speso qualche parola su LEI, ho lodato la dolcezza delle sue parole , dei suoi modi sempre delicati , del suo sorriso , a quel punto sono ripartito trattenendo la lacrima a stento .
Sono stato poi raggiunto da un gruppetto di 3 persone di cui uno è veramente il podismo più intriseco , Max ha corso nella sua lunga carriera 529 lunghissime , ride piacevolmente e si presta allo scherzo .
Siamo giunti al traguardo mano nella mano e poi lo hanno pure intervistato , è conosciuto nell’ambiente da 32 anni .
È stato giusto lasciargli la scena seppure anche io abbia avuto i miei 15 secondi di gloria quando ho parlato delle 20 lunghissime .
Il premio più bello però è Tiffany , mi ha atteso al gelo , ci siamo baciati , non è una favola ma la realtà .
Il cronometro di fronte a queste emozioni conta poco , ma i fatti restano .
Se fossi restato con quelli lì mai avrei sviluppato l’idea di diventare un ultramaratoneta , sono e resterò lento , grazie a Marco ho trovato gli stimoli giusti , in futuro proverò ad andare sotto le 4 ore , ma non è un ossessione , ho scoperto un amico leale , umile e onesto .
In quelle ore ho tenuto duro anche per lui e la cifra tonda è arrivata .

domenica 9 dicembre 2018

ALTRI ORIZZONTI

Sono nato per viaggiare su lunghissime distanze e credo proprio che la maratona sia troppo breve . Con questo non voglio essere presuntuoso ma onesto , infatti le ultra sono il mio terreno ideale , parlandone con chi mi conosce veramente bene è uscito un’altra sfaccettatura oltre a quanto scritto sopra .
Le mode non fanno parte del mio DNA, le ritengo aberranti e vuote , amo correre nel vero senso del termine ma non sono così come mi definì tempo fa una persona che non sa riconoscere i propri sbagli e dovrebbe avere riconoscenza poiché vive di abitudini sbagliate credendo che la Brionvega costruisca ancora televisori .
Per il 2019 ho un unico punto fisso ossia la 100 km del Passatore , podisticamente lavoro per giungere al traguardo di Faenza ma vorrei cambiare il canovaccio delle gare di avvicinamento , l’ultima maratona di domenica prossima sarà utilissima , rispetto al 2017 concluderò con ben 7 lunghissime .
Ho varie idee in testa , vivo in serenità giorno per giorno , programmo e se qualcosa non andasse nella giusta direzione sorriderei comunque , le priorità della vita non si riducono ad una strada .

sabato 8 dicembre 2018

UNA PICCOLA OLANDA

Caro Gigi , 
sapevo della tua malattia , ogni tanto quando incontravo tuo figlio Ruggero ti spedivo i saluti , sei stato in grado di far giocare benissimo la Fiorentina seppure per pochi mesi . Che squadra stupenda ti avevano allestito nell’estate del 1992 , tutti alimentavamo speranze sopratutto dopo la vittoria contro LEI , era sbocciato definitivamente Batistuta , Laudrup era straripante e in attacco dettavamo legge . 
L’unico neo era la difesa dove subivamo frequentemente gli avversari , la goleada che ci inflisse il Milan fu un campanello d’allarme . 
Poi arrivó Gennaio , perdemmo in casa 0–1 contro l’Atalanta con un gol di Perrone , si scatenó un putiferio nel post gara , Vittorino dette in escandescenza per 48 ore , venisti esonerato per futili motivi e da lì in avanti la stagione prese una brutta piega . 
Non ammettevi intromissioni nel tuo spogliatoio , avevi coerenza , sapevi gestire gli uomini e non a caso eri riuscito a far tornare lo scudetto a Torino sulla sponda granata dando una lezione a LEI . 
In molti ti hanno copiato perché eri un rivoluzionario del pallone , amavi il gioco dell’Olanda e avevi visto lungo . 
Il paron Rocco possedeva una bella squadra negli anni 60, di quel Milan in tanti sono divenuti allenatori di successo ma solo uno amava dare spettacolo , si chiamava Gigi Radice . Ti sia lieve la terra . 

martedì 4 dicembre 2018

LA CLASSE DI LUKA

Durante questa vacanza a Parigi ho focalizzato l’attenzione sul riposo invece di correre , ne sono accaduti tanti di avvenimenti , uno dei momenti più toccanti è giunto quando ho visitato la tomba di Jim Morrison a Père Lachaise .
È inutile nascondersi , il re Lucertola ha avuto un ruolo fondamentale nella mia formazione musicale , omaggiarlo rappresentava il minimo sindacale .
Due giorni fa invece si è chiusa l’epoca del duopolio Messi - Ronaldo , nessuno dei due si è aggiudicato il pallone d’oro 2018 , il premio lo ha conquistato il croato Modric , regista del Real Madrid e protagonista di un mondiale superbo .
La sua storia è ricca di contenuti strazianti poiché il calciatore da bambino ha vissuto la guerra nei Balcani perdendo in quegli anni il nonno .
Debbo dire che provo piacere nel vederlo giocare , è leggiadro , si muove con classe innata , ha la faccia pulita , se non gli avessero conferito questo premio l’errore sarebbe stato marchiano.
Se lo è meritato , Mbappe e Griezmann nonostante il titolo vinto con la Francia potranno rifarsi , l’etá gioca a loro favore .
Verrà a giocare in Italia il Cruijff croato , mi piacerebbe vederlo in azione più di Ronaldo , il pallone nonostante le TPO regala ancora speranze .
Modric indossava dopo la guerra parastinchi di legno a causa della povertà , nei suoi occhi ancora si legge quella sofferenza , parla poco ma in campo detiene il pallino del gioco , non oso immaginarlo come regista in una ideale nazionale della Jugoslavia se ancora esistesse .

martedì 27 novembre 2018

UN REGALO PER CESARE

La quinta volta a Firenze in maratona si chiude con un bilancio positivo , sono arrivato sereno e tenendo per mano la mia Tiffany .
Ma il momento più toccante si è materializzato al km.30 , eravamo sotto le 4 ore perciò da lì in avanti la gestione della gara è avvenuta con il pilota automatico , il muro si è sbriciolato sotto i colpi diella immaginazione .
Se la pioggia ha lavato i momenti negativi , il tifo di persone care , le telefonate a casa e le risate sono state la base del successo , non ci sono state esitazioni , viaggiavamo spediti verso il traguardo . La manita di Tiffany è un segnale importante , non si corrono 5 maratone per caso , è una evoluzione verso qualcosa di preciso .
Vedendo poi tanti altri amici che sono divenuti finisher per la prima volta ho chiuso il cerchio , la promessa fatta a Paolo è una splendida realtà .
Egoisticamente dopo che ho ricevuto la medaglia il pensiero si è subito spostato verso Pisa dove 3 anni fa segnai sulla mezza il mio personale .
All’epoca ero oscuro , facevo fatica a sorridere , avevo perduto la strada più importante , vivevo di nostalgie , non mi radevo , solo la corsa leniva le difficoltà .
Ho deciso di voltare pagina , ringrazio Gesù che mi ha donato una nuova possibilità seppure si sia materializzata in una notte sull’Appennino , in 100 km ho avuto tempo per riflettere .
Domenica invece ho usato l’esperienza disegnando il numero 19 su un foglio più piccolo , la REGINA ha approvato l’idea , sono finisher , non ho avuto difficoltà mentre scendevo dagli scalininle , i meriti sono tuoi caro Cesare , tramite Sandra sembra che tu mi guidi . Ho voglia di vederti , di abbracciarti , di farti conoscere babbo e mamma , sono uguali a te .







giovedì 22 novembre 2018

IL TRASLOCO DEFINITIVO

Da quando ti ho conosciuto il modo in cui mi pongo con gli altri possiede una marcia diversa , la colpa va attribuita ai tanti errori fatti , all’esperienza e alla voglia di migliorare .
Se l’istinto ha conosciuto un placcaggio i meriti sono solo tuoi e della persone che ti hanno meravigliosamente educato.
Andiamo a prendere quello che ci spetta , sappiamo quanto dovremo soffrire ma la determinazione è in cabina di regia .
L’obiettivo è quello di rientrare in piazza del Duomo nel primissimo pomeriggio , alle 15 ci sarà pure Bologna -Fiorentina .
In sobrietà , con toni pacati e con parole dolci la normalità si è presa il palcoscenico , le apparenze sono solo un pallido ricordo , talvolta ricompaiono ma vengono rispedite al mittente .
Ho riportato a casa tutti gli abiti incluse le calze , le mutande e i pantaloni , per la terza parte di questa vita non manca alcunché .
Au revoir seppure ci sia voluto tanto olio di gomito , ci hai fatto vivere nello sporco e non hai mai pulito i fornelli con quel prodotto che spedisce un odore favoloso.


lunedì 19 novembre 2018

UTOPIE CALCISTICHE

Arriverà il giorno in cui i tendini smetteranno di lavorare, non so cosa farò di preciso , mi piacerebbe avere dei nipoti che ogni tanto venissero a farmi visita , preparerei una merenda , poi potremmo passeggiare lungo la Francigena .
Non parlerò più di podismo , continuerò a scrivere di sport perché non caprisco alcunché di politica , preferisco l’economia visti i trascorsi di lavoro .
Tornado all’epoca contemporanea vedo una tale mediocrità nel nostro campionato di calcio che la nazionale patisce palesemente , gli attaccanti non segnano e questo rappresenta il tasto dolente .
Servirebbe un bagno di umiltà ripartendo dai vivai ma non se ne vede la volontà .
Da tempo i fondi di investimento collegati ai procuratori fanno la parte del gigante , giungono nel bel paese troppi giocatori stranieri e non si coltiva quanto possediamo .
Dai Top Team si scorge ben poco di tricolore , non so quanto tempo servirà ma ci attendono troppi lustri senza successi .
La misura è andata perduta , eppure dopo la vittoria del mondiale del 2006 ci doveva essere un modo per capire cosa stesse accadendo , s’è preferito guardare troppo al presente e poco al futuro .
È un paradosso per chi si professa imprenditore , ma nel calcio i guadagni sono sotto gli occhi di tutti , solo in Italia la lungimiranza resta una utopia .

mercoledì 14 novembre 2018

PIANIFICARE IN SERENITÀ

Non do mai alcunché per scontato , da un lato vorrei già essere a Pisa ma prima dovrò fare tappa nella mia città per la quinta volta consecutiva .
A Firenze il tempo segnato sarà un optional , conterà l’arrivo entro le 6 ore al traguardo e da quel preciso istante si guarderà verso ovest con sole 3 settimane di riposo cambierò direzione .
Il momento richiede di capitalizzare il lavoro svolto nei mesi precedenti , serve un piano , l’ho pensato a grandi linee e altri dettagli vanno focalizzati .
Non esistono certezze , si va a tentativi e nel caso in cui non rispettassi le aspettative resterò sereno , il resto lo scopriremo con calma .
In fondo è solo una passione , il lavoro vero è altrove .

venerdì 9 novembre 2018

GRINTA IN UN LAMPO

Non ha importanza il tempo che hai segnato sul cronometro , quei 30 chilometri li hai voluti con tutta te stessa , hai sfoderato una grinta degna di chi non vuole arrendersi , di chi crede fermamente in un progetto , di chi ha piena consapevolezza .
Sei andata in overconfidence al momento giusto , poi ha prevalso l’equilibrio che madre natura ti ha splendidamente dotato ma in quei 10 secondi quando abbiamo incrociato gli sguardi non hai avuto pietà : “MI MANCANO 1300 METRI , LI FACCIOOOO” .
Sei ripartita dopo un sorso d’acqua , dopo pochi minuti sei ricomparsa con quel sorriso stampato sul volto , le crisi del 12 e del 16 sono state superate , andremo a Firenze per raccogliere i frutti del lavoro .
Permettimi però di dirti grazie : quando fai i nomi di quelle persone che ci hanno donato il bene più prezioso l’emozione sale , si vede palesemente come abbiano seminato correttamente , meritano amore e attenzioni , ci hanno insegnato quanto conti un abbraccio , una carezza e l’essere presenti al momento più opportuno .
Loro non amano  l’apparenza e i toni alti , mettono sulla bilancia il mix quantità/qualità e vincono . Sempre .

lunedì 5 novembre 2018

ANTICAMERA CON VISTA

Con i toni pacati si possono risolvere tante situazioni e l’ho imparato sbagliando in più occasioni , qualcuno invece continua a ignorare questi particolari .
La carezza è la risposta allo schiaffo che per troppo tempo ha perseverato , non sopporto l’ottusità di chi mi fossi circondato , ne pago ancora le conseguenze ma bisogna accettare , il futuro si sta colorando diversamente .
Anche nel fine settimana ho avuto la riprova di quanto sto sostenendo da tempo , contano i fatti , i numeri e i particolari , l’obiettivo delle 20 lunghe si avvicina , dopo Firenze concluderò il 2018 a Pisa, voglio ritornare lì per una serie di motivi specifici .
Nel caso in cui il programma andasse in porto regalerei solo carezze senza alcun dubbio , parlerei con gli occhi .
Ora sono concentrato solo sulla mia città , volevo saltare l’appuntamento poi ho scelto di esserci , li vive una parte troppo importante , lascerò che sia la gente a trascinare la mente , nel caso in cui riuscissi a tornare in piazza del Duomo nei tempi previsti sarà un piccolo miracolo , con 8 chilometri a ogni ora si può sognare un numero , sarebbe il 19 ed è una anticamera .
Ps: complimenti a tutti gli amici presenti a New York e che sono divenuti finishers, vi ho seguito con trepidazione per ore , l’emozione è stata tanta , il divertimento pure , ci siamo sentiti anche telefonicamente , non ho resistito , avrei voluto essere lì ed è una invidia sana poiché meritate quella medaglia . Chapeau .

venerdì 2 novembre 2018

LA PLASTICA DEL PALLONE

Il tallone è a posto , le gambe girano , la testa è sgombra da pensieri , scendo in strada e accelero dopo i primi minuti , mi sento in forma e andrò a Firenze con grande serenità .
Provo qualche cambio di ritmo , non sembra neppure che abbia corso una sei ore quasi una settimana fa , è avvenuta un’altra piccola mutazione , la resilienza ha basi solidissime e quando si commistiona all’aspetto mentale vengono create le condizioni per essere di nuovo finisher .
Il vero obiettivo ha un nome differente , là dove piazzai l’ultimo pb sulla mezza maratona quasi 3 anni fa non ci sono asperità eccetto il vento , all’epoca mai avrei pensato di salire così e durante quei 113 minuti persi del tempo prezioso , avevo bevuto troppi liquidi prima della partenza , fu fatale una sosta prolungata , arrivai col sorriso però , mostrai vitalità almeno apparentemente .
In realtà la gioia durò il tempo di un lampo , oggi che ho imparato a guardare oltre non mi spavento , anzi le convinzioni conquistate hanno basi solide .
È bellissima la “maggiore età “ , gli invidiosi possano tranquillamente accomodarsi altrove , l’idea del viaggio è una sfida contro se stessi , non una moda .
È sopravvivenza , adrenalina , può durare anche più di 24 ore , ma quando vedi quelle transenne e la plastica gonfiata allora vinci indipendemente dal tempo che scorre sul cronometro .

mercoledì 31 ottobre 2018

PENSANDO ALLA GRANDE MELA

È innegabile il fascino di New York , sarei felice se un giorno potessi correre oltreoceano , scrivo questo perché alcuni amici sono in viaggio per partecipare alla maratona più famosa del mondo che si svolgerà domenica .
Le Major hanno un appeal particolare , ti permettono di abbinare vacanza e passione per lo sport , quindi sono il massimo per chi volesse staccare dalla routine quotidiana .
Essendo un amante degli spazi ampi sarei a mio agio , la curiosità di dirigersi poi a Central Park dopo nei giorni successivi alla gara darebbe un ulteriore senso allo sforzo compiuto in quelle ore .
L’autunno nella Grande Mela mi mette di buon umore , è un punto di arrivo e di partenza allo stesso tempo , sarei felice se potessi trasmettere questo pensiero alle mie figlie , ma ancora non è giunto il momento più opportuno .
Il balzo effettuato sabato è un ulteriore trampolino di lancio ,fino a 4 anni fa vedevo le maratone come la vita che scorre , oggi è cambiata la prospettiva .
Chiudo questo mese con un ottimo bilancio , attendo qualche notizia positiva da Firenze , il pareggio a Torino soprattutto per il secondo tempo incolore mi è rimasto indigesto .
L’anima viola scorre sempre nelle vene . 

domenica 28 ottobre 2018

INSIEME OLTRE

Sono diventato “maggiorenne “ in un luogo che non visitavo da un pezzo , da lontano lo scorgevo pensando a quei giorni , bisognava però ripartire ancora una volta e cancellare definitivamente le amarezze .
Avevo in mente i 50 km e fino a metà gara tutto precedeva a meraviglia , poi al chilometro 30 è arrivato l’imprevisto ossia grossi problemi al tallone sinistro , ho iniziato a ragionare con la teoria della sopravvivenza , niente poteva fermarmi ma il cronometro era il problema .
Ho fatto leva su tutta l’esperienza maturata sopportando dolori indicibili , alternavo la camminata sulle salite ad una corsa più morbida , stavo in silenzio assoluto .
In uno degli ultimi giri sono andato ad abbracciare un amico lacrimando come una vite tagliata , ho sfogato la sofferenza ripartendo con più tenacia , all’ultimo giro ho incrociato un altro amico , abbiam, scambiato due parole , lui con tono perentorio ha affermato : “ Sei un ultra e devi continuare anche se mancano pochi minuti al termine delle 6 ore “ .
A quel punto ho capito che era un “ordine” , al traguardo ho bevuto qualcosa , ho guardato il tabellone , ho visto lei e l’ho invitata a seguirmi ,  ci siamo presi mano nella mano , dopo circa 300 metri non ne avevo più , ci siamo seduti su una panchina abbraciandoci felici con un bacio tenero.
Sono finisher per la 18ª volta consecutiva , in quelle ore ero talmente concentrato sull’obiettivo che non mi scorrevano particolari pensieri in testa , ormai il dolore è parte di me , lo affronto con sagacia , tenacia e coraggio , quando ho portato a casa di mamma la medaglia sono stato accolto con un gran sorriso , purtroppo i miei genitori non erano sul tracciato per motivi personali ma li ho sentiti un paio di volte e mi hanno rincuorato con la loro dolcezza .
Sulle statistiche apparirà che sono un ultra per la settima volta ma io preferisco l’appellativo di finisher poiché ho percorso poco più di una maratona , tanto dovevo ad un amico, infatti  gli avevo promesso che mai mi sarei montato la testa e non avrei ostentato il titolo .
Sarebbe ingiusto nei confronti di chi ha percorso più di 50 km.
Anche questo significa andare oltre , il rispetto vale più di un titolo .
Ps: mi hanno anche premiato così come Tiffany che ha mostrato un gran sorriso quando ha ricevuto la coppa .

venerdì 26 ottobre 2018

NUOVO DI PACCA

Di quel giorno a Lucca ho ricordi nitidissimi di ogni attimo trascorso , ero così concentrato che tutto il resto mi sembrava inutile , non sapevo cosa sarebbe accaduto al ritorno a casa o meglio lo avevo immaginato .
Trovai indifferenza , ero sveglio da un ‘ora improponibile e nessuno mi chiese se fossi un po’ stanco dopo una giornata del genere , fu chiaro il concetto , non sarebbe durata a lungo la situazione .
Cosa restava di quell’uomo ricco di vitalità ?
La risposta è semplice : solo macerie .
Mi ero appigliato al podismo , lentamente era divenuto un’ancora di salvezza affinché venisse compensato l’amore perduto .
Guardavo quella medaglia come se fosse una donna bellissima, ma non aveva anima , era freddo metallo , volevo di più , reclamavo la normalità , gli abbracci , i baci , le carezze .
Quando ripresi l’autostrada avevo in testa idee chiarissime , il futuro da costruire sarebbe stato altrove , non so con chi o come , avevo solo il desiderio di fuggire .
Lucca però l’ho cucita addosso , su quelle mura ho trovato la consapevolezza , la terza medaglia di finisher mi ha aperto altre porte , non ho più smesso di correre e le apparenze si sono volatilizzate .
Ho tracciato quella riga , andando in contropiede e prendendo il toro per le corna ho corso oltre .

giovedì 25 ottobre 2018

SILENZIO DI ATTESA

Non lo capirai mai a causa della tua ottusità , le vecchie abitudini resteranno un caposaldo per fuggire dalla realtà ma io ho tanti progetti e li vorrei portare in fondo .
La preghiera ha lenito tante ferite , sono libero di avere un pensiero , agiró presto o tardi , non tacerò più i dolori che ho sopportato .
Sabato sarò dove la falsità toccó l’apice , arriverò anche con una gamba sola , ci saranno le persone che amo , gli altri staranno seduti altrove e non saranno graditi .
Non temo , voglio conquistare quello che mi spetta , poi penserò a festeggiare .
Torno in silenzio , anche questo ho imparato .

martedì 23 ottobre 2018

ANCORA TRA QUEI VIGNETI

Ho provato un minimo di sanissima invidia nello scorgere tanti amici impegnati alla Ecomaratona del Chianti , le loro foto ricche di sorrisi hanno alleietato una domenica pomeriggio in tranquillità .
40 minuti al mattino di corsa leggera e senza grandi pretese sono stati sufficienti affinché venisse tolto l’ultimo dubbio , l’ho portata dove tutto è iniziato, le parole non servivano , si percepiva una pace micidiale , un senso di appagamento fuori dal comune ha fatto da cornice alla nostra serenità .
È anche casa tua Tiffany , ti regalo questi luoghi ricchi di significato , quando saremo a Firenze il concetto si paleserà .
Siamo in viaggio verso la tua “manita” , ma restiamo in silenzio stampa , potrebbe risultare decisivo .


martedì 16 ottobre 2018

FERRO INUTILE

Sono fuori da ogni situazione e me ne vanto , mi hai dileggiato perché sono un runner , perché sono laureato, perché sono figlio di due persone che lavoravano in ospedale.
Sono stato cresciuto con valori ben radicati , i soldi non sono stati mai la priorità , ho avuto dei nonni stupendi che mi hanno cresciuto con tanto amore .
Ho la serenità addosso da più di un anno , questo vale tanto , il tuo ferro ha subito una forte torsione ,anzi  si è rotto .
Vado a vendere le mie stufe , esse scalderanno il cuore di coloro i quali possiedono un minimo di sensibilità .
Domani correrò di nuovo , andrò dove si vede quello splendido sole .
P

venerdì 12 ottobre 2018

TROPPO TALENTO PER RESTARE QUI

Quando ho saputo della notizia la prima reazione è stata di sconforto , te sei andato con l’educazione che ti ha sempre contraddistinto .
Non sapevo che avessi preso i voti ma mi ero fatto una idea precisa , possedevi una cordialità rara e leggendo i commenti sui social è venuto fuori tutto l’amore provato dalla gente nei tuoi confronti .
Eravamo l’uno all’opposto dell ‘altro , non avrei usato l’appellativo Don per rivolgerti parola , la gita in Francia di quinta liceo la passammo quasi sempre insieme , eri colto ma non lo facevi pesare .
Sfogliando i ricordi non mi sembra di avere udito male parole uscire da quella bocca .
Buon viaggio Andrea , quando eravamo all’universita mi parlasti della tua passione per le lingue dell’Est Europa , sono straconvinto che tu sia riuscito ad impararle , avevi un talento indiscusso , ti abbraccio .

mercoledì 10 ottobre 2018

IL SOLE DOPO IL DILUVIO

Si va direttamente al 27 ottobre e poi sarà solo una questione di minuti , 360 per essere precisi .
Rispetto alle primissime volte ho addosso molta tranquillità , 3 anni fa la tensione era molto più alta , vivevo momenti complicati sotto ogni punto di vista , li ho saputi affrontare con una tenacia degna di chi ha obiettivi precisi .
Ripenso a quel giorno sotto il diluvio , non mi ammalai e fu solo fortuna , andai a Lucca con la nuova maglia , prima della partenza vidi tanta ipocrisia , corsi per un amico che non stava benissimo , al termine trovai pure la forza per guidare , piansi a causa della solitudine , il babbo lo accompagnai al pronto soccorso quando rientrai a casa e fino a tardi ebbi lo stomaco chiuso .
A Casole sarò “maggiorenne” davanti a tutte le persone che in questi anni non mi hanno abbandonato , ho voglia di festeggiare visto che quando mi laureai ricevetti poche attenzioni , io non dimentico e il destino ha scelto di farmi tornare proprio lì , stavolta non avrò pietà , indossa l’abito migliore Tiffany , ci sarà una dedica speciale e non sarà nascosta .

lunedì 8 ottobre 2018

IL BALZO NELLA FELICITÀ

E adesso che si sono accese tutte le luci come farai ?
È uno degli apici di questo autunno , la foto ha avuto un impatto pazzesco , rappresenta uno spot micidiale , altro che sorrisetti di circostanza e felpine sgargianti .
Quel balzo è un inno alla gioia e azzera i musi lunghi .
Senza costrizioni mi sento libero di inventare siparietti ad ogni chilometro, meno male dovevano radiarmi e con quale motivazione ? Eccessiva felicità ?
Io ho vinto il premio più importante ,il resto è invidia , ho escluso dalla mia vita chi non ama questi momenti .
Non è una maratona sotto le 4 ore , va oltre proprio come una ultra , è un mondo diverso dalle piste .
La foto l’ha scattata il mio campione preferito , colui che mi ha donato un minimo di velocità , se un giorno raggiungerò anche quel traguardo prefissato sarà dedicato a lui l’arrivo .

martedì 2 ottobre 2018

LE POLEMICHE NON SI PLACANO

Il pallone non sarà mai una scienza esatta , l’Atalanta ha subito un torto , il rigore ai viola concesso per un presunto atterramento  in area su Chiesa è la dimostrazione di come la Var sia influenzabile .
Gli orobici ci hanno messo sotto nel primo tempo creando più occasioni , nella ripresa Lafont per poco non combina due grossi guai poi rimediati dalla difesa guidata come al solito da un Pezzella sempre più leader di questa squadra .
Le polemiche non sono mancate nel post gara , Gasperini assieme a Percassi hanno dimenticato quanto accaduto lo scorso anno , è una ruota che gira , fa parte del gioco .
La Var avrebbe dovuto mettere a tacere tante campane ma l’arbitro non l’ha consultata , Chiesa rischia una squalifica per prova televisiva con il rischio di non essere in campo domenica contro la Lazio .
Usciamo da un ciclo di partite ravvicinate con tanti punti in cascina , si può migliorare indubbiamente però qualcuno come Simeone dovrebbe tirare il fiato , Mirallas si sta dimostrando una ottima alternativa a Pjaca il quale è ancora un po’ lontano dalla migliore condizione , Veretout ha margini di miglioramento nel ruolo ricoperto .
Restano purtroppo degli strascichi spiacevoli , fanno parte del contorno , menomale non esiste più il processo del lunedì altrimenti si sarebbero stracciati le vesti come per il celeberrimo rigore non concesso a Ronaldo o il gol negato a Muntari , le TPO hanno segnato una nuova strada e la strada non è certamente delle migliori .

lunedì 1 ottobre 2018

3’57” E LE VERTIGINI

L’ultima tornata a 3’57” è l’ennesimo limite superato , ma la fatica percepita è stata tanta a tratti troppa , il tempo atmosferico ha influito positivamente .
Un successo del genere mi proietta in una nuova dimensione , si guarda con ottimismo verso la fine del mese .
Va centellinata ogni singola energia , inizia di nuovo il silenzio stampa , domenica pomeriggio si salirá vertiginosamente e non saranno sufficienti 3 ore .
Cordialmente.
Ps : tutto qui , meglio non spingersi oltre , faccio parlare i numeri non dimenticando quanto ho subito per le idee che professo .
32 saranno pochi nel totale di domenica , amo andare oltre .

mercoledì 26 settembre 2018

GIOVANI MA NON STUPIDI

È avvenuto quello che sospettavamo , Mazzoleni ha indirizzato la gara come da copione , prima il rigore concesso su presunto tocco dei polpastrelli (!!!) di Vitor Hugo su un cross di Candreva , poi la mancata espulsione di Asamoah già ammonito per un fallo netto ai danni di Chiesa , più altre piccole amenità .
Eppure avevamo giocato con una certa intensità fino allo svantaggio , Simeone si era divorato un gol , Mirallas aveva colpito un palo dopo pochi minuti e il pareggio era stato raggiunto dopo tante altre occasioni sprecate .
Ci sono alcuni lati deboli , La Font ha dei limiti evidenti con i piedi , Vitor Hugo si è fatto saltare da D’Ambrosio sul gol del 2-1 in maniera imbarazzante , Milenkovic seppure sia fuori ruolo si adatta egregiamente , a centrocampo siamo ancora un cantiere e in attacco manca il sostituto di Simeone, ma siamo una squadra nel vero senso del termine .
Il gruppo è coeso , saldo , le prime donne non esistono , usiamo la velocità e il dinamismo per supplire talvolta alle carenze .
Pjaca sta crescendo , Chiesa è incontenibile , Veretout sembra nato per essere un regista , Pezzella è puntuale nelle chiusure , Benassi gioca a corrente alternata ma è sempre in partita .
Si spera che la condizione atletica regga , torniamo da Milano senza infortuni gravi non come 21 anni fa quando West falciò Kanchelskis e ci rovinò la stagione .
Siamo giovani ma non stupidi , le battutine di Spalletti a fine gara ci fanno il solletico , noi abbiamo  una compattezza .
Ce la giocheremo fino in fondo per l’ingresso in Europa , quando ho ascoltato le parole di Antognoni mi sono inorgoglito , Cognini non l’ho in simpatia ma per una volta ha detto qualcosa di intelligente .
Se le premesse sono queste la stagione si preannuncia interessante .

martedì 25 settembre 2018

UNA FILOSOFIA SORRIDENTE

Hai esternato una tua debolezza , finalmente è accaduto perché non accadeva dal 1999 , allora provi emozioni e non sei un robot .
Ma il risultato non avrà sviluppi , resterai sempre uguale al tuo cliché , le abitudini non scompariranno , può darsi che la situazione peggiori .
Onestamente non mi interessa , vado avanti col sorriso stampato sulle labbra e un episodio del genere sarà presto cancellato .
Fai i passi che vuoi , usa il tuo cinismo ma non percepisco il dolore , ci convivo allontandolo con grandi sorrisi .
L’arrivo di sabato con un amico non lo capirai mai , fa parte di una normalità favolosa dove i buoni sentimenti possiedono un valore più una regola .
Io vado , non ho tempo da perdere , ti ho detto tutto , continuerai con le abitudini ne sono certo , si vede che sei felice così .
Ps : quando ci vedremo io sorriderò , ormai è la mia nuova filosofia .

venerdì 21 settembre 2018

SUONALO DIVERSAMENTE

Caro Alberto,
quando sei arrivato a Firenze nell’estate del 2008 ho pensato che il Milan ci avesse rifilato il solito giocatore svuotato di motivazioni .
Sarebbe stato comprensibile viste le vittorie ottenute , ma mi sbagliavo , ti sei presentato in forma smagliante , alla prima giornata hai messo a segno una rete favolosa contro di LEI , sei entrato subito in sintonia con noi .
Ogni palla vagante in area l’hai sfruttata a dovere , raramente ti ho visto fuori posizione , l’accoppiata con Vargas è stata micidiale , il peruviano scodellava in mezzo sapendo che non avresti fallito , a Liverpool ci hai regalato la sera più bella della nostra recente storia , quel gol ci ha resi orgogliosi .
Poi è iniziato il tuo lento declino seppure a Genova , Bologna e Palermo tu sia salito in doppia cifra .
Ci sono stati due momenti della tua carriera calcistica che non nomino , sarebbe come sporcare questo momento , sei stato un gran goleador , hai illuminato le mie domeniche grigie in maniera impeccabile , in bocca al lupo per il tuo futuro da allenatore .
Gila fammi una promessa per cortesia : sorridi un po’ di più davanti alla gente e in Tv , il broncio non si addice ad uno che in Serie A è andato vicino alle 200 segnature ,  ci conto .

mercoledì 19 settembre 2018

UN TRAMONTO NELLA NORMALITÀ

Ho fatto una promessa , la manterrò e un altro pezzo di quella casa costruita sulla sabbia se ne andrà . La serenità passa anche da certe scelte seppure siano sui generis , la pace si costruisce con gesti sobri , utilizzando termini non eclatanti . Gli atteggiamenti da cialtroni appartengono a chi è maleducato e non ha la lucidità nei momenti importanti perché il suo egocentrismo è al primo posto .
Avevo costruito qualcosa di piacevole , non lo hai apprezzato , anzi hai voluto far pesare la tua legge , sabato se ne andrà un altro brandello tra il pomeriggio e poco prima della cena .
In quel cartello scritto a pennarello ci saranno due parole soltanto affinché chi sta passando un brutto momento tenga duro .
Tu non capirai mai , sarà brandito dove hai messo in ridicolo persone perbene . Li andrò a trovare , sapranno la verità . Non mi vedono da anni per colpa tua , ormai l’ikea sai dove si trova e non c’è bisogno di un taxista che ti accompagni .
Di sicuro sarà un bel tramonto sulle crete senesi e avrà un odore diverso da quello dei tuoi amati mobili svedesi .

lunedì 17 settembre 2018

ARCHIVIATI COL SORRISO

Si accendono i lampioni, le uniche luci provengono dalle abitazioni oppure dai fari delle auto , in questi momenti la solitudine si combatte senza pensare , è necessario attendere un suono che darà lo stop alle ore recenti .
Sorseggio un po’ nervosamente , i dolori si fanno sentire , rappresentano una costante del momenti passato , vivo gli istanti come chi attende una vendetta da consumare a freddo.
Vorrei che gli amici mi vedessero così determinato , solo un paio di loro sono stati avvertiti , non ho pubblicizzato alcunché , non voglio che si pensi che viva solo di corsa , il lavoro arriva prima perché permette di togliersi altre soddisfazioni .
La lezione è stata imparata a memoria , penso a babbo e mamma , il desiderio arrivare è altissimo , meritano questo premio più di altri .
Mentre cambio la maglietta vorrei che le bimbe mi attendessero a casa con grandi sorrisi , non è mai avvenuto e purtroppo sarà sempre così .
Percepisco un senso di in ingiustizia , ma è tardi , indosso una maglietta asciutta e mi dirigo in doccia , Ronaldo ha segnato il primo gol in A , Vettel ormai non raggiungerà Hamilton in classifica dopo Singapore , a Berlino è stato stabilito il nuovo record del mondo sulla maratona , lo scrivente invece va cena da mamma e ordina una pizza .
I poveri di spirito e di cultura non capiranno mai quello che scrivo , me ne farò una ragione ,anzi sono già stati messi in disparte con un gran sorriso .

giovedì 13 settembre 2018

NON PIÙ PRECARIO

Sarebbe opportuno che quelle foto venissero bruciate , rivedendole ho provato un senso di nausea , di disagio .
Non ero io , vagavo nel buio , sembravo un ignavo, ritrovando quella agendina ho riletto i giorni di “prigionia” , il fato ha voluto che le pagine fossero rimaste al loro posto , adesso il cerchio si è veramente chiuso .
Ho archiviato senza pensarci due volte , chiunque un giorno volesse leggere i fogli contenuti capirà , i sentimenti nascono spontanei , le apparenze falliranno prima o poi , è solo una questione di tempo , bisogna vivere senza sospensioni nè pause da adesso .
Si va in scena per la terza volta , deve essere quella definitiva.
LEI un giorno verrà qui , saremo felici , non smetteremo di sorridere , il resto conterà poco .
Nel frattempo si corre ma questo è un altro capitolo .

martedì 11 settembre 2018

SOLO ANONIMATO

Dopo la vicenda accaduta ieri ho deciso di rinchiudermi nel silenzio più assoluto , su questo blog che aggiornerò quando vorrò non parlerò più delle gare alle quali spero di partecipare in futuro , mi sono sentito preso in giro a causa di una passione .
È da un po’ che ci penso , credo sia giunto il momento giusto , ho ricevuto tanto affetto , amo stare in mezzo alla gente , capisco di aver contribuito a donare una speranza per il futuro , qualcuno mi ha addirittura ringraziato per la carica positiva trasmessa , adesso però ho deciso che parleranno i miei silenzi . Non negherò a nessuno un saluto o un abbraccio prima di una gara oppure quando sarò nello staff di una manifestazione , lo sguardo poi sarà basso e immerso in altri pensieri .
Sono conosciuto nell’ambiente del podismo , talvolta questo mi ha creato non pochi problemi , quando siederò negli spogliatoi non proferiró  parola , avverto un senso di vuoto e voglio solo solitudine . Sono stato tacciato di troppa felicità , ebbene non sorriderò più , non scatterò più selfie e negherò che le mie foto in corsa vengano pubblicate .
Domenica non so dove verrò piazzato sul tracciato, ma non gli do importanza .
Dimenticate quanto ho fatto , torno oscuro almeno avrò meno problemi di quando sorrido .
È stata offesa la mia serietà perciò non ho più intenzione di proferire parole ulteriori .
Non vedrete più foto di arrivi , lo scoprirete dalle classifiche , è molto meglio così . Arrivederci . Vado a vivere nell’anonimato .

lunedì 10 settembre 2018

INAMMISIBILI

Gli insulti di Serena Williams all ‘arbitro della finale giocata agli Us Open contro la Osaka rappresentano una mancanza di rispetto e di educazione clamorosi.
La statunitense è considerata la più forte tennista di ogni tempo , la sua carriera ha conosciuto pochi momenti di crisi ma la recente gravidanza l’ha segnata e la sua parte peggiore è uscita irrimediabilmente .
Mc Enroe era famoso per le sue liti con gli arbitri , ha subito multe,  squalifiche , richiami , ma non è mai caduto in basso come Serena .
La conferenza stampa dopo la finale è patetica , ha oscurato la prima vittoria di una giapponese neo tornei dello slam .
Quel “ ladro” con il quale ha apostrofato il giudice di sedia Ramos è di una bassezza unica , ma non sorprende viste le origini della americana ( cresciuta insieme alla sorella nel ghetto di Compton a Los. Angeles , papá Richard ne andava fiero quando ne parlava ...) .
A Misano invece si è sfiorata la tragedia , nella moto 2 Fenati è stato squalificato perché ha toccato la leva del freno di in altro concorrente mentre lo stava sorpassando. È un episodio che non è passato inosservato , la magistratura dovrà adoperarsi per provvedimenti di natura giudiziale in merito .
I due sfrecciavano a più di 200 km/h , non è ammissibile che la vicenda venga messa in secondo piano .
Questi episodi non debbono essere parte dello sport , vanno emarginati sia la Williams sia Fenati , la gente che paga i biglietti per assistere a qualcosa del genere merita un trattamento più consono .
Per una volta gli sponsor e le TPO vanno lasciate da parte , il buon senso deve ergersi .

domenica 9 settembre 2018

LA STROFA DI LUCIO

20 anni senza Lucio sono tanti eppure la sua voce riecheggia seppur la musica sia radicalmente cambiata . È l’unico Italiano che ho sempre ascoltato volentieri assieme a Mina , De Andrè e Rino , del resto me ne sono altamente sbattuto .
Talvolta quando sono in viaggio canticchio qualche suo pezzo , mi evoca momenti piacevoli di tempi passati ma attuali .
Due sere fa al termine di una giornata pesante ho provveduto al solito allenamento , nel tramonto immaginavo di essere con LEI mano nella mano , abbracciati , felici , di sicuro la stanchezza si era fatta sentire per tanti motivi , il progressivo a blocchi mi aveva snervato ma non avevo mollato . Mi teneva viva l’attenzione una strofa di Lucio .
La libertà mi ha portato a tutto questo , guardando oltre l’ostacolo , sono i piccoli momenti a fare la differenza , chi la pensa diversamente si accomodi altrove .
Non voglio gettare più al vento alcunché , vivrò , LEI è qui con me , siamo felici , ci baciamo , ci cerchiamo con complicità .
Ora serve un altro passo avanti ma con calma .
Grazie Lucio , sono risalito e il mio scoglio argina il mare in tempesta .

mercoledì 5 settembre 2018

GERMAN È FIORENTINO

La lega italiana gioco calcio dimostra ancora una volta come i soldi siano necessari per rimpinguare le loro casse , ponendo in essere una regola come quella che l’obbligo della fascia di capitano uguale per tutti , non ammettendo deroghe con conseguenti multe a chi vorrà utilizzare quelle personalizzate.
Non sorprende un atteggiamento del genere , la situazione è fuori controllo , episodi del genere allontanano l’attenzione della gente dallo sport più popolare .
In mezzo a questo caos si staglia la figura di German Pezzella , argentino , capitano della Fiorentina il quale non si allinea , indossa la fascia personalizzata per un unico motivo , i Viola sono coesi nel ricordare costantemente Davide Astori colui che era il vero leader del gruppo prima della sua scomparsa avvenuta lo scorso 4 marzo .
I sentimenti in questo caso vanno oltre la minaccia di una sanzione , la squadra di Pioli è un blocco granitico , lo dimostra il gol segnato da Benassi all’Udinese , l’allenatore abbandona l’area tecnica seppure Chiesa tenti di bloccarlo sapendo che va incontro ad rischio di altre multe , si getta verso i suoi ragazzi , li abbraccia mentre gli stessi sono sommersi dal pubblico con i quali festeggiano il gol del vantaggio .
German è l’erede di Badelj che però si è trasferito alla Lazio, ma dimostra di essere in possesso di tutti i requisiti per vestire la fascia di Davide .
In essa c’è Firenze e i suoi quartieri , mostrala sempre alla curva caro Pezzella ,fregatene di una regola assurda concepita senza un costrutto , il calcio è della gente , le TPO , i procuratori e i faccendieri sono aridi di sentimenti .

domenica 2 settembre 2018

UN SALTO ALLA SEB

Il capolavoro di Quagliarella , un gol da vero rapace di Benassi e infine quel saltino al supermercato sono l’istantanea di una domenica senza podismo .
Ebbene sì , posso vivere anche mettendo da parte per 48 ore la divisa , se ci sono le mie figlie sono completamente dedito a loro e mi invento qualsiasi cosa purché ridano a crepapelle .
Eravamo a comprare qualcosa per cena , mentre ci aggiravamo nelle corsie ho avuto un lampo di genio , Vettel non si era potuto prodigare nel suo solito rituale nel post gara , stavamo scherzando come al solito quando ho pronunciato queste parole :” Anche io come Seb so saltare facendo in modo che i talloni si tocchino in volo lateralmente “.
Così ho preso una breve rincorsa e loro sono rimaste contente .
Sono un padre felice e amo vedere il sorriso stampato sul volto delle mie bambine , Il resto non ha alcuna importanza .
Sono fatto così , prendere o lasciare , non mi piegherò più .

sabato 1 settembre 2018

IL PILOTA AUTOMATICO

“Anticipo il secondo lungo , ho bisogno di chilometri, mi manca il viaggio “ .
“Ok vai , se stati bene è il momento giusto “ .
Questo è stato lo scambio di messaggi tra il sottoscritto e l’amico che mi suggerisce gli allenamenti da svolgere .
Scelgo un percorso ondulato , uso lo zainetto con i liquidi, metto in tasca qualche barretta e la partenza avviene seppure ci sia tanta umidità nell’aria .
Con il passare di minuti e delle ore capisco come queste distanze regalino qualcosa in più rispetto al breve , infatti si vede come la gestione avvenga in maniera differente .
I momenti di crisi sono attenuati da varie persone conosciute che  incontro lungo il percorso , i loro sorrisi contribuiscono a non mollare la presa , aumentando il chilometraggio realizzo che posso inserire a un certo punto il pilota automatico come lo chiama un mio amico .
È una verità scritta : dalla seconda ora ragiono in maniera particolare , la noia è una costante per la mente che dimentica la fatica .
Nonostante la durezza degli ultimi 3 chilommetri metto in cascina 25000 metri , è il segnale di avvicinamento alla 6 ore di ottobre .
Ho adesso due giorni per recuperare le energie spese , ogni volta che decido di salire un po’ più in alto mi chiedo come starò , sembra quasi di dimenticare di essere un ultramaratoneta .
Non so per quale motivo repentinamente avviene quella mutazione : il pilota automatico viene inserito , ho proprio bisogno di ampi spazi e  di praterie illimitate , li vedo me stesso nel bene e nel male .
Correndo ho imparato a conoscermi .

lunedì 27 agosto 2018

LO SCUDO INVALICABILE

Si sono dovuti arrendere anche il calabroni perché la voglia di arrivare in fondo a quei 12 chilometri in Trail era veramente forte , non ho contato le punture, , la pelle su varie parti del corpo era rossa e tirava , più aumentava il dolore maggiore era il desiderio di tagliare la linea del traguardo .
Avevo una promessa da mantenere e ho centrato l’obiettivo.
Ormai è chiaro il messaggio : anche con il veleno addosso attacco a testa bassa , il premio più bello è giungere integro al traguardo .
“ Neppure i calabroni ti fermano “ ha detto un amico quando mi ha visto arrivare .
Caro Bob la voglia di vedere quel luogo va oltre e nella  mentalità di ultramaratoneta c’è anche questa esperienza seppure sia stato fortunato rispetto ad altri concorrenti finiti al pronto soccorso per farsi medicare .
Ormai non tremo più , talvolta ho qualche rimpianto poiché avrei dovuto agire così prima , meno male ho conosciuto una persona che in un caldo mattino mi ha guardato negli occhi pronunciando un discorsetto preciso e senza fronzoli con un sorriso favoloso :
“ Vai avanti e senza pietà , i mezzi li possiedi “ .
Da LUI bisogna solo prendere esempio .

sabato 25 agosto 2018

ANCORA LA PIÙ BELLA

“ Ho incrociato una persona che conosci , sta preparando di nuovo quella gara di cui ti sei innamorato e gli brillavano gli occhi , deve essere davvero una atmosfera particolare quando si corre durante la notte “ .
Un sabato anonimo al supermercato si è trasformato in pochi minuti . Appena ho udito quella frase ho iniziato a tremare , gli occhi sono divenuti un po’ lucidi e la mente è istantaneamente volata verso coloro i quali mi parlarono della 100 km più bella del mondo .
È inutile nascondersi dietro un dito , il fascino di quel tracciato non ha eguali , si instaura un feeling che non puoi spiegare in poche frasi , va vissuto come una storia d’amore .
Ascoltando tante testimonianze raccolte prima di parteciparvi avevo capito che non era una montagna insormontabile , serviva il rispetto altrimenti qualunque piano sarebbe saltato per giungere nei tempi previsti a Faenza .
Aprendo quella via a vari amici non credevo che in futuro avrebbe suscitato tutto ciò , poi ho ripensato alle parole di Cesare , Sandra , Claudio e Lorenzo focalizzando il concetto .
Mi spiace scrivere queste parole ma è la pura verità : terminare un viaggio del genere nei tempi prefissati dal regolamento mi da gioia , l’obiettivo è centrato anche grazie ad un cambio di mentalità .
Il sale nel piatto è proprio questo : la metamorfosi e chi corre per moda non capirà mai fino in fondo la vera passione .
Possono invidiarmi quanto vogliono ma io ho costruito quel viaggio con tanti sacrifici , poi ne ho parlato con entusiasmo a tanti amici i quali si sono convinti che fosse fattibile .
La felicità è anche questo : condividere certi momenti con le persone alle quali tieni e se la giornata sembra cupa incontrando sorrisi c’è una svolta .

venerdì 24 agosto 2018

OSO E NON MI PENTO

Se a distanza di  24 ore dall’ultima uscita timbri un tempo più basso significa che il lavoro sta iniziando a regalare frutti importanti , non c’è alcun dubbio in merito ma serve solo un particolare affinché tutto si concretizzi : volerlo .
Si tratta di un meccanismo splendido ma delicato , va pensato , calibrato , pianificato e infine performato . È necessaria una partenza senza esitazioni , una semplice decelerazione comprometterebbe il piano .
Si va forte per capitalizzare il lavoro e infatti la strada scelta è a senso unico , a metà percorso si porge l’occhio sul crono solo per osservare il margine , il resto assomiglia a un giro in qualifica di una formula 1 .
Giungono gli ultimi 3000 metri , sono decisivi perché vanno spese le energie residue , non si pensa ad altro che suono emesso da lì a pochi dal gps , si spinge senza tregua e poi ci si aggrappa alla voglia di emergere .
Finalmente suona l’oggetto indossato al polso , non è una liberazione ma esplode la felicità , per poco sui 10000 metri sono sotto i 49 minuti . La dedica è personalizzata , ci ho creduto e ho ottenuto quanto avevo prefissato .
Penso a colui che mi ha dotato di velocità , è un amico vero e non di facciata , con lui condivido questo istante gioioso .
Meno male non sarei mai andato veloce come mi era stato detto , sorrido al solo pensiero , all’eco trail delle acque ci andrò con soddisfazione .
Ho ripreso quella marcia con la fatica , dal niente non nasce niente e questo me lo sono imposto nella nuova occasione concessa da Dio.

mercoledì 22 agosto 2018

AL POSTO DEL MERCHANDISING

È una estate da archiviare velocemente e senza pensarci due volte , ho riposato poco , la casa è di nuovo a posto , adesso bisogna cambiare marcia , nel frattempo si attende la partita dei Viola di domenica 26 agosto con un po’ di curiosità .
Il Chievo ha messo alle corde LEI , si presenterà in riva all’Arno con un rodaggio diverso , noi abbiamo passato mesi anonimi con quasi zero reti .
Il centrocampo è la vera incognita , manca un sostituto del partente Badelj , in attacco non abbiamo provveduto al sostituto di Simeone nel caso in cui l’argentino fosse indisposto .
Le certezze sono poche e i nomi sono noti , tra i nuovi focalizzo l’attenzione su Edmilson del quale sento parlare bene ma va visto in azione .
Questi colori scorrono nel mio sangue , amo Firenze da sempre , metto da parte ogni polemica , voglio vedere il pallone che rotola , con buona pace per le TPO .
Forza Viola finché morte non ci separi .
Ps : se andassimo in Europa ho già pronto il voto , andrò a Monte Senario a piedi , tanto sono abituato alla strada , ho scommesso che Chiesa farà più di 8 gol contattando David per il contest relativo alla fondazione Borgonovo , ha più valenza tutto ciò che il solito inutile merchandising . 

domenica 19 agosto 2018

14 GIORNI NUOVI

Si sale a 20 chilometri in mezzo alla pioggerella di un tardo pomeriggio domenicale , la novità è rappresentata da varie colline non semplicissime però opportune .
Ogni tanto vibra un po’ il polpaccio destro , le sensazioni mentre viaggio sono buone seppure sia la prima volta dopo la 100 chilometri del Passatore che metto in cascina due decine , fa sempre un certo effetto il led acceso sul display .
Ho la lampada frontale onde evitare spiacevoli incidenti , mi muovo lento a tratti , bevo qualcosa solo negli ultimi 2000 metri e termino in maniera discreta . Ripenso felicemente agli ultimi 14 giorni passati con le bimbe , sorrido , trovo serenità nell’osservare come crescono . Non voglio più guardare indietro , è una storia archiviata e adesso si guarda al futuro .
L’autunno sarà intenso , faremo altri viaggi assieme , mi sento un po’ più padre rispetto a un anno fa quando la confusione regnava sovrana .
Manca solo la pulizia finale alla casa poi potremo viverci con dignità .

venerdì 17 agosto 2018

L’INGREDIENTE PIÙ AMATO

Sono gli ultimi 1000 metri poi si va a tavola per la cena seppure siano quasi le 21, i battiti sono alti , voglio piazzare di nuovo quella zampata , mi vibrano anche le unghie dei piedi , quasi si appanna la vista a causa del sudore che scende copioso .
Il silenzio avvolge il circuito dei sogni , non passa una automobile , in lontananza si vedono le luci delle abitazioni , alla caviglia ho un regalo proveniente da quella notte sull’Appennino, la tengo accesa a intermittenza come nelle ore decisive .
Alla fine si vedono altri fiori da cui nasceranno frutti preziosi per l’inverno , sul crono si vede un 4’42” nell’ultimo chilometro , la fase più complicata è alle spalle .
Domenica si proverà a salire verso i 20 km in piano .
Mancano poco più di due mesi alla sei ore di Casole , sarà il primo step autunnale , ho un programma intenso , lo voglio rispettare per presentarmi con tanta benzina in serbatoio , 100 km non vogliono banalità ma costanza  , ossia l’ingrediente che amo più degli altri .
Caro Cesare spero di vederti presto , ho un messaggio speciale da consegnarti .

giovedì 16 agosto 2018

UN SUPERMERCATO DI IPOCRISIA

Trovo corretto che domenica le squadre genovesi non scendano in campo per la prima di campionato della Serie A , non poteva accadere diversamente , lo sport si deve fermare , purtroppo non sarà così sugli altri campi di calcio .
Cristiano Ronaldo sarà esaltato per il suo esordio contro il Chievo , le TPO comandano il carrozzone ,  l’ipocrisia farà da padrona in quello sciocco minuto di silenzio , poi non ci sarà più posto per i sentimenti .
Sono anni che si fa confusione , perdura il falso buonismo , lo spettatore ormai è cliente , non si può aggiungere alcunché .
Il trattamento ricevuto è identico a coloro i quali si recano al supermercato per gli acquisti , comprano , pagano , escono , regna l’asetticità .
Ringraziate quel lembo di territorio dove la finzione non ha un cuore , ma anche lì i difetti sono evidenti , alcune isolette stanno sprofondando , le hanno ancorate alla sabbia ed è noto:si costruisce sulla roccia .

martedì 14 agosto 2018

È STATA UNA STRAGE

Fa vernice i brividi quanti accaduto a Genova oggi ma nel 2012 in consiglio comunale il problema venne sollevato e ovviamente si dette peso a quanto prospettato .
Ci saranno decine di morti sotto quelle macerie , le istituzioni farebbero una figura migliore a lavorare a testa bassa invece di riempirsi la bocca di sciocchezze , la situazione del paese è grave e questo ennesimo segnale da idea di come vengono trattati gli italiani .
Sono passato su quel ponte tre volte in due anni e non ho avuto una bella impressione per vari motivi tra i quali anche la presenza di un torrente li sotto , alla luce degli avvenimenti mi vengono i brividi , la chiarezza su questa tragedia non verrà mai fatta, l’ipocrisia è come al solito sovrana .
Non esiste serietà e questo dovrebbe indignare la gente , ma siamo a ferragosto , bisogna andare in ferie , il riposo è sacro .
Sveglia cari signori politici  , questa è stata una strage di innocenti dovuta alla latitanza di uno stato che non sa tutelare i cittadini .
Lavorate più alacremente invece di riempirvi la bocca di discorsi senza costrutto voi che siete parte delle istituzioni , avete dimenticato ormai come si da l’esempio curando i soliti giardinetti .

domenica 12 agosto 2018

PUNTINO CANCELLATO

Non ho minimamente pensato a venerdì durante la gara , sapevo però che nel caso in cui fossi partito forte avrei bruciato molte energie a causa del caldo , decido di muovermi guardingo , ci sono vari tratti in salita a Montepulciano .
I primi 3 chilometri non sono un granché , poi si accende il led giusto , noto un puntino in mezzo al gruppo che mi precede , quasi un mese fa il sorpasso sembrava impossibile , ero all’inizio della preparazione , le gambe giravano malaccio a causa del carico di lavoro sulle salite , stavolta è tutto diverso , con 3 accelerazioni lo avvicino poi tolgo gli ultimi indugi , provvedo al sorpasso in salita con uno scatto spezza fiato .
Ho le idee chiarissime : negli ultimi 3 chilometri darò fondo alle energie rimaste , in discesa volo via e  300 metri dal traguardo sfoggio il marchio di fabbrica .
Ho dei concorrenti davanti , finto di rallentare e do l’ultima accelerata , restano basiti e alla fine si complimentano con un gran sorriso .
Siamo tutti esimi ma addosso ho cucito di nuovo qualcosa di importante , c’è voluto tanto sacrificio , mi chiudo nel silenzio , bevo qualcosa per rifocillarmi e poi riprendo la strada di casa .
Il puntino ? È stato cancellato con la mentalità del centista costruita grazie a uomini eccezionali , io sono arrivato senza essere in riserva e questo la dice lunga su come la forma stia crescendo lentamente , caro Campione prima o poi devi venire sul ruscello , li si che possiamo progettare con serietà .
Ps: ti attendo mia adorata , tornerai più splendente di prima e sarà una gioia sentire il tuo profumo nell’aria .

venerdì 10 agosto 2018

LE BARRIERE SONO UNA GALERA

Un giorno sono certo che rivedremo qualcosa di diverso nel mondo del pallone ma attualmente non esiste più l’entusiasmo di un tempo .
Le TPO sono padrone del sistema , gli affari si concludono fuori dalle sessioni di mercato , in un lembo di territorio dominato dal deserto si decidono le sorti del gioco più celebre .
I calciatori di altissimo bordo sono aziende che smuovono tanti soldi , la privacy che ha richiesto Ronaldo per mangiarsi una pizza , il Napoli che abolisce la campagna abbonamenti , le pay Tv che chiedono 10 euro per una amichevole , gli allenamenti a porte chiuse durante tutta la stagione delle squadre sono emblema di ulteriore allontanamento .
È logico che la gente segua con più passione altri sport, la medaglia di bronzo di Chiappinelli agli Europei è un qualcosa di eccezionale .
Le emozioni nascono spontanee e non hanno bisogno di stereotipi , è una dura realtà che i giostrai del pallone odierno avranno il dovere di combattere .
Più avvicini i campioni alle persone maggiore sarà il riscontro , le barriere sono una galera .

mercoledì 8 agosto 2018

GRIGIORE ADDIO

È il cambio di passo la costante delle ultime uscite , si palesa verso metà percorso e da lì in avanti succede qualcosa difficile da spiegare , forse il paragone più calzante è quello di una combustione nascente da una piccola fiamma .
Arde senza schemi , ha una tale libertà che ti travolge , resti incantato davanti a cotal bellezza e sai benissimo che ne fai parte .
È una fase nuova della vita e non oso immaginare come si svilupperà in futuro , chi si fa ingannare dagli stereotipi non potrà mai capire , le consuetudini ingabbiano e io non sopporto tutto questo , amo andare controcorrente , tante volte il mio metodo sembrava un fallimento all’inizio poi è divenuto una splendida realtà .
Corroborando poi il tutto con sorrisi avviene una nuova mutazione , il premio lo vinci sempre indipendentemente dal piazzamento ,me lo hanno insegnato persone speciali che non conoscono la parola cattiveria .
Godersi 12 chilometri al tramonto ti trasmette tanta gioia e seppure sia caldo dimentichi , sei concentrato su un obiettivo lontano che ha un valore alto , è parte della voglia di emergere dal grigiore ormai abbandonato .

martedì 7 agosto 2018

UN TRAMONTO DI CERTEZZE

Stavolta non puoi sfuggirmi , due settimane fa sembravi una chimera oggi no , ci sono tutti i presupposti affinché si possa cambiare marcia . Dopo  gli scatti in salita lo sviluppo in piano è una randellata ma l’ora è perfetta come la temperatura , sono solo 3000 metri da svolgere in progressione.  Parto un po’ più lento , al giro di boa cambio assetto , da lì ì in avanti non pensò più ad alcunché . Mi accompagna il silenzio , sono concentrato , gli ultimi 500 metri ho la gola asciutta, tengo duro e stacco un tempo che ha le fattezze di un cameo .
Sono sereno , ringrazio Gesù per la salute che mi ha concesso per questi attimi , sto imparando ad apprezzare le bontà del quotidiano . Come vorrei che fossimo assieme a gustarci questo tramonto o mia adorata regina , quando tornerai una sera potremmo cenare tardi ? Che ne dici ? Cucinerei per te qualcosa di semplice poi a casa nostra . Ti sogno a occhi aperti spesso perché hai la sobrietà tanto agognata , sono lontani i tempi del torpiloquio e della maleducazione , ora c’è equilibrio , i meriti sono tutti di un uomo eccezionale che talvolta nominarlo mi sembra di fargli un torto , è di un altro pianeta .

lunedì 6 agosto 2018

INIZIO STRAZIANTE

È l’ultima settimana di carico poi inizierà la fase successiva , si deve raccogliere in maniera più copiosa rispetto agli ultimi 45 giorni , il programma è ricco ma potrebbero essere inserite delle varianti . Farò degli esperimenti in prospettiva , non voglio eccessi come in passato altrimenti rischierò uno scadimento veloce . Questi giorni di vacanza mi daranno varie risposte in merito seppure la situazione sulle strade mi lasci l’amaro in bocca , a Bologna è avvenuto un incidente scioccante è tutto ciò assomiglia alla strage di Viareggio . La notizia me l’ha fatta avere un amico vicino al luogo della esplosione del tir col gpl .
Guardando le immagini si rimane straziati  , ci sono morti e feriti , un pezzo di autostrada ha ceduto , serviranno mesi prima di tornare alla normalità .
Questo è un reato grave e mi auguro che lo stato si attivi celermente .

venerdì 3 agosto 2018

LE VACANZE TANTO AGOGNATE

Nella calura mattutina cerco le ultime forze per completare un programma intenso , 5 giorni di allenamento consecutivi rappresentano un altro passo importante verso l’autunno.
Fortunamente ho chi mi da un po’ di refrigerio soprattutto verso il decimo chilometro , quel bicchiere di acqua e zucchero ha un effetto immediato sulla glicemia , provvedo a inumidire bene la testa poi si prova a accelerare ulteriormente .
È terribile la sensazione provata in quei 2000 metri , ho la gola secca , i battiti sono alti , l’ascolto del  suono del Gps è piacevole come un riff , stampo un tempo discreto e le vacanze iniziano in maniera piacevole .
Si va avanti come al solito a piccoli obiettivi , è la politica più corretta .

giovedì 2 agosto 2018

UN NUOVO OBIETTIVO .

Il caldo asfissiante non vuole mollare la presa , è il quarto giorno di allenamento consecutivo , i dolori sono latenti ancora più marcatamente , mi sto abituando a queste temperature e ringrazio le fontane sul tracciato che portano tanto refrigerio .
Verso il chilometro 7 provvedo al ristoro di acqua , mi spugno , riparto seppure sia lento , pongo attenzione a ogni particolare, non vorrei farmi sorprendere dalle tagliole di questa specie di deserto .
Concludo discretamente l’allenamento poi mi lancio in doccia e infine mangio qualcosa unendoci acqua .
Oggi sarebbe stato un giorno speciale se la vita avesse preso una piega migliore , anche quel 2 agosto di 15 anni fa il caldo fece la sua parte , la giacca macchiò quella camicia che mai più ho indossato , l’ho rivista ieri tra i panni vecchi in garage e non fa più parte di me .
Ero felice da solo , vorrei trasmettere entusiasmo alle mie bimbe e non mi darò per vinto , è una sfida importante , anche più di un matrimonio.

mercoledì 1 agosto 2018

LA PASSIONE SMODATA DI LEO

Si sale a 3 allenamenti consecutivi e le sensazioni sono ottime nonostante il caldo asfissiante che attanaglia la nostra penisola .
Il momento più bello della giornata arriva con l’intervista all’amico Leo il quale festeggia nel suo negozio di scarpe 30 anni di attività . Riascoltando la registrazione traspare una passione smodata per il podismo , è un piacere riportare su carta le parole pronunciate .
Indubbiamente si tratta di una nuova dimostrazione relativamente a come l’ambiente non abbia subito  contaminazioni rispetto ad altri sport dove il divismo sfiora il patetico .
Leo parla a ruota libera , non è banale , ma ad un tratto quasi si commuove quando racconta un episodio legato ad una gara specifica , ho avuto la possibilità in passato di intervistare la persona protagonista dell’episodio , mi sono venuti in mente i primissimi passi come podista e grazie ad un amico ebbi la fortuna di conoscere proprio questo negozio .
Non lo dico per piaggeria ma quando mi è servito un parere su come percorrere 100 km ho fatto tappa anche da Leo il quale mi ha incitato per tenere viva l’attenzione sull’obiettivo senza dimenticare il divertimento .
Il sale nel piatto l’ho trovato anche da lui , ogni volta che metto piede in quel luogo pieno di scarpe è come riassaporare un qualcosa di pulito e sicuramente non è  costruito come il calcio contemporaneo . Qui conta tanto il sudore e non le TPO .

lunedì 30 luglio 2018

UNA LEZIONCINA A CALDO

Dovevo partire un po’ prima e forse non avrei patito così tanto ma altri 15 chilometri sono in cascina , è pure andata meglio della scorsa volta , si intravede in lontananza qualcosina , in salita sto provando un passo differente , bisogna idratarsi con più frequenza , si preannuncia un periodo con temperature tropicali e l’umidita fa spavento .
Con i lunghi non si scherza , serviranno le albe , entro le 9 bisognerà terminare , in caso contrario c’è il rischio di passare il resto della giornata a recuperare ore di sonno perdute .
Oggi ho imparato una nuova lezione , sarà utile nelle prsossime settimane , l’ho capito durante le ripetute in salita .
Ora va sviluppato , il tempo non va gettato , il circuito fornirà le risposte , su quelle curve c’è una verità ben nascosta .

sabato 28 luglio 2018

ADDIO CATENE

La spesa c’è , il frigo è acceso adesso mancano solo i mobili di due stanze e finalmente sarò di nuovo a casa . Il tempo rimette a posto tutto senza alcun dubbio , oggi mentre riempivo il carrello degli acquisti ho provato per la prima volta un senso di appagamento unito alla serenità . Ho avuto una nuova possibilità , ma sarà diverso , va sfruttato ogni lato positivo così come ho imparato nell’ultimo difficile anno . Appenderò alle pareti le foto , le medaglie avranno la gusta esposizione , il profumo
di pulito che si è impossessato delle stanze è meraviglioso , avevo perduto questa concezione , essendo in plancia di comando posso decidere anche come arredare lo studio .
È come vivere una favola .
È vita .

mercoledì 25 luglio 2018

LA GENTE SI ALLONTANA

Se le prove raccolte saranno sufficienti dovrà essere emessa una sentenza esemplare da parte del tribunale e il Vaticano nei confronti di Don Paolo Glaentzer non potrà tacere come ha fatto tante volte in passato .
È un episodio gravissimo quello accaduto a Calenzano , ma non sarà l’ultimo , la chiesa non può più trincerarsi dietro l’ipocrisia e l’omertà come ha sempre fatto , la credibilità del Vaticano in merito passa anche da episodi del genere .
È inutile lanciare messaggi d’amore quando avviene l’esatto contrario , se poi ci sono di mezzo minori la vicenda è ulteriormente più grave , i passanti avrebbero linciato il prelato se non fossero intervenute le forze dell’ordine .
Il cardinale Betori ha rilasciato parole non di circostanza sottolineando che il sacerdote non appartiene al clero fiorentino e lo ha sospeso .
La chiesa si deve interrogare sul proprio operato e farebbe bene a cancellare alcune visioni retrograde  che sussistono fin dal medioevo ma non avverrà , questa ipocrisia è fastidiosa come la ruggine che non dorme mai , si insinua da sempre , la gente si allontana per episodi del genere e non vuole più sentire parlare di Vangelo , si infrange il più importante comandamento di Gesù .


lunedì 23 luglio 2018

RIVIVRÀ PER LA TERZA VOLTA

Non resterà più alcunché , sarà coperto da un colore diverso , il rispetto per quanto ti avevo consegnato rappresentava una utopia .
Hai gettato anche quella agendina di colore viola dopo che provveduto a leggere i pensieri che ci avevo appuntato 7 anni fa durante il periodo peggiore ?
Se fossi onesta come affermi ammetteresti , ma non è un problema , ho provveduto di recente a sbatterti in faccia una realtà lontana dalla tua ottusità .
Non sarà più una casa senza anima , finalmente avrà quanto realmente merita , dalle finestre entra l’aria più pulita e non quell’odore di rinchiuso , la muffa è stata cancellata .
Quando tornerà anche l’acqua calda allora si potrà parlare di normalità , dalle macerie nascerà qualcosa di nuovo .
Ps: la tua era una casa costruita sulla sabbia e contavano solo con i tuoi ordini , non afferrerai  mai quali sono i veri sentimenti , ti sono sconosciuti poiché sono stati sostituti da troppo denaro .

sabato 21 luglio 2018

GESTENDO LA SOFFERENZA

L’aria è pesante , manca poco prima di sedersi a tavola e ho ancora qualche chilometro da percorrere ,  sento i polpacci duri come il marmo e la gola è secca .
Vorrei sedermi dopo aver bevuto dalla fontanella , bagno la bandana , i polsi e la nuca , riparto con la consapevolezza di non segnare un buon tempo ma non mi interessa , attualmente sono impallato dalla preparazione , debbo essere paziente , solo così potrò raccogliere i frutti del lavoro.
Arrivando a 15000 metri mi metto l’animo in pace , vado a cucinare la pasta , sorrido ma sudo in maniera abbondante , è il segnale delle tossine che stanno scomparendo . Non  provavo questa sensazione da un bel pezzo , mi riporta ai primi passi di quasi 10 anni fa , oggi so come gestire la sofferenza , prima lo subivo lasciandomi travolgere .

venerdì 20 luglio 2018

REGALATEGLI UN ATLANTE

Era nell’aria che la Fiorentina non avrebbe preso il posto del Milan in Europa , ma oggi abbiamo due certezze ossia : il FairPlay finanziario architettato dalla UEFA non viene applicato come previsto e i fondi di investimento sono i padroni del pallone .
L’accettazione del ricorso  dimostra come l’ipotesi di continuità relativa al fondo Elliott sia alla base di quanto deciso seppure delle sanzioni nei confronti del club milanese non verranno meno .
Il Tas di Losanna ha aggirato le regole , non ci sono dubbi , la credibilità del sistema calcio vacilla in maniera impressionante e la giornata di oggi è un altro segnale di squilibrio .
Le recenti dichiarazioni rilasciate da Andrea Della Valle mostrano come si vivacchierà in futuro a Firenze, il prestito di Gerson e l’acqusito di Noogard sono le conseguenze  della politica societaria .
Ormai il pallone è solo per pochi eletti , il resto deve accontentarsi delle briciole , lotteremo per stare nella parte sinistra della classifica ma non per qualificarci alle coppe che costerebbe troppo a questi individui .
Vivremo di passato come ho scritto tante volte , a meno che qualche arabo prenda notizie su una delle città più belle del mondo e investa qua i suoi petrodollari .
Chi vivrà vedrà.

mercoledì 18 luglio 2018

UN ALFIERE

Il racconto delle emozioni legato al quel tracciato spaventa perché è ricco di riflessioni sul lato umano e non prettamente sportivo , si tratta di una concatenazione perfetta dove non esistono errori .
I frutti si raccolgono anche a mesi di distanza dal giorno più bello , se l’eco di quanto avvenuto non si placa significa che è stato lasciato un segno indelebile .
Provo una grande gioia nell’apprendere che uno degli amici sia sul giornale relativamente al podismo , rappresenta una storia di speranza per chi insegue sogni talvolta impossibili , ma quando sei affiancato da amici meravigliosi anche la salita più dura si trasforma in fattibile .
Come direbbe Cesare “ se funziona la centralina ... “ , caro Andrea sei arrivato lontano molto più di quello che pensavi .
Era scritto che quel giorno di settembre del 2016 ti avessi strappato una promessa forse folle ma avevo coinvolto altri per i motivi conosciuti .
È il tuo momento , meriti la visibilità , sei un uomo perbene , un padre stupendo e un marito dolcissimo , i valori che possiedi sono in quel sorriso genuino ostentato nella foto sul giornale .
Non cambiare mai , sei un esempio adesso . Ti  voglio bene .

martedì 17 luglio 2018

LA MEDIOCRITÀ

Non si compra ne si vende , le notizie provenienti da Moena non sono proprio confortanti , a breve giungerà la sentenza da parte del TAS relativamente alla vicenda del Milan , insomma siamo in attesa  e una inversione di marcia è alquanto improbabile .
Personalmente sono dispiaciuto , non chiederei mai di portare Cristiano Ronaldo sulle rive dell’Arno,   con 37 milioni di attivo la Fiorentina può fare ben poco sul mercato , qualche pezzo importante come Chiesa dovrà essere sacrificato e i ragazzi della primavera verrano fatti tornare nella loro dimensione invece di valorizzarli come succede a Bergamo .
La dirigenza non vuole fare alcunché , è evidente , vivacchia e prende in giro una intera città che vive per questa squadra .
I fallimenti di Bari e Cesena saranno utili per qualche sconosciuto in arrivo , Corvino di sicuro agirà così , siamo nella mediocrità .

lunedì 16 luglio 2018

DA QUALCHE PARTE

Ci sono dei giorni in cui vorrei riavvolgere il nastro di questa vita , ma a cosa servirebbe ? Ad aumentare il dolore per gli errori commessi ? A passare altre notti con lo sguardo rivolto verso il soffitto ?
Ho una certezza seppure molto piccola : da qualche parte vive una famiglia felice composta da padre, madre e due figli che ama passare del tempo assieme a ridere , scherzare e vivere in armonia nonostante le difficoltà .
Sono convinto che festeggiano assieme ai parenti il Natale , la Pasqua e i compleanni , la domenica durante la bella stagione  usano le biclettte , nel periodo estivo si dirigono al mare o in montagna per rilassarsi , talvolta escono a cena in pizzeria coinvolgendo i figli degli amici e poi vanno al bowling per una partita .
È bellissimo vederli in gelateria mentre ordinano coni , coppette o granite , li puoi osservare al bar mentre gustano brioches inzuppate nei cappucci .
Sono allegri anche quando caricano la loro station wagon per una gita fuori porta , non conoscono i musi lunghi , affrontano la vita aiutandosi l’uno con l’altro , prima di dormire si abbracciano con dolcezza .
Purtroppo tutto questo è una utopia , gli ultimi 12 anni non hanno avuto alcunché di quanto ho descritto , ma debbo lottare , qualcosa vorrei realizzarla seppure piccola .
Sarebbe un successo non temporaneo ma duraturo e darei un altro senso alle giornate che scorrono .
Le consuetudini non avrebbero scampo , vincerebbe l’armonia unita all’equilibrio .


domenica 15 luglio 2018

MATURA L’ESPERIENZA

Sono rimasto piantato a un ritmo più blando e non cerco scusanti , i 35 minuti di allenamento al mattino forse si sono dimostrati poco opportuni , il resto lo ha compiuto il gran caldo che grazie ad una doccia veloce si è dissolto .
Al termine mi sono seduto fuori dagli spogliatoi su una sedia guardando il cielo limpido ma ho ripensato a quei metri finali quando un amico mi è venuto incontro .
Sono rimasto piacevolmente sorpreso perché rappresenta un apprezzamento su quanto stiamo svolgendo , ognuno con i propri ritmi porta avanti quanto è stato scritto su carta tre settimane fa , ci sosteniamo nei momenti complicati e la motivazione è alta .
Altri amici si sono sorpresi di quanta sintonia ci sia tra di noi , è sufficiente uno sguardo per porre in atto il piano studiato , la preparazione sta ricostruendo i muscoli usurati nei mesi precedenti e certi automatismi torneranno.
Si continua così e senza tregua , una domenica di riposo serve come il pane , bisogna avere l’umiltà di non esagerare , tra qualche mese la continuità sarà più alta , per ora accontentiamoci di qualche accelerata , nel caso di qualche caduta sarà solo una esperienza maturata .

giovedì 12 luglio 2018

UNA FINALE IN SALOTTO

Il 12 è da sempre un numero speciale per quanto mi riguarda , è il giorno in cui sono nato , è il mese in cui è nata mia madre , era stampato sulla maglietta di Van Basten quando l’Olanda vinse l’unica rassegna per nazioni della sua storia e da oggi ha un’altra valenza.
Si riparte di nuovo e stavolta deve essere quella definitiva , ci sarà molto da lavorare durante questo fine settimana ma ho tanto entusiasmo .
Inoltre ho una garetta nel pomeriggio di sabato , domenica all’ora di cena  la finale dei mondiali vedrà di fronte Francia e Croazia , nel 1998 si affrontarono in una semifinale ricca di suspence , segnò una doppietta Thuram rispondendo al vantaggio avversario firmato da Suker che poi diverrà il miglior realizzatore della manifestazione .
Le Blues sono favoriti ma sull’altra sponda c’è tanto talento in ogni reparto , guarderò la gara in salotto davanti a una bella pizza fumante , in qualche  modo debbo ripartire , mentre mi addormento guardo fuori dalla finestra , respiro l’aria estiva e per qualche ora i problemi saranno lontani .

mercoledì 11 luglio 2018

VAI A SALUTARLO

Quando giocavo a tennis vinsi una partita molto lottata in torneo , ero così sconvolto che dimenticai di salutare l’avvesrsario , quel giorno il babbo con un cenno me lo ricordò e repentinamente verso quel signore e gli strinsi la mano .
“ Hai vinto due volte oggi , si fa così bravo “ fu il commento del Babbo mentre rientravamo a casa , era più fiero di quel gesto di educazione che del risultato della partita .
Non ho mai dimenticato quell’insegnamento , al termine di ogni gara se ho l’occasione di imbattermi in qualcuno dei partecipanti lo saluto stringendogli la mano .
Talvolta un gesto del genere fa più clamore di una premio vinto , è un insegnamento raro che dovrebbe essere riscoperto al posto di atteggiamenti senza un costrutto basati sull’apparenza , se poi gli astanti notano tutto ciò il cerchio si chiude , vinci anche se arrivi ultimo.
Avevano ragione Claudio , Sandra e Cesare : il “nostro tracciato”  è una scuola di vita , lo capisci se lo affronti assieme agli altri centisti , grazie a loro diventi più malleabile e i musi lunghi sono sostituiti dai sorrisi .

martedì 10 luglio 2018

LA PRIMA FIORITURA

La vostra arroganza e presupponenza si cancella in un modo solo : il silenzio .
Ve lo brandirò quando ci incontreremo perché prima o poi accadrà , nel frattempo piazzo una nuova tessera nel mosaico ossia una staffetta ad una velocità assurda per i mezzi che possiedo .
Mi ero pure portato un pupazzo di Spiderman e credevo di mettere in piedi un teatrino che nel pregara è ben riuscito ma quando è giunto il mio turno come staffettista non ho avuto pietà .
Sapevo che ero ultimo ma volevo che si capitalizasse quanto svolto negli ultimi 10 giorni , ci metto l’anima , sono scatenato , recupero un primo concorrente e poi al giro di boa vedo l’altro in lontananza , decido di scattare in maniera ancora più determinata , a 500 metri dal traguardo lo supero , mentre sto per varcare la finish Line mostro il pupazzo con un sorriso a 32 denti, metto in vista il pettorale , termino , consegno il bastoncino del testimone e faccio il solito saltino .
È una liberazione che attendevo da mesi , il lavoro ha pagato ancora una volta seppure sia passato poco tempo da quando ho ricominciato seriamente .
E poi c’era lei ad attendermi con quel sorriso stupendo , ha corso in condizioni precarie ma pur di stare vicini non si è tirata indietro, nella sua semplicità mi regala ogni giorno momenti tenerissimi .
Grazie di esistere .

sabato 7 luglio 2018

LA DUTTILITÀ DEL BELGA

Non è una sorpresa come l’eliminazione della Germania , ma la vittoria ottenuta dal Belgio sul Brasile rappresenta l’ennesimo fallimento dei verdeoro nelle competizioni internazionali .
Non sono sorpreso da questa generazione di giocatori in maglia rossa , uniscono qualità a quantità , li ha amalgamati alla perfezione Martinez il quale ha saputo come colpire il Brasile sui lati deboli , su Hazard non mi esprimo , parla il suo talento , invece De Bruyne mette in mostra una tale duttilità nella copertura dei ruoli che sembra un appartenente alla generazione olandese degli anni 70 .
Era da tempo che attendevo un giocatore del genere , Conte non ci rinuncia mai viste le sue capacità in ogni zona del campo .
Infine c’è quel grande portiere di Courtois che con vari interventi ha contribuito a portare il Belgio in una semifinale mondiale dopo 32 anni .
Si prevede spettacolo nella prossima partita e non le simulazioni di Neymar .

venerdì 6 luglio 2018

NON SERVONO PORTINAI

Ancora non sappiamo  se arriverà Cristiano Ronaldo in Italia per giocare da LEI , ma è palese che il prossimo campionato sia già stato prenotato dai colori bianconeri a partire da agosto .
Un giocatore non può far rinverdire i fasti del passato, se una squadra come la Roma o il Napoli avesse compiuto qualcosa del genere allora sarei stato più ottimista circa l’andamento della stagione che tra poco più di un mese avrà inizio .
Non resta più alcunché della vecchia concezione del pallone , si ragiona sul merchandising e sugli sponsor che andranno a coprire tutto quanto ruota attorno al giocatore .
Come ribadisco da tempo , sono i fondi di investimento provenienti da oriente a comandare , alcune sere fa ho parlato  apertamente della EMAAR e sono stato guardato come un alieno dalle persone che le quali cenavo .
Solo i procuratori come Mendes possono concludere affari del genere poiché hanno la certezza di contare su tanto denaro , il Real ha già prenotato Neymar per il dopo Ronaldo e la faccenda non mi sorprende , guardando lo sponsor impresso sulle maglie delle merengues e del PSG si possono capire da dove arrivino i capitali per le trattative in corso .
Il vento del deserto non soffia ovunque in Italia ma solo su certe piazze , casualmente una di queste è Torino sponda strisciata .
A Firenze invece la proprietà vive solo di ragioneria e non è un bel vedere , di sicuro c’è ben poco da attendendersi da colui il quale anno fa voleva far atterrare la squadra a Pisa invece che a Peretola dopo una bella vittoria importante in trasferta .
Il giorno che il personaggio se ne andrà dalla mia città brinderò perché la sua cacciata unita a quella di altri che lo spalleggiano sarà una grande vittoria , alla EMAAR neppure lo piazzerebbero in portineria visto che non ne hanno bisogno .

mercoledì 4 luglio 2018

IMBALLATO E BASITO

Era preventivato che stamane nei 10 km defaticanti arrivasse lo scadimento , sono ufficialmente imballato e provo fatica nei movimenti anche quelli più elementari , ormai ho passato il segno quindi non si torna indietro . Da un bel pezzo non provavo questa sensazione , ho azzerato gli avvenimenti recenti , sono nella fase più difficile della preparazione senza alcun dubbio .
Il momento più complicato arriverà nel fine settimana , si andrà a toccare i 15 km ossia l’anticamera della mezza , sarà una prova entusiasmante ma dolorosa viste le condizioni in cui verso .
Purtroppo la giornata è colorata di nero : un incendio ha investito la zona dove abito da sempre , non ci sono feriti ma l’aria è pesante , si spera che la situazione volga al meglio ma guardando quella nube provo un senso di impotenza .

lunedì 2 luglio 2018

LE SALITE ARDITE

Sembra non finisca mai la serie degli scatti in salita , la pendenza ti lascia la gola secca e i battiti salgono vorticosamente ma è l’inizio di una nuova preparazione , rispetto allo scorso anno voglio gettare altre basi , serve un mese di rafforzamento muscolare quindi nelle prossime uscite non starò benissimo .
Ho messo in conto tutto questo in funzione dell’autunno e dell’inverno , al momento opportuno avrò bisogno di quanto sto svolgendo adesso , arriverà la sofferenza vera che vorrà vederti in faccia perciò il caldo è quasi necessario .
Abbiamo scritto un programma che non contempla gare e vengono considerate un supplemento agli allenamenti , guardando però il calendario non c’è molto da spendere ulteriormente .
Nel frattempo si va su quella salitella attigua al ruscello per sei settimane , c’è un silenzio pazzesco e rappresenta la quiete prima di una tempesta futura sperando che il cuore non vada sempre in gola come questo pomeriggio , il caso vuole che abbia a dispozione la fontanella a pochi metri , il refrigerio è basilare adesso .

sabato 30 giugno 2018

LA STAMPELLA DI OSCAR

Al secondo gol di Cavani si è capito che per il Portogallo non ci sarebbe stata possibilità di recupero , l’Uruguay ha attuato il gioco più semplice ossia chiudersi in difesa uscendo poi in contropiede . È stata una partita ricca di spunti di riflessione , la grinta degli uomini di Tabarez ha fatto la differenza e quando è giunto il momento di concretizzare sono venuti allo scoperto i tre talenti maggiori .
Sul gol del vantaggio abbiamo visionato un triangolo lunghissimo tra Suarez e Cavani , è stato un esempio di tattica splendido con un inserimento del Matador da manuale . È proprio la bellezza di questo gioco che è stata esaltata , Ronaldo non ha trovato più spazi , ogni varco era chiuso senza replica , solo nel momento del pareggio di Pepe la celeste ha compiuto l’unico sbaglio .
Ha vinto la sagacia di Tabarez che ha assistito alla partita sempre seduto a causa della malattia , ma al secondo gol di Cavani ha raccolto la stampella e si è incamminato verso il suo giocatore per congratularsi . La scena ha fatto il giro del mondo così come quando lo stesso Matador si è infortunato e Ronaldo lo ha accompagnato a bordo campo sostenendolo con un braccio.
Altro che il becerume nostrano , il mondiale ci regala momenti del genere grazie a una nazione di poco più di 3 milioni di abitanti e che sforna campioni regolarmente , li assembla un uomo navigato come il maestro Tabarez , persino Suarez si vede quanto lo ascolti e infatti ha giocato una gara da incorniciare mettendosi a disposizione per la squadra .

venerdì 29 giugno 2018

IL MESSAGGIO INASPETTATO

Detto da lei è un brivido , infatti  rappresenta l’attestato definitivo per spiccare il volo verso quel progetto cullato a lungo delle 50 maratone .
Ho ascoltato bene il messaggio vocale che mi ha spedito lunedì dopo il suo arrivo alla Pistoia -Abetone , era raggiante per il tempo ottenuto poi si è soffermata su come abbia preso spunto dagli allenamenti che svolgo settimanalmente seppure abbia sulle spalle più di 140 lunghissime distanze .
Il lavoro paga sempre nel lungo periodo , è una delle peculiarità del podismo che svolgo , le prove sono evidenti e da luglio si comincerà a programmare qualcosa per i mesi finali di questo 2018 .
Ormai non guardo più indietro , resta addosso comunque da dove sia avvenuta la partenza 9 anni fa e l’entusiasmo .
Sono tornato quello di una volta ma con qualche responsabilità in più e i messaggi ricevuti da una persona a cui tengo molto , lei non vuole che dica quanto sia stata fondamentale per il compimento di un balzo nell’ignoto , le magliette tracciano strade a volte impensabili , ne ho due di quel genere e le custodisco gelosamente perché c’è impresso il sudore .
Amo lavorare per un miglioramento , serve non solo in pista ma anche nella vita quotidiana , me ne frego ormai dei giudizi altrui , ho la dimensione tanto cercata ed è innegabile una ulteriore evoluzione , ovviamente non salirò mai sopra i 100 km , il rispetto è questo , al contrario si rischia una caduta fragorosa .

mercoledì 27 giugno 2018

LA LORO COREA

Dal 1938 non uscivano dai Mondiali al primo turno ma è la prima volta da quando è stata introdotta la fase a gironi  , hanno trovato la loro Corea seppur nel ‘94 fossero stati eliminati dalla miglior Bulgaria di sempre , stavolta i tedeschi subiscono uno smacco clamoroso , erano i campioni in carica , il loro movimento calcistico sembrava perfetto e invece si inceppa all’improvviso .
 La troppa frenesia di risultato non permette ai teutonici di sfondare la difesa asiatica ,  il portiere coreano compie un miracolo solo ma decisivo , nell’altra gara del girone gli Svedesi vincono e nel recupero del secondo tempo si compie ‘il dramma sportivo ‘ : Kim Y infilza Neuer anche grazie all’intervento del Var poi Son infligge il colpo di grazia con la seconda rete .
Sembra una terribile riedizione della partita con l’Italia giocata nel mondiale del 2006 ma l’effetto è più devastante , non si salva nessuno tra i bianchi ex campioni del mondo , la squadra é vuota di idee , la personalità latita così come il duro carattere degli abitanti di quei luoghi .
È un fallimento in piena regola , non sono ammesse repliche , Loew ha dichiarato di volersi assumere  ogni responsabilità ma i giocatori dovranno dare delle spiegazioni , è dall’inizio della manifestazione che appaiono vuoti , la loro condizione atletica è risultata molto approssimativa per non parlare dell’approccio mentale dove si è notato un certo appagamento , il solo Kroos li ha tenuti a galla predicando nel deserto . La strenua difesa della porta dei coreani ci ha riportato al catenaccio italiano degno del paron Rocco e i tedeschi spesso ci hanno sbattuto su quel muro , gli asiatici escono anch’essi dal mondiale ma lo fanno con dignità , oggi Kim Y e Son diverranno famosi come Pak Do it e Han ,
Nota di folklore calcistico :viene meno il teorema Lineker che da almeno 30 anni era uno dei capisaldi della rassegna mondiale , il destino il 27 giugno 2018 guardava a Est .

martedì 26 giugno 2018

POCA SOBRIETÀ

È finita veramente un’era e da ora in poi a Siena ci sarà bisogno di lavorare a testa bassa e senza tregua perché questa città merita per il patrimonio artistico e culturale che possiede .
Ma c’è un aspetto che fa male relativamente a chi ha amministrato negli ultimi 5 anni : nei loro confronti sono volati insulti a livello mediatico , sopratutto sui social .
Si può essere più o meno d’accordo sull’operato della sinistra ma quando si scade nella maleducazione significa che è stato toccato il fondo .
Lo scontro tra le due fazioni esisterà sempre , ma in questi momenti servirebbe un minimo di sobrietà che darebbe un tocco ovattato alla storicità .
Invece si utilizza il turpiloquio , il becerume avanza corposo e il livore raggiunge vette fin troppo alte, sarebbe più opportuno si utilizzasse la satira ma questa ormai è divenuta merce rara .
È molto alla moda l’utilizzo di mezzi più subdoli , un colpo al basso ventre si indirizza meglio .
Ecco uno dei motivi per i quali sto lontano dalla politica e mi dedico al mio lavoro di agente di commercio : preferisco che parlino i fatti come ho imparato negli anni .
Studiando diritto costituzionale uno dei primi rudimenti era la non contemplazione degli interessi personali , si doveva agire per la collettività meglio se con un certo garbo .
Avevo 20 anni e mi accorgevo di quanta presuponenza si annidasse nella gente , oggi tutto è tracimato , mi duole parlare così , preferisco pensare al lavoro e spero che chi amministrerà una città come Siena spenda ogni sua energia per darle un lustro maggiore .
Nel caso in cui non avvenisse allora sarebbe l’ennesimo fallimento poiché si anteporrebbero quegli interessi di cui parlavo sopra al bene della gente .
Credo che si siano dimenticati alcuni importanti insegnamenti , una lettura più attenta dei classici greci servirebbe all’istante , si preferisce invece il liofilizzato , è troppo faticoso un ripasso per poi applicarlo al presente .

domenica 24 giugno 2018

AVEVA TRE FAMIGLIE

“Mi dispiace confutarla dottore ma Mario non aveva due famiglie ma ben tre :  la prima era composta da sua moglie e dai figli , la seconda era l’archeologia e la terza eravamo noi studenti perché lui adorava insegnare , svolgeva il suo lavoro con passione, era un uomo intelligente , colto , ironico , arguto e mai banale .
La sua poliedricità vive e non si attenuerà mai , l’ha impressa nelle nostre menti , io gli volevo bene come ad un padre”.
A quel punto ho lasciato il microfono in lacrime , sono andato ad abbracciare i suoi familiari , non ho resistito al dolore, non ho più proferito parola , in segno di rispetto ho indossato gli occhiali da sole mentre toglievano il velo alla stele che lo ricordava .
In quel parco Mario  aveva costruito la sua vita , sono sicuro che non avrebbe voluto vedermi così commosso , con una battuta delle sue il sorriso sarebbe ricomparso all’istante .
Avrei voluto farti conoscere le mie figlie di persona ma uno stupido scherzo del destino non lo ha permesso , solo la tua famiglia le ha potute vedere ma tu c’eri comunque perché vivrai sempre nel mio cuore di studente ligio ai tuoi insegnamenti .
Ogni volta che incontro gli altri amici di classe il discorso verte su di te , hai tracciato una strada che ha come base l’amore .
Mario perdonami  se ti chiamavo poche volte MAESTRO ma eri uno di noi e darti del tu era un modo per sentirti più vicino .

sabato 23 giugno 2018

FAVOLE RADIOFONICHE

Siamo una famiglia e questa rappresenta la certezza del nostro gruppo , viviamo di emozioni che raccontiamo anche davanti a un microfono .
Infatti ci hanno ospitati in una radio locale quasi al completo , due di noi erano fuori per lavoro ma durante la diretta del programma li abbiamo citati più volte perché non dovevano essere dimenticati , poi è iniziato quel turbinio di ricordi  raccontato con pacatezza e senza enfasi affinché il momento non venisse sporcato .
Tutti abbiamo lanciato un segnale preciso su quel viaggio durato 100 chilometri , si sono palesati i momenti difficili che sono stati superati con la volontà di chi ha in mente un obiettivo preciso , nessuno ha dimenticato quel patto che avevamo stipulato pochi minuti prima di partire , dovevamo arrivare a Faenza e poi avremmo festeggiato .
La conduttrice ci ha messi a nostro agio e quei sessanta minuti sono volati via velocemente , non ci siamo mai sovrapposti con le voci , abbiamo rispettato il turno per descrivere le sensazioni provate e abbiamo cercato di usare le parole più corrette .
Io ho parlato poco , ho lasciato spazio agli altri amici ma quando sono stato costretto a rispondere ho voluto sottolineare i ringraziamenti per coloro i quali mi hanno elargito consigli , citando Cesare , Sandra Claudio, Laura,  Lollo e  tanti altri è venuta fuori la sensibilità .
Ha vinto un gruppo straordinario , nei nostri soprannomi c’è allegria , divertimento e spirito di aggregazione , quel tracciato dimostra ancora una volta come la vita possa migliorare se si vuole e noi ci credevamo , la saldezza unita alla costanza e alla perseveranza ci hanno portato lontano , finalmente siamo davanti a una favola a lieto fine .

giovedì 21 giugno 2018

TANGO DISCENDENTE

Imbarazzante è l’aggettivo più corretto per descrivere la partita giocata dall’Argentina contro la Croazia , quei 3 gol subiti dalla squadra di Sanpaoli sono l’emblema di una resa senza repliche , lì in mezzo si è stagliata la classe di Luka Modric il quale ha mostrato agli spettatori cosa sia il calcio di oggi .
E Messi ? Ovviamente non pervenuto , è sceso i campo fisicamente ma mentalmente era altrove , già durante l’esecuzione dell’inno sembrava trovarsi davanti a uno spauracchio , ha ancora una volta mostrato limiti di personalità ma le colpe vanno condivise con tutti gli altri compagni di squadra .
I bianco celesti non possono presentarsi così alla rassegna mondiale , alcuni appaiono in gita di piacere , alcuni sono al capolinea della carriera, alcuni vengono tenuti in panchina senza un particolare motivi , altri che meriterebbero la convocazione sono stati esclusi .
Si rischia di perdere una grossa pretendente al titolo .
Non so quanto possa durare il momento della Croazia poiché sappiamo benissimo come i giocatori dell’est abbiano talento a intermittenza ossia in giornata positiva possono vincere contro chiunque ma se capita un attimo negativo rischiano di perdersi senza un motivo valido .
Guardando come si schierano viene da riflettere : una buona fetta di titolari ha giocato e gioca nel nostro campionato , sono pratici , veloci e i loro contropiedi hanno un sapore speciale .
Si schierano con una sola punta centrale ma chi sta all’ala destra è un attaccante vero , tutto al contrario della squadra di Sanpaoli il quale eccetto quei tatuaggi sulle braccia ha ben poco da mostrare .
Ho guardato bene la panchina albiceleste , ebbene potrebbero essere i titolari al posto di quelli di ieri , ma se non si sanno schierare sorge un dubbio.

mercoledì 20 giugno 2018

UN MONDIALE SORPRENDENTE

Ancora lui , sempre lui , ossessivamente lui , con un gran colpo di testa Cristiano Ronaldo mette il sigillo sulla vittoria del Portogallo dimostrando  che questo almeno dopo due giornate questo mondiale gli appartiene .
La squadra gira attorno alla sua fame di vittoria , non ci sono dubbi , per la Spagna risponde il solito Diego Costa mentre la Russia si affida al talento di Golovin per giungere agli ottavi , la Colombia subisce una grossa umiliazione dai giapponesi , Salah esce mestamente dalla competizione con il suo Egitto , il Senegal ancora una volta sorprende con una vittoria meritata, infine l’Uruguay con il solito Suarez si conquista il passaggio  del turno spendendo poche energie .
È un mondiale avvincente e ricco di colpi di scena .
Anche senza gli azzurri il divertimento non manca e per tanti versi è meglio così .

lunedì 18 giugno 2018

NEPPURE UN RICORDO TANGIBILE

In mezzo a queste macerie di vita c’è tanto da ricostruire , contemporaneamente si trovano tanti oggetti ormai senza più un valore che debbono essere gettati , li ho chiusi in una scatola anonima e domattina faranno il loro ultimo viaggio .
Ma qualcosa è scomparso nel nulla , credevo fosse in un cassetto ma evidentemente mi sbagliavo , in quel quadernetto Viola c’erano appuntati alcuni momenti importanti su di te piccolina , avevo scritto per 20 giorni tutte le speranze che riponevo .
Vivi nel mio cuore ogni giorno , ti immagino dolce come il miele e tenera come un batuffolo di cotone , avresti avuto il nome di una regina invece il destino è stato beffardo .
Mi getto sul divano , guardo il soffitto poi accendo la Tv , getto l’occhio sui gol di una partita pomeridiana giocata ai mondiali , cerco di nuovo la serenità dimenticando quei giorni di dicembre .
Su quegli appunti c’era scritto un disagio ormai senza fine , le speranze che nutrivo erano state tradite  da atteggiamenti senza amore .
Ero stato privato di tutto e la mia opinione contava meno di zero , poi è arrivata un’altra tempesta dopo Natale e da lì mi sono lasciato andare per 6 lunghi anni dove il lutto é stata la costante di ogni giorno .
Quel capitolo è una ferita che non so quando si rimarginerà definitivamente , gettando quelle scatole ho compiuto un altro passo ma penso a te , spero tu sia felice con i nonni che ti avranno accolto con tanto amore .
So che mi proteggi principessa , ti prego fallo ogni giorno e sorridi . Grazie dal tuo babbo .