Apparentemente sono soddisfatti , in contemporanea mi girano altamente poiché gli ultimi chilometri si sono dimostrati micidiali nonostante iniziassi di nuovo a galleggiare decentemente .
In quei momenti ho applicato la mentalità da ultra , neppure un metro è stato camminato , a dimostrazione di un ulteriore cambio di passo e di approccio .
Nel debriefing son venuti a galla gli errori che andranno corretti nelle prossime occasioni , sullo stesso piano restano le certezze ormai acquisite tra cui l’alimentazione in generale
La formula acqua gel barrette in gara è consolidata, niente grassi nei 4 giorni precedenti alla maratona , carboidrati con proteine , poco caffè ed ecco cosa si ottiene .
Resta una ulteriore limatura al pb di più di 3’ che va ad aggiungersi ad un anno straordinario dove il miglioramento è su tutte le lunghe inclusi quei 50 km in sei ore a Grosseto . Inoltre ci sono i compagni di squadra che mi hanno atteso con abbracci , c’è il mio allenatore che piazza 3 ore 10’ e spiccioli in una maratona dopo alcuni anni , in soldoni si torna da San Remo con una esperienza importante .
Quel pizzico di amarezza lo porto con me perché son cambiato e non smetto di analizzare i particolari .
Adesso c’è la rivincita su quel percorso da prendersi , dalla valle di Chio voglio tornare con la brocca della Ronda e dargli il posto che merita assieme agli altri trofei .
Ci attendono poco più di 50 giorni che vanno onorati con il lavoro duro , se andrà bene a quel punto si virerà sul piatto di Faenza .
Lì dove c’erano macerie ora nascono fiori , lì dove c’era desolazione si scorgono pb .
Son divenuto un minimo prestazionale e non conosco pietà , dopo 51 lunghe posso permettermi un parere e chiudo la porta in faccia a Barcellona , quell’uomo bistrattato non esiste più , una nemesi lo ha folgorato , accenna un sorriso solo alla fine , in gara non parla , brandisce i pugni a una vita difficile che lo ha messo alla prova .
Sostanza e qualità sono state unite , vanno consolidate dando dimostrazione di un’altra parte del teorema , non si migliora brindando ma lavorando forte , al limite , prendendosi rischi come gli infortuni .