lunedì 22 giugno 2020

LA PARTITA PUÓ ATTENDERE

Ci metto tutto l’orgoglio in quei 2000 metri finali , vedo la terra promessa , riassaporo i sacrifici e do dimostrazione a me stesso che il lavoro mi farà sempre andare lontano .
È caldo ma vale per tutti , la maglietta si appiccica alla pelle , le gambe girano malino poiché il giorno precedente sono state messe a dura prova .
Il viaggio stampato nel dna viene fuori in tutto il suo splendore con una frase pronunciata da una persona che incrocio sul tracciato : “ Ma sei ancora qui a girare ? la partita inizierà tra poco “
In quel preciso istante si accende il led sul display , rispondo garbatamente : “ Mi piacciono i numeri a 2 cifre e finora ho corso solo 8 chilometri “ . 
Quell’uomo ride , capisce il mio stato d’animo e allora parte la girandola , scatto furiosamente , salgono le pulsazioni , è un gesto brutale , di determinazione feroce.
Di fronte a 10 km possono attendere tutte le partite di calcio perché mi sento realizzato quando corro .
Termina l’allenamento , sorrido soddisfatto , mi godo l’attimo , il tempo segnato non è eccellente ma va bene lo stesso .
Quando viaggio contano le sensazioni , l’ascolto del corpo e il paesaggio che ti circonda .

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