lunedì 4 settembre 2023

PER STUPIRSI

Mentre giungevo sul luogo della gara mi ripetevo pedissequamente quanto avrei svolto , avevo una idea precisa , dividendo il tracciato due trance ero convinto di sarebbe stato un altro banco di prova superato .
Prima dello start decido di togliere la bandana , il marsupio e indosso solo il cappellino , neppure lo smartphone mi porto dietro , voglio il minor peso possibile , quel desiderio di libertà si amplia con orizzonti legati alle origini , infatti quando iniziai non portavo oggetti del genere.
Il rituale è sempre identico , stavolta ci si aggiunge un comando , non parto fortissimo , ad ogni chilometro alzo l’intensità , verso la metà arriva una salita lunga e tosta , non la temo .
Salgo con un passo breve , di punte , costante , senza strappi , non cammino , il lavoro sulla forza esce prepotentemente , inizia la discesa e allora mi accendo come un razzo lunare .
Quanto amo questa nuova dimensione , è il mio spazio ideale , non patisco come in passato , in piano sono una furia , si vedono i frutti del lavoro svolto , li raccolgo con amore e gratitudine .
Il tratto finale si staglia in una progressione di ottima fattura , arrivo lanciando il bacio al cielo e apro le braccia , è un segno di come sto imparando il volo .
Non sono particolarmente stanco , ho la faccia felice e mostro i segni di un lavoro in cui credo fermamente.
Eseguo gli allunghi soliti , penso al prossimo passo , infine controllo i dati dove si staglia con gran piacere la frequenza cardiaca , con il sole a picco ho sviluppato una capacità di sopportazione alta e questo permette la gestione in maniera più accurata . 
Infine sono sceso ancora di peso , le tessere nel mosaico voglio porle correttamente , non si tralascia un particolare , ci aggiungo imagery ed è un attimo di bellezza sbalorditivo. Così significa stupirsi .

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