domenica 16 giugno 2024

CHIEDI ALLA POLVERE

 È una domenica interlocutoria così come lo sarà la prossima , inizio ad accusare un minimo di stanchezza, avrei voglia di chiudere la stagione e di tracciare quella linea .
L’attesa snerva , nel frattempo si programma l’autunno che non sarà come lo scorso anno , ho deciso di ridurre gli impegni puntando sulla qualità del chilometraggio .
Sarà la maratona di Firenze a fine novembre il momento clou , iniziano ad essere veramente tante le 10 edizioni a cui ho partecipato alla gara di casa , lì dove ho iniziato vorrei aprire un nuovo ciclo per programmare infine il quinto Passatore .
Firenze e Faenza sono nel mio destino molto più di altri luoghi , mi sono sento atipico seppure le radici raccontino altro .
Nel frattempo sfoggio quel cambio di passo che da un senso agli accadimenti , ripenso spesso ai primi tentativi e ai tanti fallimenti , rivedo il film di quel giorno ricordando attimo per attimo e penso a quanto margine ci sia per migliorarlo ulteriormente .
A Poggibonsi ha fatto capolino dopo 5 km circa , in piano brucia come il fuoco , avendo a disposizione un rettilineo non esita , fa prigionieri .
Ha essenzialmente bisogno di motivazioni forti e non gliele faccio mancare , in quelle prima parte scarica a terra tutta la potenza per poi acquietarsi onde evitare i fuorigiri .
Non conosce però i bassi regimi , non vuole essere conservativo , al minimo cedimento risale con la forza di uno tsunami .
I suoi POSSO DEVO ti donano momenti unici .
Se poi ci aggiungi anche delle finte allora ti schiarisci le idee . 
Sono sicuro che la sua essenza faccia parte di una evoluzione , la base è il fartlek svolto ad una intensità , ma il progressivo rappresenta  il completamento .
Variando la velocità ogni 30/35 minuti per circa 2 ore si getta una base importante , forse è quella decisiva  per restare sotto le 4 ore e fregiarsi di un qualcosa di veramente importante .
Non voglio più correre maratone con medie conservative per almeno 5 anni , ho bisogno di adrenalina , di brividi . 
Come nel finale di Poggibonsi  voglio vivere , quella rappresenta  la vera dimensione , poi arriverà il resto, Non ho personal trainer ne lì cerco  , studio in maniera autonoma , prendo spunto leggendo e modulando , quando spiana cambio passo senza pietà , mi piace alzare la polvere , significa che il lavoro svolto è corretto .


sabato 8 giugno 2024

UN CAMBIO ALL’ALBA

 Lo spirito può essere anche quello di una non competitiva ma sento quella fiamma che arde , il cambiamento si staglia in quegli occhi prima rilassati poi come d’incanto diventano cattivi , aggressivi per rilassarsi solo al termine e complimentarsi.
Sono gli effetti del cambio di passo , su di esso ho investito tempo sudore e sacrifici , è un meccanismo automatico che scatta se alimentato con motivazioni precise .
Prevede un canovaccio che varia a seconda delle circostanze , ma quando si innesca ha il peso di una sentenza , si placa quando ha raggiunto l’obiettivo .
“Funzionerà però dopo una 100 km ?”è però il tarlo che mi perseguita da anni , l’unico modo per saperlo va vissuto e pensato in anticipo .
Le prime impressioni sono incerte , il tracciato leggermente in falsopiano non aiuta , poi divenendo piatto i dubbi si diradano , è lo stesso prima del viaggio verso Faenza .
A tratti sembra anche migliore , va gestito onde evitare infortuni , possiede fluidità degna di un fiume che scorre .
Nel finale va oltre , tracima , le pulsazioni nel giusto range lo alimentano perfettamente .
La magia di quell’ora rimette in moto l’arrivo a Faenza , che si erge con prepotenza all’Alba di Siena .
I giardini di quel lungo viale verso la piazza del Popolo fanno capolino , l’aria della Romagna mi ha restituito il sorriso , saluto gli altri cordialmente , ringrazio per la colazione e vado a lavoro .
A Pontepetri ci proverò di nuovo , è lì dove si può guadagnare per giungere fresco alla Lima , ho un piano che sta prendendo forma , ormai non ci sono più conservativi o sorrisini di spocchia , ora fa da protagonista la concretezza , il lavoro e il dinamismo .
L’amore tornerà quando meno me lo aspetto , intanto qualcosa si muove , non ho fretta , cambierò passo anche lì poi andremo a Firenze , voglio ripartire da lì , da quel piazzale .