È una domenica interlocutoria così come lo sarà la prossima , inizio ad accusare un minimo di stanchezza, avrei voglia di chiudere la stagione e di tracciare quella linea .
L’attesa snerva , nel frattempo si programma l’autunno che non sarà come lo scorso anno , ho deciso di ridurre gli impegni puntando sulla qualità del chilometraggio .
Sarà la maratona di Firenze a fine novembre il momento clou , iniziano ad essere veramente tante le 10 edizioni a cui ho partecipato alla gara di casa , lì dove ho iniziato vorrei aprire un nuovo ciclo per programmare infine il quinto Passatore .
Firenze e Faenza sono nel mio destino molto più di altri luoghi , mi sono sento atipico seppure le radici raccontino altro .
Nel frattempo sfoggio quel cambio di passo che da un senso agli accadimenti , ripenso spesso ai primi tentativi e ai tanti fallimenti , rivedo il film di quel giorno ricordando attimo per attimo e penso a quanto margine ci sia per migliorarlo ulteriormente .
A Poggibonsi ha fatto capolino dopo 5 km circa , in piano brucia come il fuoco , avendo a disposizione un rettilineo non esita , fa prigionieri .
Ha essenzialmente bisogno di motivazioni forti e non gliele faccio mancare , in quelle prima parte scarica a terra tutta la potenza per poi acquietarsi onde evitare i fuorigiri .
Non conosce però i bassi regimi , non vuole essere conservativo , al minimo cedimento risale con la forza di uno tsunami .
I suoi POSSO DEVO ti donano momenti unici .
Se poi ci aggiungi anche delle finte allora ti schiarisci le idee .
Sono sicuro che la sua essenza faccia parte di una evoluzione , la base è il fartlek svolto ad una intensità , ma il progressivo rappresenta il completamento .
Variando la velocità ogni 30/35 minuti per circa 2 ore si getta una base importante , forse è quella decisiva per restare sotto le 4 ore e fregiarsi di un qualcosa di veramente importante .
Non voglio più correre maratone con medie conservative per almeno 5 anni , ho bisogno di adrenalina , di brividi .
Come nel finale di Poggibonsi voglio vivere , quella rappresenta la vera dimensione , poi arriverà il resto, Non ho personal trainer ne lì cerco , studio in maniera autonoma , prendo spunto leggendo e modulando , quando spiana cambio passo senza pietà , mi piace alzare la polvere , significa che il lavoro svolto è corretto .
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