“ Tornerai a casa vero ? Mica cederai il pettorale ? “
“ Era uno scherzo Fulvio , andró “.
In quegli attimi il pensiero vola lassù , ma si atterra poiché bisogna allenarsi .
1000 5000 1000 prevede il programma , è veramente tosto , va fatto un tentativo per restare sotto i 5’ recuperi esclusi.
Il fulcro sta nel tratto più lungo , in caso di progressione allora il finale sarà una staffilata .
Seguo le sensazioni e recupero camminando , il 1000 che chiude la serata , fuga ogni dubbio .
In contemporanea sconvolge , mi seggo prima della doccia , capisco che c’è in atto una nuova mutazione .
A volte mi chiedo cosa ci sia dentro quella scatola , ho recuperato pienamente , non voglio che si fermi questa ondata .
Sarà di sicuro l’ispirazione al più grande.
La mattinata a Ristonchia , le parole su Faenza alimentano il desiderio di emergere .
Ha ragione Marco : “ Ogni volta sorprendi , non so dove tu riesca a trovare motivazioni così profonde “.
Invece conosco bene le origini di tutto ciò : la smodata voglia di arrivare , di emergere , di non accontentarsi , di dare una nuova spallata .
Come il PIÙ GRANDE , da essi va preso sempre esempio, sapeva e te lo faceva pesare , dava l’esempio pur di performare .
Si evolve , si deve , perché si può .
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