venerdì 14 febbraio 2020

ME LO HAI INSEGNATO TU

“ Vorrei partecipare ad una ultramaratona e mi piacerebbe qualche tuo consiglio in merito “.
Quando ho ricevuto un messaggio del genere si è materializzato il primo nitidissimo ricordo di 5 anni fa relativo alle origini di quei passi svolti con timidezza .
Poi giunse quel sabato mattina e la folgorazione ebbe effetti devastanti , non capii più alcunché , il destino si permise di disegnare in maniera repentina un arazzo del futuro .
Avvenne la svolta e andai controcorrente .
Tornando a oggi ho risposto alle domande che mi sono state poste , non ho parlato di tempi , di distanze o di altre amenità .
Ho riassunto nei minuti di telefonata le esperienze fatte usando la sobrietà e l’umiltà del caso .
Chiudendo la conversazione ho pensato all’amico Max che finalmente ha coronato il suo sogno delle 600 gare abbattendo un muro che sembrava invalicabile , ho pensato a Cesare e alla sua dolcezza come padre , ho rivisto il sorriso determinato di sua figlia Sandra che a Panicaglia mi dette la scossa decisiva per spedirmi a Faenza , ho ripensato alla gioia di Paolo che mi venne incontro a Errano incredulo ,ho ripensato al giardino delle rose dove con Ilaria ci siamo scattati la foto prima della piazza e infine  ho rivisto l’immagine di chi è proprietario della maglietta della svolta .
Sono andato lontano Laura come avevi preventivato trovando la serenità che agognavo da sempre.

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