lunedì 20 maggio 2024

PRIMA DI TORNARE

 Conosco ogni strada di Colle , so dove posso perdere velocità e mi rendo conto che ci sono dei tratti in cui il ritmo posso variarlo come meglio credo .
Si va , è la prova antecedente alle 48 ore più importanti podisticamente del 2024 , aleggia l’idea di non forzare troppo la mano , vorrei concludere il percorso in poco più di 50 minuti .
Faccio male i conti , al posto delle gambe ho due motori clamorosi , dopo la prima salita la gara di campionato prende una piega differente .
Cambio passo con tanta frequenza nel giro di pochissime centinaia di metri e non percepisco fatica , un gruppetto prova a reggere questo urto ma in discesa viene fuori in tutto il suo splendore quel lavoro svolto.
È la valanga che sommerge, davanti ho un concorrente che viene invitato dai suoi compagni di squadra a tenere duro , sanno che sta arrivando quel ghiaccio travolgente .
Gli vado via agile e poi quella discesa finale con due episodi che sottolineano un periodo irripetibile : abbraccio un amico poco prima del traguardo , ci consociamo da anni , lui mi lancia la frase : “ Faenza ti aspetta , torni a casa “ , io mi trattengo a stento e lo ringrazio , poi il traguardo , sono esimo con uno scatto assurdo superando alcuni e varcando con il pugnetto brandito .
Da lì in poi il pensiero va lassù , oggi babbo sarebbe stato felice , forse mi avrebbe voluto vedere nella sua Colle , lui ci teneva . 

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