lunedì 27 maggio 2024

4 VOLTE FAENTINO

 “Come sei bella amore mio , ti ho sognato per 5 anni e vederti all’alba è un sogno che si avvera “.
Ho gridato questa frase ai quattro venti mentre ho avvistato quel cartello con scritto FAENZA  , per la prima volta il canovaccio predisposto è andato a farsi benedire , il TITOLO non può volatilizzarsi , mancano tre chilometri al traguardo , sono sotto il tempo limite e quindi posso permettermi un minimo di teatrino .
La lucidità torna dopo la rotonda , mi seggo su una panchina , slaccio lo zaino dal quale estraggo la bandiera della Mens Sana che un mio compagno di squadra mi aveva consegnato prima della partenza , tolgo il giubbino e lo scambio con la canotta che sarà ben in vista con il pettorale , infine mi alzo , riparto , vado verso il traguardo .
Fantastico però con la testa verso la Pistoia Abetone , getto le basi per la prossima con la quale si chiuderà il cerchio delle ultra .Dopo una mezz’ora si materializza il traguardo , sorrido , brandisco la bandiera consapevole del fatto che la vedranno tutti .
È uno spot micidiale per la mia società e lo dico anche allo speaker che mi intervista .
Poi ritiro la medaglia e mi rinchiudo nel silenzio , salgo sul pulmino che porta i podisti alla palestra dove si lavano e riposano .
Sono proprio a mio agio in mezzo a quelle persone , molto più di una stanza d’albergo anonima .
Tolgo gli abiti sporchi , faccio una doccia , mi asciugo , indosso la tuta e infine mi distendo sui gradini della palestra , dormo all’istante felicemente .
Al risveglio sono rilassato , vado di nuovo in piazza tra la gente e osservo gli arrivi.
Questo è il modo più corretto di vivere il podismo .
Di quelle ore mi resterà impressa la determinazione brandita in ogni secondo , la salita di Fiesole corsa senza affanno , l’accoglienza di alcuni amici a Borgo , Razzuolo e Casaglia con i cambi di abiti al volo , i giovani di Casaglia che rapidi mi hanno dato lo zainetto con i calzini puliti , la magia della notte dopo la Stazione di Marradi , la cordialità della gente si ristori .
Adesso si va all’Abetone , sarà la numero 50 complessiva , traccerò un bilancio , con signorilità parlerò di alcune cose , me lo posso permettere per una volta poi tornerò a lavoro .
Eh si proprio quello che mi ha ridato dignità grazie ai consigli di alcune persone alle quali va la riconoscenza .

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