domenica 25 agosto 2019

LA TENACIA DI SINISA

La malattia può cambiarti perché colpisce il bene più prezioso che ci è stato donato , un soggetto può essere più o meno simpatico , ma gli va portato sempre rispetto .
Sinisa Mihajlovic ha lanciato un messaggio importante presentandosi in panchina a guidare il suo Bologna nella trasferta di Verona dopo appena 40 giorni di chemioterapia , nelle foto appare smagrito , col berretto che copre  la testa .
Ha fatto la scelta più corretta , si è comportato da professionista mostrando come non tema il futuro e gli va ascritto il merito di aver alimentato le motivazioni affinché si riprenda quanto gli appartiene .
Da calciatore Sinisa incuteva timore con i suoi calci di punizione , in campo non si faceva mai mettere i piedi in testa , da allenatore ha mostrato altro ossia l’amore per il lavoro seppure  non con grandissimi risultati .
La sua presenza a Verona non deve essere intesa come un atto di coraggio o di protagonismo o di speranza , credo che vada letto l’episodio come un modo per esorcizzare un momento complicatissimo e Sinisa usa il pallone come terapia ulteriore a quella che stanno attuando i medici .
Chi al posto suo si comporterebbe in maniera diversa ?
Si chiama voglia di vivere ed è tipica di coloro i quali affrontano ogni giorno mostrando grinta .


Nessun commento:

Posta un commento