mercoledì 7 agosto 2019

TRA I DUE NESSUNO

“ Maradona y Pelè “ è uno dei tormentoni di questa estate , il brano ci riporta indietro nel tempo con vari riferimenti a quel periodo storico .
Nella fattispecie pone in atto un paragone tra i due più forti calciatori degli ultimi 40 anni , a Napoli non avrebbero alcun dubbio nella scelta così come in Argentina , in Brasile farebbero carte false per vedere di nuovo in campo un talento come Edson Arantes do Nascimento .
Entrambi hanno lasciato un segno enorme per alcune generazioni di aspiranti calciatori , così come oggi si parla della diatriba tra Ronaldo e Messi affinché venga assegnata la palma del migliore .
A livello di club hanno vinto tutto con valanghe di gol , però con le loro nazionali hanno combinato ben poco , Messi ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino e Cristiano un campionato europeo .
Lionel ha vissuto un periodo storico poco fortunato con la maglia del proprio paese così come Ronaldo , Maradona sapeva vincere anche un campionato del mondo da solo come era avvenuto in Messico nel 1986  e per poco si stava ripetendo in Italia nel 1990 grazie anche alle parate di un modello come Goicoechea .
Pelè invece oltre al talento si è sempre contornato di compagni fortissimi , nel 1962 aveva accanto Garrincha in Cile per la conquista del mondiale , nel 1970 il Brasile schierava 5 numeri 10 in attacco e come mediano giocava Clodoaldo ossia un trequartista .
Mi sono sempre tenuto lontano da questi giochini onde evitare discorsi senza costrutto , ma se mi avessero chiesto di scegliere non avrei avuto alcun dubbio , il terzo incomodo accanto ai sudamericani sarà sempre Johan Cruijff.
Un giorno di più di 15 anni fa misi gli occhi su un certo Andrés Iniesta , la sua croqueta era luce per gli occhi .
Amo la poliedricità , questo rappresenta uno dei motivi per i quali non mi sono mai schierato definitivamente con l’uno o con altro .
Solo in una occasione ho fatto follie per un calciatore con il quale ho avuto il piacere di scambiare alcune chiacchiere e mi ha regalato 180 secondi della sua vita .
Era in campo al Sarria il 5 luglio del 1982 e gli annullarono il quarto gol dell’Italia al Brasile .

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