Non è stato un sogno perfetto , quando ho visto il basamento della recinzione lontano da occhi indiscreti mi sono lasciato andare alla disperazione .
Dovevo riconsegnare il chip e poi avrei ricevuto la medaglia di Finisher , invece mi sono seduto , le mani erano sulla faccia e su di esse scendevano le lacrime .
Qualcuno della organizzazione ha visto la scena tentando poi di ricordare come mi sarei dovuto muovere .
Ho fatto un cenno con la testa chiedendo un po’ di tolleranza che poi ho ricevuto .
Ero in uno stato catatonico non per la stanchezza, poi è arrivata lei e con parole dolcissime ho provveduto a rincuorarmi .
A quel punto mi son fatto consegnare la medaglia dopo che il chip era stato restituito .
Si caro Mario lo ammetto , vederti in quello stato mi agita , vorrei che fossi lì a godere dei nostri semi che con tanto amore son divenuti frutti preziosi ma il destino ci ha fatto un brutto scherzo , ti ho chiamato e come sempre hai capito con gran silenzio .
Una volta che mi sono ripreso ho atteso l’arrivo della figlia di Cesare per quasi un’ora .
Una promessa si mantiene sempre , Sandra voleva quella medaglia con tutta se stessa, ci è riuscita solo grazie a una grande forza di volontà .
Non proferiva parola , era piegata sulle transenne singhiozzante. Ci siamo abbracciati poi le hanno consegnato la medaglia , il sogno di portarla a Cesare si è realizzato .
Sei maratoneta a tutti gli effetti cara Sandra adesso , Ilaria ne può vantare ben 10 .
Io invece penso a Pisa , mi serve per allontanare la tensione di un momento complicato .
Ormai guardo al futuro , cresce la voglia di sorprendere in ogni istante dopo aver toccato quei sensori .
Se tornerò dal lungomare saranno ben 6 nel 2021 , pesano come macigni se guardassi al totale .
Valgono i numeri e non le parole , quando sporco un foglio preferisco sia grande , c’è chi ama apparire . Io porto rispetto però giro la testa dall’altra parte .
Ps : 21 km saranno sempre pochi …
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