mercoledì 8 maggio 2013

Anche il Drake abbassò lo sguardo

Da sempre nutro una venerazione per Enzo Ferrari , lo considero uno dei migliori imprenditori del 900 a livello mondiale poiché ha saputo lanciare un marchio sul mercato che non conosce crisi .
C'é stato un aspetto della vita professionale di Ferrari che mi ha colpito alcuni anni fa quando lessi Piloti che Gente ; l'8 maggio del 1982 morì in circostanze drammatiche Gilles Villeneuve , pilota della scuderia del cavallino che era nota per la sua temerarietà . I fatti sono noti a tutti gli appassionati di F1 e non voglio entrare nel merito della ricostruzione di quel giorno in Belgio .
Il Drake aveva scelto personalmente alcuni anni prima Gilles per portarlo sulla Rossa di Maranello , il canadese gli ricordava per il coraggio un suo vecchio pallino , Tazio Nuvolari ma non si fermò qui.
Noto per essere un burbero il Commendator Ferrari in calce a un suo ricordo sull'aviatore ( così chiamavano il canadese nel circus della F1) dichiarò : " Io gli volevo bene".
Fu una battuta sorprendente , sicuramente questa uscita colpì anche Gozzi addetto stampa della scuderia , il quale era depositario dei segreti più intimi del Drake .
Nel suo studio di Maranello Enzo Ferrari possedeva 2 foto : una del figlio Dino scomparso giovanissimo causa distrofia muscolare e l'altra era di Gilles , probabilmente nonostante l'asprezza del carattere , il commendatore era sensibile nel suo animo .
Era appunto nel suo studio quando ricevette la notizia della scomparsa dell'aviatore a Zolder e immagino che abbassò lo sguardo .

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