domenica 23 luglio 2023

CON 6 MARCE IN PIÙ

 “Non ne ho più , arrivo a 10 km di corsa continua in salita , poi cammino , posso accontentarmi “ questo pensavo su quei tornanti del Monte Amiata alla Salitredici, invece all’utimo ristoro cambio di nuovo idea e passo , vado via agile su quei tratti apparentemente pianeggianti , faccio un leggero scatto quando posso poi torno sulle punte .
Ne recupero alcuni e a 600 metri dalla fine metto nel mirino una coppia che lentamente sto avvicinando , uno di esssi si stacca. ,lo supero di slancio , si  vede che sfiancato , l’altro rallenta un po’ sta accusando e si rilassa per l’arrivo.
Decido a quel punto di tirare fuori dalla faretra l’ultima freccia ed è quella che amo di più , la mia preferita , tra lo stupore scatto furiosamente , le pulsazioni salgono come se fossi nelle prime fasi , quell’uomo si accorge tardi del mio piano , lo tengo dietro per un misero secondo .
Sono storie di esimi ,  non ci sono dubbi ma in virtù di quanto mi sbatto la considero una vittoria , porgo  la mano a quell’uomo  in segno di rispetto e da lì in avanti stringo forte i pugni .
Realizzo quanto accaduto , per la prima volta ho dato continuità ad una corsa in salita , questo è veramente un balzo importante alla luce degli allenamenti condotti .
In serata riavvolgo il nastro , rivivo quegli attimi , metto a fuoco dove si possa ancora migliorare , analizzo con cura gli sbagli ma questo fa parte del vissuto .
Il gioco del mosaico ormai è divenuto imprescindibile  , se vuoi salire un minimo bisogna ripartire da questo , la qualità sta prendendo forma .
Ho graffiato , infine mi sono sciolto , prima dell’ultimo scatto  ho lanciato quel  bacio al cielo e i motivi sono noti : volevo farti divertire per poi dirti ancora una volta grazie .
L’ho fatto di nuovo e se ci saranno i presupposti lo ripeterò , è il mio marchio di fabbrica .
Ha ragione una persona che apprezzo molto : ora hai ben 6 marce in più . 

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