lunedì 3 luglio 2023

IL CATINO INFUOCATO DELLA VIGILIA

 Il flu game di Michael è stato lo spartiacque della mia motivazione , eppure anni fa non avrei nemmeno lontanamente pensato di andare così oltre le possibilità fisiche e mentali .; invece ho fatto quel balzo , enorme , sono andato ancora più avanti sfidando un limite . 
Se ripenso a come ci sono giunto ho i polsi che tremano , quando sei nel flusso sai perfettamente come muoverti , possiedi una tale consapevolezza e concentrazione che metti in disparte le eventuali conseguenze . 
Sai perfettamente che non avrai il giorno dopo il 100% delle energie , gareggerai con un serbatoio ridotto , scoprirai un altro livello e sarai degno di come ti muoversi . 
Faceva caldo a Riotorto , la temperatura superava i 30 gradi , mi scorgono i compagni di squadra , resta basito il responsabile , non ci crede , eppure sa che da lì a breve andrò a Pistoia per 50 km di salite . 
Scuote la testa Pietro , capisco che sta pensando : “ Dove le troverà queste energie lo sa solo lui “.
Hai ragione amico mio e ora posso parlarne : queste riserve vengono dal profondo , sono una specie di serbatoio di riserva usato solo per momenti speciali . 
Stavolta parto pure senza orologio , per la prima volta vado in gara a sensazione , seguo solo i segnali che mi spediti dal cuore e dal corpo . 
Parto guardingo , poi salgo con prepotenza degna di chi si è veramente allenato con metodo . 
Al primo giro viro bene poi decido di mettermi un po’ in pace , non sento il caldo , respiro lievemente senza forzare , infine do pure una mano a due concorrenti a giungere in fondo e spiego loro cosa farò il giorno successivo . 
Restano con me , quel passo leggero , felpato è un marchio indelebile , li porto al traguardo dopo 10 km in totale . La gara termina , loro mi ringraziano e io debbo andare a riposare , 50 km alla Pistoia Abetone saranno una scudisciata se non dormo . 
Ho sfoggiato il vestito buono per 60 km totali in meno di 24 ore , ho rispettato quanto mi ero imposto , hanno giocato un ruolo importante i tempi di recupero di quesì mesi e adesso raccolgo i frutti di 10 km giornalieri perché senza una preparazione precisa non si va da nessuna parte . 
Quando mi sono congedato da Pietro l’ho visto emozionato , felice , incredulo , con gli occhi mi ha detto un GRAZIE che vale un arrivo importante . 
Saranno state visionate le classifiche e le foto di quelle 24 ore micidiali tra Riotorto e Le Piramidi , ho dato un segnale specifico , forte , è la dimostrazione di come l’esperienza venga azzerata in ogni gara , serve altro rispetto all’essere conservativi , se hai una motivazione alta spendi allora bisogna affidarsi solo al destino , sono arrivato integro e sto perfettamente a distanza di giorni . Ha giovato quella preparazione micidiale e ricca di piccoli accorgimenti , la sorte mi ha accarezzato , son contento e sorrido . 
Grazie Marco , grazie Pietro , ho ripagato la fiducia data . 

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