venerdì 12 luglio 2019

ANCORA AI DOHERTY GATES

“Roger ma mi deludi così ?
Perché a distanza di qualche anno hai buscato un netto 6-1 da Sanguinetti in finale a Milano ?
Mi hai deluso ragazzo , per tua fortuna non frequento più il circolo del tennis e ho appeso le racchette al chiodo altrimenti sarei stato oggetto di scherno di tutti gli amici .
Eppure Davide lo hai già sconfitto in Davis in 4 sets, come hai potuto avere una debacle del genere ?
Tingiti di nuovo i capelli come nel 99 , svelto e vedi di vincere qualcosa di importante , dopo Sampras ci sei tu , non ho dubbi , lo hai sconfitto in 5 sets ai Doherty Gates togliendogli il record di ben 31 successi sull’erba londinese “.
Era il 2002 , Federer ancora non aveva ancora ottenuto il primo titolo dello Slam ( sarebbe arrivato nel 2003 ) , ero fissato con questo svizzero da talento cristallino , di nascosto lo seguivo da almeno 3 anni , possedevo il vhs del suo match di Davis vittorioso contro Sanguinetti , ma col tennis non avevo più niente a che fare , la mia ragazza dell’epoca mi aveva fatto passare la voglia di giocare , ero uno scarso non classificato senza alcun dubbio , non nutrivo particolari speranze di divenire un C4 , il maestro che mi dava delle lezioni dal 1992 diceva sempre che ero dotato di una tenacia fuori dal comune ma il fisico era un grosso problema .
Leo sapeva ascoltare , quando gli parlavo dei miei vhs sorrideva poi un giorno gli spiegai di questo svizzero dal servizio al fulmicotone , dal diritto eastern e dal gioco di volo divino .
Lui rispose che si sarebbe informato , a distanza di 20 anni ci siamo rivisti , mi allenavo e ci incrociammo.
L’argomento ovviamente era Roger Federer, si ricordava della “profezia” , mi sono tolto gli occhiali , la bandana e ho fermato il cronometro 
Ci siamo abbracciati , gli occhi erano lucidi , gli ho spiegato i motivi del mio abbandono , lui ha semplicemente detto : “ Era destino che andasse così , sei comunque arrivato lontano come Roger “ .
Ho capito quanto Leo mi apprezzasse.
Domenica vedrò Federer -Djokovic , non avevo torto quando vedevo un talento , lei invece non vedeva oltre il suo naso. 

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