domenica 15 febbraio 2015

PASSO FALSO DI BUON AUSPICIO .

L'industria italiana piange uno dei suoi grandi protagonisti. E' morto a Montecarlo, dopo mesi di malattia, Michele Ferrero, 89 anni, proprietario dell'omonimo gruppo dolciario. Lo rende noto la stessa azienda di Alba, dove verrà allestita la camera ardente. Non è ancora stata resa nota la data dei funerali.
Nato a Dogliani il 26 aprile 1925, Michele Ferrero è stato l'artefice dello sviluppo - in Italia e all'estero - dell'azienda fondata dal padre Pietro nel 1946.

Sotto la sua direzione l'azienda della Nutella è infatti diventata uno dei principali gruppi dolciari a livello mondiale, presente in 53 Paesi con oltre 34mila collaboratori e 20 stabilimenti produttivi e 9 aziende agricole. E sempre per suo volere nasce, nel 1983, la Fondazione Ferrero, che oltre ad occuparsi degli ex dipendenti promuove iniziative culturali e artistiche.

"Lavorare, creare, donare", le tre parole che compaiono nel logo della Fondazione del Gruppo, nel Dna del quale è impressa la responsabilità sociale, un valore su cui Michele Ferrero ha insistito per tutta la vita.

Sui suoi inizi da venditore c'è un aneddoto bellissimo raccontato alcuni anni fa dallo stesso Ferrero , infatti entrando in una panetteria si sentiva in imbarazzo durante la tentata vendita dei prodotti del padre , quando il commesso si rivolse a lui chiedendo cosa volesse comperò del pane , praticamente il suo esordio fu un vero fiasco , ma in confronto ai suoi successi quell'episodio fu solo un piccolo passo falso.

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